Rachele Bruni

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Rachele Bruni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 57 kg
Nuoto di fondo
Specialità 5 km, 10 km
Squadra Fiamme Oro

Aurelia Nuoto

Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 0 1 2
Europei 10 2 2
Universiadi 1 0 0
Europei giovanili 0 0 3
Campionati italiani 20 23 13

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 04 settembre 2023

Rachele Bruni (Firenze, 4 novembre 1990) è una nuotatrice italiana, in forza al Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito (C.S.O.E.) fino al 2021, anno in cui passa a gareggiare con le Fiamme Oro. Fa parte della Nazionale italiana di Nuoto di fondo.

Ha partecipato nella gara dei 10 Km in acque libere a due olimpiadi consecutive (Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020) vincendo ai Giochi Olimpici di Rio la medaglia d'argento.

E' salita sul podio ai campionati mondiali sia in gara individuale che in staffetta. Ha conquistato per ben 3 volte la Coppa del Mondo FINA 10Km Marathon Swimming nel 2015, 2016 e 2019. Nel 2015 è stata la prima atleta italiana ad ottenere tale successo.

In campo europeo ha vinto 10 titoli continentali spaziando dalle gare sulla distanza sia dei 5 km che dei 10 Km come pure in staffetta o gare a squadre.

A livello nazionale ha conquistato 20 titoli italiani sia in vasca che in acque libere.

È inserita nella prestigiosa International Marathon Swimming Hall of Fame.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

È capace di ottenere buoni risultati anche in vasca dove ha vinto sette titoli italiani a partire dai primaverili del 2007 nelle gare più lunghe dello stile libero, ma è soprattutto una nuotatrice di fondo a livello internazionale. Si mette in mostra ogni anno nelle gare in coppa del mondo, raggiungendo sempre ottimi risultati specialmente in mare mosso, con acque fredde e condizionate da correnti.

La sua carriera è cominciata nel 2006, quando è giunta diciassettesima nei 5 km agli Europei di Budapest. Dopo un quarto posto nella Coppa LEN 2006 (specialità 5 km) tenutasi a Bracciano, nel 2007 è arrivato il primo bronzo agli Europei Juniores di Milano, sempre sulla distanza dei 5 km.

Nel 2008 ottiene altre due medaglie di bronzo Juniores sia nella gara individuale dei 5 Km che nella 3 Km a squadre degli Europei di categoria a Sète (FR). Nello stesso anno ha partecipato anche agli Europei di Ragusa di Dalmazia dove ha vinto due titoli con le rispettive medaglie d'oro, nella 5 km e nella 5 km a squadre con Andrea Volpini e Luca Ferretti[1].

Nel 2009 ha partecipato ai campionati mondiali di Roma in cui è arrivata decima nella gara dei 5 km. L'anno dopo ha vinto la medaglia d'argento agli europei di Budapest nella 5 km cronometro a squadre con Simone Ercoli e Simone Ruffini[2]. Nel 2010 si è aggiudicata anche la classica Cagliari - Poetto nella distanza dei 7,5 km.

Ai campionati mondiali di Shanghai del luglio 2011 è giunta due volte al quarto posto, sia nei 5 km individuali che nella gara a squadre (in cui ha nuotato con Luca Ferretti e Nicola Bolzonello). Alle successive universiadi disputate nel mese di agosto sempre in Cina, a Shenzhen, è tornata alla vittoria nella 10 km in cui ha preceduto Nadine Reichert e la compagna Alice Franco.[3] A settembre ha confermato lo stato di forma ai campionati europei di Eilat arrivando seconda nella 10 km dietro alla compagna Martina Grimaldi e precedendo ancora la Reichert;[4]. Invece nella 5 km e nella gara a squadre ha vinto la medaglia d'oro assieme a Simone Ercoli e Luca Ferretti.

Nonostante la mancata qualificazione per le olimpiadi di Londra[5], anche il 2012 per Rachele è comunque un anno positivo: infatti ai Campionati europei di nuoto di fondo 2012 riconquista la medaglia d'oro sia nella 5 km e sia nella gara a squadre, sempre in coppia con Simone Ercoli e Luca Ferretti. Con queste due vittorie diventa l'atleta più vincente di sempre ai Campionati europei con 6 medaglie d'oro e 2 medaglie d'argento totali, facendo meglio anche del tedesco Thomas Lurz con 5 medaglie d'oro, 1 d'argento e 3 di bronzo[6]. Nel 2013 partecipa ai mondiali di Barcellona, ottenendo il decimo posto nella 5 km, il 5 posto nella 5 km event team e uno scottante trentunesimo posto nella 10 km.

Nel 2014 partecipa agli europei di Berlino ottenendo un sesto posto nella 10 km e un quinto posto nella 5 km.

Grazie al 4º posto nella 10 km ai mondiali di Kazan del 2015, conquista il diritto a partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016,[7] dove ottiene la medaglia d'argento[8].

Nel 2015 è la prima nuotatrice italiana a vincere la Coppa del Mondo FINA 10 km Marathon Swimming World Cup (MSWC) e ripete l'impresa nel 2016.

Sempre nel 2016 ai Campionati Europei di Hoorn (Olanda) ha incrementato il suo palmarès vincendo due medaglie d'oro: nella 10 km (primo ex aequo della storia del Fondo con la francese A. Muller), e nel team event con Simone Ruffini e Federico Vanelli, compagni della spedizione olimpica.

Nell'anno post-olimpico, dopo la medaglia di argento ai Giochi di Rio, Rachele riesce a conquistare il traguardo che finora le era sfuggito, cioè una medaglia ai Mondiali anche se non in una gara individuale. Infatti ai Campionati Mondiali di Budapest 2017 conquista il bronzo nella staffetta 4 x 1,25 km mista (team relay) insieme a Giulia Gabbrielleschi, Federico Vanelli e Mario Sanzullo. Questa è la nuova formula della gara a squadre nel nuoto di fondo in cui per ogni nazione partecipano 4 atleti, due femmine e due maschi (senza un ordine prestabilito), che devono compiere un percorso di 1,25 km dandosi il cambio come nelle staffette in vasca. Invece nella gara individuale della 10 km è solo quinta.

Sale di nuovo sul podio finale della Coppa del Mondo FINA 10 km Marathon Swimming World Cup (MSWC) 2017 al terzo posto con una vittoria di tappa a Setubal.

Ai campionati europei di nuoto di Glasgow 2018 ha vinto la medeglia di bronzo nella 5 chilometri[9], mentre nella 10 km giunge quarta ai piedi del podio.

Nella Coppa del Mondo FINA 10 km Marathon Swimming World Cup (MSWC) 2018 conquista il secondo posto sul podio finale.

Dopo aver partecipato a tanti mondiali, finalmente ai Campionati mondiali di nuoto 2019 a Gwangju riesce a salire sul podio vincendo la medaglia di bronzo in una gara individuale. Questa medaglia vinta nella 10 km le garantisce anche la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.[10] Sempre a Gwangju vince la medaglia d'argento nella 5 chilometri a squadre insieme a Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza e Giulia Gabbrielleschi.

Nel 2019 vince per la terza volta la Coppa del Mondo, FINA/CNSG Marathon Swim World Series 2019, battendo la fuoriclasse brasiliana Ana Marcela Cunha e la connazionale, nonché compagna di allenamento, Arianna Bridi. Nel gennaio 2020, con il 73,9% dei voti, vince il LEN Award nella categoria Fondo, riconoscimento assegnato dalla lega europea di nuoto ai migliori interpreti continentali nelle discipline acquatiche, precedendo sul podio la tedesca Leonie Beck e la francese Aurélie Muller.

Nell'anno del Covid, 2020, invece delle Olimpiadi di Tokyo, Rachele ha disputato solo i Campionati Italiani a Piombino. Per la prima volta vince il titolo italiano nella 2,5 km, si classifica al secondo posto nella 5 km e conquista il bronzo nella 10 km.

Ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo, viene considerata tra le favorite per l’oro[11] insieme alla detentrice del titolo Sharon van Rouwendaal ma, nella gara dei 10 Km in acque libere che si svolge il 4 agosto 2021 alle 6.30 locali, la nuotatrice italiana si classifica al quattordicesimo posto con il tempo di 2h02'10[12]. Prima dei giochi di Tokyo, il 2021 era stato per Rachele Bruni un anno contrassegnato da cambiamenti significativi: dapprima la decisione di lasciare l’Esercito e gareggiare per il gruppo sportivo delle Fiamme Oro e, in seguito, il passaggio sotto la guida tecnica di Emanuele Sacchi, storico allenatore del fondo della società sportiva Aniene[13], con il quale, nel corso dell’anno, agli Europei di Budapest 2020, aveva conquistato la medaglia di bronzo nella 10 km individuale e la medaglia d'oro nella staffetta insieme a Giulia Gabbrielleschi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza.

Nel novembre 2021 viene inserita nella prestigiosa International Marathon Swimming Hall of Fame, entrando nella lista dei migliori nuotatori del mondo di sempre[14]. Sempre nel novembre del 2021 decide di andare ad allenarsi in Brasile con la guida di Christiano Klauser al Grêmio Náutico União di Porto Alegre.[15]

Nel 2022 disputa la 10 km ai campionati mondiali di Budapest con un risultato non soddisfacente, ma si riscatta ai campionati europei di Roma con il quinto posto nella 10 km e la medaglia d'oro nella staffetta insieme a Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza e Ginevra Taddeucci.

Nel 2023 disputa la 5 km ai mondiali di Fukuoka. A settembre 2023 decide di chiudere la parentesi brasiliana e rientra in Italia andandosi ad allenare a Lavagna sotto la guida di Marco Formentini, ex azzurro di nuoto di fondo.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha vissuto fino all'età di 21 anni a Comeana, dove le è stata dedicata, con una targa, la piscina inaugurata il 19 Novembre 2016[16].

Ha dedicato l'argento vinto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 alla sua compagna Diletta, diventando la prima atleta medagliata italiana alle Olimpiadi a dichiarare la propria omosessualità.[8][17]

Nel 2019 è stata pubblicata la biografia ufficiale di Rachele Bruni dal titolo Volevo solo nuotare (200.000 bracciate con Rachele Bruni) scritta da Luca Farinotti. Il racconto dell’epopea della nuotatrice parte da Rio de Janeiro e proprio dall’involontario coming out oggetto dell’attenzione dei media al punto da mettere in secondo piano l’impresa sportiva dell’atleta che racconta invece la sua vera storia e l’attrazione per le acque aperte degli oceani, “luogo elettivo di spiritualizzazione”: nonostante la sua scarsa acquaticità, la Bruni, attraverso l’abnegazione e il duro allenamento, diviene la nuotatrice italiana più medagliata di sempre[18]. Il libro ha vinto il “Premio Selezione Bancarella Sport” 2020.[19]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Giochi olimpici --- 10 km individuale ---
2016 Rio de Janeiro
Bandiera del Brasile Brasile
--- Argento
1h 56'49"5
---
2020 Tokyo
Bandiera del Giappone Giappone
--- 14ª
2h 02'10''2
---
Campionati del mondo 5 km individuale 10 km individuale 5 km a squadre
2008 Siviglia
Bandiera della Spagna Spagna
14ª
1h 00'27"2
--- ---
2009 Roma
Bandiera dell'Italia Italia
10ª
57'43"2
--- ---
2011 Shanghai
Bandiera della Cina Cina

1h 00'42"2
---
58'00"5[20]
2013 Barcellona
Bandiera della Spagna Spagna
10ª
56'48"1
31ª
2h 00'03"2

54'34"0
2015 Kazan
Bandiera della Russia Russia
---
1h 58'27"9

55'49"4
2017 Budapest
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
---
2h 00'21"4
Bronzo
54'31"0
2019 Gwangju
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud

57'58"7
Bronzo
1h 54'49"9
Argento
53'58"9
2022 Budapest
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
--- 18ª
2h 03'20"2
---
2023 Fukuoka
Bandiera del Giappone Giappone
21ª
1h 01'24"2
--- ---
Campionati europei 5 km individuale 10 km individuale 5 km a squadre
2006 Budapest
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
17ª
1h 02'28"6
--- ---
2008 Ragusa
Bandiera della Croazia Croazia
Oro
58'50"7
--- Oro
56'17"5
2010 Budapest
Bandiera dell'Ungheria Ungheria

1h 04'12"7
--- Argento
59'55"6[21]
2011 Eilat
Bandiera d'Israele Israele
Oro
55'51"0
Argento
2h 00'19"2
Oro
56'12"4
2012 Piombino
Bandiera dell'Italia Italia
Oro
1h00"56'9
--- Oro
59'04"2
2014 Berlino
Bandiera della Germania Germania

58'56"3

1h 56'11"9
---
2016 Hoorn
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
--- Oro
2h07'00"1
Oro
55'59"3
2018 Glasgow
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bronzo
56'49"7

1h 55'40"6
---
2020 Budapest
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
--- Bronzo
1h 59'15"1
Oro
54'09"0
2022 Roma
Bandiera dell'Italia Italia
---
2h 01'31"5
Oro
59'43"1
Universiadi --- 10 km individuale ---
2011 Shenzhen
Bandiera della Cina Cina
--- Oro
2h 06'49"31
---
Europei giovanili 5 km individuale --- 3 km a squadre
2006 Milano
Bandiera dell'Italia Italia
Bronzo
1h 02'57"7
--- ---
2008 Sète
Bandiera della Francia Francia
Bronzo
1h 04'58"64
--- Bronzo
36'32"35

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati italiani di nuoto.

19 titoli individuali e 1 in staffetta, così ripartiti:

  • 2 negli 800 m stile libero
  • 2 nei 1500 m stile libero
  • 3 nei 5000 m stile libero
  • 1 nella staffetta 4×200 m stile libero
  • 1 nei 2,5 km di fondo
  • 6 nei 5 km di fondo
  • 4 nei 5 km di fondo cronometro individuale
  • 1 nella 10 km di fondo

nd= non disputata

Anno
Edizione
st.libero
800 m
st.libero
1500 m
st.libero
5000 m
st.libero
4×100 m
st.libero
4×200 m
2006 Invernali - - 2 nd nd
2007 Primaverili 2 1 2 - -
2007 Estivi - - nd - 3
2007 Invernali 2 1 nd nd nd
2008 Primaverili 1 2 1 - -
2008 Estivi - - nd nd 2
2009 Primaverili 2 2 1 - -
2009 Estivi - - nd - 3
2010 Primaverili - - 3 3 2
2010 Invernali 3 nd nd nd nd
2011 Primaverili 2 2 1 - 1
2011 Invernali 1 nd nd nd nd
2012 Primaverili - 2 2 - -
2012 Invernali 2 - - - -
2014 Primaverili - 3 - - -
2015 Primaverili - 3 - - -
2016 Primaverili - 2 3 - -
edizioni in acque libere
Anno
Edizione
fondo
2,5 km
fondo
5 km
fondo
10 km
fondo
5 km crono indiv
2006 Fondo - 2 - -
2007 Fondo - 1 - -
2008 Fondo - 1 - -
2010 Fondo - - 3 -
2011 Fondo - 1 3 1
2012 Fondo - 1 - 1
2013 Fondo - 2 2 1
2014 Fondo - - 3 2
2015 Fondo - 1 1 -
2016 Fondo - - - 1
2018 Fondo - 2 - -
2019 Fondo - 1 - -
2020 Fondo 1 2 3 -
2021 Fondo - - 2 -
2022 Fondo - 2 3 -

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su omegatiming.com. URL consultato il 17 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  2. ^ http://www.omegatiming.com/openwater/racearchives/2010/Budapest2010/5_km_Team_Event_Results.pdf[collegamento interrotto]
  3. ^ Copia archiviata (PDF), su match.sz2011.org. URL consultato il 15 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2012).
  4. ^ European Open Water Swimming Championships 2011, 7th - 11th September 2011 - Open Water Swimming - Eilat, Israel - Scoring by OMEGA[collegamento interrotto]
  5. ^ Rachele Bruni si gioca l'ultima carta olimpica - Sport - il Tirreno
  6. ^ [ Nuoto ] Doppio oro per Rachele Bruni, campionessa europea anche nella 5 km individuale - gonews.it[collegamento interrotto]
  7. ^ Beffa Rachele Bruni: il podio nella 10 km sfuma all'ultimo, ma vola ai Giochi 2016. Ponselè solo 22^ | Il Mondo del Nuoto
  8. ^ a b Rio 2016, Rachele, Diletta e l'argento: una medaglia contro i pregiudizi, su repubblica.it. URL consultato il 16 agosto 2016.
  9. ^ Nuoto, Europei: fondo, Rachele Bruni vince il bronzo nella 5 km, in Repubblica.it, 8 agosto 2018. URL consultato l'11 agosto 2018.
  10. ^ https://www.raisport.rai.it/articoli/2019/07/Bruni-bronzo-10-km-651c3cb8-3d2f-48e7-80df-1e26f0dc0d91.html
  11. ^ Cosa aspettarci dall’Italia alle Olimpiadi di Tokyo: il medagliere dei sogni, su Sport Fanpage. URL consultato l'8 agosto 2021.
  12. ^ Tokyo 2020, svanisce il sogno di una medaglia per Rachele Bruni nella 10 chilometri nuoto di fondo, su lastampa.it, 3 agosto 2021. URL consultato l'8 agosto 2021.
  13. ^ La Bruni a guida Sacchi, su questionedistile.gazzetta.it. URL consultato il 17 agosto 2021.
  14. ^ Bruni entra nell’Olimpo È fra i migliori di sempre, su La Nazione, 1637127127335. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  15. ^ (EN) Chris Oleksiak, Olympic Silver Medalist Rachele Bruni Leaves Italy To Train In Brazil, su SwimSwam, 15 novembre 2021. URL consultato il 4 settembre 2023.
  16. ^ Rachele Bruni inaugura la piscina, su PRO LOCO CARMIGNANO, 20 novembre 2016. URL consultato l'8 settembre 2023.
  17. ^ Rio 2016, Bruni dedica l'argento alla sua Diletta: «Penso a lei, contro i pregiudizi» Il Messaggero
  18. ^ Bancarella Sport: l’epica di Rachele Bruni portata sul podio nel racconto di Luca Farinotti - la Repubblica, su parma.repubblica.it. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  19. ^ Volevo solo nuotare, il libro su Rachele Bruni sul podio Bancarella Sport 2020, su Nuoto.com, 19 luglio 2020. URL consultato il 1º giugno 2021.
  20. ^ http://www.omegatiming.com/openwater/racearchives/2011/shanghai2011/5_km_Team_Event_Results.pdf[collegamento interrotto]
  21. ^ cronometro a squadre

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]