Bălgarski Voennovăzdušni sili
Български Военновъздушни Сили Bălgarski Voennovăzdušni sili Aeronautica Militare Bulgara Bulgarian Air Force | |
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Logo della Bălgarski Voennovăzdušni sili | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1912 - oggi |
Nazione | Regno di Bulgaria Bulgaria Bulgaria |
Servizio | aeronautica militare |
Parte di | |
forze armate bulgare | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Maggior generale Konstantin Popov |
Simboli | |
Coccarda | |
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La Bălgarski Voennovăzdušni sili in bulgaro Български Военновъздушни Сили?, spesso abbreviata in БBBC, BVVS in caratteri latini, è l'aeronautica militare della Bulgaria e parte integrante delle forze armate bulgare. Si tratta di una delle forze aeree armate più vecchie d'Europa e del mondo; ha partecipato a diverse missioni di pace all'interno della NATO.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia dell'aeronautica militare bulgara risale alla fine del XIX secolo, quando nel 1892, durante la Fiera internazionale di Plovdiv, l'ufficiale bulgaro Vasil Zlatarov volò a bordo del dirigibile La France del pioniere francese del volo Eugène Godard. Successivamente, Zlatarov, considerato il padre dell'aviazione militare bulgara, convinse il Comando Generale dell'esercito bulgaro a dare vita a un reparto sperimentale composto da palloni aerostatici. Nel 1903 lo stesso Zlatarov portò alla creazione della prima Sezione Aeronautica sotto le dirette dipendenze del Genio Militare e il 22 giugno di quello stesso anno venne promosso comandante della stessa Sezione. Il primo pallone aerostatico di costruzione bulgara vide la luce il 22 febbraio 1906 dopo un periodo di assemblaggio durato quattro mesi e con materiali portati direttamente dalla Russia e venne battezzato Sofia-1. Con esso venne addestrata la prima generazione di piloti bulgari, tutti al comando di Zlatarov. Il primo volo del Sofia-1 avvenne il 1º agosto 1912 e già un mese dopo venne utilizzato durante le grandi manovre tenutesi nei pressi della cittadina di Šumen. In vista del conflitto con la Turchia, il Governo bulgaro inviò all'estero numeroso personale per essere addestrato al volo e con un ordine del Ministero della Guerra bulgaro il 3 aprile 1912 venne stilata una prima lista di circa diciassette piloti, i quali vennero inviati in addestramento in Francia, Germania ed Inghilterra. La prima base militare dell'aeronautica bulgara venne creata a nord della stazione ferroviaria di Sofia, ed ospitò il primo aereo, acquistato dalla Francia, un Blériot XXI, con il quale il tenente Simeon Petrov fece il primo volo ufficiale nello spazio aereo bulgaro il 12 luglio 1912. La prima guerra balcanica vide l'assemblaggio di circa 21 aerei che vennero pilotati dai piloti bulgari addestrati preventivamente all'estero, che si unirono ad altri piloti stranieri ed ai loro aerei per combattere per le forze bulgare. Con l'aggiunta dei velivoli nemici catturati, la flotta aerea bulgara contò circa 39 velivoli alla fine del conflitto. Il 16 ottobre 1912, a seguito dell'ordine di valutare l'entità e il dispiegamento dell'esercito turco di stanza nella fortezza di Edirne, i due ufficiali Radul Milkov e Prodan Tarakčiev, effettuarono un volo di ricognizione a bordo di un biplano Albatros.
Aeromobili in uso
[modifica | modifica wikitesto]Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
Aeromobile | Origine | Tipo | Versione (denominazione locale) |
In servizio (2023)[1][2] |
Note | Immagine |
Aerei da combattimento | ||||||
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Mikoyan-Gurevich MiG-29 Fulcrum | Russia | aereo da caccia conversione operativa |
MiG-29A MiG-29UB |
10[1][2][3][4][5] 2[1][2][4][5][6] |
24 aerei (20 monoposto + 4 biposto) ricevuti tra il 1989 ed il 1990.[5][6][7] Il Ministero della Difesa bulgaro ha ufficialmente selezionato la società russa RAC MiG per fornire il necessario supporto logistico ai 15 caccia MiG-29 per i prossimi 4 anni, ed il contratto in questione include, oltre alla manutenzione generale dei caccia, anche la revisione di 10 set di carrelli di atterraggio nonché quella di 13 seggiolini eiettabili Zvezda K-36.[4][5] Un MiG-29A è stato perso il 9 giugno 2021.[3] | |
Sukhoi Su-25 Frogfoot | Russia | Aereo da attacco al suolo | Su-25K Su-25UBK |
5[8][9][1][2][10][11] 2[9][1][2][10][11] |
36 Su-25K e 4 Su-25UBK consegnati negli anni ottanta.[9] Ad agosto 2019 6 Su-25K e 2 Su-25UBK (dei 14 in organico) sono stati inviati in Bielorussia dove sono stati sottoposti ad un programma di aggiornamento una che ha comportato il prolungamento della vita operativa, piccoli aggiornamenti sia avionici, sia dell'armamento, con l'ultimo aerei aggiornato riconsegnato a febbraio 2021.[10][11][12][9] All'agosto 2021 non si è ancora deciso se aggiornare i restanti 6 aerei (4 monoposto e 2 biposto).[10][11][9] Uno dei 6 Su-25K è stato perso in un incidente il 28 settembre 2022.[8] | |
Lockheed Martin F-16 Viper | Stati Uniti | aereo da caccia | F-16V block 70 | 0 | L'11 luglio 2019 il Ministero della Difesa bulgaro ha ufficialmente firmato quattro accordi internazionali per un totale di quasi 1,3 miliardi di dollari per l'acquisto tramite Foreign Military Sales (FMS) di otto F-16 Block 70.[13][14][15] L'ordine per l'acquisto di 8 F-16V (tutti monoposto, e non 6 più 2 biposto come annunciato inizialmente) è stato formalizzato il 2 aprile 2020, con il primo esemplare in consegna per il 2023.[1][16][17] Ulteriori 8 F-16V (4 monoposto e 4 biposto) ordinati il 21 settembre 2022.[18] | |
Aerei per impieghi speciali | ||||||
Antonov An-30 Clank | Ucraina | aereo da ricognizione | An-30 | 1[2] | 1 consegnati.[2] | |
Aerei da trasporto | ||||||
Alenia C-27J Spartan | Italia | Aereo da trasporto tattico | C-27J | 2[1][2][6][19] | Un ordine del 2005 per 5 aerei più 3 opzioni, è stato poi ridotto a soli 3 aerei consegnati entro il 2011.[1][6] Un esemplare è rimasto danneggiato in un incidente il 19 gennaio 2018, e sarà utilizzato come fonte per parti di ricambio per gli altri due aerei, finché non verrà riparato.[19] | |
Pilatus PC-12 | Svizzera | Aereo da trasporto VIP | PC-12M | 1[1][2] | 1 consegnato.[2] | |
Let L 410 | Rep. Ceca | aereo da trasporto | L 410 | 2[1] | ||
Aerei da addestramento | ||||||
Aero L-39 Albatros | Rep. Ceca | Aereo da addestramento | L-39ZA | 5[20][21][1][2] | 36 L-39ZA consegnati a partire dal 1986.[20] A tutto il 2022 ne risultavano in organico sei esemplari.[1][2] A fine gennaio 2023 i primi due dei sei esemplari in ancora in servizio sono stati inviati in Repubblica Ceca per essere sottoposti ad un programma di aggiornamento che comprende: revisione dei motori, sostituzione dell'avionica russa originale con quella occidentale, nuove apparecchiature di navigazione, comunicazione, identificazione e registrazione.[21] Un esemplare è stato perso il 13 settembre 2024.[20] | |
Pilatus PC-9 | Svizzera | Aereo da addestramento basico | PC-9M | 6[1][2] | 6 consegnati.[2] | |
Zlín Z 242 | Rep. Ceca | Aereo da addestramento basico | Z 242L | 3[22] | 4 Z 242L ordinati il 4 marzo 2020, i primi tre consegnati il 15 dicembre 2021, il quarto ed ultimo esemplare consegnato entro la fine dello stesso mese.[22] | |
Elicotteri | ||||||
Eurocopter AS 532 Cougar | Francia | Elicottero C/SAR | AS-532AL H215M |
12[1][2] 0[2] |
12 consegnati.[2] Due nuovi H215M ordinati.[2] | |
Mil Mi-17 Hip | Russia | Elicottero utility | Mi-17 | 2[1][2] | 19 MI-17 consegnati.[1][2] Il ministero della Difesa bulgaro ha annunciato il 26 marzo l'aggiudicazione del contratto per la revisione e l'estensione della vita dei 2 Mi-17 immagazzinati, da parte della società locale TEREM Holding EAD.[23] | |
Mil Mi-24 Hind | Russia | elicottero d'attacco | Mi-24V Hind-E | 4[1][24] | All'unico Mi-24V in servizio, a dicembre 2017 gli è stato affiancato un secondo esemplare che è stato revisionato, mentre non è ancora certo l'aggiornamento di 4 esemplari fuori servizio.[24] Il ministero della Difesa bulgaro ha annunciato il 26 marzo l'aggiudicazione del contratto per la revisione e l'estensione della vita dei 4 Mi-24V immagazzinati, da parte della società locale TEREM Holding EAD.[23] | |
Bell 206 JetRanger III | Stati Uniti | Elicottero da collegamento | Bell 206B-3 | 4[1][2] | 8 consegnati.[2] |
Aeromobili ritirati
[modifica | modifica wikitesto]- Antonov An-26 Curl - 1 esemplare (?-?)
- Mikoyan-Gurevich MiG-21 Fishbed - 226 esemplari (1963-2015)[25][26]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 14. URL consultato il 7 dicembre 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v "Le forze aeree del mondo. Bulgaria" - "Aeronautica & Difesa" N. 366 - 4/2017 pag. 72
- ^ a b "BULGARIAN MIG-29 CRASHES INTO THE BLACK SEA", su key.aero, 13 giugno 2021, URL consultato il 13 giugno 2021.
- ^ a b c "Bulgaria. La manutenzione dei MiG-29" - "Aeronautica & Difesa" N. 378 - 04/2018 pag. 68
- ^ a b c d "SOFIA FIRMA L’ACCORDO CON RAC MIG PER LA MANUTENZIONE SUI MIG-29", su analisidifesa.it, 23 aprile 2018, URL consultato il 24 aprile 2018.
- ^ a b c d "BULGARIA GETS THIRD C-27J", su airforcesmonthly.com, 1 aprile 2011, URL consultato il 3 novembre 2016.
- ^ "Bulgaria. In valutazione un nuovo cacciabombardiere" - "Aeronautica & Difesa" N. 356 - 06/2016 pag. 66
- ^ a b "BREAKING: BULGARIAN SU-25 CRASHED", su scramble.nl, 28 settembre 2022, URL consultato il 28 settembre 2022.
- ^ a b c d e "Una nuova vita per i Su-25 bulgari" - "Aeronautica & Difesa" N. 423 - 1/2022 pp. 42-47
- ^ a b c d "LA FORZA AEREA DELLA BULGARIA E I SUOI SU-25 FROGFOOT", su aviation-report.com, 10 agosto 2021, URL consultato il 10 agosto 2021.
- ^ a b c d "FINAL UPGRADED BULGARIAN AIR FORCE SU-25 RE-DELIVERED", su scramble.nl, 14 febbraio 2021, URL consultato il 14 febbraio 2021.
- ^ "BULGARIAN Su-25s ARRIVE IN BELARUSB FOR OVERHAUL", su janes.com, 3 settembre 2019, URL consultato il 3 settembre 2019.
- ^ "BULGARIA APPROVES F-16 BLOCK 70 PROCUREMENT", su janes.com, 11 luglio 2019, URL consultato il 16 luglio 2019.
- ^ "BULGARIA APPROVES PURCHASE OF EIGHT F-16s TO REPLACE AGEING MiG-29s", su defence-blog.com, 11 luglio 2019, URL consultato il 16 luglio 2019.
- ^ "Bulgaria. Ordinati gli F-16" - "Aeronautica & Difesa" N. 395 - 09/2019 pag. 70
- ^ "LOCKHEED MARTIN CONTRACTED TO DELIVER F-16s TO BULGARIA", su janes.com, 2 aprile 2020, URL consultato il 18 aprile 2020.
- ^ "F-16 Block 70 alla Bulgaria" - "Rivista italiana difesa" N. 5 - 05/2020 pag. 10
- ^ "ADDITIONAL ORDER FOR EIGHT BULGARIAN AIR FORCE F-16 FIGHTERS APPROVED", su scramble.nl, 23 settembre 2022, URL consultato il 26 settembre 2022.
- ^ a b "BULGARIA CANNIBALISES C-27J FOR SPARE PARTS" Archiviato il 5 febbraio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 5 febbraio 2018, URL consultato il 5 febbraio 2018.
- ^ a b c "BULGARIAN AIRSHOW CANCELLED AFTER L-39ZA CRASH", su scramble.nl, 14 settembre 2024, URL consultato il 14 settembre 2024.
- ^ a b "BULGARIAN AIR FORCE L-39S TO BE MODERNISED AND OVERHAULED", su scramble.nl, 6 gennaio 2023, URL consultato il 7 gennaio 2023.
- ^ a b "BULGARIA RECEIVES FIRST THREE ZLIN 242Ls", su scramble.nl, 16 dicembre 2021, URL consultato il 16 dicembre 2021.
- ^ a b "BULGARIA AWARDS CONTRACT FOR MI-17 AND MI-24 OVERHAUL", su janes.com, 29 marzo 2019, URL consultato il 30 marzo 2019.
- ^ a b "BULGARIAN AIR FORCE RETURNS SECOND MI-24 ATTACK HELICOPTER TO SERVICE" Archiviato il 2 gennaio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 2 gennaio 2018, URL consultato il 3 gennaio 2018.
- ^ "PICTURE: BULGARIA RETIRES LAST MiG-21 FIGHTERS", su flightglobal.com, 29 dicembre 2015, URL consultato il 28 settembre 2022.
- ^ "La Bulgaria radia definitivamente i suoi storici MiG-21 Fishbed" - "Aeronautica & Difesa" N. 353 - 03/2016 pag. 69.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bălgarski Voennovăzdušni sili
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ministero della Difesa della Bulgaria, su md.government.bg. URL consultato il 27 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2018).
- Sito ufficiale della Aeronautica Militare Bulgara, su bulaf.bg. URL consultato il 27 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2009).
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