NGC 1261

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NGC 1261
Ammasso globulare
NGC 1261 ripreso nell'infrarosso alla lunghezza d'onda di 1,63 µm dal New Technology Telescope dell'ESO, sito all'Osservatorio di La Silla (Cile).
Scoperta
ScopritoreJames Dunlop
Data1826
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneOrologio
Ascensione retta03h 12m 15,35s[1]
Declinazione-55° 13′ 00,5″[1]
Distanza52511 a.l.
(16098 pc)
Magnitudine apparente (V)8,3[1]
Dimensione apparente (V)6,8' x 6,8'
Velocità radiale53,3 ± 9,1[1] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso globulare
ClasseII[1]
Altre designazioni
GCL 5; Pal 1; ESO 155-SC11; C87
Mappa di localizzazione
NGC 1261
Categoria di ammassi globulari

Coordinate: Carta celeste 03h 12m 15.35s, -55° 13′ 00.5″

NGC 1261 (nota anche come C 87) è un ammasso globulare nella costellazione dell'Orologio.

Si tratta di un ammasso globulare compatto e brillante, di magnitudine apparente 8,3[1] visibile già con un telescopio da 80mm di apertura. La sua declinazione fa sì che possa essere osservato agevolmente solo a sud della fascia temperata boreale. Dista oltre 50 000 anni luce da noi.

Fu scoperto dall'astronomo James Dunlop il 24 novembre 1826.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f SIMBAD Astronomical Database: risultato per NGC 1261, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 22 marzo 2009.
  2. ^ (EN) NGC 1261 in SEDS.org, su spider.seds.org. URL consultato il 5 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Opere generali[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: The Caldwell Objects, Cambridge University Press, 2003, ISBN 0-521-55332-6.

Carte celesti[modifica | modifica wikitesto]

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0, 2ª ed., Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

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