Mario Pestano

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Mario Pestano García
Mario Pestano ai campionati europei di Barcellona 2010.
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 195 cm
Peso 120 kg
Atletica leggera
Specialità Lancio del disco
Squadra CanaryRun
Termine carriera 2016
Record
Peso 18,64 m (2002)
Peso 18,75 m (indoor – 2000)
Disco 69,50 m Record nazionale (2008)
Carriera
Nazionale
1999-2014Bandiera della Spagna Spagna49
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei under 23 0 0 1
Giochi del Mediterraneo 1 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 19 agosto 2017

Mario Pestano García (Arico, 8 aprile 1978) è un ex discobolo spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizi (1997-2000)[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Arico (Tenerife, Isole Canarie), ha vissuto i suoi primi anni di vita nel piccolo paese di El Fraile. Ha iniziato a praticare atletica a 10 anni al Colegio de Las Galletas, per poi andare alla società C. A. Arona dove è diventato campione di Spagna nel lancio del disco nelle categorie cadetti e juniores. A diciotto anni si trasferisce a León e due anni dopo approda al Club de Atletismo Universidad de León, nel quale ha siglato vari record di Spagna.

Nel 1997 fa il suo esordio internazionale ai campionati europei juniores di Lubiana, dove riuscirà a raggiungere la finale concludendo la sua gara in undicesima posizione. Due anni dopo, nel 1999, ai campionati europei under 23 riuscirà a conquistare la medaglia di bronzo grazie ad un lancio di 61,73 metri che divenne anche il record nazionale di categoria. Lo stesso anno, ai campionati mondiali di Siviglia, non andò oltre il turno di qualificazione con la misura di 57,30 m.

I primi record (2001-2003)[modifica | modifica wikitesto]

In questi anni ha cambiato molte società prendendo parte ai club: Airtel (2001), Puma Chapin Jerez (2002) ed infine è ritornato al C.A. Arona (2003-2006). Nel 2001 fece segnare il nuovo primato spagnolo a 65,38 metri, scalzando di soli 6 cm il precedente record di David Martínez che perdurava da circa nove anni (24 aprile 1992). Durante la stagione migliorò ulteriormente le proprie prestazioni arrivando fino alla misura di 67,92 m. Nel mese di agosto prese parte ai campionati del mondo di Edmonton 2001 ma ancora una volta non riuscì a qualificarsi per la finale. Poco dopo riuscì però a conquistare la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi.

Nella stagione successiva Pestano riuscì a conquistare il quarto posto ai campionati europei di Monaco di Baviera grazie ad un lancio a 64,69 m. Nel 2003, riuscì a conquistare un'altra finale questa volta ai campionati mondiali di Parigi.

La delusione olimpica (2004)[modifica | modifica wikitesto]

Durante la stagione 2004 riuscì a migliorare ulteriormente il suo record nazionale arrivando fino alla misura di 68,00 l'8 giugno a Saragozza. Grazie anche a questi suoi risultati si presentò alle Olimpiadi di Atene con buone aspettative.

Il giorno delle qualificazioni però, dopo aver fatto due lanci nulli, non riuscì ad andare oltre alla misura di 61,69 che lo relegò in tredicesima posizione a pochi centimetri dalla dodicesima posizione, occupata dall'ungherese Zoltán Kővágó, che gli avrebbe permesso di partecipare alla finale.

Poco dopo la fine della gara però, il vincitore Róbert Fazekas tentò di aggirare un test antidoping e fu squalificato dalla competizione.[1] In seguito a questa squalifica Pestano passò dodicesimo in classifica.

Sul finire della stagione fu chiamato a partecipare alla IAAF World athletics final a Monaco, evento che vede partecipare i migliori 8 atleti al mondo per ogni specialità. In questa manifestazione riuscì a conquistare il titolo con la misura di 64,11.[2]

Dai mondiali di Helsinki a quelli di Osaka (2005-2007)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 si trasferisce a Barcellona, per essere seguito dal nuovo allenatore Luis Lizaso Sáinz. Ai Giochi del Mediterraneo di Almería, grazie ad un lancio a 63,96 riuscì a vincere la medaglia d'oro. Dopo poco prese parte ai campionati mondiali di Helsinki dove raggiunse l'undicesimo posto.

L'anno successivo, dopo aver disputato la Coppa Europa invernale di lanci, nella quale conquistò la seconda posizione nel lancio del disco con la misura di 63,40, ai campionati europei di Göteborg concluse la sua gara quarto alle spalle dell'estone Aleksander Tammert.[3]

Nella stagione 2007 passa al Club Atletismo Tenerife CajaCanarias. Dopo aver siglato ancora una volta il nuovo record nazionale spagnolo, il 2 luglio ad Atene grazie ad un lancio a 68,26, si preparò a partecipare ai campionati mondiali di Ōsaka. In qualificazione al secondo turno lanciò a 63,10 m, decima miglior misura.[4] In finale riconfermò la sua decima posizione lanciando questa volta a 62,70 metri.[5][6]

Sul finire della stagione partecipò ancora alla IAAF World athletics final, concludendo quinto nel lancio del disco, con la misura di 63,25.[7]

Olimpiadi di Pechino (2008)[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 luglio 2008 durante i campionati nazionali spagnoli di Tenerife ha siglato, per l'ennesima volta, il record nazionale di Spagna raggiungendo la misura di 69,50 metri. Questo suo primato lo fece salire ai vertici della classifica mondiale dell'anno mettendolo così tra i favoriti per la vittoria di una medaglia ai giochi olimpici di Pechino 2008. Dopo essersi qualificato con la misura di 64,42 (settima misura),[8] in finale lanciò a 63,42 m che però per solo 1 cm non gli basterà per entrare nella finale a 8, l'ungherese Róbert Fazekas lanciò infatti a 63,43. L'ottava posizione gli avrebbe permesso di effettuare altri 3 tentativi per conquistare il titolo andato poi all'estone Gerd Kanter con la misura di 68,82.[9]

Poco dopo ha partecipato anche alla World Athletics Final dove però ha raccolto solo la settima posizione.[10]

Gli ultimi anni (2009-oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 agosto 2009, con il risultato di 62,76 ha raggiunto la decima posizione ai Campionati del mondo in Berlino.[11]

Nel mese di marzo 2010 si è classificato secondo alla Coppa Europa invernale di lanci. Ai Campionati europei di Barcellona 2010 ha raggiunto la sesta posizione con un lancio a 64,51 metri.[12]

Nella stagione 2011, dopo aver conquistato il suo undicesimo titolo nazionale consecutivo, ha partecipato ai Campionati mondiali di Taegu. Sceso in pedana nelle qualificazioni il 29 agosto ha superato il turno con la terza misura a 65,13 ma il giorno successivo, in finale, non è riuscito ad andare oltre all'undicesima posizione con un lancio a 63 metri.[13]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Mario Pestano ha stabilito vari record nazionali spagnoli.

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

Under 23[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Classifica Risultato Note
1997 Europei juniores Bandiera della Slovenia Lubiana Lancio del disco 11º 47,60 m
1999 Europei under 23 Bandiera della Svezia Göteborg Lancio del disco   Bronzo 61,73 m Record nazionale
Mondiali Bandiera della Spagna Siviglia Lancio del disco 30º 57,30 m
Universiadi Bandiera della Spagna Palma di Maiorca Lancio del disco 11º 55,77 m
2001 Mondiali Bandiera del Canada Edmonton Lancio del disco 22º 56,58 m
Universiadi Bandiera della Cina Pechino Lancio del disco 10º 58,05 m
Giochi del Mediterraneo Bandiera della Tunisia Tunisi Lancio del disco   Bronzo 63,71 m
2002 Europei Bandiera della Germania Monaco di Baviera Lancio del disco 64,69 m
2003 Mondiali Bandiera della Francia Parigi Lancio del disco 64,39 m
2004 Olimpiadi Bandiera della Grecia Atene Lancio del disco 12º 61,69 m [14]
2005 Giochi del Mediterraneo Bandiera della Spagna Almería Lancio del disco   Oro 63,96 m
Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki Lancio del disco 11º 62,75 m
2006 Europei Bandiera della Svezia Göteborg Lancio del disco 64,84 m
2007 Mondiali Bandiera del Giappone Osaka Lancio del disco 10º 62,70 m
2008 Olimpiadi Bandiera della Cina Pechino Lancio del disco 63,42 m
2009 Mondiali Bandiera della Germania Berlino Lancio del disco 10º 62,76 m
2010 Europei Bandiera della Spagna Barcellona Lancio del disco 64,51 m
2011 Mondiali Bandiera della Corea del Sud Taegu Lancio del disco 11º 63,00 m
2012 Europei Bandiera della Finlandia Helsinki Lancio del disco 63,87 m [15]
Olimpiadi Bandiera del Regno Unito Londra Lancio del disco 14º 63,40 m
2013 Mondiali Bandiera della Russia Mosca Lancio del disco 12º 61,88 m
2014 Europei Bandiera della Svizzera Zurigo Lancio del disco 62,31 m

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • 13 volte campione nazionale di lancio del disco (2001/2013)
  • 3 volte nel lancio del disco categoria promesse (1998/2000)
  • 1 volta nel lancio del disco categoria juniores (1995)

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2013
2014

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • È stato insignito del Premio Joven Canarias nel 2006.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Discus champion loses gold, su news.bbc.co.uk, BBC News, 24 agosto 2004.
  2. ^ (EN) World Athletics Final 2004, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 18 settembre 2004. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2011).
  3. ^ (EN) Risultati Campionati europei 2006, su tilastopaja.org, 14 agosto 2006. URL consultato il 19 marzo 2010.
  4. ^ (EN) Campionati mondiali 2007, qualificazioni lancio del disco maschile, su osaka2007.iaaf.org, 26 agosto 2007. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2007).
  5. ^ Mark Butler, 2009, p. 141.
  6. ^ (EN) Campionati mondiali 2007, finale lancio del disco maschile, su osaka2007.iaaf.org, 28 agosto 2007. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2007).
  7. ^ (EN) World Athletics Final 2007, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 22 settembre 2007. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  8. ^ (EN) Giochi Olimpici 2008, qualificazioni lancio del disco maschile, su iaaf.org, 15 agosto 2008. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2008).
  9. ^ (EN) Giochi Olimpici 2008, finale lancio del disco maschile, su iaaf.org, 19 agosto 2008. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2009).
  10. ^ (EN) World Athletics Final 2008, lancio del disco maschile, su iaaf.org, 13 settembre 2008. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2010).
  11. ^ (EN) Campionati mondiali 2009, finale lancio del disco maschile, su berlin.iaaf.org, 19 agosto 2009. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2010).
  12. ^ (EN) Discus throw - Men Final, su sportresult.com, 1º agosto 2010. URL consultato il 1º agosto 2010.
  13. ^ (EN) Campionati mondiali 2011, lancio del disco maschile finale, su daegu2011.iaaf.org, Iaaf.org, 30 agosto 2011. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  14. ^ 13º non prenderà parte alla finale ma, al termine della competizione, diventerà 12º a causa della squalifica per doping dell'ungherese Róbert Fazekas.
  15. ^ Da 5º diventa 4º dopo la squalifica dell'ungherese Zoltán Kővágó.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mark Butler, IAAF statistics handbook, Berlin 2009, Monaco, IAAF Media & Public Relation Department, 2009, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]