Michael Kidd-Gilchrist

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Michael Kidd-Gilchrist
Kidd-Gilchrist nel dicembre 2012.
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 198 cm
Peso 105 kg
Pallacanestro
Ruolo Ala piccola
Termine carriera 2020
Carriera
Giovanili
2009-2011St. Patrick High School
2011-2012Kentucky Wildcats40 (476)
Squadre di club
2012-2014Charlotte Bobcats140 (1.152)
2014-2020Charlotte Hornets293 (2.586)
2020Dallas Mavericks13 (12)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Michael Anthony Edward Kidd-Gilchrist, nato Michael Gilchrist (Filadelfia, 26 settembre 1993), è un ex cestista statunitense di ruolo ala piccola, professionista nella NBA.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Origini e vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il giovane Gilchrist è nato a Filadelfia ma è cresciuto a Somerdale nel New Jersey. Il padre morì quando lui non aveva nemmeno tre anni, ucciso da diversi colpi di pistola durante una sparatoria. In suo onore almeno una volta alla settimana guarda Il re leone (oltre a portarsi sempre dietro la cassetta),[1][2] che era solito vedere sempre in compagnia del padre. Venne cresciuto dallo zio Darrin Kidd e dalla madre, Cindy Richardson, che lo seguì per tutta la sua carriera da giovane, fino al giorno del Draft NBA, dove, intervistata, visibilmente emozionata disse che Micheal avrebbe dovuto essere sempre se stesso nel corso della sua futura carriera. Kidd-Gilchrist soffre di problemi nell'esprimersi quando veniva intervistato, e perciò le sue interviste sono sempre di poche parole, benché abbia compiuto passi da gigante per migliorare questo problema.[3][4]

È cugino di Dajuan Wagner, guardia dei Cleveland Cavaliers dal 2002 al 2004, successivamente dei Golden State Warriors e del Prokom Sopot.

Cognome[modifica | modifica wikitesto]

Il suo cognome alla nascita è Gilchrist, ma dal 7 luglio 2011 ha dichiarato via Twitter di aver aggiunto il secondo cognome Kidd in onore di suo zio Darrin Kidd, che morì il giorno stesso in cui consegnò la lettera per giocare a Kentucky.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

High school[modifica | modifica wikitesto]

Michael Kidd-Gilchrist frequentò la famosa St. Patrick High School, la stessa dove si diplomò l'anno prima di lui Kyrie Irving, prima scelta al Draft 2011 e rookie dell'anno 2012. Durante la sua permanenza alla St. Patrick Michael mise in mostra il proprio talento, chiudendo l'anno da senior con 20,2 punti per partita e 11 rimbalzi, raggiungendo la finale statale, poi persa. Al liceo Venne valutato da ESPN.com come terzo giocatore della nazione; Scout.com invece lo valutava addirittura al primo posto.

College[modifica | modifica wikitesto]

Forte della sua reputazione di giovane promessa, gli vengono avanzate proposte da Georgetown, Memphis e Kentucky. Decide però di essere un wildcat e si iscrive alla celebre University of Kentucky, dove diventa giocatore dei Kentucky Wildcats. Caso vuole che si iscrisse all'università proprio il giorno del 44º compleanno del suo defunto padre, il 14 aprile 2010. La sua miglior prestazione in canotta bianco-blu è contro gli storici rivali degli Louisville Cardinals, dove totalizza 24 punti e 19 rimbalzi, mettendo a segno inoltre ben 13 tiri liberi. Assieme al compagno di squadra Anthony Davis porta i Wildcats alla vittoria del titolo di campione NCAA Division I, chiudendo la sua prima e unica stagione a Kentucky con 11,9 punti, frutto di un 49% dal campo, 7,4 rimbalzi, 1,9 assist, 0,9 stoppate e 1,0 rubate a partita di media. Al termine della stagione si dichiara eleggibile al Draft NBA.

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Kidd-Gilchrist arrivò il giorno del Draft con ottime aspettative: era infatti visto come una delle prime cinque scelte. Viene selezionato con la seconda scelta assoluta dagli Charlotte Bobcats di Michael Jordan, reduci dalla loro peggiore stagione di sempre (7-59), dopo l'ex compagno a Kentucky Anthony Davis.

Debutta nella NBA con la canotta Bobcats il 2 novembre 2012, nella vittoria contro gli Indiana Pacers, mettendo a referto 2 punti, conditi con 7 rimbalzi, 1 assist e 2 stoppate in 20 minuti di utilizzo. Il 10 novembre mette a segno realizzando, nel match contro i Dallas Mavericks, 25 punti (8-12 dal campo, 9-10 ai liberi), 12 rimbalzi, 2 stoppate e 1 rubata in 41 minuti. È uno dei cinque giocatori nella storia NBA ad aver totalizzato almeno 25 punti e 12 rimbalzi prima dei vent'anni, il secondo più giovane nella storia dietro a LeBron James. Viene eletto Rookie of the Month per il mese di novembre. Il 19 dicembre realizza la sua migliore prestazione in NBA fino a quel momento: in 36 minuti il giovane Kidd-Gilchrist realizza 25 punti, 12 rimbalzi, 4 assist, 3 palle rubate e 1 stoppata.

Il 30 gennaio 2012 viene selezionato, assieme al compagno di squadra Kemba Walker, a partecipare al NBA Rising Star Challenge il venerdì del NBA All-Star Weekend 2013 di Houston. Sabato 2 febbraio, durante la trasferta contro gli Houston Rockets, dopo essere saltato tentando di stoppare l'avversario Toney Douglas, ricadendo a terra, sbatte violentemente il capo contro il ginocchio del compagno di squadra Jeff Taylor, saltato poco dopo lui nel tentativo di difendere il canestro. Venne immediatamente soccorso dai paramedici e trasferito al Memorial Hospital di Houston. La radiografia e gli ulteriori esami furono negativi. Il 15 febbraio 2013 partecipa all'All-Star Game nella Rising Star Challenge, dove parte titolare per il team Shaq: in 23 minuti di utilizzo mette a segno 8 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

College[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2011-2012 Kentucky Wildcats 40 39 31,1 49,1 25,5 74,5 7,4 1,9 1,0 0,9 11,9
Carriera 40 39 31,1 49,1 25,5 74,5 7,4 1,9 1,0 0,9 11,9

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2012-2013 Charlotte Bobcats 78 77 26,0 45,8 22,2 74,9 5,8 1,5 0,7 0,9 9,0
2013-2014 Charlotte Bobcats 62 62 24,2 47,3 11,1 61,4 5,2 0,8 0,7 0,6 7,2
2014-2015 Charlotte Hornets 55 52 28,9 46,5 0,0 70,1 7,6 1,4 0,5 0,7 10,9
2015-2016 Charlotte Hornets 7 7 29,3 54,1 42,9 69,0 6,4 1,3 0,4 0,4 12,7
2016-2017 Charlotte Hornets 81 81 29,0 47,7 11,1 78,4 7,0 1,4 1,0 1,0 9,2
2017-2018 Charlotte Hornets 74 74 25,0 50,4 0,0 68,4 4,1 1,0 0,7 0,4 9,2
2018-2019 Charlotte Hornets 64 3 18,4 47,6 34,0 77,2 3,8 1,0 0,5 0,6 6,7
2019-2020 Charlotte Hornets 12 0 13,3 34,0 29,4 77,8 2,9 0,8 0,0 0,3 4,0
Dallas Mavericks 13 0 9,3 30,8 0,0 80,0 2,5 0,3 0,2 0,2 0,9
Carriera 446 356 24,6 47,4 27,2 71,5 5,4 1,2 0,7 0,7 8,4

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2014 Charlotte Bobcats 4 4 22,8 51,9 0,0 60,0 6,5 1,5 0,0 0,5 8,5
2020 Dallas Mavericks 6 0 9,2 28,6 22,2 66,7 1,0 0,5 0,2 0,2 2,3
Carriera 10 4 14,6 43,9 20 62,5 3,2 0,9 0,1 0,3 4,8

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bob Garcia IV, The Heartbreaking Reason Michael Kidd-Gilchrist Always Has Copy Of 'The Lion King' With Him, su ClutchPoints, 3 agosto 2017. URL consultato il 3 maggio 2019.
  2. ^ (EN) MKG Carries a Lion King DVD With Him Everywhere He Goes, su 12up.com, 3 agosto 2017. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).
  3. ^ (EN) Dave D'Alessandro, D'Alessandro: Michael Kidd-Gilchrist overcomes difficulties in draft process, selected No. 2 by Charlotte Bobcats, su nj.com, 29 giugno 2012. URL consultato il 3 maggio 2019.
  4. ^ Chris Barnewall, Michael Kidd-Gilchrist speaks on stuttering and hometown in interview, su At The Hive, 11 novembre 2016. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).

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