Nora Ricci

Eleonora Ricci, detta Nora (Viareggio, 19 luglio 1924 – Roma, 16 aprile 1976), è stata un'attrice italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlia dell'attore Renzo Ricci e dell'attrice Margherita Bagni, fu chiamata Eleonora in onore della divina Duse, di cui il nonno materno, l'attore Ermete Zacconi, era amico ed estimatore[1]. Dopo la separazione dei genitori trascorse l'infanzia a Firenze con la nonna paterna, Adolfa Ciapini, ritornando a Viareggio solo d'estate, ospite dei nonni materni. A 17 anni lasciò gli studi e si trasferì a Roma per entrare alla Accademia nazionale d'arte drammatica.
Nel 1941 incontrò all'Accademia un prestante attore, di padre tedesco e madre pisana, Vittorio Gassman. Nel 1943 i due si innamorarono; terminati i corsi, si ritrovarono nella stessa compagnia teatrale, quella di Laura Adani, finendo per sposarsi il 12 aprile 1944. Dall'unione, che terminerà nel 1952, nacque nel 1945 la figlia Paola. Nora Ricci sarà poi legata per dieci anni al regista Francesco Rosi e avrà un'altra figlia, Francesca, morta tragicamente nel 1969[2].
Attrice prevalentemente teatrale, apparve con successo anche in televisione. La sua attività nel cinema fu marginale e saltuaria, limitata ad apparizioni in parti di secondo piano, seppur significative, quali ad esempio quella in Signore & signori (1965) di Pietro Germi. Rilevante fu la collaborazione con Luchino Visconti, iniziata con Bellissima (1951), nel ruolo di una stiratrice, accanto ad Anna Magnani, e proseguita con La caduta degli Dei (1969), Morte a Venezia (1971) e Ludwig (1973). Per la televisione, interpretò il ruolo di Giselda nello sceneggiato televisivo Sorelle Materassi (1972), tratto dall'omonimo romanzo di Aldo Palazzeschi. In precedenza aveva preso parte anche allo sceneggiato La fiera della vanità, che Anton Giulio Majano adattò nel 1967 dall'omonimo romanzo di William Thackeray.
Morì a Roma il 16 aprile 1976, a 51 anni, dopo una lunga malattia[3][4].
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- La macchina da scrivere, di Jean Cocteau, con Ernesto Calindri, Antonio Battistella, Vittorio Gassman, Daniela Palmer, Laura Adani, Nora Ricci, regia di Luchino Visconti, Compagnia Adani-Calindri-Carraro-Gassman, prima al Teatro Eliseo di Roma 2 ottobre 1945.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Bellissima, regia di Luchino Visconti (1951)
- Il medico dei pazzi, regia di Mario Mattoli (1954)
- Motivo in maschera, regia di Stefano Canzio (1955)
- Le diciottenni, regia di Mario Mattoli (1955)
- Vita privata, regia di Louis Malle (1962)
- Il giorno più corto, regia di Sergio Corbucci (1963)
- Signore & signori, regia di Pietro Germi (1966)
- Le streghe, regia di Luchino Visconti (1967)
- Tenderly, regia di Franco Brusati (1968)
- La matriarca, regia di Pasquale Festa Campanile (1968)
- Metti, una sera a cena, regia di Giuseppe Patroni Griffi (1969)
- La caduta degli dei, regia di Luchino Visconti (1969)
- Morte a Venezia, regia di Luchino Visconti (1971)
- Roma bene, regia di Carlo Lizzani (1971)
- Ludwig, regia di Luchino Visconti (1972)
- Il portiere di notte, regia di Liliana Cavani (1974)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
Prosa televisiva[modifica | modifica wikitesto]
- Il successo di A. Testoni (1954).
- Vita col padre e con la madre di Crouse&Lindsay (1956).
- Le donne di buon umore di C. Goldoni (1961).
- Così è, se vi pare di L. Pirandello (1964).
- Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello (1965).
- Breve gloria di Mr. Miffin di A. Prior (1967).
- Gallina vecchia di A. Novelli (1968).
- Vita col padre, regia di Sandro Bolchi, trasmessa il 24 agosto 1969.
- La polizia di S. Mrozek (1969).
- L'amica delle mogli di Luigi Pirandello, regia di Giorgio De Lullo, trasmessa il 21 aprile 1970.
- La casa di Bernarda Alba di F. G. Lorca (1971).
- Una donna senza importanza di O. Wilde (1972).
- Goldoni e le sue 16 commedie nuove di P. Ferrari (1973).
- Il maggiore Barbara, regia di Maurizio Scaparro (1975)
- Trovarsi di L. Pirandello (1975).
Sceneggiati[modifica | modifica wikitesto]
- Giuseppe Verdi, regia di Mario Ferrero, trasmesso dal 22 dicembre 1963 al 19 gennaio 1964.
- La fiera della vanità, regia di Anton Giulio Majano, trasmesso nel 1967.
- Un pony per Ricky di ??? (1968).
- Come un uragano di Francis Durbridge, regia di Silverio Blasi, trasmesso dal 28 novembre al 12 dicembre 1971.
- Le Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, regia di Mario Ferrero, trasmesso dal 1º all'8 ottobre 1972.
- "Da giovedì a giovedì" di A.De Benedetti (1973).
- "Sì, vendetta" di F.Valeri (1974).
- Il commissario De Vincenzi, prima stagione, 3 episodi, trasmesso dal 24 marzo al 7 aprile 1974. Episodio "Il mistero delle tre orchidee".
- Nel mondo di Alice, regia di Guido Stagnaro, trasmesso dal 3 al 24 settembre 1974.
- Anna Karenina di Lev Tolstoj, regia di Sandro Bolchi, trasmesso dal 10 novembre al 15 dicembre 1974.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Paola Gassman, Una grande famiglia dietro le spalle, Marsilio Editore 2007
- ^ Muore nell'auto la figlia di Rosi, in La Stampa, 19 gennaio 1969, p. 7.
- ^ La scomparsa di Nora Ricci su La Stampa del 17 aprile 1976.
- ^ A Roma i funerali di Nora Ricci su La Stampa del 20 aprile 1976.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Enrico Lancia, Roberto Poppi Dizionario del cinema italiano. Le attrici, Gremese, Roma, 1999. ISBN 88-8440-214-X
- Il Radiocorriere
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nora Ricci
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Nora Ricci, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Nora Ricci, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Nora Ricci, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Nora Ricci, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96947690 · ISNI (EN) 0000 0001 1078 7503 · SBN RAVV280770 · LCCN (EN) no98074594 · GND (DE) 1061695956 · WorldCat Identities (EN) lccn-no98074594 |
---|