Jeff Taylor (cestista 1989)

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Jeff Taylor
Taylor con la maglia dei Real Madrid
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 201 cm
Peso 102 kg
Pallacanestro
Ruolo Guardia / ala piccola
Squadra Wolves
Carriera
Giovanili
2006-2008Hobbs High School
2008-2012Vand. Commodores
Squadre di club
2012-2014Charlotte Bobcats103 (680)
2014-2015Charlotte Hornets29 (127)
2014-2015Austin Spurs4 (47)
2015-2022Real Madrid154 (950)
2022-Wolves
Nazionale
2004Bandiera della Svezia Svezia U-151 (14)
2005Bandiera della Svezia Svezia U-163 (48)
2006-2007Bandiera della Svezia Svezia U-1822 (339)
2008Bandiera della Svezia Svezia U-2012 (221)
2013-Bandiera della Svezia Svezia9 (201)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2022

Jeffery Matthew "Jeff" Taylor (Norrköping, 23 maggio 1989) è un cestista svedese con cittadinanza statunitense, che gioca nel ruolo di guardia in NBA e in Europa.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

High school (2006-2012)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 si è trasferito negli Stati Uniti con sua nonna e si è iscritto alla Hobbs High School, nonostante il suo desiderio fosse quello di frequentare la scuola che aveva frequentato suo padre. Nel suo anno da finalista ha avuto una media di più di 30 punti a partita, venendo inserito dalla ESPN nella lista dei 150 talenti reclutabili dalle università. Dopo aver valutato diverse proposte, si è iscritto alla Vanderbilt University.

Nel suo anno da matricola ha avuto una media di 12,2 punti e 6,2 rimbalzi a partita, affermandosi come una delle poche sorprese della deludente Southeastern Conference. Nella stagione successiva ha fatto ulteriori progressi, mostrando però i suoi limiti in alcuni campi, in particolare nel tiro da tre punti. Ha chiuso la stagione con 13,3 punti e 5,2 rimbalzi a partita. È stato inserito nel secondo quintetto dell'All-SEC e nell'All-Defensive Team della SEC. Nella stagione successiva ha mostrato di essere un ottimo stoppatore, potendo difendere su tutti i ruoli tranne quello del centro e venendo inserito nuovamente nell'All-Defensive Team della SEC. Si è inoltre migliorato nel tiro da tre punti, tirando con il 34,5%. Chiude con una media di 14,7 punti e 5,5 rimbalzi. Ha valutato di rendersi eleggibile per il draft 2011, ma ha deciso di rimanere alla Vanderbilt University per il suo ultimo anno. A fine stagione si è reso eleggibile per il draft 2012. È il terzo giocatore di sempre per numero di punti segnati (1.906) della Vanderbilt University dietro solo a Shan Foster (2.011) e Matt Freije (1.991).

NBA (2012-2015)[modifica | modifica wikitesto]

Charlotte (2012-2015)[modifica | modifica wikitesto]

È stato selezionato al draft come 31ª scelta assoluta dagli Charlotte Bobcats.[1] Il 23 novembre 2012 nella partita persa 101-91 contro gli Atlanta Hawks, realizza il suo career-high di 16 punti.[2]

Al termine della prima stagione vanta all'attivo 77 presenze, di cui 29 da titolare, facendo registrare in quasi tutte le voci statistiche i suoi career-high in NBA.

Questo è dovuto al fatto che le due stagioni successive (disputate entrambe a Charlotte) sono tutt'altro che fruttuose, soprattutto la prima delle due in quanto il 21 dicembre 2013 subisce una rottura del tendine di Achille, venendo quindi costretto a saltare il resto della stagione. Tra le poche statistiche migliorate va segnalata la media punti e minuti a partita: l'anno prima mise a segno 6,1 punti a partita mentre in queste 8,0. Per quanto riguarda i minuti è passato da 19,6 a 24,2 minuti a partita.

La terza stagione parte male per Taylor: perde le prime 24 partite per squalifica[3] e quando torna scende totalmente nelle gerarchie della squadra in quanto disputa solamente 29 partite (13 da titolare). Durante la stagione viene spedito in prestito agli Austin Spurs in D-League con cui disputa 4 partite, mettendo a segno 47 punti (tenendo così una media di 11,75 punti a partita).

A fine anno, scaduto il suo contratto con la squadra rimane free agent.[4]

Europa (2015-oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Real Madrid (2015-oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2015-16 firma con il Real Madrid. Il 27 settembre 2015 vince il suo primo trofeo con il Real, la Coppa Intercontinentale.

Jeff Taylor (destra) con Michael Kidd-Gilchrist (sinistra)

Vincerà successivamente anche il Campionato Spagnolo e la Copa del Rey.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Real Madrid: 2015-16, 2017-18, 2018-19, 2021-22
Real Madrid: 2016, 2017, 2020
Real Madrid: 2018, 2019, 2020, 2021
Real Madrid: 2017-18
Real Madrid: 2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jeffery Taylor Player Profile, Charlotte Hornets, News, Rumors, NBA Stats, NCAA Stats, D-League Stats, International Stats, Events Stats, Game Logs, Bests, Awards - RealGM, su basketball.realgm.com. URL consultato il 23 novembre 2016.
  2. ^ Hawks at Bobcats, in NBA.com. URL consultato il 23 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2016).
  3. ^ Hornets forward's suspension totals 24 games, in ESPN.com. URL consultato il 23 novembre 2016.
  4. ^ Joshua Priemski, Jeff Taylor to become an unrestricted free agent, su At The Hive, 30 giugno 2015. URL consultato il 23 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

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