Paolo De Matteis
Paolo De Matteis (Piano Vetrale, 9 febbraio 1662[1] – Napoli, 26 luglio 1728) è stato un pittore italiano, attivo in particolare nel Regno di Napoli tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento.
Biografia
Trasferitosi a Napoli sin da giovane, si dedicò alla pittura avendo per maestro dapprima Francesco Di Maria e quindi il già celebre Luca Giordano, da cui fu fortemente influenzato[1]. Nel 1682 fu a Roma con Giovanni Maria Morandi, dal quale fu introdotto agli ambienti dell'Accademia di San Luca[1]. A Roma conobbe il marchese di El Carpio, Gaspar Méndez de Haro y Guzmán, al seguito del quale tornò a Napoli dal 1683, quando il marchese fu nominato Viceré di Napoli.
Fu un pittore girovago: dal 1703 al 1705, De Matteis lavorò a Parigi sotto la protezione di Luigi XIV[1], quindi in Calabria e a Genova. Nella città ligure realizzò una Immacolata Concezione con l'apparizione di san Girolamo.
Ritornato a Napoli, dipinse schemi decorativi per chiese napoletane, tra cui le decorazioni della volta della Cappella di Sant'Ignazio, nella Chiesa del Gesù Nuovo nell'omonima piazza di Napoli. Tra il 1723 e il 1725, De Matteis visse a Roma, dove ricevette una commissione da Papa Innocenzo XIII.
Operò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, e Francia.
Ebbe come allievi Inácio de Oliveira, Francesco Peresi, e membri della famiglia Sarnelli, tra cui Francesco, Gennaro, Giovanni, e Antonio Sarnelli. Altri suoi allievi furono Giuseppe Mastroleo, Vincenzo Fato, Antonio Fumo, Nicola de Filippis[2] e Domenico Guarino e la figlia Mariangiola De Matteis. Il De Matteis si sposò in prime nozze con Rosolena Perrone, figlia dello scultore Michele, ed ebbe tre figlie, tutte avviate alla pittura. Morì a Napoli nel 1728 ed è sepolto nella Chiesa della Concezione al Chiatamone.
Opere
Sue opere si ritrovano a Roma, Parigi, Genova, Napoli, Cocentaina, Madrid, così come in Calabria e in importanti centri del meridione d'Italia, come Taranto, Salerno, Lecce, Cassino, Lucera o Gaeta, sebbene alcune di esse siano di dubbia attribuzione.
Proprio a Cassino, nella famosa abbazia benedettina, è conservata una delle sue opere più valide, la tela dell'L'assunzione della Vergine, scampata alle distruzioni belliche della Seconda guerra mondiale: per la sua pienezza cromatica, essa rappresenta un classico esempio di dipinto seicentesco. Andarono persi invece i quadri raffiguranti l'Immacolata concezione e l'Annunciazione. Nel 1692 realizzò degli affreschi nei catini delle navate laterali, tutti perduti nel 1944.
Pregevoli gli affreschi della volta dalla Chiesa di San Sebastiano di Guardia Sanframondi.
Altre opere a lui attribuite sono:
- Affreschi della sagrestia della chiesa ipogea di Maria Santissima Immacolata. L'autore potrebbe essere anche un suo allievo o Nicola Malinconico. Torre del Greco, 1714.
- La Madonna del Soccorso, olio su tela, alla sezione diocesana del Polo Museale di Ascoli Satriano
- San Gregorio Taumaturgo, olio su tela, Palazzo del Seminario di Lecce (1696)
- La Madonna del Rosario (1707), olio su tela, Palazzo Arcivescovile di Ascoli Satriano
- Madonna delle Grazie (1710). olio su tela, collegiata dello Spirito Santo di Ischia
- Santa Teresa d'Avila (1717), Museo Carmelitano di Pastrana
- Santa Maria del Carmine (1717), Museo Carmelitano di Pastrana
- Virgen de Gracia. Madrid, Museo del Prado, Collecion bodegones de Meléndez
- La Vita di Francesco Saverio del Colegio imperial de Madrid (1692)
- Santa Maria Domenica, Basilica concattedrale di Santa Maria della Pace di Campagna[3]
- Adorazione dei pastori, olio su tela, Dallas Museum of Art[4]
- Erminia tra i pastori, 1715 ca., Kunsthistorisches Museum, Vienna[5]
- Matrimonio mistico di Santa Caterina, 1712 ca., Kunsthistorisches Museum, Vienna[6]
- Natività e prigionia di San Girolamo, olio su tela, basilica santuario di Santa Maria di Pozzano di Castellammare di Stabia
- Sacra Famiglia con i Santi Luigi Gonzaga e Stanislao; I Santi Ignazio e Francesco Saverio ricevono il breve della missione da papa Paolo III, tele, Chiesa del Gesù
- Andromeda e Perseo, 1710 ca., Kress Collection, a Fairfield[7] (Immagine)
- La scelta di Ercole, Ashmolean Museum, Università di Oxford[8]
- Ultima Cena, 1720 circa, Basilica dell'Assunta, Castel di Sangro.
- Jahel e Sisara, olio su tela, 195 x 261 cm, Museo di Belle Arti, Rouen.
- San Michele Arcangelo, olio su tela, chiesa di Santo Stefano di Capri
- Vergine del Carmelo tra le anime del Purgatorio, olio su tela, chiesa di Santo Stefano di Capri
- l'Apoteosi di s. Cataldo ,1713, affresco, Cattedrale di San Cataldo di Taranto
- Madonna delle anime del Purgatori ,la chiesa del Purgatorio di Monopoli
- Martirio di san Lorenzo, chiesa di San Lorenzo a Laterza
- L'Incoronazione della Vergine , chiesa Santa Croce di Bisceglie
- Vergine con Bambino fra San Giovanni Battista, San Benedetto e Santa Scolastica, chiesa di Santa Maria delle Vergini di Bitonto
- Maddalena dei Pazzi , Chiesa di Maria Santissima del Monte Carmelo di Taranto
- Ecce Homo , Museo diocesano di Taranto
- Addolorata, Museo Archeologico Nazionale di Taranto
- San Rocco , Museo civico di Cerchio
- Il Peccato Originale , Museo civico di Teramo
- Il sogno di San Giuseppe , Chiesa di San Gaetano di Barletta
- Fuga in Egitto , Chiesa di San Gaetano di Barletta
- Martirio di Santa Giulia , Santuario di San Donato di Ripacandida
- Deposizione del Cristo (1720 ca.), Olio su Tela, Museo Acropolis, Agropoli (SA)
- La Santissima Trinità tra San Nicola di Bari e San Giovanni Battista (tela, 1711), Chiesa di San Nicola a Camerota
- Predica di Santa Caterina d'Alessandria; Sposalizio di Santa Caterina d'Alessandria, Cattedrale di San Paolo (Aversa)
- L'Apoteosi di San Tammaro (tela, 1706), Basilica pontificia di San Tammaro vescovo, Grumo Nevano
- San Mauro cura gli infermi (tela, 1690), Badia delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo
- La Madonna che offre l'icona di San Domenico Soriano tra S. Caterina e S. Maria Maddalena, Basilica di Santa Maria sopra Minerva, Roma
- Circoncisione (tela), Chiesa di Santa Maria d'Episcopio a Scalea
- Madonna con il Bambino tra i Santi Agostino e Monica (tela, 1709), Chiesa di Santa Maria della Purità a Martina Franca
- Apparizione della Vergine a San Bruno (tela, 1721), Chiesa di Maria Santissima dei Sette Dolori a Serra San Bruno
- Madonna delle Grazie con le Anime Purganti (tela, 1727), Oratorio dell'Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti a Chieti
- Circoncisione (tela, 1717), Chiesa del Santissimo Nome di Gesù (Pozzuoli)
- Eterno Padre Benedicente (tela, 1720), Chiesa del Santissimo Nome di Gesù (Pozzuoli)
- La Cena di San Gregorio ai poveri; Il Martirio di San Placido; L'Incontro tra San Benedetto e Totila; San Benedetto con i Santi Mauro e Placido; San Mauro incontra Teodoberto; San Martino e il mendicante; Santa Rosalia; L'Addolorata (tele, 1726-1727), Basilica abbaziale di San Martino delle Scale a Monreale
Napoli
- La Visitazione; La Madonna del Rosario (tele, 1709) Chiesa di San Severo fuori le mura
- L'Angelo Custode; Il Miracolo di Sant'Antonio (tele, 1693), Chiesa di Santa Maria di Montesanto
- Sant'Andrea d'Avellino in estasi (tela, 1695 circa), Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone
- La Madonna col Bambino tra i santi Mauro e Placido (tela, 1708), Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi
- San Bruno che intercede presso la Vergine per l'umanità inferma (affresco, 1699), Certosa di San Martino
- Cristo addita il Battista ai suoi discepoli; Giovanni Battista predica nel deserto (tele, 1708), Certosa di San Martino
- tele e affreschi (1718-1719) per la Cappella di San Giuseppe, Certosa di San Martino
- Allegoria della prosperità e delle arti nella città di Napoli (tela), Museo nazionale di San Martino
- Morte di san Nicola (1707), (tela, 1707), Chiesa di San Nicola alla Carità
- San Gennaro; San Liborio (tele, 1707 circa), Chiesa di San Nicola alla Carità
- San Nicola libera un ossesso (affresco, 1707 circa), Chiesa di San Nicola alla Carità
- La Madonna con il bambino tra i santi Pietro e Paolo (tela, 1726), Chiesa dei Girolamini
- Sant'Anna, la Vergine Maria e San Gioacchino (tela), Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore
- La Monacazione di Santa Chiara; Santa Chiara che scaccia i saraceni (tele, 1696), Chiesa del Gesù delle Monache
- La Madonna del Carmine che da lo scapolare a San Simone Stock (tela, 1696), Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi
- L'Immacolata Concezione (tela, 1713), Chiesa di Santa Brigida
- L'Assunzione di Maria (tela, 1700), Chiesa di Santa Maria in Portico
- Il Transito di San Giuseppe, La Resurrezione di Cristo (tele), Chiesa della Pietà dei Turchini
- La Madonna con il Bambino; San Gennaro con i Santi Nicola e Biagio; San Giuseppe con il Bambino e i Santi Filippo Neri, Antonio e Francesco (tele, 1716), Chiesa di Santa Maria della Colonna
- La Sacra Famiglia con Sant'Agostino e Santa Monica; La Sacra Famiglia con i santi Elisabetta, Zaccaria, Anna, Gioacchino e Giovanni Battista (tele, 1717), Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone
- San Stanislao Kotska che contempla la Vergine; San Stanislao Kotska che prende in braccio il Bambin Gesù (tele, 1725) Chiesa della Nunziatella
- L'Immacolata Concezione; Il Transito di San Giuseppe; San Camillo de Lellis in Gloria; L'Addolorata; San Michele; San Nicola di Bari in Gloria; La Madonna con il Bambino e i Santi Lucia e Biagio; La Visione di Sant'Antonio; L'Educazione della Vergine (tele, 1726 circa) Chiesa della Concezione al Chiatamone
- I Santi Alberto, Angelo martire e Nicola (tela, successiva al 1716) Chiesa di Santa Maria della Concordia
- Sant'Elia e l'angelo; l'Adorazione del Sacramento (tele, 1712) Chiesa di San Gregorio Armeno
- Scene della Vita della Vergine (tele, 1712), Cappella della Madonna dell'Idra
- Cristo Risorto e Trionfo della Croce (affresco, 1720), Oratorio della Compagnia dei Bianchi della Giustizia, Complesso degli Incurabili
- San Nicola che riceve la stola sacerdotale (tela, 1695), Duomo di Napoli
- Madonna con il Bambino e i Santi Filippo Neri e Sant'Antonio Abate (tela, 1688), già Duomo di Napoli, ora al Museo Diocesano di Napoli
- San Sebastiano curato da Sant'Irene (tela, antecedente al 1700), già Chiesa di Santa Maria della Vita, ora al Museo Diocesano di Napoli
- La Trinità con San Francesco e San Domenico (tela), già Chiesa dei Santi Bernardo e Margherita a Fonseca, ora al Museo Civico di Castel Nuovo
- Cristo Morto (tela), già Chiesa di San Giovanni Battista delle Monache, ora in deposito
- Cristo Crocifisso guarisce la gamba a San Pellegrino Laziosi, ( tela), Chiesa di Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori
- La Messa di Sant'Ivo; Sant'Ivo distribuisce pane ai poveri (tele), Chiesa dei Santi Apostoli
- La Crocifissione, (tela, 1706), Basilica di Santa Restituta
- L'Apoteosi di San Pietro Celestino (affresco), Chiesa di San Pietro a Majella
- Il Transito di San Giuseppe (tela), Chiesa di Santa Teresa a Chiaia
- La Circoncisione; L'Adorazione dei Magi (affreschi), Basilica di San Paolo Maggiore
- L'Assunzione della Vergine (affresco, 1695), Palazzo Tirone Nifo
- Il Battesimo di Cristo (tela), Basilica di San Francesco di Paola
- L'Immacolata (tela), Complesso di San Francesco degli Scarioni
- La Sacra Famiglia (tela), Complesso della Missione ai Vergini
- Madonna con il Bambino e i Santi Ignazio e Francesco Saverio (tela), Palazzo San Giacomo
- San Gennaro intercede presso Cristo per la città di Napoli (tela), Complesso di Santa Maria Regina Coeli
- I Santi Pietro e Paolo adorati da un monaco basiliano (tela), Chiesa dei Santi Pietro e Paolo dei Greci
Note
- ^ a b c d Paola Santucci, «De Matteis, Paolo», in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani (on line)
- ^ J.R. Hobbes, p. 154
- ^ * Antonio Canino, Guida d'Italia: Campania, Touring Club Editore, 1981, ISBN 978-88-365-0018-5.
- ^ Scheda[collegamento interrotto] dal Dallas Museum of Art
- ^ Erminia bei den Hirten Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., dal sito del Kunsthistorisches Museum, Vienna
- ^ Mystische Verlobung der Hl. Katharina Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., dal sito del Kunsthistorisches Museum, Vienna
- ^ Andromeda and Perseus, Kress Collection presso la Fairfield University
- ^ The Choice of Hercules[collegamento interrotto], dal sito Ashmolean Museum, Università di Oxford
Bibliografia
- Paola Santucci, «De Matteis, Paolo», in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani (on line)
- Artnet: biografia dalla Grove encyclopedia of Art, su artnet.com.
- James R. Hobbes, Picture collector's manual; Dictionary of Painters, T. & W. Boone, 29 Bond Street, London; dalla Oxford Library, digitalizzato da Google Books (2006), 1849, p. 153.
Achille della Ragione - Paolo De Matteis opera completa - Napoli 2015
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo De Matteis
Collegamenti esterni
- Paolo De Matteis, su digilander.libero.it.
- Biografia di Paolo de Matteis dal Getty Museum
- Opere di Paolo de' Matteis, categorizzate e annotate, da artcyclopedia.com
- Opere di Paolo de Matteis al Louvre
- Opere di Paolo de Matteis al Metropolitan Museum of Art, New York
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32895391 · ISNI (EN) 0000 0000 6661 6933 · SBN BVEV083729 · BAV 495/83688 · CERL cnp00573439 · Europeana agent/base/94209 · ULAN (EN) 500017301 · LCCN (EN) nr91023944 · GND (DE) 123097843 · BNE (ES) XX1414116 (data) · BNF (FR) cb14966239j (data) · J9U (EN, HE) 987007365012005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr91023944 |
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