Gary Goetzman

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Goetzman all'anteprima di The Pacific al TCL Chinese Theatre nel 2010

Gary Michael Goetzman (Los Angeles, 6 novembre 1952) è un produttore cinematografico e produttore televisivo statunitense, fondatore, assieme a Tom Hanks, della casa di produzione Playtone, attraverso la quale ha prodotto titoli di successo come Il mio grosso grasso matrimonio greco, Polar Express, Mamma Mia! e Band of Brothers - Fratelli al fronte.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordì al cinema giovanissimo, recitando in parti come quella del figlio di Dick Van Dyke in Divorzio all'americana (1967) o di quello di Henry Fonda in Appuntamento sotto il letto (1968). Terminata la carriera da attore bambino nel decennio seguente, mise in piedi, ancora adolescente, un'impresa di flipper e letti ad acqua.[2][3] Lavorò come paroliere per Smokey Robinson, Natalie Cole, Chaka Khan e gli Staple Singers, tra gli altri.[1] Fece ritorno nel mondo del cinema proprio in qualità di supervisore alle musiche dei film di Jonathan Demme, fatto che gli permise di continuare la propria carriera d'attore in piccoli ruoli nei suoi film, fino ad esordire come produttore col suo Stop Making Sense (1984), film concerto dei Talking Heads di David Byrne di cui era amico.[4]

Produttore esecutivo per Demme de Il silenzio degli innocenti (1991) e Philadelphia (1993), conobbe con quest'ultimo film Tom Hanks, che lo volle come produttore per il suo esordio alla regia, Music Graffiti (1996), di cui Goetzman scrisse anche le canzoni della band fittizia protagonista.[1] Ciò segnò l'inizio sia di un sodalizio duraturo con la star che della sua carriera come produttore "in proprio", non più necessariamente legato a Demme (di cui produrrà ancora il successivo L'ombra del passato e l'ultimo film prima della morte, Dove eravamo rimasti del 2015).

Nel 1998 fondò quindi assieme ad Hanks la casa di produzione Playtone, il cui primo film fu Cast Away di Robert Zemeckis, che incassò 233 milioni di dollari nei soli Stati Uniti.[1] Ulteriori scommesse indovinate furono la produzione della miniserie kolossal sulla seconda guerra mondiale Band of Brothers - Fratelli al fronte (2001), di grande apprezzamento da parte della critica, e il film Il mio grosso grasso matrimonio greco (2002), che divenne all'epoca la commedia più profittevole di sempre in America, con un incasso di 241 milioni dollari a fronte di un budget di poco più di 5.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Band of Brothers - Fratelli al fronte (Band of Brothers) – miniserie TV, 10 puntate (2001) - co-produttore esecutivo
  • Big Love – serie TV, 51 episodi (2006-2011) - produttore esecutivo
  • John Adams – miniserie TV, 7 puntate (2008) - produttore esecutivo
  • The Pacific – miniserie TV, 10 puntate (2010) - produttore esecutivo
  • Game Change, regia di Jay Roach – film TV (2012) - produttore esecutivo
  • The Sixties – miniserie TV, 10 puntate (2014) - produttore esecutivo
  • Olive Kitteridge – miniserie TV, 4 puntate (2014) - produttore esecutivo
  • The Seventies – miniserie TV, 8 puntate (2015) - produttore esecutivo
  • The Eighties – miniserie TV, 7 puntate (2016) - produttore esecutivo
  • The Nineties – miniserie TV, 7 puntate (2017) - produttore esecutivo
  • The 2000s – miniserie TV, 7 puntate (2018) - produttore esecutivo
  • The Movies – miniserie TV, 6 puntate (2019) - produttore esecutivo
  • Masters of the Air - miniserie TV, 9 episodi (2024) - produttore esecutivo

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Alle sue esperienze imprenditoriali nella San Fernando Valley dei primi anni settanta si ispira il personaggio protagonista di Gary Valentine (interpretato da Cooper Hoffman) nel film Licorice Pizza (2021) di un altro discepolo di Demme, Paul Thomas Anderson.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Lorne Manly, For Tom Hanks, Just Another Day at the Office, in New York Times, 30 luglio 2006. URL consultato il 17 marzo 2022.
  2. ^ a b Filmato audio (EN) Ben Mankiewicz, Licorice Pizza Panel/w Paul Thomas Anderson and Alana Haim, su YouTube, 6 novembre 2021. URL consultato il 7 novembre 2021.
  3. ^ a b (EN) Glenn Whipp, Paul Thomas Anderson's hilarious and intimate 'Licorice Pizza' tour of the Valley, in Los Angeles Times, 26 novembre 2021. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  4. ^ (EN) Michael Sragow, Jonathan Demme's First Talking Heads Interview, in SF Weekly, 21 aprile 1999. URL consultato il 17 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN36142942 · ISNI (EN0000 0000 5936 4408 · LCCN (ENn94036209 · GND (DE1061543099 · BNE (ESXX1295895 (data) · J9U (ENHE987007327316905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n94036209