Museo storico di Voghera "Giuseppe Beccari"
Museo storico di Voghera "Giuseppe Beccari" | |
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L'ex caserma di cavalleria di Voghera, che ospita il museo | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Voghera |
Indirizzo | via Antonio Gramsci 1 |
Coordinate | 44°59′27.85″N 9°00′17.68″E |
Caratteristiche | |
Tipo | storico-militare |
Periodo storico collezioni | dall'epoca napoleonica agli anni di piombo |
Fondatori | Giuseppe Beccari |
Apertura | 1971 |
Sito web | |
Il Museo storico di Voghera "Giuseppe Beccari" è uno spazio espositivo situato a Voghera, in provincia di Pavia, in Lombardia, e dedicato a un periodo storico compreso tra l'epoca napoleonica e il XX secolo. È appunto intitolato a Giuseppe Beccari, militare vogherese che volle l'istituzione di una sede museale.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Venne fondato nel 1971 e ha una superficie espositiva di 1.200 m²[2]. È incentrato particolarmente sulla storia militare italiana ed ha sede nell'antica caserma di cavalleria di Voghera, che è dedicata al primo re dell'Italia unita, Vittorio Emanuele II[2]. Una sala di 335 m² è destinata ai reperti di origine locale[2].
Le esposizioni
[modifica | modifica wikitesto]Le collezioni sono formate da divise militari, sia di forze armate italiane che straniere, armi bianche e da fuoco, equipaggiamenti militari, documenti e medaglie risalenti a un periodo storico compreso tra i primi anni del XIX secolo e la seconda guerra mondiale, passando per varie epoche della storia d'Italia, tra cui il Risorgimento, che è cospicuamente rappresentato[2][3].
Il museo comprende anche una biblioteca storica in cui sono archiviati documenti relativi all'Esercito Italiano, alla Marina Militare all'Aeronautica Militare e all'Arma dei Carabinieri, tra cui lettere, diari e cartoline spedite dal fronte dai soldati, oltre che manifesti e stampe[2][3]. Particolarmente fornita è la raccolta di fotografie, che è databile dalla prima alla seconda guerra mondiale passando dalla guerra civile spagnola e dal colonialismo italiano[2].
Tra i vari cimeli più importanti conservati nel museo ci sono l'Autobianchi A112 su cui morì in un attentato il generale Carlo Alberto dalla Chiesa e la pistola Beretta M34 che uccise Benito Mussolini[2][3]. Le raccolte sono completate da dipinti eseguiti da pittori militari, ovvero da artisti che ritrassero scene di guerra direttamente dal fronte[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Augusta Busico, Il tricolore: il simbolo la storia, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2005, p. 229.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su museostoricogbeccari.it.
- Museo Storico di Voghera "Giuseppe Beccari", su comune.voghera.pv.it. URL consultato il 14 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
- Museo storico di Voghera «Giuseppe Beccari», su touringclub.it.
- Giuseppe Beccari, su museostoricogbeccari.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131086417 · LCCN (EN) n97044792 |
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