Emil Frey (politico 1838)
Emil Frey | |
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Frey nel 1890 | |
Direttore dell'Unione telegrafica internazionale | |
Durata mandato | 11 marzo 1897 – 1º agosto 1921 |
Predecessore | Timotheus Rothen |
Successore | Henri Étienne |
Consigliere federale | |
Durata mandato | 11 dicembre 1890 – 31 marzo 1897 |
Predecessore | Bernhard Hammer |
Successore | Ernst Brenner |
Presidente della Confederazione svizzera | |
Durata mandato | 1º gennaio 1894 – 31 dicembre 1894 |
Predecessore | Karl Schenk |
Successore | Josef Zemp |
Capo del Dipartimento militare | |
Durata mandato | 1º gennaio 1891 – 31 marzo 1897 |
Predecessore | Walter Hauser |
Successore | Eduard Müller |
Ministro svizzero negli Stati Uniti | |
Durata mandato | 1882 – 1888 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Alfred de Claparède |
Presidente del Consiglio nazionale | |
Durata mandato | 7 dicembre 1875 – 25 marzo 1876 |
Predecessore | Jakob Stämpfli |
Successore | Arnold Otto Aepli |
Membro del Consiglio nazionale | |
Durata mandato | 1º dicembre 1890 – 20 dicembre 1890 |
Legislatura | 15ª |
Durata mandato | 2 dicembre 1872 – 1º luglio 1882 |
Legislatura | 9ª, 10ª, 11ª, 12ª |
Circoscrizione | Basilea Campagna |
Consigliere di Stato del Canton Basilea Campagna | |
Durata mandato | 1866 – 1872 |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale Radicale |
Emil Johann Rudolf Frey (Arlesheim, 24 ottobre 1838 – Arlesheim, 24 dicembre 1922) è stato un militare, politico e ambasciatore svizzero, Consigliere federale dal 1890 al 1897 e Presidente della Confederazione svizzera nel 1894.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Emil Remigius Frey, inviato alla Dieta federale, e di Emma Kloss.[1]
Emigrato negli Stati Uniti nel 1860, si arruolò nell'esercito dell'Unione[2] l'anno successivo. Nel 1863 fu temporaneamente promosso a colonnello dell'82nd Illinois Infantry Regiment, e a seguito della battaglia di Gettysburg, fu catturato e rinchiuso nella prigione confederata di Libby, a Richmond, dal 1863 fino alla fine della guerra.[1][2][3]
Dopo essere stato Consigliere di Stato del Canton Basilea Campagna,[1] nel 1872 fu eletto al Consiglio nazionale tra le file dei radicali, e tra dicembre del 1875 e marzo del 1876 ricoprì il ruolo di Presidente del Consiglio nazionale. Nel 1879 tentò di entrare nel Consiglio federale per sostituire Johann Jakob Scherer, ma perse contro Wilhelm Hertenstein.[4] Sempre tra il 1872 e il 1882, lavorò come redattore delle Basler Nachrichten.[1][5]
Tra il 1882 e il 1888 rappresentò la Svizzera negli Stati Uniti in qualità di Ministro (ambasciatore). Tornato in patria, dopo aver lavorato alla National-Zeitung di Basilea,[1][5] a dicembre del 1890 fu rieletto al Consiglio nazionale, e nello stesso mese entrò nel Consiglio federale, succedendo a Bernhard Hammer.[6] Nel corso del suo mandato da Consigliere federale, ebbe i ruoli di Capo del Dipartimento militare e di Presidente della Confederazione per l'anno 1894. Dimessosi dal Consiglio federale, a marzo 1897 divenne direttore dell'Unione telegrafica internazionale, incarico ricoperto fino al 1921.[3] Morì il 24 dicembre 1922, all'età di 84 anni. Massone, fu membro della loggia Zur Freundschaft und Beständigkeit di Basilea, appartenente alla Gran Loggia Svizzera Alpina[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (DE) Fritz Grieder, Frey. Emil, in Dizionario storico della Svizzera, 15 ottobre 2009. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ a b Receiving the Swiss Minister: Col. Frey receiving the congratulations of his countrymen (PDF), su timesmachine.nytimes.com. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ a b Elected Official Biography - Emil Frey, su itu.int. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ Consigliere federale Wilhelm Hertenstein, su admin.ch. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ a b FREY, Emil Johann Rudolf, su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ Consigliere federale Emil Frey, su admin.ch. URL consultato il 10 giugno 2023.
- ^ (DE) Scheda su Emil Frey, su zfub.ch. URL consultato il 20 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emil Frey
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- FREY, Emil Johann Rudolf, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- (IT, DE, FR) Emil Frey, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Opere di Emil Frey, su Open Library, Internet Archive.
- Emil Frey, su parlament.ch, Assemblea federale.
- (DE) Emil Johann Rudolf Frey, su personenlexikon.bl.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22938564 · ISNI (EN) 0000 0000 8102 2615 · LCCN (EN) n86088464 · GND (DE) 11883505X · BNF (FR) cb121234047 (data) |
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