Grammy Award alla miglior interpretazione vocale rock maschile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Grammy Award alla miglior interpretazione vocale rock maschile (Grammy Award for Best Male Rock Vocal Performance) è un premio dei Grammy conferito dalla National Academy of Recording Arts and Sciences quasi annualmente per la qualità della miglior registrazione rock vocale maschile.[1]

Il primo a essere designato vincitore in questa categoria è stato Bob Dylan.

Il premio è stato conferito per la prima volta nel 1980 con il nome Best Rock Vocal Performance, Male, poi dal 1995 la categoria ha cambiato nome in Best Male Rock Vocal Performance. Nelle edizioni del 1988, 1992 e 1994 e poi dal 2005 non è stato più designato un vincitore per entrambi i sessi ed è stato consegnato un premio in una categoria unica, miglior interpretazione vocale rock solista.

Vincitori e candidati[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1980[modifica | modifica wikitesto]

Bob Dylan ha vinto 2 premi in questa categoria.
Bruce Springsteen ha vinto 3 volte in questa categoria.

Anni 1990[modifica | modifica wikitesto]

Eric Clapton ha vinto 2 volte in questa categoria: nel 1991 e nel 1993.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Lenny Kravitz ha vinto 4 volte, in questa categoria, consecutivamente dal 1999 al 2002.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Grammy Awards: Best Rock Vocal Performance – Male, su rockonthenet.com, Rock on the Net. URL consultato il 26 aprile 2010.
  2. ^ (EN) Lennon, Jones lead Grammy nominations, su news.google.com, Journal Communications, 14 gennaio 1982. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  3. ^ (EN) Toto Tops Grammy Nominees, in Pittsburgh Press, E. W. Scripps Company, 12 gennaio 1983. URL consultato il 4 giugno 2010.
  4. ^ (EN) Toto Dominates Annual Grammy Nominations, in The New York Times Company, 14 gennaio 1983. URL consultato il 20 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Here's a list of the main contenders, in The Gazette, Canwest, 12 gennaio 1985. URL consultato il 26 aprile 2010.
  6. ^ (EN) Richard De Atley, Dire Straits, Tina Turner, Sting lead performer nominations, in Times-News, The New York Times Company, 10 gennaio 1986. URL consultato il 25 aprile 2010.
  7. ^ (EN) British band, its leader top Grammy nominees, in The Register-Guard, Guard Publishing, 10 gennaio 1986. URL consultato il 25 aprile 2010.
  8. ^ (EN) Veterans top Grammy nominations, in The Herald, The McClatchy Company, 8 gennaio 1987. URL consultato il 26 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
  9. ^ (EN) Here's list of nominees from all 77 categories, in Deseret News, Deseret News Publishing Company, 12 gennaio 1990. URL consultato il 26 aprile 2010.
  10. ^ (EN) List of Grammy Award nominations, in Times-News, The New York Times Company, 11 gennaio 1991. URL consultato il 25 aprile 2010.
  11. ^ (EN) Grammy nominees, in The Baltimore Sun, Tribune Company, 8 gennaio 1993, p. 1. URL consultato il 26 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2012).
  12. ^ (EN) List of Grammy nominees, in CNN, 4 gennaio 1996. URL consultato il 25 aprile 2010.
  13. ^ (EN) Mary Campbell, Babyface is up for 12 Grammy awards, in Milwaukee Journal Sentinel, Journal Communications, 8 gennaio 1997. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  14. ^ (EN) Mary Campbell, Grammys' dual Dylans, in Milwaukee Journal Sentinel, Journal Communications, 7 gennaio 1998. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  15. ^ (EN) 1999 Grammy Nominations, in Reading Eagle, Reading Eagle Company, 6 gennaio 1999. URL consultato il 25 aprile 2010.
  16. ^ 42nd Annual Grammy Awards nominations, CNN, 4 gennaio 2000. URL consultato il 26 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012).
  17. ^ (EN) Complete List Of Grammy Nominees, in CBS News, 4 gennaio 2002. URL consultato il 26 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2003).
  18. ^ (EN) Ben Goldstein, Grammy Nominees Announced, su blender.com, Blender, Alpha Media Group, 15 gennaio 2003. URL consultato il 26 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2013).
  19. ^ (EN) They're All Contenders, in The New York Times, The New York Times Company, 5 dicembre 2003. URL consultato il 26 aprile 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica