Roero (territorio)

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo vino, vedi Roero (vino).
 Bene protetto dall'UNESCO
Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iii) (v)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2014
Scheda UNESCO(EN) The Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe-Roero and Monferrato
(FR) Scheda
Roero
Roero (in italiano)
Roé (in lingua piemontese)
StatiBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera del Piemonte Piemonte
Territoriocomuni della provincia di Cuneo
Capoluogo
File:Bra-Stemma.png
Bra
Lingueitaliano, piemontese
Mappa del Roero all'interno della provincia di Cuneo

Il Roero (Roé in piemontese) è una regione geografica del Piemonte, situata nella parte nord-orientale della provincia di Cuneo. Prende il nome dalla famiglia omonima - ovvero quella dei Roero – che a partire dal periodo medioevale e per vari secoli ha dominato su questo territorio.

Economia

Il Roero è assai noto per la produzione di vini di alta qualità tra i quali:

Il territorio al pari delle vicine Langhe è anche nota meta turistica in ambito eno-gastronomico e culturale per i tanti castelli e antichi borghi che costellano il suo piccolo territorio.

Il 22 giugno 2014, durante la 38ª sessione del comitato UNESCO a Doha, il Roero è stato ufficialmente incluso, assieme a Langhe e Monferrato, nella lista dei beni del Patrimonio dell'Umanità.

Geografia

Il Roero è tutto posto sulla sinistra idrografica del fiume Tanaro. Al di là di tale fiume, sulla sua destra idrografica, inizia invece il territorio delle Langhe. Perciò il fiume Tanaro costituisce il confine tra Roero e Langhe. Mentre la maggior parte del roero appartiene al bacino idrografico del Tanaro le acque della zona affacciate verso la pianura carmagnolese vengono convogliate nel Po dal Meletta e dai suoi affluenti.

La zona del Roero è prevalentemente collinare ed è coltivata principalmente a frutteto e a vigneto. Le Rocche del Roero, sulle quali è stato costruito un castello oppure è sorto un paese, costituiscono una caratteristica peculiare del paesaggio.

Storia

Stemma della famiglia Roero
Lo stesso argomento in dettaglio: Roero (famiglia).

Area già abitata in epoca romana, per le fiorenti viticulture qui impiantate, il Roero è però terra spartita tra le diverse fazioni operanti in Piemonte nel Medioevo[1].

Gli Aleramici, che in queste terre si scontravano con le truppe di Asti ed Alessandria, possedevano alcuni castelli sparsi sulle rocche. Anche il ramo aleramico dei marchesi di Saluzzo aveva degli avamposti nella zona.

La storia del Roero si collega con la storia delle Casane astigiane che dominarono su queste rocche e imposero il loro nome a questo territorio. All'interno di queste casane, particolare influenza ebbe la famiglia che ha dato il nome alla zona, la famiglia dei Roero.

Cultura

«Fra queste colline
anche il silenzio
è verde»

La cultura del Roero è principalmente legata alla terra e ai suoi prodotti, in particolare al vino[3], ai tartufi[4], alle nocciole e al miele, e alle sue tradizioni contadine[5]. La storia millenaria propone anche testimonianze d'arte, soprattutto affreschi[6].

Tra le manifestazioni culturali degne di nota: il premio giornalistico del Roero[7] e il premio letterario Carlo Cocito, dedicato al poeta locale Carlo Cocito (1900-1983).

Pinin di Captun

Tra i personaggi importanti legati al Roero ricordiamo Rosa Vercellana nota anche come la Bela Rosin, amante e poi moglie del Re Vittorio Emanuele II, dal quale ebbe in dono un castello nel Roero a Sommariva Perno[8], lo scrittore e giornalista Giovanni Arpino, il fisico e geologo Angelo Sismonda e il magistrato Bruno Caccia.

Tra i tanti personaggi della cultura contadina, merita un cenno particolare Giuseppe Artusio, alias Pinin di Captun, nato a Castino (CN) il 14 febbraio 1925[9] e residente a Baldissero d'Alba[10]. Fin dall'età di 15 anni, si è dedicato alla "missione" del bacialé, sensale di matrimoni. Egli, da allora fino a poco tempo fa, ne ha combinato ben centodieci, dei quali nessuno è fallito[11][12]. Mauro Alfonso, già micropsicoanalista e autore di un libro di poesie dedicate al Roero, riferendosi a Pinin, lo definisce in questi termini "[...] mai però ad eccezione di Silvio Fanti, uno dei miei maestri, ho conosciuto una persona che, come Pinin, fosse dotato di una sensibilità e di una intelligenza psicologica così spiccate"[13].

Centri principali

I centri principali del Roero sono: Bra (28.000 abitanti, considerata la capitale storica del Roero); Sommariva del Bosco (6.326 abitanti, "Porta del Roero") e Canale (5.619 abitanti).
Segue l'elenco dei 24 comuni che compongono il Roero:

Galleria fotografica

Voci correlate

Note

  1. ^ Baldassarre Molino, Eresie, masche e stregonerie fra Langhe e Roero, Piobesi d'Alba, Sorì Edizioni, 1999.
  2. ^ Mauro Alfonso, Roero. Istanti in poesia, Roma, Gruppo Editoriale L'Espresso, 2011, ISBN 978-88-910-8715-7.
  3. ^ Luciano Bertello, Il vino, Astisio Associazione artistico-culturale del Roero, 1997.
  4. ^ Luciano Bertello, Il tartufo, Astisio Associazione artistico-culturale del Roero, 1996.
  5. ^ Baldassarre Molino, Eresie, masche e stregonerie fra Langhe e Roero, Piobesi d'Alba, Sorì Edizioni, 1999.
  6. ^ Walter Accigliaro, Lineamenti d'arte nel Roero, Associazione artistico-culturale del Roero, 1995.
  7. ^ Premio giornalistico del Roero, Premio Giornalistico del Roero, su premiodelroero.it. URL consultato il 9 agosto 2014.
  8. ^ Gian Mario Ricciardi, Il paese della Bela Rosin. Storia di una terra del Roero, Cavallermaggiore, Gribaudo, 1992.
  9. ^ Mauro Alfonso, Pinin 110 matrimoni andati a segno (PDF), su mauroalfonso.eu.
  10. ^ anche se attualmente (al 28-1-2015) ospite della Casa di riposo di Monticello d'Alba
  11. ^ Mauro Alfonso, Pinin. 110 matrimoni a segno, Alba, Gazzetta d'alba, 21-12-2011, pag. 66.
  12. ^ Chiara Prato, Tg2 Storie - Racconti della settimana: L'ultimo bacialè, Rai Due, 2 gennaio 2010. URL consultato il 18-08-2014.
  13. ^ Mauro Alfonso, Roero. Istanti in poesia, Roma, Gruppo Editoriale L'Espresso, 2011, pag. 4, ISBN 978-88-910-8715-7.

Bibliografia

  • Alfonso Mauro, Roero. Istanti in poesia, Gruppo Editoriale L'espresso, Roma, 2011, ISBN=978-88-910-8715-7
  • Ricciardi Gian Mario, Il paese della Bela Rosin. Storia di una terra del Roero, Gribaudo, Cavallermaggiore, 1992
  • Bertello Luciano, Il vino, Astisio Associazione artistico-culturale del Roero, 1997
  • Bertello Luciano, Il tartufo, Astisio Associazione artistico-culturale del Roero, 1996
  • Accigliaro Walter, Lineamenti d'arte nel Roero, Astisio Associazione artistico-culturale del Roero, 1995
  • Molino Baldassarre, Eresie, masche e stregonerie fra Langhe e Roero, Sorì Edizioni, Piobesi d'Alba, 1999

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN246253317 · GND (DE4327993-4