Paola Gassman

Paola Gassman (Milano, 29 giugno 1945) è un'attrice teatrale italiana, figlia di Vittorio Gassman e Nora Ricci e sorella di Vittoria Gassman, Alessandro Gassmann e Jacopo Gassman.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Paola Gassman si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati. All'inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia Teatro Libero diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un'importante trasmissione televisiva a puntate. Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina diretta da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.
È stata inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman ha messo in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Pirandello: Liolà; Il piacere dell'onestà; L'uomo, la bestia e la virtù; Ma non è una cosa seria, e poi ancora Il bugiardo di Goldoni; Il gatto in tasca di Feydeau; Scene di matrimonio di Svevo; Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.
Ha recitato con registi quali Squarzina, Castri, Bolognini, Piccardi, Sciaccaluga, Ronconi, Maccarinelli, e tra i molti recenti spettacoli si ricordano Spirito allegro di Coward; Giù dal monte Morgan di Miller; Vita col padre di Crouse; Harvey di Chase; Ifigenia in Aulide e Elena di Euripide; Viaggio a Venezia e La bottega del caffè di Goldoni. Negli ultimi anni con Ugo Pagliai, conosciuto ai tempi dell'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico",[1][2][3] si è dedicata anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al repertorio.
Nel 2007 ha pubblicato presso Marsilio Editore l'autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle.[4]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
È la compagna dell'attore Ugo Pagliai (con cui non si è mai sposata) e ha due figli: Tommaso Pagliai, e Simona Virgilio, avuta dal marito, l'attore Luciano Virgilio,[5] conosciuto all'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico" (esattamente come avevano fatto vent'anni prima i genitori di Paola).
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Contestazione generale, regia di Luigi Zampa (1970)
- Di padre in figlio, regia di Vittorio e Alessandro Gassman (1982)
- Giorni, regia di Laura Muscardin (2001)
- Cercando Maria, (2010)
- Preghiera, regia di Davide Cavuti – documentario (2017)
- Padre mio, regia di Antonio D’Ottavio – documentario (2021)
- Un marziano di nome Ennio, regia di Davide Cavuti (2021)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Le evasioni celebri, episodio L'évasion de Casanova (L'evasione di Casanova), regia di Jean-Pierre Decourt, ORTF, 17 aprile 1972.
- Scontro di notte, di Clifford Odets, regia di Maurizio Scaparro, 5 ottobre 1973.
- Orlando furioso, regia di Luca Ronconi, miniserie TV, 1975
- Lo strano caso di via dell'Angeletto, regia di Maurizio Ponzi, 17 maggio 1975.
- Dimenticare Lisa, regia di Salvatore Nocita, miniserie TV, 1976
- Racconti fantastici, episodio La caduta di Casa Usher, regia di Daniele D'Anza, 1 aprile 1979.
- Ritratto d'ignoto, di Diego Fabbri, regia di Mario Ferrero, 18 aprile 1981.
- Il gatto in tasca, di Georges Feydeau, regia di Luigi Proietti (1983)
- I fisici, di Friedrich Dürrenmatt, regia di Vittorio Barino, 4 e 11 marzo 1986.
- Tutta la musica del cuore, episodio La chiamata, regia di Ambrogio Lo Giudice, 3 febbraio 2013.
Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]
- Margaret Tyzack in Racconto d'inverno, diretto da Jane Howell
Radio[modifica | modifica wikitesto]
- L’uomo alla moda, di George Etherege, regia di Carlo Di Stefano, 15 ottobre 1969.
- Sotto due bandiere, di Ouida, regia di Ernesto Cortese, 15 puntate, dal 29 aprile al 17 maggio 1974.
- La città e gli anni, di Konstantin Fedin, regia di Marcello Aste, 15 puntate, dal 3 al 21 novembre 1975.
- Il sogno dello zio, di Fëdor Dostoevskij, regia di Romeo De Baggis, 6 puntate, dal 23 al 29 giugno 1982.
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- Mia divina Eleonora, regia di Milo Vallone (2010)
- Il balcone di Golda, di William Gibson, regia di Maria Rosaria Omaggio (2012)
- Odio Amleto, regia di Alessandro Benvenuti (2016)
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- 2016 - Vitae, album di Davide Cavuti
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ L’identikit di Ugo Pagliai, su viagginews.com. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
- ^ Omaggio a Giorgio De Lullo e Rossella Falk: testimonianze e ricordi, su accademiasilviodamico.it. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato il 26 ottobre 2019).
- ^ Videontervista al programma televisivo Le ragazze del 26 ottobre 2019; alternata ai ricordi dell'attrice Nicoletta Sanna. Cfr.:ilsussidiario.net
- ^ Vedi: Agendabda.unict.it
- ^ Paola Gassman, Una grande famiglia dietro le spalle, Marsilio Editore 2007
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Paola Gassman
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paola Gassman
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Paola Gassman, su Discogs, Zink Media.
- Paola Gassman, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Paola Gassman, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Paola Gassman, su IMDb, IMDb.com.
- Paola Gassman: due famiglie sul palco, su Almanacco della Scienza CNR, 6 aprile 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 31776240 · ISNI (EN) 0000 0000 5115 318X · SBN UBOV501769 · LCCN (EN) no2007067953 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2007067953 |
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