JoJo

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JoJo
JoJo nel 2023
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop[1]
Contemporary R&B[1]
Periodo di attività musicale1998 – in attività
EtichettaDa Family, Blackground Records, Universal Motown, Interscope, Atlantic, Clover Music, Warner Music
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

JoJo, pseudonimo di Joanna Noëlle Levesque (Brattleboro, 20 dicembre 1990), è una cantante e attrice statunitense.

Diventata famosa da giovanissima grazie alla hit mondiale Leave (Get Out), nel corso della sua carriera ha pubblicato 5 album e venduto 7 milioni di dischi con i primi due.[2] Dopo un inizio fortunato, la cantante ha subito uno stop a causa di cattivi rapporti con la vecchia casa discografica: ciò ha portato a un processo da cui l'artista è uscita vittoriosa,[3] il che le ha poi permesso di tornare a pubblicare nuovo materiale musicale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

JoJo è nata a Brattleboro, nel Vermont, ed è cresciuta a Keene, nel New Hampshire e a Foxborough, Massachusetts. Ha origini inglesi, polacche, francese, scozzesi e native americane. È cresciuta in un appartamento a Foxborough, con una sola stanza da letto, in una famiglia povera.[4] Suo padre cantava del blues come hobby e sua madre Diana cantava nel coro di una chiesa e ogni tanto in musical teatrali.[4] I genitori di JoJo divorziarono quando lei aveva quattro anni e lei crebbe con la madre come figlia unica.[5] Il nome d'arte JoJo deriva da un soprannome da bambina.[6] Fra le sue migliori amiche figurano Emma Roberts, sua co-star nel film Aquamarine, e Zelda Williams, figlia dell'attore statunitense Robin Williams.

Carriera musicale[modifica | modifica wikitesto]

1998-2005: la scoperta, il debutto e l'album d'esordio JoJo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998, all'età di 8 anni, Joanna fece un'audizione per Kids Say the Darndest Things On The Road in Boston, uno show della rete televisiva CBS, suscitando apprezzamento nei produttori della trasmissione. L'anno dopo, all'età di 9 anni, cantò Respect e Chain of Fools di Aretha Franklin, nello show televisivo Destination Stardom ricevendo applausi da Bill Cosby e dal pubblico della Faneuil Hall. Non molto tempo dopo, The Oprah Winfrey Show, il celebre talk show statunitense, la contattò, invitandola a esibirsi.

Apparve nello show televisivo America's Most Talented Kids nel 2003 all'età di 13 anni, e fu notata da un uomo nel pubblico che la mise in contatto con Vincent Herbert, un produttore dello show business statunitense: la giovane accettò un contratto con Barry Hankerson, titolare della Blackground Records, etichetta di Aaliyah e Timbaland.

Il suo album di debutto, JoJo, che raggiunse la posizione numero 4 nella classifica Billboard 200, fu pubblicato nel giugno del 2004 e vendette oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo.[7] Il suo primo singolo, Leave (Get Out), uscito nel febbraio dello stesso anno, raggiunse la 12ª posizione nella Billboard Hot 100 e la 1ª della Top 40 Mainstream, permettendo a JoJo, a soli 13 anni, di diventare la più giovane cantante ad avere un brano in prima posizione negli Stati Uniti.[8][9] Il secondo singolo, Baby It's You, pubblicato nel settembre 2004, riscosse un discreto successo, ottenendo, come il primo, una certificazione d'oro dalla RIAA.[9] L'anno dopo fu infine estratto il terzo e ultimo singolo del disco, Not That Kinda Girl, di scarso successo commerciale.

2006-2009: The High Road e i problemi con la casa discografica[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo album della cantante, The High Road, fu commercializzato nell'ottobre del 2006, con oltre 2 milioni di copie vendute, 500 000 delle quali solo negli Stati Uniti che fecero ottenere al disco una certificazione d'oro dalla RIAA. Il singolo di lancio, Too Little Too Late, fu pubblicato nell'agosto del 2006 e raggiunse la 3ª posizione nella Billboard Hot 100,[10] ottenendo un buon successo anche oltreoceano, dove arrivò a segnare la top-10 e la top-20 in molte delle classifiche internazionali. A questo singolo seguirono, con minor successo, altri due estratti, How to Touch a Girl e Anything, che non rientrarono nella Hot 100 statunitense.

JoJo avrebbe voluto pubblicare il terzo album in studio nel 2008, per il suo 18º compleanno, ma dopo vari dissidi con l'etichetta discografica, innumerevoli rinvii della pubblicazione e molte tracce ancora inedite finite online, la cantante intentò una causa a New York contro la Da Family Entertainment per averle causato uno stop della carriera, chiedendo, secondo quanto riferito, 500 000 dollari e la liberazione dal suo contratto.[11] La cantante venne rilasciata dall'etichetta nel mese di ottobre 2009 e un accordo fu raggiunto con la Blackground Records per la pubblicazione del terzo album, distribuito dalla Interscope Records.

2010-2013: Can't Take That Away from Me, Agápē e tour promozionali[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 settembre 2010, in esclusiva su Rap-Up.com, fu pubblicato Can't Take That Away from Me, un mixtape di tracce "sperimentali", che servivano da preludio al suo terzo lavoro, inizialmente intitolato All I Want Is Everything. Il mixtape, trainato dalla sensuale In the Dark, fu scaricato oltre 400 000 volte.[12]

JoJo in concerto nel 2011.

Il 28 febbraio 2011, JoJo rivelò che il nuovo album si sarebbe intitolato Jumping Trains, come una delle sue canzoni preferite del disco, e sarebbe stato pubblicato dalla Interscope Records. Il 14 maggio fu presentato sul suo sito ufficiale il brano The Other Chick, dopo che una demo era finita in rete qualche settimana prima. La canzone sarebbe dovuta servire come singolo ufficiale, ma successivamente, in un'intervista, JoJo rivelò che sarebbe stata semplicemente un buzz-single e che il singolo ufficiale sarebbe stato pubblicato in estate, anticipatamente all'uscita dell'album prevista per l'autunno.

Il primo singolo Disaster venne pubblicato ufficialmente su iTunes USA il 6 settembre e in poco tempo arrivò alla 20ª posizione della top 100 della piattaforma. La canzone, dopo 5 anni di assenza della cantante dalla Top 100, raggiunse la posizione numero 87 della Billboard Hot 100, la 64ª della Billboard Digital Songs e la 29ª della Billboard Pop Songs, riuscendo a vendere 160 000 copie.[13]

Per promuovere il nuovo lavoro, JoJo fu impegnata dal 6 settembre al 6 ottobre nel JoeJayTour, tour di Joe Jonas e di Jay Sean, come apripista. La sua scaletta comprendeva 5 brani: Leave (Get Out), Too Little Too Late, Marvin's Room (Can't Do Better), Disaster e Lie to Me. Sempre in questo periodo fu ospite in alcune radio e rilasciò diverse interviste, in una delle quali affermò che Jumping Trains sarebbe uscito nell'aprile 2012, anziché a fine 2011.

Il 28 febbraio 2012 venne reso disponibile in formato digitale negli Stati Uniti Sexy to Me, singolo promozionale comparso nello spot Clearasil. Il 17 luglio, a sorpresa, fu pubblicata in anteprima su Rap-Up.com[14] e SoundCloud Demonstrate, canzone che venne scelta come primo singolo ufficiale (a scapito di Disaster) del terzo album, che non si intitolerà più Jumping Trains. La pubblicazione del brano – accolto molto positivamente da fan, critici e cantanti come Drake e Jordin Sparks – era prevista per il 28 agosto, ma non apparve mai per il download digitale.

Il 15 novembre JoJo annunciò poi la pubblicazione di un nuovo mixtape intitolato Agápē, che in greco significa "amore incondizionato", nonché anche il nome del cucciolo adottato dalla cantante. Il progetto, pubblicato per il download gratuito il 20 dicembre, giorno del 22º compleanno di JoJo, fu descritto dall'artista come "un lavoro d'amore dal cuore, senza limiti o costrizioni", e fu anticipato da We Get By, singolo che esprime la visione positiva della cantante nonostante le difficoltà incontrate sul suo percorso, e trainato dal secondo singolo estratto Andre, ispirato dal cantante degli OutKast, per cui ha girato un video pubblicato il 21 marzo 2013. JoJo dichiarò su Twitter di voler girare i video, oltre che per Andre, anche per Thinking Out Loud e Can't Handle the Truth e di promuovere il mixtape con un tour attraverso negli Stati Uniti durante il 2013.

Il 30 luglio 2013 venne riportato che JoJo avrebbe presentato denuncia contro la Blackground Records per "danni irreparabili alla sua carriera professionale", sostenendo che nello stato di New York i minorenni non possono firmare contratti che durino per più di 7 anni: di conseguenza, il suo contratto sarebbe dovuto terminare nel marzo del 2011.[3]

2014-2018: il cambio di etichette, vari EP, Mad Love e le riedizioni dei vecchi album[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 gennaio 2014 fu annunciato che JoJo era stata finalmente liberata dalla vecchia casa discografica e che aveva firmato un nuovo contratto con l'Atlantic Records. Il mese dopo, in occasione di San Valentino, venne pubblicato #LoveJo, un EP contenente 3 cover e prima pubblicazione ufficiale con la nuova casa discografica.

JoJo durante un concerto ad Atlanta nel dicembre 2015

A novembre venne comunicato il suo ritorno sulle scene nei primi mesi del 2015,[15] ritorno che avvenne però ad agosto di quell'anno con la pubblicazione di III. (Tringle), un progetto costituito da tre tracce che la stessa cantante definì "tringle". I tre brani in questione, When Love Hurts, Save My Soul e Say Love, vennero accompagnati da videoclip musicali e furono eseguiti in promozione televisiva.[16] A ottobre del 2015 JoJo pubblicò inoltre un sequel di #LoveJo, intitolato #LoveJo2.

Nel 2016 aprì i concerti del 7/27 World Tour delle Fifth Harmony, per poi iniziare in via definitiva la promozione del suo terzo album Mad Love. Il primo step fu il singolo Fuck Apologies, in collaborazione con il rapper Wiz Khalifa, a cui farà seguito il secondo singolo FAB, una collaborazione con la rapper Remy Ma. L'album venne commercializzato il 14 ottobre 2016;[17] a ciò farà seguito un nuovo tour da headliner.[18] Conclusa questa esperienza, JoJo lasciò la Atlantic per passare alla Clover Music, ai tempi parte della Interscope Records.[19]

Come segno definitivo di cesura col passato, il 20 dicembre 2018 la cantante pubblicò delle nuove versioni completamente ri-registrate dei suoi primi due album e dei singoli Disaster e Demonstrate.[20] Come dichiarerà successivamente nel documentario Voice Are Back, l'artista ha pagato personalmente le spese per la creazione di questo progetto, recuperando tuttavia la cifra spesa nell'arco di poche settimane grazie ai risultati commerciali dei progetti.

2019-2020: il passaggio alla Warner, Good To Know e December Baby[modifica | modifica wikitesto]

Nei mesi successivi, la Clover interrompe i rapporti lavorativi con la Interscope e JoJo venne trasferita presso un'altra etichetta discografica, la Warner Music.[21] Il primo progetto realizzato con la Warner è la collaborazione con PJ Morton Say So, brano che frutterà a JoJo la vittoria del suo primo Grammy Award nella categoria miglior canzone R&B.[22]

Successivamente, l'artista dà il via alla promozione di quello che sarà il suo quarto album: Good to Know. In un primo momento, pubblica il brano Joanna come primo singolo estratto dall'album; tuttavia, il timone viene passato al brano Man, uscito fra l'altro pochissimi giorni dopo rispetto alla pubblicazione del già citato documentario. A questo brano faranno seguito il singolo Sabotage (non contenuto nell'album) con la rapper Chika e la pubblicazione dell'album stesso; anche altre canzoni incluse nel disco (Small Things, Think About You e Comeback con Tory Lanez) avranno dei video musicali.

Nel periodo di pandemia di COVID-19, JoJo ha intrattenuto in quarantena i suoi followers con copiose dirette Instagram in cui ha eseguito svariate cover e tenuto brevi lezioni di canto ad alcuni fan.[23]

Il 28 agosto 2020 l'artista pubblica anche l'edizione deluxe dell'album, da cui viene estratto il singolo What U Need.[24] In questa speciale edizione vengono incluse collaborazioni con Demi Lovato e Tinashe, mentre viene escluso Tory Lanez a causa delle accuse di violenza che sono state rivolte al cantante da parte della rapper Megan Thee Stallion.[25] Il tour relativo alla promozione del disco viene inoltre rimandato all'autunno 2021.[26]

Appena dopo l'uscita della versione deluxe del disco, JoJo conferma l'intenzione di pubblicare un album natalizio entro la fine dell'anno.[27] Il 2 ottobre 2020 pubblica il singolo The Change in contemporanea al relativo lyric video.[28] Il brano viene scelto da Joe Biden e Kamala Harris come inno ufficiale delle presidenziali americane del 2020.[29] Il 30 ottobre 2020 pubblica l'album natalizio December Baby, che include sia musica inedita che cover di classici natalizi.[30] Il 18 ottobre 2020 pubblica una cover del classico (You Make Me Feel Like) A Natural Woman di Aretha Franklin, in collaborazione con Tori Kelly.[31]

2021-in corso: Trying Not to Think About It e altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2021, dopo già due rimandi, la cantante conferma su Twitter la cancellazione del The Good to Know Tour a causa delle complicazioni ancora in atto legate alla pandemia di COVID-19, annunciando però di voler tornare in tour nel 2022 dopo la pubblicazione di un sesto album in studio.[32] Il 29 dello stesso mese pubblica il brano American Mood, prima canzone folk nella sua intera carriera.[33] Sempre nel 2021 la cantante partecipa alla quinta stagione del programma televisivo The Masked Singer, classificandosi al secondo posto con il costume di cigno nero. Successivamente esce un nuovo singolo, Creature of Habit.[34]

Il 17 agosto annuncia la pubblicazione del nuovo EP Trying Not to Think About It, da cui viene estratto come primo singolo il brano Worst (I Assume), pubblicato tre giorni dopo,[35] e Anxiety (Burlinda's Theme), secondo singolo uscito a ottobre. L'opera, pubblicata il 1º ottobre 2021, viene promossa con un tour di sei date per quel mese negli Stati Uniti.[35] Successivamente viene resa pubblica la notizia di un'altra tournée dell'artista con tappe negli Stati Uniti, in Canada e in Europa che partirà nel 2022.[36]

Nel 2022 la cantante collabora nuovamente con PJ Morton (feat. Mr. Talkbox) nel singolo My Peace, uscito il 18 febbraio.[37] Nello stesso anno partecipa alla realizzazione del settimo album di Stan Walker, All In, coscrivendo il brano Remember Us contenuto al suo interno.[38] Nel 2023 esordisce nel mondo del musical interpretando il ruolo di Satine in un rifacimento di Broadway del film Moulin Rouge!.[39] Durante lo stesso anno è artista ospite nel brano Cheat della cantante britannica Mahalia, uscito l'8 giugno 2023.

Nel febbraio 2024 pubblica il singolo Can't Fight This Feeling, una cover dell'omonimo brano del 1984 registrato per la colonna sonora del film Lisa Frankenstein, diretto da Zelda Williams.[40]

Carriera cinematografica[modifica | modifica wikitesto]

Ha debuttato nel mondo cinematografico nel 2002 all'interno del film Developing Sheldon, interpretando il ruolo della protagonista da bambina. Nel 2006 ha recitato in due film, Aquamarine e Vita da camper. È stata anche protagonista del film televisivo Che fatica fare la star!, che le ha garantito una nomination ai Poptastic Awards. Nel 2013 è stata tra i protagonisti di G.B.F. (Gay Best Friend), una commedia diretta dal regista Darren Stein.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato il calciatore americano Freddy Adu da maggio 2005 a settembre 2006[41] e lei stessa ha affermato in un programma che sono ancora buoni amici.

Nell'agosto del 2009 si è diplomata e ha dichiarato di volersi concentrare sui suoi progetti futuri.[42] Era stata accettata alla Northeastern University, ma non ha mai frequentato alcun corso. Si è sempre dichiarata interessata e affascinata dall'antropologia culturale.[43]

JoJo supporta varie organizzazioni no-profit, tra cui Boys and Girls Club of America, World Vision, She's the First e Make A Wish Foundation.[44]

Nel dicembre 2021 ha annunciato il suo fidanzamento con l'attore statunitense Dexter Darden.[45]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di JoJo.

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

Come artista principale
Come artista d'apertura
Come ospite speciale

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Billboard Music Awards

  • 2004 – Candidatura alla Miglior artista esordiente femminile[46]
  • 2004 – Candidatura al Miglior singolo venduto per Leave (Get Out)

Boston Music Awards

  • 2007 – Artista nazionale dell'anno per Too Little Too Late
  • 2008 – Candidatura al Miglior atto pop/R&B dell'anno
  • 2016 – Candidatura all'artista pop dell'anno[47]

E! People's Choice Awards

Grammy Awards

MTV Video Music Awards

NAACP Image Award

  • 2020 – Candidatura al Miglior duo, gruppo o collaborazione per Say So (con PJ Morton)[49]

Poptastic Award

Radio Disney Music Awards

  • 2004 – Candidatura alla Miglior artista femminile
  • 2004 – Best Video That Rocks per Leave (Get Out)
  • 2005 – Candidatura alla Miglior artista femminile
  • 2006 – Best Artist Or Song Your Teacher Likes per Too Little Too Late
  • 2006 – Candidatura alla Favorite Karaoke Song per Too Little Too Late
  • 2006 – Candidatura alla Best True Ringer Ring Tone per Too Little Too Late
  • 2006 – Candidatura alla Best Song to Wake Up To per Too Little Too Late
  • 2006 – Candidatura alla Best Song You've Heard a Million Times and Still Love per Too Little Too Late

Soul Train Music Award

  • 2019 – Candidatura alla Miglior collaborazione per Say So (con PJ Morton)

Teen Choice Awards

Yahoo Music Awards

  • 2008 – Premio per oltre 10 000 000 di download per Too Little Too Late

Young Artist Awards

  • 2007 – Candidatura alla Miglior interpretazione in un lungometraggio per Aquamarine

Young Hollywood Awards

  • 2007 – Breakthrough performance

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) JoJo, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ JoJo Interview - JoJo Videos - Jumping Trains Interview - ArthurKade, su web.archive.org, 1º febbraio 2014. URL consultato il 2 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  3. ^ a b (EN) JoJo Sues Blackground Records for Release, su rap-up.com, 31 luglio 2013. URL consultato il 17 settembre 2013.
  4. ^ a b (EN) Boll Lamb, JoJo, su top40.about.com (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  5. ^ (EN) JoJo: More than just another teen prodigy, su today.com, Today, 7 giugno 2004. URL consultato il 18 gennaio 2014.
  6. ^ (EN) Joanna 'JoJo' Levesque Talks RV, su movieweb.com, MovieWeb, 14 aprile 2006. URL consultato il 15 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2006).
  7. ^ (EN) Ceri Roberts, JoJo Begins a New Chapter with "Joanna" (DOCX), su press.warnerrecords.com, Warner Records, 11 ottobre 2019. URL consultato il 25 novembre 2019.
  8. ^ (EN) JoJo, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 gennaio 2014.
  9. ^ a b (EN) Gold & Platinum – January 01, 2011, su riaa.org, RIAA. URL consultato il 17 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2010).
  10. ^ (EN) 'Little' Women, su billboard.com, Billboard, 15 ottobre 2006. URL consultato il 18 febbraio 2010.
  11. ^ (EN) JoJo Sues Record Label, su starpulse.com, 14 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
  12. ^ (EN) Hard Rock Cafe DETROIT - EVENTS, su hardrock.com, 21 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2014).
  13. ^ (EN) JoJo's comeback, su billboard.com. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  14. ^ New Music: JoJo – ‘Demonstrate’ [Produced by Noah '40' Shebib], su rap-up.com, 17 luglio 2012. URL consultato il 24 gennaio 2014.
  15. ^ JoJo: Comeback in arrivo per i primi mesi del 2015, su rnbjunk.com, novembre 2014. URL consultato il 3 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
  16. ^ (EN) Noelle Devoe, After 8 Years, Jojo Announces She's Dropping Three New Singles at Once, su Seventeen, 12 agosto 2015. URL consultato il 26 luglio 2020.
  17. ^ JoJo Drops New Video "F--- Apologies" and Announces New Album, su Time. URL consultato il 26 luglio 2020.
  18. ^ JoJo - Mad Love Tour 2017, su web.archive.org, 15 agosto 2017. URL consultato il 26 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2017).
  19. ^ (EN) JoJo Announces Music Imprint "Clover Music" With Interscope, su Vibe, 18 agosto 2017. URL consultato il 26 luglio 2020.
  20. ^ (EN) JoJo Re-Releases Her First Two Albums, su Rap-Up. URL consultato il 26 luglio 2020.
  21. ^ JoJo On Rerecording Her First Two Albums After Legal Battle: 'This Is Closing a Chapter For Me', su Billboard, 15 gennaio 2019. URL consultato il 26 luglio 2020.
  22. ^ (EN) PJ Morton Says 'Amazing' Collaboration With JoJo Is Due Out 'Real Soon': Watch, su billboard.com, 10 febbraio 2019. URL consultato il 26 luglio 2020.
  23. ^ (EN) Jordan Crucchiola, Jojo Serenading Us With Covers On Instagram Live Is The Balm Our Souls Need, su Vulture, 20 marzo 2020. URL consultato il 4 agosto 2020.
  24. ^ JoJo Announces 'Good To Know' Deluxe Edition & New Single 'What U Need' - That Grape Juice, su thatgrapejuice.net. URL consultato il 4 agosto 2020.
  25. ^ (EN) Gli Kaufman, JoJo Says Tory Lanez Won't Be on the Upcoming Deluxe Version of Her Album Anymore, su Billboard, 21 agosto 2020. URL consultato il 21 agosto 2020.
  26. ^ (EN) Huw Baines, JoJo Reschedules Good To Know Tour For Autumn 2021 - Stereoboard, su Stereoboard.com. URL consultato il 4 agosto 2020.
  27. ^ (EN) Natalie Morin, JoJo Proves It’s Never Too Late To Take Charge Of Your Life, su refinery29.com. URL consultato il 29 agosto 2020.
  28. ^ (EN) JoJo Says New Song 'The Change' Has Important Voting Message on Heels of Debate, su TMZ. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  29. ^ (EN) Brittany Spanos, Brittany Spanos, JoJo Wants to Be 'The Change' in Official Biden/Harris Campaign Song, su Rolling Stone, 2 ottobre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  30. ^ (EN) Antwane Folk, JoJo to Gift First-Ever Holiday Album ‘December Baby’ This Month, su ratedrnb.com. URL consultato il 1º novembre 2020.
  31. ^ (You Make Me Feel Like) A Natural Woman. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  32. ^ (EN) JoJo on Twitter:"...", su twitter.com, 15 gennaio 2021. URL consultato il 28 maggio 2021.
  33. ^ (EN) Eli Enis, Friday Five: It's JoJo's America, FKA Twigs' exquisite falsetto, and more, su EW.com, 1-29-2021. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  34. ^ (EN) Justin Curto, JoJo Reveals New Single ‘Creature of Habit’ After Being Revealed on Masked Singer, su vulture.com, 27 maggio 2021. URL consultato il 28 maggio 2021.
  35. ^ a b (EN) JoJo Announces Upcoming EP "Trying Not To Think About It" - YouKnowIGotSoul.com, su YouKnowIGotSoul.com, 17 agosto 2021. URL consultato il 18 agosto 2021.
  36. ^ (EN) JoJo Announces 2022 Tour Dates, su americansongwriter.com, 25 ottobre 2021. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  37. ^ (EN) PJ Morton & JoJo Reunite on "My Peace", su shorefire.com, 18 febbraio 2022. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  38. ^ (EN) Stan Walker reveals how he got American singer JoJo to feature on his new album All In, su 7news.com.au, 19 agosto 2022. URL consultato il 26 ottobre 2022.
  39. ^ (EN) JoJo Takes Lead Role in ‘Moulin Rouge’ for Upcoming Broadway Debut, su Rolling Stone, 23 febbraio 2023. URL consultato il 23 marzo 2023.
  40. ^ (EN) Kristen Maldonado, JoJo Leads Lisa Frankenstein Soundtrack With “I Can’t Fight This Feeling” Music Video, su Pop Culture Planet, 8 febbraio 2024. URL consultato il 31 marzo 2024.
  41. ^ (EN) Amy Argetsinger e Roxanne Roberts, Freddy Adu Celebrates a Sweet 17, su washingtonpost.com, The Washington Post, 2 giugno 2006. URL consultato il 3 febbraio 2014.
  42. ^ (EN) JoJo and Jo!!! 08/07/09 09:48 pm, Jojo and Jo!!! 08/07/09 09:48 pm TheRealJordin on USTREAM. Pop, su ustream.tv. URL consultato il 17 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2010).
  43. ^ Scott Kearnan, JoJo: Pop singer on her new album and Northeastern U., su stuffboston.com, Stuff Boston, 8 maggio 2010. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  44. ^ (EN) Jojo – Cambio, su cambio.com. URL consultato il 17 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  45. ^ (EN) JoJo Gets Engaged On Christmas Eve To Actor Dexter Darden: ‘Got A Whole Fiancé For Christmas’, su hollywoodlife.com, 25 dicembre 2021. URL consultato il 5 novembre 2022.
  46. ^ 2004 Billboard Music Awards Finalists, in Billboard, 30 novembre 2004. URL consultato il 18 gennaio 2014.
  47. ^ Boston Music Awards 2016 Nominees Include Meghan Trainor, JoJo, su bostonmagazine.com, 23 settembre 2016. URL consultato il 23 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  48. ^ (EN) 2021 People’s Choice Awards Winners (Complete List), su thewrap.com, 7 dicembre 2021. URL consultato il 31 marzo 2022.
  49. ^ (EN) NAACP Winners 2020: The Complete List, su variety.com, 22 febbraio 2020. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  50. ^ Popstar! Announces the 8th Annual Poptastic Awards, su blog.80millionmoviesfree.com, 18 marzo 2009. URL consultato il 29 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).

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