Roberto Poletti

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Roberto Poletti

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXV (Dal 30/06/2006)
Gruppo
parlamentare
CircoscrizioneLombardia 1
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFederazione dei Verdi
ProfessioneGiornalista

Roberto Poletti (Feltre, 29 luglio 1971) è un giornalista, politico, conduttore televisivo conduttore radiofonico e opinionista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni come giornalista[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi diplomato al Liceo Giorgio Dal Piaz di Feltre, si iscrive alla facoltà di lettere dell'Università di Padova. La sua carriera inizia nella seconda metà degli anni '80 con la redazione bellunese de Il Gazzettino di Venezia e con Radio Feltre Stereo. Nel 1987 partecipa come concorrente al programma televisivo Doppio Slalom condotto da Corrado Tedeschi su Canale5. Nel 1991, a vent'anni, arriva a L'Indipendente di Vittorio Feltri, collabora anche con Epoca, Panorama, Cento Cose, Energy e Prima Comunicazione. Lascia L'Indipendente e si trasferisce a Rio de Janeiro, in Brasile, dove per conto della Camera di Commercio italiana di San Paolo coordina un progetto di comunicazione ed integrazione degli italiani emigrati in Sudamerica. Conduce anche un telegiornale in lingua italiana su una rete televisiva brasiliana ed è corrispondente dal Brasile per i quotidiani Il Gazzettino, Il Tempo, Il Giornale di Sicilia, La Sicilia e L'Eco di Bergamo.

Giornalista professionista dal 1995, dopo l'esperienza a Radio 24, il canale radiofonico de Il Sole 24 Ore, approda a Telelombardia, dove conduce la rassegna stampa del mattino Buongiorno Lombardia e i programmi di informazione della fascia preserale. In questi anni è stato anche direttore di Radio Padania Libera.

Nell'autunno del 2004 approda sul circuito nazionale 7 Gold con il programma Aria pulita dove riesce a mettere in piedi una vera e propria sollevazione popolare per bloccare una proposta bipartisan per l'estensione dei rimborsi elettorali anche alle elezioni suppletive. Nel dicembre dello stesso anno, torna negli studi di Legnano di Antennatre per condurre Carta straccia.

L'elezione come deputato[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio del 2006 accetta la proposta di candidatura alle elezioni politiche per la Federazione dei Verdi. È candidato indipendente e non condivide le idee troppo di sinistra del partito, ma il Sole che Ride lo ospita lo stesso nelle sue liste. Diventa deputato e successivamente membro della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera e della Commissione Esteri.

Alla Camera entra subito in collisione coi Verdi e il 30 ottobre 2007 aderisce al gruppo Sinistra Democratica. Il 3 febbraio 2008 annuncia in diretta TV che lascerà la Camera dei Deputati dichiarando pubblicamente di vergognarsi di guadagnare uno stipendio tanto generoso senza la possibilità di far niente in Parlamento. Scrive, poi, una serie di inchieste scandalo per il quotidiano Libero.

Il ritorno alla carriera giornalistica[modifica | modifica wikitesto]

Da una di queste inchieste, in collaborazione con il giornalista Andrea Scaglia, nasce il libro Papponi di Stato, che in pochi giorni esaurisce le 130 000 copie di tiratura.

Diventa editorialista di Libero, torna a collaborare con Antennatre e Telelombardia, dove conduce una trasmissione serale a cadenza settimanale.

Dalla fine di agosto 2012 è inviato dalle piazze italiane del programma di Paolo Del Debbio Quinta colonna, in onda su Rete 4 ed interviene spesso in veste di opinionista in diverse trasmissioni televisive.

In occasione di Expo 2015, gli viene affidata la direzione della televisione dedicata a Milano e Expo dal nome Milano 2015.

Il 12 febbraio 2015 presenta a Seriate il suo libro "Salvini&Salvini - Il Matteo-Pensiero dall'A alla Z", primo manuale sul leader leghista.

Dall'aprile 2015 dirige, inoltre, la web TV www.intelligo.tv, che va in onda anche sulle frequenze del digitale terrestre in Lombardia.

Dal 21 settembre 2016 conduce tutti i mercoledì su Radio Lombardia la trasmissione Magna Magna - Le porcherie della settimana, un contenitore con il meglio del peggio delle notizie degli ultimi sette giorni.

Nel giugno 2019, nonostante le proteste del Partito Democratico, conduce il programma Unomattina per volere della direttrice di Rai 1 Teresa Da Santis, affiancando la giornalista del TG1 Valentina Bisti sia nella versione estiva sia nella versione autunnale successiva.

Durante l'emergenza Coronavirus sceglie di lasciare Roma e condurre Unomattina da Milano (studi Rai di Corso Sempione), mentre la sua collega rimane nello studio di Roma Saxa Rubra, per testimoniare la sua vicinanza alla martoriata Lombardia. È la prima volta che accade nella vita dello storico programma Rai, notoriamente pensato e condotto a Roma.

Il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, lo sostituisce alla conduzione di Unomattina con Monica Giandotti.

Poletti diventa quindi autore, inviato ed ospite del programma di Alberto Matano La vita in diretta per la stagione 2020-2021. Dal 4 maggio 2020 conduce Siriparte[1], programma radiofonico in onda su Isoradio Rai dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 15:00, che racconta l'Italia del dopo lockdown. Successivamente realizza, sempre per Isoradio, il programma quotidiano I Senza Notte, la destinazione dei sogni, in onda tutte le sere dalle 22:00 alle 23:00. Dall'estate del 2021 è opinionista del programma di Rete 4 Zona bianca, condotto da Giuseppe Brindisi e degli altri programmi di approfondimento giornalistico Mediaset. Continua intanto l'attività di autore e conduttore per Radio Rai.

Nella stagione 2022-2023 conduce Dammi tre parole su Isoradio Rai. Nella stagione 2023-2024 conduce Il caffè di Radio1 ed è opinionista dei programmi di Rete 4 È sempre Cartabianca e Prima di domani condotti da Bianca Berlinguer.

Dall'11 marzo 2024, insieme a Federica Panicucci[2], conduce il programma mattutino di Rete 4 Mattino 4.[3][4]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

L'8 ottobre 2022 si è unito civilmente segretamente con il compagno Francesco Naccari, la notizia verrà riportata solamente nel mese di gennaio dell'anno seguente.[5]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

  • Magna Magna - Le porcherie della settimana (Radio Lombardia, 2016-2018)
  • Siriparte (Isoradio Rai, 2020)
  • Dammi tre parole (Isoradio Rai, 2022-2023)
  • Il caffè di Radio1 (Radio1, 2023-2024)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Poletti, a Siripartesu Isoradio, anticipa l'Italia del dopo lockdown, su RAI Ufficio Stampa.
  2. ^ Al via Mattino 4, nuovo programma di informazione di Rete 4, su Agenzia ANSA, 10 marzo 2024. URL consultato il 10 marzo 2024.
  3. ^ In arrivo Mattino Quattro su Rete 4, su TvBlog.it, 29 febbraio 2024. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  4. ^ Mattino Quattro su Rete 4 con Federica Panicucci e Roberto Poletti, su Mediaset Infinity, 6 marzo 2024. URL consultato il 6 marzo 2024.
  5. ^ Roberto Poletti si è sposato con un uomo: divieto di foto alle nozze, su Gossip e Tv, 21 gennaio 2023. URL consultato il 21 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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