Mostbröckli
Appenzeller Mostbröckli | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Svizzera |
Regioni | Canton Appenzello Interno Canton Appenzello Esterno Canton San Gallo |
Diffusione | Svizzera, Austria, Germania |
Zona di produzione | Alpstein |
Dettagli | |
Categoria | salume |
Riconoscimento | I.G.P. |
Consorzio di tutela | Sortenorganisation Appenzeller Fleischspezialitäten |
Ingredienti principali | Carne di manzo, sale, zucchero, pepe, alloro, ginepro, aglio |
L'Appenzeller Mostbröckli è una specialità di carne della Svizzera con certificazione IGP.[1][2] Si tratta di un pezzo di carne di cavallo o bovino stagionato, che viene essiccato dopo l'affumicatura e la salatura.[1][2] Viene venduto intero o a fette, ma viene servito e consumato solo freddo in fette sottilissime.[1]
Origine e delimitazione
[modifica | modifica wikitesto]Il Mostbröckli viene prodotto nei due cantoni di Appenzello Esterno e Appenzello Interno nonché in zone di confine del Canton San Gallo a nord.[1][2] L'Alpstein costituisce il confine naturale della zona di produzione.[1] A differenza del Bündnerfleisch e della carne secca vallesana, il Mostbröckli è sottoposto a affumicatura per diverse ore prima dell'essiccazione, il che gli conferisce il tipico gusto affumicato.[3] In Svizzera per la produzione si utilizza anche la carne di cavallo, ma è sempre etichettata come tale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La menzione più antica del Mostbröckli si trova nello Schweizerisches Idiotikon del 1905, un dizionario di svizzero-tedesco.[2] Lì si legge che il Mostbröckli è “Un delizioso pezzo di manzo, che viene servito come squisiti bocconcini essiccati e con mosto”.[2]
Il Mostbröckli proviene originariamente dall'Appenzello, nella Svizzera orientale, e veniva aromatizzato con mosto di mele acido (succo di mela fermentato) o gustato con esso. Il nome Mostbröckli è dovuto quindi al fatto che il Mostbröckli viene solitamente consumato insieme a un bicchiere di mosto.[1] Un'altra spiegazione riguarda il tipo di carne utilizzata: poiché in passato non si utilizzava sempre la carne di manzo più tenera, durante la salatura vi si aggiungeva del mosto.[1] Infatti, l'acidità del succo di mela ammorbidiva la carne, inibendo anche la diffusione dei batteri.[1]
Il motivo per cui il Mostbröckli era considerato un sostituto della carne di maiale ha ragioni storiche: nel XIX secolo i contadini dell'Appenzello erano principalmente attivi nel settore lattiero-caseario.[1] Nel 1876 un censimento del bestiame contava 8 000 capi di bestiame e 4 000 capre, ma solo 3 500 maiali.[1] All'epoca i maiali erano molto costosi perché mangiavano lo stesso cibo degli esseri umani.[1] Solo con la successiva introduzione dei caseifici e del conseguente siero di latte fu trovato un mangime economico per i maiali.[1] Ai tempi però la carne di maiale era come oggi molto apprezzata, in modo particolare quella affumicata.[1] Risultò ovvio quindi affinare i migliori tagli di manzo in modo che sapessero di maiale affumicato.[1]
Nella prima metà del XX secolo il Mostbröckli veniva generalmente prodotto in pezzi di circa 150 grammi, mentre nella produzione odierna si arriva a pezzi di 1200 grammi.[1] Questo perché, in assenza della possibilità di conservare il prodotto sottovuoto, dopo alcuni giorni il Mostbröckli diventa molto duro.[1]
L'Appenzeller Mostbröckli è stato aggiunto all'elenco dei prodotti svizzeri con origine geografica protetta dall'Ufficio federale dell'agricoltura il 25 gennaio 2018.[1][2] Da allora può fregiarsi del marchio IGP se i suoi produttori soddisfano i requisiti del disciplinare.[1][2]
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Per il Mostbröckli si utilizzano tagli di magatello, anca, noce, lombata o scamone, privi di grasso e tendini.[4] Per la salmistratura si utilizzano sale, zucchero, pepe, alloro, ginepro e aglio.[1][4] In alcuni casi si utilizzano anche vino, mosto, zenzero o pimento.[1][4] Oggi nella produzione di Mostbröckli vengono utilizzati conservanti (nitriti o nitrati) e antiossidanti (acido ascorbico o ascorbato di sodio), e in alcuni casi esaltatori di sapidità (glutammato monosodico), fermenti (Lactobacillus, Staphylococcus alimentari, Micrococcus), e sorbato di potassio come conservante.[4]
La salmistratura richiede da una a cinque settimane.[1][4] Prima o dopo la salatura la carne viene fasciata in una rete o calza, poi i pezzi di carne salmistrati vengono appesi e possono venire trattati con sorbato di potassio per evitare la formazione di muffe.[4] Successivamente vengono riposti in un luogo fresco fino a cinque giorni.[4] Infine la carne viene essicata con un processo di affumicatura a freddo, con temperature massime di 40°C e utilizzando legno non trattato.[4] L'essicazione dura circa tre settimane e il prodotto perde all'incirca tra il 30% e il 45% del suo peso.[4]
Criterio | Valore |
---|---|
Rapporto acqua-proteine (Q2) | ≤ 2,00 |
Proteine | 26%–39% |
Grassi | < 5% |
Carboidrati | ≤ 2,00 |
Acqua | 48%–66% |
Produzione e consumo
[modifica | modifica wikitesto]Il Mostbröckli viene prodotto tutto l'anno: nel 2005 le 20 macellerie artigianali appenzellesi ne produssero circa 21 tonnellate, mentre le aziende industriali ne produssero 400 tonnellate.[1] Assieme all'Appenzeller Pantli e all'Appenzeller Siedwurst rappresenta una componente importante del fatturato delle macellerie situate nelle zone turistiche.[1]
Il Mostbröckli viene venduto principalmente in tutta la Svizzera e in alcune parti della Germania e dell'Austria.[3] Consumato solitamente crudo come antipasto accompagnato con pane, viene utilizzato anche nella preparazione dei seguenti piatti caldi:[1]
- Appenzeller Filet, un filetto con ripieno di verdure e fette sottili di Mostbröckli.
- Appenzeller Fleischvogel, in cui il Mostbröckli sostituisce la pancetta.
- Cordon bleu appenzellese, tranci di Mostbröckli con formaggio Appenzeller.
Utilizzo della carne di cane
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del XX secolo in molte fattorie dell'Appenzello era ancora pratica comune affumicare la carne di cane e trasformarla in Mostbröckli. Tuttavia, il cambiamento delle abitudini alimentari ha poi portato a un calo dell'uso della carne di cane. Inoltre, secondo l'ordinanza del Dipartimento federale dell'interno del 23 novembre 2005 sugli alimenti di origine animale (Art. 2) è vietato l'uso commerciale della carne di cane. Tuttavia, è ammesso l'utilizzo e il consumo consumarli per uso personale purché non vi sia violazione della legislazione sul benessere degli animali. Inoltre, in Appenzello vi sono allevatori che non vogliono fare a meno della produzione di Mostbröckli con carne di cane.[5][6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x (DE) Appenzeller Mostbröckli (GGA/IGP), su Patrimonio culinare svizzero.
- ^ a b c d e f g Appenzeller Mostbröckli IGP, su aop-igp.ch.
- ^ a b Il Mostbröckli, su fooby.ch.
- ^ a b c d e f g h i j Ufficio federale dell’agricoltura, Elenco degli obblighi - Appenzeller Mostbröckli (PDF), su aop-igp.ch (archiviato il 20 giugno 2023).
- ^ (DE) Stefan Häne, Schweizer sollen keine Hunde und Katzen mehr essen, in Tages Anzeiger, 27 dicembre 2012.
- ^ (DE) https://www.blick.ch/ausland/nicht-nur-die-chinesen-spinnen-auch-in-der-schweiz-wird-hund-gegessen-id3898775.html, in Blick, 23 giugno 2015.
Altri progetti
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