Letsie III del Lesotho
Letsie III del Lesotho | |
---|---|
![]() | |
Re del Lesotho | |
![]() | |
In carica | |
Incoronazione | 31 ottobre 1997[1] |
Predecessore | Moshoeshoe II (I) 'Mamohato Bereng Seeiso come Regina reggente (II) |
Erede | Lerotholi |
Successore | Moshoeshoe II (I) |
Nome completo | David Mohato Bereng Seeiso |
Trattamento | Sua Maestà |
Nascita | Ospedale Scott, Morija, Basutoland, 17 luglio 1963 |
Casa reale | Seeiso |
Padre | Moshoeshoe II |
Madre | 'Mamohato Bereng Seeiso |
Consorte | 'Masenate Mohato Seeiso |
Figli | Senate 'Maseeiso Lerotholi |
Religione | Cattolicesimo |
Firma | ![]() |
Letsie III del Lesotho | |
---|---|
![]() | |
Rettore dell'Università Nazionale del Lesotho | |
In carica | |
Inizio mandato | dal 1991 |
Predecessore | Moshoeshoe II del Lesotho |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sua Maestà |
Titolo di studio | Bachelor of Arts Degree in Law Diploma in English Legal Studies |
Università | Università Nazionale del Lesotho Università di Bristol Wolfson College Wye College |
Firma | ![]() |
Letsie III del Lesotho (nato David Mohato Bereng Seeiso; Morija, 17 luglio 1963) è l'attuale re del Lesotho.
È il successore di Moshoeshoe II, suo padre. Letsie III fu re per la prima volta dal 1990 al 1995 (durante l'esilio del padre) e poi nuovamente dal 1996.[2]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Infanzia[modifica | modifica wikitesto]
Il re Letsie III del Lesotho è nato il 17 luglio 1963 a Morija, primo figlio del re Moshoeshoe II e della regina 'Mamohato. Ha un fratello minore, il principe Seeiso Bereng, e una sorella minore, la principessa Constance.
Educazione[modifica | modifica wikitesto]
Studiò prima al college di Ampleforth (Regno Unito), poi presso l'Università del Lesotho (specializzandosi in legge) e poi nuovamente nel Regno Unito, alla Università di Bristol e a Cambridge. Completò gli studi nel 1989, tornando definitivamente in patria.
Prima salita al trono[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1986, un colpo di Stato aveva portato al potere un consiglio militare, che in un primo tempo appoggiò il monarca in carica (Moshoeshoe II, padre di Letsie) conferendogli poteri esecutivi; precedentemente, il re del Lesotho aveva svolto una funzione principalmente cerimoniale. Nel 1990, tuttavia, l'accordo fra Moshoeshoe e l'esercito cadde, e il re fu mandato in esilio. In quell'occasione, Letsie III salì per la prima volta al trono, ma (come suo padre prima del colpo di Stato) con un ruolo puramente formale.
Colpo di stato[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1993, il leader della giunta militare, il generale maggiore Metsing Lekhanya, fu allontanato e sostituito dal generale maggiore Phisoane Ramaema, che cedette il potere a un governo eletto democraticamente, e Moshoeshoe II rimpatriò. Letsie tentò invano di convincere il governo a reinstaurare suo padre come re, e nell'agosto del 1994 mise in atto insieme all'esercito un nuovo colpo di Stato. Ottenuto il potere, Letsie promise di restituirlo al governo precedente a patto che Moshoeshoe II tornasse a essere re del Lesotho, ottenendo questo risultato nel 1995.
Seconda salita al trono[modifica | modifica wikitesto]

L'anno successivo (1996), Moshoeshoe II morì in un incidente stradale e Letsie III fu nuovamente incoronato. Da allora, Letsie III ha tentato di ottenere quel difficile equilibrio tra i vari poteri dello Stato che il Lesotho non ha mai avuto. Quando necessario, il Re ha anche agito con fermezza, come quando nel 2006 ha sciolto improvvisamente un Parlamento troppo instabile. Nella legislazione attuale, il Re del Lesotho svolge appunto il ruolo di cardine e di legame decisionale tra i vari poteri dello Stato (Esercito, Parlamento, Gabinetto).
Fidanzamento e matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre del 1999 Letsie si fidanzò con Anna Karabo Motšoeneng, di tredici anni più giovane, e si sono sposati il 18 febbraio 2000. Furono sposati dall'arcivescovo Bernard Mohlalisi all'interno dello stadio Setsoto e alla cerimonia furono presenti 40.000 persone, tra cui l'allora principe Carlo, il re Mswati III di eSwatini e Nelson Mandela.[3]
Primi ministri[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1990 al 1995[modifica | modifica wikitesto]
- Justin Lekhanya (1986-1991);
- Elias Phisoana Ramaema (1991-1993)
- Ntsu Mokhehle (I: 1993-1994; II: 1994-1998)
- Hae Phoofolo (1994)
Dal 1996[modifica | modifica wikitesto]
- Ntsu Mokhehle (II: 1994-1998)
- Pakalitha Mosisili (I: 1998-2012; II: 2015-2017)
- Tom Thabane (I: 2012-2015; II: 2017-2020)
- Moeketsi Majoro (2020-2022)
- Sam Matekane (2022-in carica)
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]
Letsie III del Lesotho e 'Masenate Mohato Seeiso hanno due figlie e un figlio:
- Senate Mary Mohato (Maseru, 7 ottobre 2001);
- 'Maseeiso Mohato (Maseru, 20 novembre 2004);
- Lerotholi David Mohato Bereng (Maseru, 18 aprile 2007).
Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]
- 4 ottobre 1966 - 12 novembre 1990: Sua Altezza Reale, il principe ereditario del Lesotho
- 12 novembre 1990 - 25 gennaio 1995: Sua Maestà, il re del Lesotho
- 25 gennaio 1995 - 7 febbraio 1996: Sua Maestà, il re Letsie III del Lesotho
- 7 febbraio 1996 - attuale: Sua Maestà, il re del Lesotho
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Nathaniel Lerotholi, Capo Supremo di Basutoland | Lerotholi Letsie, Capo Supremo di Basutoland | ||||||||||||
Maneella 'Maletsabisa | |||||||||||||
Simon Seeiso, Capo Supremo di Basutoland | |||||||||||||
Sebueng | Nkuebe Letsie, Capo | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Re Moshoeshoe II del Lesotho | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
'Mabereng | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Re Letsie III del Lesotho | |||||||||||||
Mojela Letsie, Capo di Tsakholo | Letsie I, Capo Supremo di Basutoland | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Lerotholi Mojela, Capo di Tsakholo | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Principessa Tabitha 'Masentle Lerotholi Mojela | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
'Masentle Mojela | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze del Lesotho[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Incoronazione di Letsie III del Lesotho Archiviato l'8 agosto 2014 in Internet Archive.
- ^ Genealogy, su members.iinet.net.au. URL consultato il 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2017).
- ^ (EN) Historical Dictionary of Lesotho, in books.google.it.
- ^ a b c d TV Camagüey[collegamento interrotto]
- ^ Regno del Lesotho
- ^ Ordine Costantiniano di San Giorgio
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Letsie III del Lesotho
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Letsie, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Letsie III, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Scheda sulla storia del Lesotho, su workingpapers.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 309840670 · LCCN (EN) no2014082843 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014082843 |
---|