Francesca Mazza

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Francesca Mazza (Cremona, 23 febbraio 1958) è un'attrice teatrale italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laurea con lode in Lettere e Filosofia, corso di laurea in Discipline dell'arte, della musica, dello spettacolo, e si diploma alla Scuola di teatro di Bologna, diretta da Alessandra Galante Garrone. Il suo percorso artistico inizia nel 1982, quando debutta in ambito professionistico con lo spettacolo Il bugiardo di Carlo Goldoni, regia di Alvaro Piccardi, nella compagnia di Ugo Pagliai e Paola Gassman. Dal 1983 al 1987 lavora negli spettacoli di Leo de Berardinis per la Cooperativa Nuova Scena di Bologna (due versioni dell'Amleto, King Lear. Studi e variazioni, La Tempesta e Novecento e Mille) e dal 1987 al 1995 all'interno del Teatro di Leo, di cui è cofondatrice[1]. Negli anni successivi lavora collaborando con Alfonso Santagata, Raul Ruiz e Fernando Solanas. Nel 2003 è protagonista femminile del film di Andrea Adriatico Il vento, di sera presentato in prima mondiale al Festival internazionale del cinema di Berlino 2004.

È stata protagonista di innumerevoli spettacoli, sia in Italia, sia all'estero, con numerose segnalazioni e riconoscimenti. Due volte premio Ubu, nel 2005 si è aggiudicata il premio come miglior attrice non protagonista italiana per l'interpretazione in Aquamarina, mentre nel 2010 ha vinto il premio come migliore attrice protagonista con lo spettacolo West, entrambi della compagnia Fanny & Alexander.[2] In riconoscimento dell'attività artistica svolta al fianco di Leo De Berardinis ha ricevuto insieme ai colleghi della compagnia Teatro di Leo il premio DAMS nel 2004 e il premio Viviani conferito nel 2006 dal Festival di Benevento.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Ubu
    • 2004/2005: Migliore attrice non protagonista per Ada, cronaca familiare e Aqua marina di Fanny & Alexander
    • 2009/2010: Migliore attrice per West di Fanny & Alexander e Progetto Ravenhill di Accademia degli Artefatti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesca Mazza, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 1º luglio 2013.
  2. ^ Silvia Veroli, Intervista a Francesca Mazza, su engramma.it, Associazione culturale Engramma. URL consultato il 1º luglio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]