Trench (album)

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Trench
album in studio
ArtistaTwenty One Pilots
Pubblicazione5 ottobre 2018
Durata56:09
Dischi1
Tracce14
GenereAlternative hip hop[1][2]
Elettropop[3][4]
EtichettaFueled by Ramen, Elektra Records
ProduttoreTyler Joseph
RegistrazioneUnited Recording, Los Angeles (California), novembre 2017–luglio 2018
FormatiCD, 2 LP, MC, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[5]
(vendite: 35 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[6]
(vendite: 7 500+)
Bandiera della Francia Francia[7]
(vendite: 50 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[8]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Messico Messico[9]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[10]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera del Brasile Brasile[11]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Canada Canada[12]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[13]
(vendite: 20 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[14]
(vendite: 1 000 000+)
Twenty One Pilots - cronologia
Album precedente
(2016)
Album successivo
(2021)
Logo
Logo del disco Trench
Logo del disco Trench
Singoli
  1. Jumpsuit
    Pubblicato: 11 luglio 2018
  2. Nico and the Niners
    Pubblicato: 11 luglio 2018
  3. Levitate
    Pubblicato: 8 agosto 2018
  4. My Blood
    Pubblicato: 27 agosto 2018
  5. Chlorine
    Pubblicato: 29 gennaio 2019
  6. The Hype
    Pubblicato: 16 luglio 2019

Trench è il quinto album in studio del duo musicale statunitense Twenty One Pilots, pubblicato il 5 ottobre 2018 dalla Fueled by Ramen e dalla Elektra Records.

Si tratta di un concept album incentrato su temi quali la depressione, il suicidio e il dubbio, materializzati nella fittizia città murata di Dema e del continente in cui essa si trova, Trench, e dalla fuga del protagonista da esso.[15] Accolto positivamente dalla critica internazionale per la sua ambizione, la scrittura dei testi e la produzione, Trench è stato eletto album dell'anno ai Rock Sound Awards 2018[16] e inserito nella lista dei migliori album del 2018 da, tra gli altri, Billboard,[17] Kerrang![18] e Alternative Press.[19] Con 175 000 copie vendute nella sola prima settimana di uscita nei soli Stati Uniti d'America e oltre 285 000 in tutto il mondo,[20] è l'album dal miglior debutto commerciale del gruppo.[21]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la pubblicazione del fortunato Blurryface, album con il quale i Twenty One Pilots hanno raggiunto il successo globale, il duo rappresentato dal cantante e tastierista Tyler Joseph e il batterista Josh Dun va ufficialmente in pausa a partire dall'11 luglio 2017 per un intero anno, durante il quale scrivono, registrano e producono nuovo materiale senza far trapelare alcuna notizia al riguardo. Con loro lavora a stretto contatto un piccolo team composto da Paul Meany (cantante e tastierista dei Mutemath, coproduttore dell'album e coautore di alcuni brani), il tecnico delle percussioni John Meyer e gli ingegneri del suono Darrell Thorp e Rouble Kapoor[22].

Dopo una lunga assenza dalle scene e dai social network, il 9 luglio 2018 il sito ufficiale dei Twenty One Pilots viene aggiornato: spariscono i colori e i loghi di Blurryface e al loro posto appaiono uno sfondo giallo e un nuovo logo del gruppo, giallo e nero[23]. Sui principali social network viene invece condivisa una gif ritraente un occhio giallo semiaperto sul quale sono riflesse diverse immagini, poi rivelatesi tratte dal video ufficiale pubblicato insieme al primo singolo Jumpsuit[24]. L'11 luglio 2018, esattamente un anno dopo l'annuncio della pausa, escono infatti a sorpresa due nuovi singoli digitali, Jumpsuit e Nico and the Niners, e le date di un nuovo tour internazionale chiamato The Bandito Tour[23]. Viene annunciato che i due brani anticipano l'uscita di un nuovo album, intitolato Trench e in uscita il 5 ottobre[23]. Dopo due settimane esce un videoclip anche per Nico and the Niners, che va a continuare una trilogia di video che si conclude con il video di Levitate, altro singolo uscito l'8 agosto successivo[25]. Tutti e tre i video sono stati diretti da Andrew Donoho, già regista dei video di Heathens e Heavydirtysoul nel 2016 e nel 2017. Un altro singolo, My Blood, viene reso disponibile per il download digitale il 27 agosto 2018[26].

Insieme ad alcuni bundle con i quali è stato possibile preordinare l'album, è stato incluso un EP intitolato Trench 10" Triplet EP, disponibile in sole 40 000 copie[27].

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[28]
Beat[29]
Billboard[30]positivo
Cryptic Rock[31]
Dead Press[32]
Immortal Reviews[33]91/100
The Ithacan[34]
Kerrang![35]
The Lantern[36]
NME[37]
PopMatters[38]
Rockol[39]
Rolling Stone[40]
USA Today[41]positivo

Stile e tematiche[modifica | modifica wikitesto]

Come nei precedenti lavori del gruppo, Trench non segue un genere ben definito[42] e i suoi brani si spostano fluidamente dal rock[39] all'hip hop[31][34], e dal reggae all'elettronica e alla musica acustica[39], con alcuni spunti dub[28], funk[28], R&B[38], trip hop[38], emo[40], indie[37] e pop[43]. Rockol, in particolare, lo definisce «un disco omogeneo nella sua disomogeneità»[39]. Principalmente è stato descritto come alternative hip hop[2] ed elettro-pop rock[3].

Il tema dell'album è incentrato sul personaggio di fantasia Clancy e sulla sua fuga dalla distopica città di Dema, materializzazione della depressione, delle sue ansie e delle sue paure, in un selvaggio e inesplorato mondo chiamato "Trench"[39][44], con riferimenti ad altri personaggi quali il misterioso Nico e i nove vescovi che controllano Dema[28]. In un'intervista il cantante Tyler Joseph (autore di tutti i testi e delle musiche) rivela che Nico, in particolare, è uno dei nove vescovi e il suo vero nome è Nicholas Bourbaki, colui che si nasconde dietro il fittizio personaggio "Blurryface", personificazione dei sentimenti più negativi dell'autore e che ha dato il titolo al precedente album del gruppo[44]. Parlando del mondo di Trench, Joseph ha detto[44]:

«Quando si viaggia all'interno di Trench è come stare a metà tra due luoghi, che sia tra lavori, scuole o periodi della vita; qualcosa a cui penso che molte persone possano rapportarsi. In sostanza la narrativa cerca di descrivere alcune di quelle emozioni che qualche persona può ritrovarsi a provare mentre percorrono il proprio viaggio.»

Secondo AllMusic, dai testi, definiti oscuri e intensi, trapelano principalmente sentimenti quali rabbia e disperazione[28], mentre Variety lo definisce un provocatorio «inno all'anti-suicidio»[43].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Tyler Joseph, eccetto dove indicato.

  1. Jumpsuit – 3:58
  2. Levitate – 2:25 (Tyler Joseph, Paul Meany)
  3. Morph – 4:19 (Tyler Joseph, Paul Meany)
  4. My Blood – 3:49
  5. Chlorine – 5:24 (Tyler Joseph, Paul Meany)
  6. Smithereens – 2:57 (Tyler Joseph, Paul Meany)
  7. Neon Gravestones – 4:00
  8. The Hype – 4:25
  9. Nico and the Niners – 3:47
  10. Cut My Lip – 4:43 (Tyler Joseph, Paul Meany)
  11. Bandito – 5:31 (Tyler Joseph, Paul Meany)
  12. Pet Cheetah – 3:18 (Tyler Joseph, Paul Meany)
  13. Legend – 2:53
  14. Leave the City – 4:40

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Josh Dun e Tyler Joseph durante un'esibizione nel 2016
Twenty One Pilots
Produzione
  • Tyler Joseph – produzione (eccetto traccia 2), coproduzione (traccia 2), produzione esecutiva
  • Paul Meany – coproduzione (eccetto traccia 2), produzione (traccia 2)
  • Chris Woltman – produzione esecutiva
  • Darrell Thorp – ingegneria del suono
  • Rouble Kapoor – ingegneria del suono
  • John Meyer – tecnico percussioni
  • Adam Hawkins – missaggio
  • Chris Gehringer – mastering
  • Brandon Rike – direzione artistica

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti d'America debutta direttamente alla seconda posizione della Billboard 200[45] e alla prima della Rock Albums con 175 000 copie vendute (ampiamente superando le 147 000 copie vendute nella prima settimana di uscita dal predecessore Blurryface)[21]; nella stessa settimana tutte le canzoni del disco entrano nelle prime 25 posizioni della Rock Songs, delle quali cinque occupanti la Top 10 (ciò ha un precedente storico solo dopo la morte di Prince e David Bowie nel 2016 e di Tom Petty e Chester Bennington nel 2017, eventi che rispettivamente portarono i cinque principali singoli di Prince, Bowie, Heartbreakers e Linkin Park nelle prime dieci posizioni della Rock Songs, rendendo i Twenty One Pilots l'unico artista propriamente in attività a essere riuscito a ottenere tale risultato di vendita nella storia della classifica)[21].

Nel Regno Unito manca di poco la prima posizione nella classifica degli album, occupata durante gran parte della settimana prima con 25 000 copie vendute[46], arrivando secondo dopo A Star Is Born Soundtrack di Lady Gaga e Bradley Cooper, che lo supera di poche copie vendute per quanto riguarda le vendite digitali, ma ottenendo comunque il migliore piazzamento mai avuto nel Regno Unito per i Twenty One Pilots[47].

Debutta alla prima posizione in Australia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca e Spagna[48], posizioni mai raggiunte dai precedenti lavori del gruppo (in Nuova Zelanda Blurryface ha raggiunto la seconda posizione in classifica). In Italia debutta alla quinta posizione della Classifica FIMI Album, risultando l'album straniero più venduto della settimana[49]. Complessivamente, durante la prima settimana di uscita Trench ha venduto oltre 285 000 copie in tutto il mondo, risultando il terzo album più venduto a livello internazionale[20].

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2018) Posizione
Australia[63] 70
Belgio (Fiandre)[64] 147
Belgio (Vallonia)[65] 160
Messico[58] 29
Paesi Bassi[66] 88
Regno Unito[67] 92
Spagna[68] 72
Stati Uniti[69] 122
Classifica (2019) Posizione
Belgio (Fiandre)[70] 146
Belgio (Vallonia)[71] 186
Croazia[72] 14
Messico[73] 16
Paesi Bassi[74] 86

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Trench: Twenty-One Pilots Album Review, su carolinianuncg.com, The Carolanian, 17 ottobre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018.
  2. ^ a b Twenty One Pilots, ascolta il nuovo album “Trench”, su endofacentury.it, End of Century, 5 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  3. ^ a b (EN) Why Do People Love to Hate Twenty One Pilots?, su vulture.com, Vulture, 10 ottobre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018.
  4. ^ (PL) "Trench" (Twenty One Pilots): Album ograđen od šire publike, su Ziher, 15 ottobre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018.
  5. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA Accreditations - September 2022 (PDF), su Dropbox. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  6. ^ (DE) Twenty One Pilots - Trench – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  7. ^ (FR) Twenty One Pilots - Trench – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  8. ^ Trench (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  9. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 28 ottobre 2019. Digitare "Trench" in "Título".
  10. ^ (EN) Trench, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 giugno 2019.
  11. ^ (PT) Twenty One Pilots – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 23 settembre 2020.
  12. ^ (EN) Trench – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 17 settembre 2020.
  13. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 10 marzo 2021.
  14. ^ (EN) Twenty One Pilots - Trench – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 maggio 2020.
  15. ^ Filmato audio twenty one pilots: 'Trench,' Overcoming Insecurities & What's Next – Beats 1 – Apple Music, su YouTube. URL consultato l'8 marzo 2024.
  16. ^ (EN) Rock Sound Awards 247.7 - Twenty One Pilots, su rocksound.tv, Rock Sound, 30 novembre 2018. URL consultato il 1º dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
  17. ^ (EN) 50 Best Albums of 2018: Critics' Picks, su Billboard. URL consultato il 12 marzo 2024.
  18. ^ (EN) The 50 Albums That Shook 2018, su Kerrang!. URL consultato il 12 marzo 2024.
  19. ^ (EN) The 50 best albums of 2018, su Alternative Press. URL consultato il 12 marzo 2024.
  20. ^ a b (EN) Global Album Chart - Albums: week 42 / 2018 - October 20, su mediatraffic.de, Media Traffic. URL consultato il 3 dicembre 2018.
  21. ^ a b c (EN) Twenty One Pilots' Trench' Rules Top Rock Albums, Entire Set Hits Top 25 of Hot Rock Songs Chart, su Billboard, 19 ottobre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018.
  22. ^ (EN) Twenty One Pilots Tracks Songs for "Trench" at United Recording, su mixonline.com, Mixonline, 5 settembre 2018. URL consultato il 29 settembre 2018.
  23. ^ a b c (EN) Twenty One Pilots Release TWO New Singles 'Jumpsuit' and 'Nico And The Niners', su popbuzz.com, Pop Buzz, 11 luglio 2018. URL consultato l'11 luglio 2018.
  24. ^ (EN) Twenty One Pilots just broke their social media silence with cryptic post, su altpress.com, Alternative Press, 9 luglio 2018. URL consultato il 9 luglio 2018.
  25. ^ (EN) Twenty One Pilots Surprise Drop New Single And Video For ‘Levitate’, su popbuzz.com, PopBuzz, 8 agosto 2018. URL consultato l'8 agosto 2018.
  26. ^ (EN) Twenty One Pilots Get Funky on 'My Blood', su Billboard, 28 agosto 2018. URL consultato il 28 agosto 2018.
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  30. ^ (EN) Twenty One Pilots Continue to Defy Critics on Surprisingly Cohesive 'Trench': Album Review, su Billboard, 5 ottobre 2018. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  31. ^ a b (EN) Twenty One Pilots - Trench (Album Review), su crypticrock.com, Cryptic Rock. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  32. ^ (EN) Album Review: Twenty One Pilots – Trench, su deadpress.co.uk, Dead Press. URL consultato il 5 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2019).
  33. ^ (EN) twenty one pilots Battle Their Minds In "Trench", su immortalreviews.com, Immortal Reviews, 6 ottobre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2018.
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  35. ^ (EN) Twenty One Pilots - Trench Review, in Kerrang!, Wasted Talent, 13 ottobre 2018, p. 54.
  36. ^ (EN) Album Review: Twenty One Pilots return to form with “Trench”, su thelantern.com, The Lantern, 9 ottobre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2018.
  37. ^ a b (EN) Twenty One Pilots – ‘Trench’ review, su nme.com, NME, 5 ottobre 2018. URL consultato il 7 ottobre 2018.
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  40. ^ a b (EN) Review: Twenty One Pilots Still Stressed, More Cohesive on ‘Trench’, su rollingstone.com, Rolling Stone, 5 ottobre 2018. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  41. ^ (EN) Review: Twenty One Pilots score again with another genre-bending album, 'Trench', su eu.usatoday.com, USA Today. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  42. ^ (EN) Review: Twenty One Pilots score again with terrific ‘Trench’, su washingtonpost.com, The Washington Post, 5 ottobre 2018. URL consultato il 12 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2018).
  43. ^ a b (EN) Album Review: Twenty One Pilots' 'Trench', su variety.com, Variety. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  44. ^ a b c (EN) Twenty One Pilots On The Meaning Behind New Album 'Trench' & Blurryface's Real Name, su musicfeeds.com.au, Music Feeds, 5 ottobre 2018. URL consultato il 12 ottobre 2018.
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  50. ^ (ES) Los discos más vendidos: "TRENCH" de TWENTY ONE PILOTS se quedó con en el primer puesto en la semana del 15 al 21 de Octubre, su Diario de Cultura. URL consultato il 17 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2018).
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]