Tivù (azienda)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tivù
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2008
Fondata da
Sede principaleRoma
GruppoRai, MFE - MediaForEurope, Gruppo TIM e Aeranti Corallo
Persone chiaveBeatrice Coletti (presidente)[1]
SettoreTelecomunicazioni
ProdottiPiattaforme televisive
Slogan«Libertà di visione»
Sito webwww.tivu.tv/

Tivù S.r.l. è una società italiana partecipata da Rai (48%) Mediaset (48%) Telecom Italia (3%) e Associazione Tv Locali e Aeranti-Corallo (1%)[2].

La società è nata nel settembre 2008[3][4] per promuovere in Italia l'offerta televisiva digitale terrestre gratuita e lanciare la prima piattaforma satellitare gratuita italiana, Tivùsat, ispirandosi anche al successo ottenuto nel Regno Unito dalle piattaforme televisive gratuite Freeview (piattaforma digitale terrestre) e Freesat (piattaforma digitale satellitare). È operativa con la piattaforma televisiva satellitare gratuita Tivùsat (via satellite) a partire dal 31 luglio 2009.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto Tivù ha mosso i primi passi con la collaborazione del consorzio DGTVi nel luglio 2006 in seguito al successo della piattaforma digitale terrestre Freeview[6], piattaforma televisiva gratuita del Regno Unito. Dopo essere stato accantonato per diversi mesi, il progetto è venuto alla ribalta in seguito alla nascita di Tivùsat, piattaforma digitale satellitare approvata dalla Rai in data 28 maggio 2008, che permette, dal 31 luglio 2009, di ricevere via satellite in Italia tutta l'offerta televisiva gratuita del digitale terrestre italiano anche agli utenti non coperti da tale tecnologia.

Canali televisivi diffusi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: tivùsat.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La consigliera grillina Coletti alla presidenza di Tivùsat, su primaonline.it. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  2. ^ A TivùSat la Rai assume il comando, su primaonline.it. URL consultato il 16 aprile 2022.
  3. ^ Rai, Mediaset, La7 unite per Tivù: la piattaforma gratuita sul satellite
  4. ^ Rai e Mediaset amiche-nemiche. In «Tivù»
  5. ^ Tivù si presenta: il discorso di Luca Balestrieri alla Conferenza DGTVi[collegamento interrotto]
  6. ^ E l'esempio per la Rai si chiama «Freeview»
  7. ^ Comprese le versioni regionali e locali

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione