CAIG Wing Loong

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wing Loong
Descrizione
Tipoaeromobile a pilotaggio remoto
ProgettistaBandiera della Cina Chengdu Aircraft Design Institute
CostruttoreBandiera della Cina Chengdu Aircraft Industry Group
Data primo volo2009
Utilizzatore principaleBandiera della Cina Zhongguo Renmin Jiefangjun Kongjun
Altri utilizzatoriBandiera degli Emirati Arabi Uniti UAEAF
Bandiera dell'Egitto EAF
Bandiera del Kazakistan KADF
Bandiera della Nigeria NAF
Bandiera del Pakistan PAF
Bandiera dell'Arabia Saudita RSAF
Bandiera dell'Uzbekistan UAADF
Esemplari250
Dimensioni e pesi
Lunghezza9,05 m
Apertura alare14 m
Altezza2,77 m
Peso a vuoto1 100 kg
Capacità100 kg
Propulsione
Motore1 WP-11C turbogetto
Prestazioni
Velocità max280 km/h
Autonomia5 000 km
Tangenza5 000 m
Armamento
Missili6 aria-superficie
NoteDati tratti da "www.militaryfactory.com"[1], se non specificato diversamente.
voci di aeromobili a pilotaggio remoto presenti su Wikipedia

Il Wing Loong (conosciuto anche come Pterodactyl I) è un UAV di tipo MALE (Medium-Altitude Long Endurance) sviluppato in Cina per missioni di ricognizione. Ha avuto un buon mercato, con la vendita di 250 esemplari in 11 paesi.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Wing Long II

Esternamente ha forme semplici, simili al RQ-1 Predator, con fusoliera snella, carrello retrattile e parte della strumentazione riposta nel bulbo. Al di sotto di ciascuna ali è possibile agganciare tre missili di vario tipo.

Wing Loong II[modifica | modifica wikitesto]

È la seconda versione del drone, con dimensioni e carico incrementati, che può arrivare a portare 12 missili aria-superficie.[1]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
15 Wing Loong I ordinati nel 2014, più 50 Wing Loong II ordinati nel 2017.[2]
Bandiera dell'Egitto Egitto
10 Wing Loong I ordinati nel 2016, più 33 Wing Loong II ordinati nel 2018.[2]
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
25 Wing Loong I ordinati nel 2011, più 15 Wing Loong II ordinati nel 2017.[2] 3 Wing Loong I (alcune fonti riferiscono 4) donati di seconda mano all'Marocco a metà 2020.[3]
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
3 Wing Loong I ordinati nel 2015 e ricevuti a partire dal giugno 2016.[2]
Bandiera del Marocco Marocco
4 Wing Loong I ricevuti di seconda mano dagli Emirati Arabi Uniti a metà 2020.[3][4] 2 Wing Loong II consegnati ad ottobre 2022.[4]
Bandiera della Nigeria Nigeria
8 Wing Loong II ordinati, i primi 4 consegnati a novembre 2020.[5][6]
Bandiera del Pakistan Pakistan
5 Wing Loong I ordinati nel 2015.[2]
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
5 Wing Loong I ordinati nel 2013.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Chengdu (AVIC) Wing-Loong (Pterodactyl), in "www.militaryfactory.com".
  2. ^ a b c d e f (EN) Wingsalong (PDF), su eprints.Ise.ac.uk, p. 9. URL consultato il 1º dicembre 2021.
  3. ^ a b "MARRUECOS TAMBIÉN SE HA DOTATO CON UAVs ARMADOS CHINOS WING LOONG 1, CAPTADA LAS PRIMERAS IMÁGENES", su defensa.com, 9 gennaio 2021, URL consultato il 17 aprile 2021.
  4. ^ a b "EL REARME DE MARRUECOS CONTINÚA: RABAT ADQUIERE DOS WING LOONG CHINOS", su infodefensa.com, 5 ottobre 2022, URL consultato il 7 ottobre 2022.
  5. ^ "NIGERIA RECEIVES WING LOONG II UAVs FROM CHINA", su janes.com, 10 novembre 2020, URL consultato il 10 novembre 2020.
  6. ^ "NIGERIA RECEIVES FOUR CHINESE WING LOONG II ATTACK DRONES", su defenseworld.net, 11 novembre 2020, URL consultato il 12 novembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]