Filippo Destrieri

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Filippo Destrieri
Un primo piano di Filippo Destrieri
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Periodo di attività musicale1966 – in attività

Filippo Destrieri (Legnano, 22 ottobre 1951) è un compositore, arrangiatore e tastierista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fin dalla giovane età inizia ad appassionarsi alla tastiera. I suoi esordi musicali risalgono all'età di circa 15 anni nei locali dell'hinterland milanese, con un repertorio che va dal pop al rock.

A 18 anni, insieme ad alcuni coetanei lombardi, forma la band "I Nostri Sogni"; successivamente, a vent'anni, inizia a girare l'Europa con diverse band fino a formare, con degli amici musicisti svizzeri, il gruppo "Quadro d'Autore".

Il genere pop-rock ed elettronico lo accompagna fino alla fine degli anni '70, quando, tornato a Milano, incontra Franco Battiato, con il quale condivide una passione per i sintetizzatori dell'epoca (ARP 2600, Oberheim OBX e VCS3)[1][2] e inizia una collaborazione che sarà determinante per la sua crescita personale e musicale[senza fonte].

Dopo una partecipazione nell'opera sperimentale Baby sitter[3] (1977) di Franco Battiato, nel '79 esordisce assieme al violinista Giusto Pio e lo stesso Battiato nel tour italiano de L'era del cinghiale bianco[4], per poi collaborare in tutti i concerti[5] e le produzioni discografiche dell'artista[6][7][8], fino alla metà degli anni '90, diventando «uno dei suoi partner "storici"»[9] e «un inconfondibile marchio del suono Battiato»[10].

Sul metodo compositivo del cantautore siciliano, racconta: «Lui prepara delle basi, poi proviamo magari a tagliare due o tre battute, cominciamo a fare i pattern, aggiungiamo qualcosa, cambiamo gli accordi e così via. Poi cerchiamo i suoni…»[11], e ancora: «C'è molto di scritto, nel senso che l'idea del brano è scritta – lui d'altro canto è un compositore. Poi se c'è qualche idea che può valorizzare la cosa si aggiunge liberamente. Era bello quando non c'erano i computer, che si doveva suonare tutto "a mano", invece col computer la sfida è quella di far suonare tutto più umano e meno meccanico possibile»[1].

Nel corso degli anni, collabora alle produzioni discografiche di diversi artisti[12], come Alice, Milva, Giuni Russo, Sibilla, Alberto Radius, Ombretta Colli, Juri Camisasca, Vincenzo Spampinato, Eugenio Finardi, Saro Cosentino, Rosanna Fratello, Farida e Giusto Pio (con quest'ultimo è anche coautore, insieme a Franco Battiato, del brano Legione straniera). Inoltre, partecipa a varie tournée europee di Alice e Milva, e si esibisce alla presenza di Papa Giovanni Paolo II (1989) e nello storico Concerto di Baghdad (1992).

Nel 1996, insieme a Gianni Mocchetti, forma il gruppo "De-Mo". Nel 2002 registrano il brano inedito Bacterium, con la voce recitante del filosofo Manlio Sgalambro.

Nel 2005, insieme a Marco Rapelli, forma "Equipaggio Sperimentale", una tribute band a Franco Battiato. Nel 2013 esce il loro primo album dal vivo, Labirinto trapunto di cedri, a cui seguono gli album in studio Jubilæum (2016), PantagruelicaMente Battiato (2016) e Strani brani (2017).

Nel 2014 partecipa come attore nel film L'ultima luna di Alberto Moroni.

Il 7 Agosto 2019 partecipa a Francavilla al Mare al "Prog Italia Collection Party" suonando, con la Grande Orchestra Sinfonica Russa “Tchaikovsky” di Udmurtia, formata da 60 elementi e diretta dal maestro Leonardo Quadrini, tre brani di Battiato degli anni '70 (Aria di rivoluzione, Propiedad prohibida e Meccanica) e chiudendo il concerto con Centro di gravità permanente, accompagnato dai maggiori esponenti del progressive italiano (Lino Vairetti, Bernardo Lanzetti, Aldo Tagliapietra, Vittorio De Scalzi, Enzo Vita, ecc.).

Nel 2022 viene intervistato nel documentario Franco Battiato - La voce del padrone di Marco Spagnoli presentato al Taormina Film Fest 2022.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 1979 - Breathingspace/79 - AA.VV. - partecipazione in Al Capone Poem di Adriano Spatola e F. Tiziano
  • 1982 - Festivalbar '82 - AA.VV. - autore musica e tastiere in Legione straniera di Giusto Pio
  • 1986 - Battiato - Franco Battiato - tastiere e programmazione
  • 2012 - Vox/Mediterranea - Giuni Russo - programmazione

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

Concerti[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 1992 - Dal cinghiale al cammello - Franco Battiato - comparsa in Up patriots to arms e No time no space

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Film[modifica | modifica wikitesto]

  • 2022 - Franco Battiato - La voce del padrone - Marco Spagnoli - intervista

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 - Perdutoamor - Franco Battiato - comparsa
  • 2010 - Asfalto rosso - Ettore Pasciulli - comparsa
  • 2014 - L'ultima luna - Alberto Moroni - attore

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

Concerti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1979 - L'era del cinghiale bianco tour - Franco Battiato - tastiere
  • 1981 - Patriots tour - Franco Battiato - tastiere
  • 1981-1982 - La voce del padrone tour - Franco Battiato - tastiere
  • 1983 - L'arca di Noè tour - Franco Battiato - tastiere
  • 1985 - Mondi lontanissimi tour - Franco Battiato - tastiere
  • 1987 - Nómadas tour - Franco Battiato - tastiere e computer
  • 1987 - Elisir European tour - Alice - tastiere
  • 1988 - Fisiognomica tour - Franco Battiato - tastiere e computer
  • 1989 - Svegliando l'amante che dorme tour - Milva - tastiere e computer
  • 1989-1990 - Il sole nella pioggia tour - Alice - tastiere
  • 1991-1993 - Come un cammello in una grondaia tour - Franco Battiato - tastiere e computer
  • 1994 - Caffè de la Paix in concerto - Franco Battiato - tastiere e computer
  • 1995-1996 - L'ombrello e la macchina da cucire tour - Franco Battiato - tastiere e computer
  • 1997 - L'imboscata tour - Franco Battiato - tastiere e computer

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Dicono di lui[modifica | modifica wikitesto]

  • In un libro-intervista, parlando di spiriti e fantasmi, Franco Battiato lo cita fra i testimoni di un curioso episodio: «Ero vicino a Londra per mixare in uno studio un disco. Eravamo alloggiati in un castello medioevale completamente isolato. In questo castello tutti noi musicisti abbiamo avuto esperienze con presenze stranissime che interagivano facendosi sentire con rumori e disturbi. C'erano Giusto Pio, Filippo Destrieri, Antonio Ballista e Pippo Russo, un musicista siciliano. […] Filippo Destrieri [sentiva] dei sussurri e voci all'orecchio: qualcuno che sussurrava qualcosa e scappava»[13]. Sempre nello stesso libro, Battiato afferma che «Pio, Ballista e Destrieri sono effettivamente speciali. Sono persone molto divertenti, oltre che bravi musicisti. Ma dire divertenti è un po' sminuirli. Sono persone valide e umanamente positive per intelligenza e sensibilità»[14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lovato, 2007.
  2. ^ La Posta, 2010, p.87.
  3. ^ Giuseppe Pollicelli, Il momento di fare il grano, in Musica Leggera, dicembre 2009.
  4. ^ Beretta,1993, p.222.
  5. ^ Di Biase, 2012, p.10.
  6. ^ Deregibus, 2010, pp.17, 49 e 161.
  7. ^ La Posta, 2010, p.191.
  8. ^ Stefano Bonagura, Prince e Battiato. L'improbabile coppia, in Fare Musica, luglio/agosto 1988, 34-39.
  9. ^ Marina Verzoletto, Dossier Franco Battiato - La ricerca dell'oriente tra classico e leggero, in Letture, vol. 55, n. 565, Periodici San Paolo, 2000, p. 126.
  10. ^ Zanellato, 2010.
  11. ^ Cinzia Donti e Isabella Colliva, Filippo Destrieri. Vibrare con una nota, in European Musician, gennaio 1994, 18-22.
  12. ^ Diego Meozzi, Filippo Destrieri, in Studio Report. Audio & Video Professionals, giugno/luglio 1992, 58-62.
  13. ^ Pulcini, 1992, p.73
  14. ^ Pulcini, 1992, p.85

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]