Ryan Arcidiacono

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Ryan Arcidiacono
Arcidiacono nel 2017 con la canotta dei Chicago Bulls durante la NBA Summer League
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 191[1] cm
Peso 88[1] kg
Pallacanestro
Ruolo Playmaker / guardia
Squadra Windy City Bulls
Carriera
Giovanili
Neshaminy High School
2012-2016Villanova Wildcats144 (1604)
Squadre di club
2016-2017Austin Spurs47 (304)
2017-2021Chicago Bulls207 (989)
2017-2018Windy City Bulls37 (512)
2021-2022Maine Celtics6 (76)
2022-2023N.Y. Knicks21 (19)
2023Portland T. Blazers9 (23)
2023-2024N.Y. Knicks20 (0)
2024-Windy City Bulls11 (127)
Nazionale
2014-2015Bandiera dell'Italia Italia sperimentale17 (100)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 aprile 2024

Ryan Curran Arcidiacono (Filadelfia, 26 marzo 1994) è un cestista statunitense, di ruolo playmaker o guardia, professionista nella NBA G League con i Windy City Bulls.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ryan Arcidiacono è nato a Filadelfia, Pennsylvania da una famiglia di origini siciliane. Ha due sorelle ed un fratello maggiori (Sabrina, Nicole e Michael) ed un fratello ed una sorella minori (Christopher, anch'egli cestista con i Villanova Wildcats, e Courtney). I suoi genitori si sono conosciuti quando frequentavano la Villanova University, dove suo padre Joe giocava nel ruolo di offensive lineman per la squadra di football americano dell'ateneo. Quando era piccolo, suo padre installò un canestro di plastica di 1,80m nel soggiorno della loro casa, dove Arcidiacono si allenava prima di passare ai canestri veri.[2] Frequenta la Neshaminy High School di Langhorne, un piccolo paesino poco lontano dalla sua città natale, per poi frequentare la Villanova University. I suoi idoli sportivi sono l'ex cestista Allen Iverson, bandiera dei Philadelphia 76ers, e l'ex giocatore di football Brian Dawkins, stella dei Philadelphia Eagles.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

College[modifica | modifica wikitesto]

Ryan Arcidiacono in azione con i Villanova Wildcats

Dopo aver frequentato la Neshaminy High School di Langhorne decide di frequentare la Villanova University. Al primo anno in NCAA si mette subito in mostra come una delle migliori point-guard della sua conference giocando 34 partite, tutte da titolare, con una media di 11.9 punti a partita. Al termine della stagione viene inserito nel Big East All-Freshman Team, la formazione delle cinque migliori matricole. La seconda stagione risulta la più complessa per Arcidiacono dal punto di vista del rendimento: 34 partite giocate, di cui 33 da titolare, ma una media che scende a 9.9 punti realizzati a partita. La stagione successiva rappresenta la vera e propria affermazione del giocatore di origini italiane come leader dei Villanova Wildcats: 10.1 punti di media a partita in 36 incontri disputati e viene insignito del premio di Big East Player of the Year (il premio assegnato al miglior giocatore assoluto della conference). Al quarto ed ultimo anno nel campionato collegiale mantiene una media di 12.5 punti a partita in 40 incontri disputati e guida la propria università alla vittoria del titolo NCAA (vittoria che mancava dal 1985) e viene nominato NCAA Most Oustanding Player, premio che viene assegnato al miglior giocatore delle Final Four. Il 12 febbraio 2020, quattro stagioni dopo aver lasciato il college, l'Università di Villanova decide di ritirare la divisa n°15 di Arcidiacono.[4]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Austin Spurs[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 luglio, dopo non essere stato scelto da nessuna franchigia al Draft NBA 2016, firma un contratto semi-garantito con i San Antonio Spurs nella National Basketball Association con i quali prende parte alla NBA Summer League. Nel mese di novembre firma con gli Austin Spurs in NBA Development League. Fa il suo esordio da professionista il 13 novembre, nella partita persa contro gli Oklahoma City Blue. Il 17 novembre, nella vittoria interna contro i Reno Bighorns, segna 12 punti, registrando così la sua prima partita in doppia cifra in un campionato professionistico. Pochi giorni più tardi, il 25 novembre, segna 11 punti contro i Grand Rapids Drive. Il 20 gennaio 2017 segna 18 punti contro i Northern Arizona Suns. Termina la stagione con 6.5 punti di media in 47 partite giocate, risultando quindi il terzo Spurs più utilizzato da coach Ken McDonald dopo Charles García e Patricio Garino (entrambi con 49 presenze).

Il 6 luglio 2017 firma un contratto biennale con la Juvecaserta, approdando in Serie A[5]. Il 14 luglio 2017, la Juvecaserta non viene accettata in Serie A, in quanto bocciata dalla Com.Tec. (Commissione di controllo sui bilanci delle società)[6], rendendo così nullo il contratto con la società campana.

Chicago Bulls[modifica | modifica wikitesto]

Il 1 agosto 2017, Arcidiacono firma un two-way contract con i Chicago Bulls[7], squadra con cui ha giocato la NBA Summer League di Las Vegas.[8] Il 19 ottobre debutta in NBA nella sconfitta dei Bulls per 100-117 contro i Toronto Raptors, mettendo a referto un assist in 5 minuti. Contemporaneamente gioca negli Windy City Bulls, franchigia di NBA D-League affiliata ai Chicago Bulls. Il 20 dicembre 2017 mette a referto il suo career-high di punti segnati in una partita: 25, nella sconfitta in casa dei Long Island Nets. Il 21 febbraio 2018 nella vittoria contro i Delaware 87ers realizza la sua prima tripla doppia in carriera con 15 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. L'11 e il 16 marzo aggiorna il proprio career-high, segnando 29 (con 12 assist e 7 rimbalzi) e 31 punti (con 8 assist) rispettivamente contro i Lakeland Magic e i Westchester Knicks. Il 20 gennaio 2018, alla sua seconda presenza in NBA, nella vittoria contro gli Atlanta Hawks di Marco Belinelli, fa segnare a referto 8 punti e 4 assist in 22 minuti di gioco. Conclude la sua prima stagione in NBA con 24 partite all'attivo e una media di 2.0 punti, 1.5 assist e 1.0 rimbalzi a partita.

Il 29 luglio 2018 rifirma con i Bulls un annuale semi-garantito.[9] Il 24 ottobre 2018, nella vittoria interna contro gli Charlotte Hornets realizza la sua prima doppia cifra in NBA segnando 10 punti. A causa dell'infortunio della point-guard titolare Kris Dunn, il 10 novembre compie la sua prima presenza da titolare e rimane nello starting-five per 23 partite consecutive, fino al 26 dicembre. In questo lasso di stagione mette in mostra le proprie doti incrementando la sua media punti fino a 7.3 punti a partita e facendo registrare il proprio career-high di 22 punti in due partite consecutive: il 26 ed il 28 novembre (rispettivamente contro i San Antonio Spurs ed i Milwaukee Bucks). Conclude la sua seconda stagione nella massima lega statunitense con 81 partite giocate (il più utilizzato dai coach Fred Hoiberg e Jim Boylen), 32 delle quali da titolare, e con medie di 6.7 punti, 3.3 assist e 2.7 rimbalzi a partita.

Il 2 agosto 2019 rinnova con la squadra dell'Illinois, con la quale firma un contratto triennale da 9 milioni di dollari (3 milioni a stagione, con il terzo anno come team-option).[10] La stagione 2019-2020 vede il minutaggio di Arcidiacono scendere, anche a causa dell'approdo a Chicago del play ceco Tomáš Satoranský. Nonostante ciò, riesce ad andare in doppia cifra di punti in 8 occasioni (con un season-high di 13 punti in due occasioni: contro i New Orleans Pelicans il 6 febbraio e contro i Phoenix Suns il 22 dello stesso mese) e ad entrare in quintetto in 4 partite. Conclude la terza stagione in NBA con all'attivo 58 partite giocate (sulle 65 totali disputate dai Bulls, a causa della riduzione del numero di incontri dovuto alla Pandemia di COVID-19) e con medie di 4.5 punti, 1.7 assist e 1.9 rimbalzi a partita.

Alla quarta stagione nella Città del vento il minutaggio di Arcidiacono cala ulteriormente, complici anche alcuni lievi infortuni che lo costringono a rimanere in panchina per periodi prolungati. Nonostante tutto riesce in alcune occasioni a mettersi in luce: il 19 febbraio 2021 segna 10 punti nella sconfitta in casa dei Phoenix Suns di Chris Paul ed il 16 maggio contribuisce in modo sostanzioso (14 punti, 4 rimbalzi e 2 assist) alla vittoria dei suoi Bulls sui Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo. Chiude la stagione con all'attivo 44 partite giocate ed una media di 3.1 punti in 10.2 minuti di utilizzo medio.

Maine Celtics[modifica | modifica wikitesto]

Nella post season gli Chicago Bulls non estendono il contratto di Arcidiacono che comprendeva un terzo anno con team option e dopo un periodo di free agency i Boston Celtics comunicano l'ingaggio del nativo di Filadelfia per il training camp estivo.[11] Al termine del camp Arcidiacono viene trasferito ai Maine Celtics[12], compagine affiliata a Boston e militante in NBA Development League, con la quale disputa in tutto 6 incontri con una media di 12.7 punti in 32.2 minuti di utilizzo, riuscendo a mettersi in mostra.

New York Knicks[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 febbraio 2022 i New York Knicks firmano Arcidiacono fino al termine della stagione.[13] Fa il suo debutto stagionale in NBA il 2 marzo nella sconfitta contro la squadra della sua città natale, i Philadelphia 76ers, segna il primo canestro in maglia arancioblù il 6 marzo nella vittoria contro i Los Angeles Clippers ed il 16 marzo compie il suo esordio da giocatore dei Knicks al Madison Square Garden. Termina la quinta stagione nel massimo campionato statunitense con 10 partite all'attivo e una media di 1.6 punti in 7.6 minuti di utilizzo.

Per la stagione 2022-2023 firma un contratto di un anno a 1,8 milioni di dollari, nuovamente con la squadra della Grande Mela.[14]

Portland Trail Blazers[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 febbraio 2023 viene ceduto ai Portland Trail Blazers.[15]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Date le origini italiane ma non ancora in possesso della cittadinanza (cosa che perdura), nel 2014 il coach Luca Dalmonte lo convoca in azzurro, dandogli l'opportunità di vestire la divisa della Nazionale sperimentale. Fra il 2014 ed il 2015 disputa 17 partite con la selezione italiana, per un totale di 100 punti segnati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota una stagione in cui ha vinto il titolo

NCAA[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2012-2013 Villanova Wildcats 34 34 34,0 34,3 32,7 82,4 2,1 3,5 1,1 0,0 11,9
2013-2014 Villanova Wildcats 34 33 31,1 39,5 34,5 70,3 2,4 3,5 1,1 0,0 9,9
2014-2015 Villanova Wildcats 36 36 30,4 39,4 37,2 81,3 1,7 3,6 1,1 0,1 10,1
2015-2016 Villanova Wildcats 40 39 32,1 44,5 39,4 83,6 2,9 4,2 1,4 0,0 12,5
Carriera 144 142 31,9 39,7 35,8 80,0 2,3 3,7 1,2 0,0 11,1

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 32 vs St. John's (2 gennaio 2013)[16]
  • Massimo di rimbalzi: 7 (4 volte)
  • Massimo di assist: 11 vs Marquette (25 gennaio 2014)
  • Massimo di palle rubate: 4 vs Butler (31 dicembre 2013)
  • Massimo di stoppate: 1 (4 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 43 vs Providence (18 febbraio 2014)

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular Season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2017-2018 Chicago Bulls 24 0 12,7 41,5 29,0 83,3 1,0 1,5 0,5 0,0 2,0
2018-2019 Chicago Bulls 81 32 24,2 44,7 37,3 87,3 2,7 3,3 0,8 0,0 6,7
2019-2020 Chicago Bulls 58 4 10,2 41,9 37,3 65,0 1,5 1,3 0,2 0,0 3,1
2020-2021 Chicago Bulls 44 0 16,0 40,9 39,1 71,1 1,9 1,7 0,5 0,1 4,5
2021-2022 N.Y. Knicks 10 0 7,6 50,0 44,4 - 0,8 0,4 0,1 0,0 1,6
2022-2023 N.Y. Knicks 11 0 2,4 20,0 33,3 - 0,4 0,2 0,2 0,0 0,3
Portland T. Blazers 9 4 16,2 25,0 35,0 - 1,2 2,3 0,3 0,0 2,6
2023-2024 N.Y. Knicks 20 0 2,3 0,0 0,0 - 0,4 0,2 0,1 0,0 0,0
Carriera 257 40 15,3 42,1 36,9 80,7 1,8 1,9 0,5 0,0 4,0

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 22 (2 volte)[17]
  • Massimo di rimbalzi: 8 vs Boston Celtics (14 novembre 2018)
  • Massimo di assist: 11 vs Memphis Grizzlies (13 febbraio 2019)
  • Massimo di palle rubate: 5 vs Milwaukee Bucks (28 novembre 2018)
  • Massimo di stoppate: 1 (7 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 40 vs Miami Heat (23 novembre 2018)

NBA Development League[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2016-2017 Austin Spurs 47 34 27,5 47,2 42,1 81,4 3,7 3,8 0,9 0,1 6,5
2017-2018 Windy City Bulls 37 37 39,5 45,6 44,6 83,3 5,0 8,5 1,7 0,2 13,9
2021-2022 Maine Celtics 6 6 32,2 49,1 44,0 73,3 5,7 8,0 1,3 0,0 12,7
Carriera 90 77 32,8 46,2 43,7 82,7 4,3 5,9 1,3 0,1 9,9

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

NCAA[modifica | modifica wikitesto]

Villanova University: 2016
2016
2015

Stipendio[modifica | modifica wikitesto]

Fonte basketball-reference.com

Stagione Squadra Stipendio
2016-17 San Antonio Spurs 75,000 $
2017-18 Chicago Bulls < $ Minimum
2018-19 Chicago Bulls 1,349,383 $
2019-20 Chicago Bulls 3,000,000 $
2020-21 Chicago Bulls 3,000,000 $
2021-22 N.Y. Knicks 791,798 $
2022-23 Portland T. Blazers 1,836,090 $

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b [1]
  2. ^ (EN) Arcidiacono family 'mildly stunned' by Villanova freshman's rise, su nbcsports.com, 13 gennaio 2013. URL consultato il 24 marzo 2021.
  3. ^ (EN) Villanova's Ryan Arcidiacono doesn't mind a little blood with his sweat, su eu.usatoday.com, 21 febbraio 2014. URL consultato il 24 marzo 2021.
  4. ^ (EN) Arcidiacono, Lowry to Have Jerseys Retired in February, su villanova.com, 14 gennaio 2020. URL consultato il 23 marzo 2021.
  5. ^ Firmato Ryan Arcidiacono, su juvecaserta.it, Juvecaserta Basket, 6 luglio 2017. URL consultato il 25 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2017).
  6. ^ Le decisioni del Consiglio Federale: la Pasta Reggia Caserta non ammessa al campionato di Serie A, su sportando.com, Sportando, 14 luglio 2017. URL consultato il 25 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
  7. ^ I Bulls annunciano la firma di Ryan Arcidiacono con un two-way contract, su sportando.com, Sportando, 1º agosto 2017. URL consultato il 2 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
  8. ^ (EN) Bulls announce 2017 Summer League roster, su nba.com, 7 luglio 2017. URL consultato il 25 luglio 2017.
  9. ^ Ryan Arcidiacono rifirma con i Bulls [collegamento interrotto], su sportando.basketball. URL consultato il 29 luglio 2018.
  10. ^ I Bulls rinnovano Ryan Arcidiacono con un triennale da $9 milioni, su sportando.basketball, 2 agosto 2019. URL consultato il 23 marzo 2021.
  11. ^ (EN) Boston Celtics Announce 2021-22 Training Camp Roster, su nba.com, 28 settembre 2021. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) Celtics Acquire Two In Draft, Announce Training Camp Roster, su maine.gleague.nba.com, 23 ottobre 2021. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  13. ^ (EN) Knicks Sign Ryan Arcidiacono, su nba.com, 13 febbraio 2022. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  14. ^ Mercato NBA, Ryan Arcidiacono rifirma con i New York Knicks, su nbareligion.com, 18 settembre 2022. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  15. ^ (EN) Portland Completes Multi-Team Trade, su nba.com. URL consultato il 1º marzo 2023.
  16. ^ (EN) Ryan Arcidiacono - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 30 maggio 2023.
  17. ^ (EN) Ryan Arcidiacono - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 30 maggio 2023.

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