Utente:Franco aq/sandbox3: differenze tra le versioni

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Versione delle 11:56, 19 feb 2012

Kokoshnik (punzone)

Il sistema di punzonatura standardizzato russo, così come lo conosciamo oggi, nasce da una ukaz (decreto) emesso nel 1700 dello zar Pietro il Grande che, durante il processo di riforma del sistema monetario russo, stabilì che la produzione di argentieri poteva essere di quattro purezze standard: 96, 90, 84 e 62 zolotniki.

Nel 1896 un editto dello zar Nicola II riformò questo antico sistema ed introdusse il nuovo punzone che prese il nome di kokoshnik dal tradizionale copricapo raffigurato sulla testa femminile volta a sinistra che appare al suo centro.

Fu utilizzato tra il 1899 ed il 1908 e reca all'interno di un cartiglio circolare o ovale, sulla sinistra la purezza dell'argento espressa in zolotnicki e sulla destra le iniziali del saggiatore in caratteri cirillici. Saggiatori di San Pietroburgo furono: Yakov Lyapimov dal 1899 al 1903; Yakor Lyapunov.

Nel 1908 e fino al 1926 fu introdotto un nuovo punzone recante, all'interno di un cartiglio ovale oblungo, una più dettagliata testa femminile acconciata con la kokoshnik, rivolta verso destra, dove è indicata la purezza dell'argento espressa in zolotnicki, a sinistra è iscritto il simbolo della città/regione.

Oltre al punzone ovale si utilizzava anche una kokoshnik circolare che veniva apposta su oggetti di piccole dimensioni o su quelli facenti parte di un gruppo. L'ufficio del saggiatore veniva indicato con una serie di punti e linee intorno al perimetro del marchio.

Note


Collegamenti esterni

Hillwood Estate, Museum & Gardens

Hillwood Estate, Museum & Gardens
Ubicazione
Stato<span style="margin:0px ATTENZIONE! ATTENZIONE! Non hai inserito il nome/codice della nazione! Leggi la guida del template che stai usando!px 0px ATTENZIONE! ATTENZIONE! Non hai inserito il nome/codice della nazione! Leggi la guida del template che stai usando!px">[[File:ATTENZIONE! ATTENZIONE! Non hai inserito il nome/codice della nazione! Leggi la guida del template che stai usando!|class=noviewer|Bandiera ATTENZIONE! ATTENZIONE! Non hai inserito il nome/codice della nazione! Leggi la guida del template che stai usando!ATTENZIONE! ATTENZIONE! Non hai inserito il nome/codice della nazione! Leggi la guida del template che stai usando!|20x16px]] ATTENZIONE! ATTENZIONE! Non hai inserito il nome/codice della nazione! Leggi la guida del template che stai usando!
Indirizzo4155 Linnean Avenue, NW Washington, D.C., USA
Caratteristiche
TipoArti decorative
Istituzione1973
DirettoreKate Markert
Sito web

Hillwood Estate, Museum & Gardens è un museo di arti decorative a Washington, D.C., USA.

Già residenza della donna d'affari, filantropa e collezionista Marjorie Merriweather Post, Hillwood, è nota per la sua grande collezione di arti decorative, che riguarda in particolar modo i Romanov. Sono in mostra, tra l'altro, due Uova Fabergé, arte francese del XVIII e XIX secolo ed una delle più belle collezioni di orchidee del paese.

Note


Altri progetti

Coordinate: 38°56′37.32″N 77°03′09.36″W / 38.9437°N 77.0526°W38.9437; -77.0526

Alma Theresia Pihl

Alma Theresia Pihl (1888 – ...) è stata un'orefice russa.

figlia di Oskar Woldemar Pihl, the only female and one of the best known designer/workmaster who worked for Fabergé. As a self trained designer she started to work for Fabergé in 1909. She designed the famous Uovo dell'inverno in 1913 and Uovo mosaico in 1914, and also many pieces of fine jewelry of which the most famous is a collection of snowflake jewelry.

[1]

Note


Bibliografia

  • H.C. Bainbridge, Peter Carl Fabergé: Goldsmith and Jeweller to the Russian Imperial Court (1966)
  • Gerard Hill, G.G. Smorodinova and B.L. Ulyanova, Fabergé and the Russian master Goldsmiths (2008)

Collegamenti esterni

  • (EN) 1914 Nobel Ice Egg, in Mieks Fabergé Eggs, 5 novembre 2010, Mieks. URL consultato il 17/08/2011.

A la Vieille Russie

Template:Infobox Azienda A la Vieille Russie è una galleria di antiquariato a New York, specializzata in gioielli antichi e opere d'arte russe, in particolare di opere di Fabergé.

Storia

A La Vieille Russie è un'azienda a conduzione familiare sin dalla sua fondazione a Kiev nel 1851, a seguito dei tumulti della Rivoluzione russa, nel 1920 Jacques Zolotnitsky, il nipote del fondatore, con il nipote Léon Grinberg, trasferì l'attività a Parigi.

Con l'inizio della seconda guerra mondiale, la galleria fu trasferita a New York da Alexander Schaffer in America.

Antenati

Tre generazioni di antenati di Francesco I
Francesco I delle Due Sicilie Padre:
Ferdinando I delle Due Sicilie
Nonno paterno:
Carlo III di Spagna
Bisnonno paterno:
Filippo V di Spagna
Bisnonna paterna:
Elisabetta Farnese
Nonna paterna:
Maria Amalia di Sassonia
Bisnonno paterno:
Augusto III di Polonia
Bisnonna paterna:
Maria Giuseppa d'Austria
Madre:
Maria Carolina d'Asburgo-Lorena
Nonno materno:
Francesco I del Sacro Romano Impero
Bisnonno materno:
Leopoldo di Lorena
Bisnonna materna:
Élisabeth Charlotte d'Orléans
Nonna materna:
Maria Teresa d'Asburgo
Bisnonno materno:
Carlo VI del Sacro Romano Impero
Bisnonna materna
Elisabetta Cristina di Braunschweig-Wolfenbüttel

Altri progetti

Collegamenti esterni

Uovo dei mughetti

Uovo dei mughetti
File:Uovo dei mughetti .jpg
Anno1898
Primo proprietarioAleksandra Fëdorovna Romanova
Attuale proprietario
Istituzione o individuoSvyaz' Vremyon Fund - Collezione Viktor Vekselberg
Acquisizione2004
Fabbricazione
Mastro orafoMichael Perkhin
Marchiiniziali del capomastro, ancore incrociate, 56.
Caratteristiche
Materialioro, oro verde, smalto, diamanti, rubini, perle, cristallo di rocca, acquerello su avorio.
Altezza15,1 cm
Sorpresa
MiniaturistaJohannes Zehngraf

L'Uovo dei mughetti è una delle uova imperiali Fabergé, un uovo di Pasqua gioiello che l'ultimo Zar di Russia, Nicola II donò a sua moglie la Zarina Aleksandra Fëdorovna Romanova.[1]

Fu fabbricato a San Pietroburgo nel 1898 sotto la supervisione di Michael Perkhin, per conto del gioielliere russo Peter Carl Fabergé,[1] della Fabergè che emise la seguente fattura:

«10 aprile. Uovo di smalto rosa con tre ritratti, foglie di smalto verde, mughetti di perle con diamanti taglio rosetta. San Pietroburgo, 7 maggio 1898 - 6.700 r.[2]»

Proprietari

L'uovo fu esposto in un carrello ingioiellato nello studio dell'imperatrice al Palazzo d'Inverno.

Dopo la caduta della dinastia Romanov nel 1917 l'uovo fu confiscato dal Governo Provvisorio Russo ed elencato tra i tesori portati via dal Palazzo Aničkov. Fu poi inviato al Palazzo dell'Armeria e infine, nel 1922, trasferito insieme ad altri preziosi al Sovnarkom per essere venduto.

Attorno al 1927 fu una delle nove uova vendute dall'Antikvariat ad Emanuel Snowman della gioielleria Wartski,[2] di Londra che, nel 1934, lo vendette prima al collezionista Charles Parsons, per riacquistarlo nel 1945 e poi al signor Hirst per riacquistarlo ancora una volta, infine nel marzo 1979 fu acquistato da Malcolm Forbes, insieme all'Uovo dell'incoronazione, per 2.160.000 dollari.

Il 4 febbraio 2004, la casa d'aste Sotheby's ha annunciato che, senza passare per una pubblica asta, erano stati venduti a Viktor Vekselberg più di 180 opere d'arte Fabergé, la Forbes Magazine Collection, incluse nove delle rare uova imperiali, che dopo circa ottanta anni sono così tornate nel loro paese d'origine al prezzo di quasi 100 milioni di dollari.[3] Il prezzo dell'Uovo dell'Incoronazione è stato stimato in 24 milioni di dollari.

«La Collezione Fabergé rappresenta forse l'esempio più significativo del nostro patrimonio culturale al di fuori della Russia. Il contenuto religioso, spirituale ed emotivo catturato da queste uova Faberge tocca l'anima del popolo russo..»

L'uovo è spesso in mostra all'Ermitage (in particolare al Palazzo d'Inverno) a San Pietroburgo, ed è apparso in esposizione temporanea presso vari musei di tutto il mondo.

Descrizione

L'uovo è uno dei due uova in stile Art Nouveau.

Il guscio d'oro, rivestito di smalto rosa traslucido su fondo guilloché, è diviso in quattro parti da file verticali di diamanti.

L'uovo è sostenuto da quattro gambe ricurve, formate da foglie arrotolate di oro verde, con venature di diamanti taglio rosetta, che terminano in piedi arricciati con sopra una perla.

Da ogni gamba spunta una pianta di mughetto tra le quali l'uovo sembra essere caduto; i mughetti hanno foglie in smalto verde, steli d'oro, fiori perla con petali di diamanti taglio rosetta.

L'uovo è sormontato da una corona imperiale tempestata di diamanti e un rubino cabochon, con due archi.

Sorpresa

Instead of a surprise when opening the egg, this egg's surprise gets 'elevated' out of the egg by twisting a gold-mounted pearl button. When fully raised three portraits are visible under the Imperial crown; Czar Nicholas II and his two oldest daughters, Olga and Tatiana, painted on ivory by Johannes Zehngraf. The portraits are in frames of rose diamonds on gold panels. They are framed in rose diamonds and backed with gold panels engraved with the presentation date: April 5, 1898.

Contesto storico

Uovo della perla

L'Uovo della perla è spesso incluso nelle descrizioni dell'Uovo nécessaire a causa della confusione nei documenti d'archivio incompleti.

L'Uovo della perla è stato consegnato ad Alessandro III il 16 marzo 1889 ma non vi è alcuna indicazione che fosse un regalo di Pasqua per sua moglie. É possibile che, a causa di qualche problema con l'Uovo della perla, fu fabbricato l'Uovo nécessaire come dono pasquale per il 1889; questa ipotesi è confermata dal fatto che queste due uova costarono molto meno di quelle fatte prima e dopo il 1889.[4]

Per qualche tempo si è creduto che l'Uovo della resurrezione fosse l'Uovo della perla a causa delle conclusioni tratte da Marina Lopato nell'articolo su Apollo del gennaio 1984.[4] Tuttavia, un esame più attento dimostra che le due uova non possono essere lo stesso in quanto l'Uovo della resurrezione non si apre, e non c'è posto per l'anello con perla descritto nella fattura Fabergé.

Note

  1. ^ a b [Mieks Mieks].
  2. ^ a b [Treasures Treasures].
  3. ^ [Romanov Romanov].
  4. ^ a b Lowes, pg. 26

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Lilies of the Valley Egg, in ZOOM Fabergé Imperial Eggs, Alexander Palace Time Machine, Alexander Palace. URL consultato il 19/02/20121.

* *

  • (EN) Liana Paredes, Anne e Arend Odom, Twelve Monogram Egg, in A Taste for Splendor: Russian Imperial and European Treasures from the Hillwood Museum, Hillwood Estate, Museum & Gardens, 1998, Hillwood. URL consultato il 27/12/2011.

Collegamenti esterni

  • (EN) Gatchina Palace Egg, su art.thewalters.org, The Walters Art Museum, Walters Art Museum. URL consultato il 29/08/2011.

Altri progetti

Uovo Fabergé prova 3

Uova donate da Nicola II a sua moglie Alessandra d'Assia Uova donate da Nicola II a sua madre Dagmar di Danimarca
1895 13 Uovo con rosa appartenente a Viktor Vekselberg, Russia 14 Uovo dei 12 monogrammi Hillwood Museum, Washington, DC
Uovo dei gigli (1899).
1896 15 Uovo con miniature Museo delle belle arti della Virginia, Richmond 16 Uovo con ritratti di Alessandro III disperso
1897 17 Uovo dell'incoronazione appartenente a Viktor Vekselberg, Russia 18 Uovo malva disperso
1898 19 Uovo floreale appartenente a Viktor Vekselberg, Russia 20 Uovo del pellicano Museo delle belle arti della Virginia, Richmond
1899 21 Uovo dei gigli Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca 22 Uovo delle viole Collezione privata, New Orleans
1900 23 Uovo della Transiberiana Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca 24 Uovo con galletto appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
1901 25 Uovo con cesto di fiori Royal Collection, Regina Elisabetta II, Regno Unito 26 Uovo del palazzo di Gatchina Walters Art Gallery, Baltimora
1902 27 Uovo di trifoglio Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca 28 Uovo di nefrite disperso
1903 29 Uovo di Pietro I il Grande Museo delle belle arti della Virginia, Richmond 30 Uovo reale danese disperso
1906 31 Uovo del Cremlino[1] Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca 32 Uovo con cigno Fondazione E. & M. Sandoz, Losanna
1907 33 Uovo delle rose Walters Art Gallery, Baltimora 34 Uovo dei trofei d'amore appartenente a Robert M. Lee, USA
1908 35 Uovo del palazzo di Alessandro Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca 36 Uovo con pavone Fondazione E. & M. Sandoz, Losanna
Uovo di Alessandro III a cavallo (1910).
1909 37 Uovo dello yacht "Standart" Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca 38 Uovo in memoria di Alessandro III disperso
1910 39 Uovo delle colonne Royal Collection, Regina Elisabetta II, Regno Unito 40 Uovo di Alessandro III a cavallo Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
1911 41 Uovo del quindicesimo anniversario di regno appartenente a Viktor Vekselberg, Russia 42 Uovo con albero appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
1912 43 Uovo dello zarevic Alessio Museo delle belle arti della Virginia, Richmond 44 Uovo napoleonico Museo d'arte di New Orleans
1913 45 Uovo del 300º anniversario della dinastia Romanov Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca 46 Uovo invernale Collezione privata, Qatar
1914 47 Uovo mosaico Royal Collection, Regina Elisabetta II, Regno Unito 48 Uovo di Caterina II la Grande Hillwood Museum, Washington, DC
1915 49 Uovo della Croce Rossa Cleveland Museum of Art, Cleveland 50 Uovo con ritratti della Croce Rossa Museo delle belle arti della Virginia, Richmond
1916 51 Uovo d'acciaio Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca 52 Uovo dell'Ordine di San Giorgio appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
1917 xx Uovo della costellazione[2] Museo Mineralogico Fersman, Mosca xx Uovo di legno di betulla della Carelia[2] Museo nazionale russo, Mosca

Note

  1. ^ In realtà l'Uovo del Cremlino sarebbe dovuto essere regalato alla zarina nel 1904, ma la consegna fu posticipata a causa della Guerra russo-giapponese del 1904-1905 prima, e dall'omicidio del Granduca Sergio, zio di Nicola, nonché marito della sorella di Alessandra Elisabetta, avvenuto proprio all'interno della cittadella moscovita, nel 1905.
  2. ^ a b Quest'ultimo uovo non furono mai consegnato a causa della Rivoluzione di Febbraio e della caduta della monarchia zarista.

Uovo Fabergé prova 7

Uovo della motonave "Memoria di Azov" (1891)
Uova donate da Alessandro III a sua moglie Dagmar di Danimarca
1885 Uovo con gallina appartenente a Viktor Vekselberg, Russia
1886 Uovo con gallina e pendente di zaffiro disperso
1887 Uovo orologio del serpente blu appartenente ad Alberto II di Monaco
1888 Uovo sul cocchio con cherubino disperso
1889 Uovo di perla disperso
1890 Uovo dei palazzi danesi Museo d'arte di New Orleans
1891 Uovo della motonave "Memoria di Azov" Museo dell'Armeria del Cremlino, Mosca
1892 Uovo con graticcio di diamanti Collezione privata, Londra
1893 Uovo del Caucaso Museo d'arte di New Orleans
1894 Uovo della rinascita appartenente a Viktor Vekselberg, Russia

Qualità della vita

Progetto:Geografia/Antropica/Comuni/Descrizione

Anno Qualità della Vita (Sole 24 Ore) Qualità della Vita (Italia Oggi) Rapporto Ecosistema Urbano (Legambiente)
2004 60° (- 13) 75° (- XX) 78° (- XX)
2005 76° (- 16) 89° (- 14) 57° (+ 21)
2006 62° (+ 14) 74° (+ 15) 93° (- 36)

Bandierina

Regno d'Italia Regno d'Italia

Cavuccio

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Cavuccio è una frazione del Comune di Teramo, è sita in posizione panoramica, su un colle a circa 7 km. dal capoluogo.

La maggior parte degli abitanti risede nelle contrade Malle, Taverna, Collepiano e Piano Piccolo.

Nella zona si sono trovati resti di un acquedotto romano.

Tabella clima

anno 2007 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Temperatura max. media (°C) 14 14 15 20 24 28 32 30 24 17 13 21,2
Temperatura min. media (°C) 5 6 7 10 14 17 21 19 14 11 6 11,9
Piogge (mm) 14 26 67 25 92 62 0 30 30 30 157 551
Venti (dir.-nodi) SW 4.6 SW 4.3 SW 5.0 NE 4.5 WNW 5.2 NE 5.2 NE 6.7 NE 5.2 SW 5.5 W 2.9 W 3.6 --