I fisici

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I fisici
Commedia in due atti
Friedrich Duerrenmatt
AutoreFriedrich Dürrenmatt
Titolo originaleDie Physiker
Lingua originaleTedesco
Composto nel1959 - 1961
Prima assoluta21 febbraio 1962
Schauspielhaus di Zurigo
Prima rappresentazione italiana13 febbraio 1963
Teatro Stabile di Palermo
Versioni successive
una riscrittura da parte dell'autore nel 1981
Personaggi
  • Johann Wilhelm Möbius, fisico
  • Herbert Georg Beutler, chiamato Newton, effettivamente Alec Jasper Kilton
  • Ernst Heinrich Ernesti, chiamato Einstein, effettivamente Joseph Eisler
  • Dottoressa Mathilde von Zahnd, proprietaria della clinica
  • Richard Voß, commissario
  • Monika Stettler, infermiera
  • I ragazzi, Adolf-Friedrich, Wilfried-Kaspar, Jörg-Lukas
  • Il missionario Rose, nuovo marito dell'ex moglie di Mobius
  • La signora Rose, ex moglie di Mobius
  • La Capo infermiera
  • Uwe Sievere, Murillo, McArtgur, guardie private della dottoressa
  • Guhl e Blocher: poliziotti
  • Il medico legale
 

I fisici (Die Physiker) è una commedia grottesca in due atti scritta dal drammaturgo svizzero Friedrich Dürrenmatt. Il testo viene pubblicato nel 1961 e vede il suo debutto il 21 febbraio 1962, sotto la regia di Kurt Horwitz alla Schauspielhaus di Zurigo[1]. Il testo viene riscritto nel 1981 con l'apporto di alcune modifiche. L'autore sceglie di cambiare uno dei personaggi maschili principali in Mathilde von Zahnd e di suddividere l'opera in scene.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La commedia narra di un fisico nucleare, Möbius, che scopre la formula universale del sistema per tutte le scoperte. Onde evitare che i suoi studi finiscano nelle mani sbagliate si fa internare in una casa di cura, Les Cerisièrs, fingendosi pazzo. Lo seguono, inscenando la stessa malattia, un agente segreto americano che fa finta di credere di essere Newton, e una spia comunista, che dice di credersi Einstein. Questi intendono impadronirsi della formula segreta, ma al termine della pièce l'unica persona che riuscirà a ottenere le carte sarà la proprietaria della clinica, Mathilde von Zahnd. L'unica vera folle, che intende assoggettare tutto il mondo con la scoperta di Möbius.

Rappresentazioni in Italia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Italo Alighiero Chiusano, "I fisici" di Dürrenmatt (ovvero Follia della scienza atomica), "Il Dramma", n. 307, aprile 1962, pp. 88-89
  2. ^ Paolo Messina, "Il Dramma", n. 318, marzo 1963, pp. 89-90
  3. ^ Radiocorriere TV, n. 7, 1968, p. 58

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