Voeno Vozduhoplovstvo i Protivvozdušna Odbrana

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Voeno vozduhoplovstvo na Republika Makedonija
Aeronautica militare e Difesa aerea macedone
Воено Воздухопловство на Република Македонија
Descrizione generale
Attiva10 aprile 1992 - oggi[1]
NazioneBandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
TipoAeronautica militare
Battaglie/guerre2001 Insurrezione macedone
Sito internetwww.mil.mk
Comandanti
ColonnelloStojko Pejovski (dicembre 2019 - presente)[2]
Degni di notaVladimir Lazarov
Simboli
Coccarda
Distintivo di coda
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

La Voeno Vozduhoplovstvo i Protivvozdušna Odbrana (in macedone Воено Воздухопловство и Противвоздушна Одбрана?), è l'attuale aeronautica militare della Macedonia del Nord e parte integrante delle forze armate macedoni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Se non diversamente indicato, i dati sono tratti da "Aeronautica & Difesa"[1].

L'Aviazione militare e difesa aerea nord macedone nacque il 10 aprile 1992 in seguito ad un decreto del primo Presidente della Repubblica, Kiro Gligorov. Contestualmente fu istitutito il primo comando dell'aeronautica e della difesa aerea con la sua brigata aerea formata da da squadroni di elicotteri da combattimento ed elicotteri da trasporto. Gli unici aerei su cui poteva contare, un solo UTVA-66 e quattro addestratori biposto UTVA-75A21 erano stati noleggiati dalla Makedonski Vozduhoploven Sojuz. Quando fu costituita Essa fu istituita come conseguenza per le decisioni prese dai vertici della Aviazione Jugoslava che stava sequestrando tutte le armi e gli equipaggiamenti presenti nel territorio macedone, che erano costati alla macedonia 45 anni di risparmi ed investimenti. Più di 35 aeromobili (come ad esempio il Soko J-21 Jastreb e il Soko J-22 Orao) nel giro di poco tempo vennero prelevati dall'aeroporto di Skopje e distribuiti in tutta la Jugoslavia. Quando nel 1991 iniziò il conflitto tra Bosnia ed Erzegovina, Croazia e Jugoslavia la Nato istituì l'embargo verso tutti i paesi che costituivano all'epoca la Jugoslavia. La Macedonia non accettava questa decisione perché era l'unica nazione della Jugoslavia a proclamare pacificamente la propria indipendenza, infatti nel '96 l'embargo alla Macedonia venne levato e l'Aeronautica militare macedone cambiò il nome in "Difesa aerea macedone" per aggirare le leggi e figurare come difesa civile e non militare. Nel frattempo acquistò quattro An-2 dall'Ucraina. Un paio di anni dopo si presentò l'occasione di acquistare degli F-5 di seconda mano dalla Turchia e dei Mig-21 dalla Bulgaria. Purtroppo questi affari andarono a monte. Alla dissoluzione della Jugoslavia vennero rimpatriati gli Su-25 e la flotta aerea venne ricomposta come negli originali piani del '92.

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2024)[1][3][4]
Note Immagine
Aerei da trasporto
Learjet 60 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto VIP Lj60 1[5] 1 Learjet 60 da trasporto VIP ordinato e consegnato il 30 gennaio 2005.[5]
Aerei da addestramento
Zlín Z 242 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Aereo da addestramento Z 242L 5[4][3] 4 Z 242L acquistati nel 1995.[6][7][4][1] Uno Z 242L si è schiantato il 7 aprile 1999.[6][1] Ulteriori 2 Z 242L acquistati nel 2003.[7][4]
Zlin Z 143 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Aereo da addestramento Z 143L 1[1][4][3] 1 Z 143L acquistato nel 2003.[7][4]
Elicotteri
Bell 206 Jet Ranger III Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero da addestramento Bell 206B-3 4[1][4][3][8] 4 Bell 206B-3 ricevuti a partire dal maggio 2013.[8][4][1]
Mil Mi-8 Hip Bandiera della Russia Russia elicottero da trasporto medio Mi-8MT
Mi-17
4[1][4][3][9]
2[1][4][3][9]
4 Mi-17 acquistati nel 1992 dall'Ucraina, che il 23 marzo 2001 donò 4 Mi-8MT.[1][4][9][6] Successivamente, nel 2003, l'israeliana Elbit ha aggiornato due Mi-17 allo standard NATO.[9]
AgustaWestland AW169 Bandiera dell'Italia Italia elicottero utility AW169M 0 4 AW169 selezionati il 22 gennaio 2024.[10][11]
AgustaWestland AW149 Bandiera dell'Italia Italia elicottero utility AW149 0 4 AW149 selezionati il 22 gennaio 2024.[10][11]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r "La forza aerea della Macedonia del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 449 - 03/2024 pp. 42-45
  2. ^ "HAND-OVER OF DUTY AIR FORCE WING COMMANDER", su mil.mk, 3 dicembre 2019, URL consultato il 28 febbraio 2023.
  3. ^ a b c d e f (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 26. URL consultato il 18 dicembre 2023.
  4. ^ a b c d e f g h i j k "Le forze aeree del mondo. Macedonia del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 437 - 3/2023 pag. 70
  5. ^ a b "GOVERNMENT OF MACEDONIA TAKES DELIVERY OF NEW SPECIAL EDITION BOMBARDIER LEARJET 60 BUSINESS JET", su bombardier.com, 30 gennaio 2005, URL consultato il 14 marzo 2024.
  6. ^ a b c d e f g "AIR WAR OVER NORTH MACEDONIA – HOW UKRAINIAN MERCENARY PILOTS FOUGHT AGAINST SEPARATISTS", su theaviationgeekclub.com, URL consultato il 9 dicembre 2021.
  7. ^ a b c "MACEDONIAN AIR FORCE" Archiviato il 29 aprile 2022 in Internet Archive., su military-history.fandom.com, URL consultato il 9 dicembre 2021.
  8. ^ a b c d "MACEDONIA TAKES DELIVERY OF FIRST BELL 206B-3" Archiviato il 9 dicembre 2021 in Internet Archive., su rotorandwing.com, 29 maggio 2013, URL consultato il 9 dicembre 2021.
  9. ^ a b c d e f g "MACEDONIA’S AVIATION BRIGADE", su vayuaerospace.in, 6 settembre 2018, URL consultato il 9 dicembre 2021.
  10. ^ a b "ELICOTTERI AW149 e AW169M DI LEONARDO PER LA MACEDONIA DEL NORD", su rid.it, 25 gennaio 2024, URL consultato il 7 marzo 2024.
  11. ^ a b "Elicotteri per la Macedonia del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 449 - 03/2024 pag. 22

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]