EHF Champions League (maschile)

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EHF Champions League
Sport Pallamano
TipoSquadre di club
FederazioneEuropean Handball Federation
ContinenteEuropa
OrganizzatoreEuropean Handball Federation
TitoloCampione d'Europa
CadenzaAnnuale
AperturaSettembre
Partecipanti16
FormulaFase a gironi + playoff
Sito Interneteurohandball.com
Storia
Fondazione1956
DetentoreMagdeburgo
Record vittorieBarcellona (11)
Ultima edizioneEHF Champions League 2022-2023
Edizione in corsoEHF Champions League 2023-2024

Trofeo o riconoscimento

La EHF Champions League è la massima competizione europea di pallamano maschile per club.

Dalla stagione 2010-2011 alla stagione 2021-2022 il suo nome è stato legato all'industria danese di finestre Velux, mentre dalla stagione 2022-2023 il naming sponsor della competizione è Machineseeker, azienda tedesca di ricerca e compravendita di macchine.

È organizzata dall'EHF ed è riservata ai club campioni o meglio piazzati nei campionati di massima divisione appartenenti alle federazioni di pallamano affiliate alla EHF; essa vide la luce nel 1956 e da allora si è sempre disputata con le eccezioni negli anni 1958, 1961 e 1964 che non si disputarono a causa della Coppa del mondo.

Attuale campione d'Europa, e detentore della Coppa, è il Magdeburgo che ha battuto in finale il Kielce per 30-29 dopo i tempi supplementari.

Ad oggi è l'FC Barcellona la squadra che vanta più titoli vinti, 11; a seguire, il VfL Gummersbach con 5. A livello di federazioni, invece, la Germania vanta 21 vittorie seguita dalla Spagna con 17 vittorie.

Denominazione[modifica | modifica wikitesto]

  • 1957 - 1993: European Champions Cup - (Coppa dei Campioni)
  • 1993 - 2010: EHF Champions League
  • 2010 - 2022: EHF VELUX Champions League
  • 2022 - oggi: Machineseeker EHF Champions League

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La European Champions Cup venne istituita nel 1956 e, solo per la prima edizione della coppa, vi parteciparono le selezioni delle principali città europee. A partire dalla seconda edizione invece vi parteciparono solo squadre di club. Il primo titolo fu vinto dalla selezione della città Praga.

Durante gli anni sessanta vi furono tre interruzioni del torneo, nel 1958, nel 1961 e nel 1964, a causa della concomitanza con la Coppa del Mondo. Nel 1969 la coppa fu annullata perché diverse squadre stavano protestando contro l'occupazione della Cecoslovacchia.

Fino ai primi anni ottanta ci fu un dominio delle squadre tedesche capaci di vincere ben 14 edizioni della coppa. Il VfL Gummersbach in questi anni diventa la squadra più titolata capace divincere ben cinque titoli continentali.

Durante la prima metà degli anni ottanta sono le squadre dell'Europa orientale come l'Urss o la Jugoslavia a dominare la scena.

Nel 1994 il torneo viene ridenominata EHF Champions League. Da questo momento inizia l'ascesa delle squadre spagnole che culmina con l'epopea del Barcellona capace di vincere per ben cinque consecutivamente il trofeo, dal 1996 al 2000. Durante le ultime edizioni si è avuto un ritorno delle squadre tedesche al vertice del maggior torneo continentale.

Formato della manifestazione[modifica | modifica wikitesto]

Criteri di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Alla manifestazione prendono parte 16 squadre di 27 delle 52 federazioni affiliate alla EHF.

I primi 9 club sono qualificati secondo la seguente tabella[1]:

Posizione della federazione in base al Ranking EHF 2019-2020[2] Numero di squadre partecipanti
1º e 9º posto 1
Dal 10º al 18º posto Estrazione di 7 tra i club che ne fanno richiesta
Dal 19º al 49º posto 0

Svolgimento della competizione[modifica | modifica wikitesto]

La Champions League è articolata su cinque fasi e più precisamente:

  • Fase di qualificazione e Wild Card
  • Fase a gironi
  • Ottavi di finale
  • Quarti di finale
  • Final Four

Fase di qualificazione e Wild Card[modifica | modifica wikitesto]

A questa prima fase partecipano 20 squadre e più precisamente:

  • le squadre campioni nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 12º al 27º posto;
  • le squadre invitate dall'EHF come Wild Card.

I club vengono divise in 5 raggruppamenti da quattro squadre; generalemte si svolgono in casa della squadra con il miglior posizionamento nel ranking e vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con gara singola di semifinali e finali 1º e 3º posto.

Le vincenti dei vari gruppi si qualificano alla successiva fase a gironi; le squadre classificate al 2º e al 3º posto accedono al 3º turno di EHF Cup mentre le squadre classificate al 4º posto accedono al 2º turno della suddetta manifestazione[3].

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

A questa fase vi partecipano 24 squadre e più precisamente:

  • le squadre campioni, la 2ª e la 3ªclassificate nei tornei nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 1º al 2º posto;
  • le squadre campioni e la 2ª classificata nei tornei nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 3º al 6º posto;
  • le squadre campioni nazionali dei Paesi con posizione nel ranking dal 7º all'11º posto;
  • le 5 squadre vincenti il primo turno;

Le 24 squadre sono divise in 4 gironi da 6 club ciascuno e vengono disputato con la formula del girone all'italiana con partite di andata e ritorno.
Ai fini della determinazione del punteggio finale in ogni girone, il sistema di assegnazione punti è il seguente:

  • 2 punti per la vittoria;
  • 1 punto per il pareggio;
  • 0 punti per la sconfitta.

Qualora in caso di parità di punti fosse necessario stabilire la precedenza tra due squadre, si terrà conto nell'ordine dei fattori come segue:

  • differenza reti generale
  • gol segnati;
  • reti segnate;
  • punti realizzati nello scontro diretto;
  • differenza reti nello scontro diretto;
  • gol segnati nello scontro diretto.

Accedono alla fase successiva le prime 4 di ogni gruppo[3].

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Come detto sopra agli ottavi di finale del torneo prendono parte le 16 squadre qualificate dal turno precedente e cioè le prime quattro classificate di ciascun gruppo.

Gli ottavi di finale vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con partite di andata e ritorno in cui le squadre classificate al 1º e al 2º posto nella fase a gironi giocano la gara di ritorno in casa.

Gli accoppiamenti vengono determinati per sorteggio con il seguente criterio:

  • le prime classificate dei vari gruppi contro le quarte;
  • le seconde classificate dei vari gruppi contro le terze.

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Ai quarti di finale del torneo prendono parte le 8 squadre qualificate dagli ottavi di finale.

I quarti di finale vengono disputati con la formula dell'eliminazione diretta con partite di andata e ritorno in cui le squadre meglio classificate nella fase a gironi giocano la gara di ritorno in casa.

Final four[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della Lanxess Arena di Colonia dove vengono disputate le final four della Champions League

A partire dalla stagione 2009-2010 vengono disputate le final four della manifestazione. Vi prendono parte le 4 squadre qualificate dai quarti di finele e generalmente si disputano tra la fine di maggio e l'inizio di giugno con la formula dell'eliminazione diretta tramite singola gara.

Le vincenti delle due semifinali accedono alla finale per il 1º e per il 2º posto mentre le sconfitte giocano la finalina per il 3º e per il 4º posto. La vincente della finale per il 1º e 2º posto è proclamata campione d'Europa.

Fin dalla loro istituzione si sono sempre disputate a Colonia, presso la Lanxess Arena.

Montepremi[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito viene riportata la tabella dei montepremi che vengono distribuiti per la Champions League.

Il club vincitore può riuscire ad incassare un massimo di €uro 495.000[4].

Posizione Montepremi
Vincitore €uro 350.000 (€uro 100.000 base + €uro 250.000 di bonus)
Finalista €uro 250.000 (€uro 100.000 base + €uro 150.000 di bonus)
3º classificato €uro 200.000 (€uro 100.000 base + €uro 100.000 di bonus)
4º classificato €uro 150.000 (€uro 100.000 base + €uro 50.000 di bonus)
Quarti di finale €uro 40.000 per club
Ottavi di finale €uro 25.000 per club
Vincitore fase a gruppi €uro 80.000 (€uro 40.000 base + €uro 40.000 di bonus)
2ª fase a gruppi €uro 70.000 (€uro 40.000 base + €uro 30.000 di bonus)
3ª fase a gruppi €uro 60.000 (€uro 40.000 base + €uro 20.000 di bonus)
4ª fase a gruppi €uro 50.000 (€uro 40.000 base + €uro 10.000 di bonus)
5ª e 6ª fase a gruppi €uro 40.000 (€uro 40.000 base)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Data Vincitore Punteggio Finalista Sede/i finale/i Spettatori
Dal 1956 al 1993 la competizione è denominata Coppa dei Campioni
1956 - 1957 9 marzo 1957 Sel. di Praga Bandiera della Cecoslovacchia 21-13 Bandiera della Svezia Sel. di Örebro Parigi
L'edizione 1957-1958 non si è disputata
1958 - 1959 18 aprile 1959 Redbergslids IK Bandiera della Svezia 18-13 Bandiera della Germania Frisch Auf Göppingen Parigi
1959 - 1960 12 marzo 1960 Frisch Auf Göppingen Bandiera della Germania 18-13 Bandiera della Danimarca AGF Aarhus Parigi
L'edizione 1960-1961 non si è disputata
1961 - 1962 7 aprile 1962 Frisch Auf Göppingen Bandiera della Germania 13-11 Bandiera della Jugoslavia RK Partizan Parigi
1962 - 1963 6 aprile 1963 HC Dukla Praga Bandiera della Cecoslovacchia 15-13 (dts) Bandiera della Romania CS Dinamo Bucarest Parigi
L'edizione 1963-1964 non si è disputata
1964 - 1965 4 aprile 1965 CS Dinamo Bucarest Bandiera della Romania 13-11 Bandiera della Jugoslavia RK Medveščak Lione
1965 - 1966 22 aprile 1966 SC DHfK Lipsia Bandiera della Germania Est 16-14 Bandiera dell'Ungheria Budapest Honvéd FC Parigi
1966 - 1967 28 aprile 1967 VfL Gummersbach Bandiera della Germania 17-13 Bandiera della Cecoslovacchia HC Dukla Praga Dortmund
1967 - 1968 6 aprile 1968 CSA Steaua Bucarest Bandiera della Romania 13-11 Bandiera della Cecoslovacchia HC Dukla Praga Francoforte sul Meno
L'edizione 1968-1969 non si è disputata
1969 - 1970 26 aprile 1970 VfL Gummersbach Bandiera della Germania 14-11 Bandiera della Germania Est SC Dynamo Berlino Dortmund
1970 - 1971 2 aprile 1971 VfL Gummersbach Bandiera della Germania 17-16 Bandiera della Romania CSA Steaua Bucarest Dortmund
1971 - 1972 19 febbraio 1972 RK Partizan Bandiera della Jugoslavia 19-14 Bandiera della Germania VfL Gummersbach Dortmund
1972 - 1973 7 aprile 1973 MAI Mosca Bandiera dell'Unione Sovietica 26-23 Bandiera della Jugoslavia RK Partizan Dortmund
1973 - 1974 21 aprile 1974 VfL Gummersbach Bandiera della Germania 19-17 Bandiera dell'Unione Sovietica MAI Mosca Dortmund
1974 - 1975 13 aprile 1975 ASK Vorwärts Francoforte Bandiera della Germania Est 19-17 Bandiera della Jugoslavia RK Borac Banja Luka Dortmund
1975 - 1976 11 aprile 1976 RK Borac Banja Luka Bandiera della Jugoslavia 17-15 Bandiera della Danimarca KFUM Fredericia Banja Luka
1976 - 1977 22 aprile 1977 CSA Steaua Bucarest Bandiera della Romania 21-20 Bandiera dell'Unione Sovietica CSKA Mosca Sindelfingen
1977 - 1978 22 aprile 1978 SC Magdeburgo Bandiera della Germania Est 28-22 Bandiera della Polonia WKS Slask Wroclaw Magdeburgo
1978 - 1979 Andata: 22 aprile 1979
Ritorno: 29 aprile 1979
TV Grosswallstadt Bandiera della Germania Andata: 14-10
Ritorno: 16-18
Bandiera della Germania Est HC Empor Rostock Andata: Monaco di Baviera
Ritorno: Rostock
1979 - 1980 30 aprile 1980 TV Grosswallstadt Bandiera della Germania 21-12 Bandiera dell'Islanda Knattspyrnufélagið Valur Monaco di Baviera
1980 - 1981 Andata:
Ritorno:
SC Magdeburgo Bandiera della Germania Est Andata: 23-25
Ritorno: 29-18
Bandiera della Jugoslavia Slovan Lubiana Andata: Magdeburgo
Ritorno: Lubiana
1981 - 1982 Andata: 2 maggio 1982
Ritorno: 8 maggio 1982
Budapest Honvéd FC Bandiera dell'Ungheria Andata: 25-16
Ritorno: 24-18
Bandiera della Svizzera TSV St. Omar San Gallo Andata: Budapest
Ritorno: San Gallo
1982 - 1983 Andata: 24 aprile 1983
Ritorno: 1º maggio 1983
VfL Gummersbach Bandiera della Germania Andata: 29-15
Ritorno: 13-14
Bandiera dell'Unione Sovietica CSKA Mosca Andata: Mosca
Ritorno: Gummersbach
1983 - 1984 Andata:
Ritorno:
HC Dukla Praga Bandiera della Cecoslovacchia Andata: 21-17
Ritorno: 17-12 (4-2 dtr)
Bandiera della Jugoslavia RK Metaloplastika Sabac Andata: Praga
Ritorno: Šabac
1984 - 1985 Andata: 13 aprile 1985
Ritorno: 20 aprile 1985
RK Metaloplastika Sabac Bandiera della Jugoslavia Andata: 19-12
Ritorno: 30-20
Bandiera della Spagna BM Atletico Madrid Andata: Šabac
Ritorno: Madrid
1985 - 1986 Andata: 4 maggio 1986
Ritorno: 10 maggio 1986
RK Metaloplastika Sabac Bandiera della Jugoslavia Andata: 24-29
Ritorno: 30-23
Bandiera della Polonia Wybrzeze Gdansk Andata: Danzica
Ritorno: Šabac
1986 - 1987 Andata:
Ritorno:
SKA Minsk Bandiera dell'Unione Sovietica Andata: 32-24
Ritorno: 30-25
Bandiera della Polonia Wybrzeze Gdansk Andata: Minsk
Ritorno: Danzica
1987 - 1988 Andata: 16 maggio 1988
Ritorno: 23 maggio 1988
CSKA Mosca Bandiera dell'Unione Sovietica Andata: 18-15
Ritorno: 18-21
Bandiera della Germania TUSEM Essen Andata: Mosca
Ritorno: Essen
1988 - 1989 Andata:
Ritorno:
SKA Minsk Bandiera dell'Unione Sovietica Andata: 24-30
Ritorno: 37-23
Bandiera della Romania CSA Steaua Bucarest Andata: Bucarest
Ritorno: Minsk
1989 - 1990 Andata: 20 maggio 1990
Ritorno: 8 giugno 1990
SKA Minsk Bandiera dell'Unione Sovietica Andata: 26-21
Ritorno: 27-29
Bandiera della Spagna FC Barcelona Andata: Minsk
Ritorno: Barcellona
1990 - 1991 Andata: 5 maggio 1991
Ritorno: 19 maggio 1991
FC Barcelona Bandiera della Spagna Andata: 23-21
Ritorno: 17-20
Bandiera della Jugoslavia Proleter Zrenjanin Andata: Zrenjanin
Ritorno: Barcellona
1991 - 1992 Andata: 2 maggio 1992
Ritorno: 15 maggio 1992
RK Zagabria Bandiera della Croazia Andata: 22-20
Ritorno: 28-18
Bandiera della Spagna Club Balonmano Cantabria Andata: Zagabria
Ritorno: Santander
1992 - 1993 Andata: 23 maggio 1993
Ritorno: 30 maggio 1993
RK Zagabria Bandiera della Croazia Andata: 22-17
Ritorno: 18-22
Bandiera della Germania SG Wallau-Massenheim Andata: Zagabria
Ritorno: Hofheim am Taunus
Dal 1993 a oggi la competizione è denominata Champions League
1993 - 1994 Andata: 23 aprile 1994
Ritorno: 30 aprile 1994
Club Balonmano Cantabria Bandiera della Spagna Andata: 22-17
Ritorno: 18-22
Bandiera del Portogallo ABC Braga Andata: Braga
Ritorno: Santander
2000 Spet.
3000 Spet.
1994 - 1995 Andata: 17 aprile 1995
Ritorno: 22 aprile 1995
Elgorriaga Bidasoa Bandiera della Spagna Andata: 30-20
Ritorno: 26-27
Bandiera della Croazia RK Zagabria Andata: Bidasoa
Ritorno: Zagabria
3000 Spet.
12000 Spet.
1995 - 1996 Andata: 20 aprile 1996
Ritorno: 26 aprile 1996
FC Barcelona Bandiera della Spagna Andata: 23-15
Ritorno: 23-23
Bandiera della Spagna Elgorriaga Bidasoa Andata: Barcellona
Ritorno: Irun
8500 Spet.
3000 Spet.
1996 - 1997 Andata: 12 aprile 1997
Ritorno: 19 aprile 1997
FC Barcelona Bandiera della Spagna Andata: 31-22
Ritorno: 30-23
Bandiera della Croazia RK Zagabria Andata: Barcellona
Ritorno: Zagabria
6500 Spet.
11000 Spet.
1997 - 1998 Andata: 18 aprile 1998
Ritorno: 25 aprile 1998
FC Barcelona Bandiera della Spagna Andata: 28-18
Ritorno: 28-22
Bandiera della Croazia RK Zagabria Andata: Barcellona
Ritorno: Zagabria
8000 Spet.
10000 Spet.
1998 - 1999 Andata: 10 aprile 1999
Ritorno: 17 aprile 1999
FC Barcelona Bandiera della Spagna Andata: 22-22
Ritorno: 29-18
Bandiera della Croazia RK Zagabria Andata: Zagabria
Ritorno: Barcellona
10000 Spet.
8000 Spet.
1999 - 2000 Andata: 22 aprile 2000
Ritorno: 29 aprile 2000
FC Barcelona Bandiera della Spagna Andata: 25-28
Ritorno: 29-24
Bandiera della Germania THW Kiel Andata: Kiel
Ritorno: Barcellona
7500 Spet.
7500 Spet.
2000 - 2001 Andata: 21 aprile 2001
Ritorno: 28 aprile 2001
Portland San Antonio Bandiera della Spagna Andata: 30-24
Ritorno: 22-25
Bandiera della Spagna FC Barcelona Andata: Pamplona
Ritorno: Barcellona
3000 Spet.
9000 Spet.
2001 - 2002 Andata: 21 aprile 2002
Ritorno: 27 aprile 2002
SC Magdeburgo Bandiera della Germania Andata: 21-23
Ritorno: 30-25
Bandiera dell'Ungheria KC Veszprém Andata: Veszprém
Ritorno: Magdeburgo
2500 Spet.
8000 Spet.
2002 - 2003 Andata: 26 aprile 2003
Ritorno: 4 maggio 2003
Montpellier Handball Bandiera della Francia Andata: 19-27
Ritorno: 31-19
Bandiera della Spagna Portland San Antonio Andata: Pamplona
Ritorno: Montpellier
3000 Spet.
3000 Spet.
2003 - 2004 Andata: 18 aprile 2004
Ritorno: 24 aprile 2004
RK Celje Bandiera della Slovenia Andata: 34-28
Ritorno: 28-30
Bandiera della Germania SG Flensburg-Handewitt Andata: Celje
Ritorno: Flensburgo
5000 Spet.
6000 Spet.
2004 - 2005 Andata: 30 aprile 2005
Ritorno: 7 maggio 2005
FC Barcelona Bandiera della Spagna Andata: 27-28
Ritorno: 29-27
Bandiera della Spagna BM Ciudad Real Andata: Ciudad Real
Ritorno: Barcellona
5500 Spet.
8200 Spet.
2005 - 2006 Andata: 22 aprile 2006
Ritorno: 30 aprile 2006
BM Ciudad Real Bandiera della Spagna Andata: 25-19
Ritorno: 37-28
Bandiera della Spagna Portland San Antonio Andata: Pamplona
Ritorno: Ciudad Real
3300 Spet.
5500 Spet.
2006 - 2007 Andata: 22 aprile 2007
Ritorno: 29 aprile 2007
THW Kiel Bandiera della Germania Andata: 28-28
Ritorno: 29-27
Bandiera della Germania SG Flensburg-Handewitt Andata: Flensburgo
Ritorno: Kiel
6300 Spet.
10300 Spet.
2007 - 2008 Andata: 4 maggio 2008
Ritorno: 11 maggio 2008
BM Ciudad Real Bandiera della Spagna Andata: 27-29
Ritorno: 31-25
Bandiera della Germania THW Kiel Andata: Ciudad Real
Ritorno: Kiel
5500 Spet.
10300 Spet.
2008 - 2009 Andata: 24 maggio 2009
Ritorno: 31 maggio 2009
BM Ciudad Real Bandiera della Spagna Andata: 34-39
Ritorno: 33-27
Bandiera della Germania THW Kiel Andata: Kiel
Ritorno: Ciudad Real
10300 Spet.
5500 Spet.
2009 - 2010 30 maggio 2010 THW Kiel Bandiera della Germania 36-34 Bandiera della Spagna FC Barcelona Colonia 19374 Spet.
2010 - 2011 29 maggio 2011 FC Barcelona Bandiera della Spagna 27-24 Bandiera della Spagna BM Ciudad Real Colonia 19250 Spet.
2011 - 2012 27 maggio 2012 THW Kiel Bandiera della Germania 26-21 Bandiera della Spagna BM Atletico Madrid Colonia 20000 Spet.
2012 - 2013 2 giugno 2013 HSV Amburgo Bandiera della Germania 30-29 Bandiera della Spagna FC Barcelona Colonia 19250 Spet.
2013 - 2014 1º giugno 2014 SG Flensburg-Handewitt Bandiera della Germania 30-28 Bandiera della Germania THW Kiel Colonia 19800 Spet.
2014 - 2015 31 maggio 2015 FC Barcelona Bandiera della Spagna 28-23 Bandiera dell'Ungheria KC Veszprém Colonia 19500 Spet.
2015 - 2016 29 maggio 2016 Vive Tauron Kielce Bandiera della Polonia 34-33 Bandiera dell'Ungheria KC Veszprém Colonia 20000 Spet.
2016 - 2017 4 giugno 2017 RK Vardar Bandiera della Macedonia del Nord 24-23 Bandiera della Francia PSG Colonia 19500 Spet.
2017 - 2018 27 maggio 2018 Montpellier Handball Bandiera della Francia 32-26 Bandiera della Francia HBC Nantes Colonia 20000 Spet.
2018 - 2019 2 giugno 2019 RK Vardar Bandiera della Macedonia del Nord 27-24 Bandiera dell'Ungheria KC Veszprém Colonia 19500 Spet.
2019 - 2020 29 dicembre 2020 THW Kiel Bandiera della Germania 33-28 Bandiera della Spagna FC Barcelona Colonia 0 Spet.[5]
2020 - 2021 13 giugno 2021 Barcellona Bandiera della Spagna 36-23 Bandiera della Danimarca Aalborg Colonia 1 000 Spet.
2021 - 2022 19 giugno 2022 Barcellona Bandiera della Spagna 37-35 Bandiera della Polonia Kielce Colonia 19 250 spet.
2022 - 2023 18 giugno 2023 Magdeburgo Bandiera della Germania 30-29 Bandiera della Polonia Kielce Colonia 19 750 Spet.

Riepilogo edizioni vinte per squadra[modifica | modifica wikitesto]

Numero Club Anni
11 Bandiera della Spagna FC Barcelona 1990-91, 1995-96, 1996-97, 1997-98, 1998-99, 1999-00, 2004-05, 2010-11, 2014-15, 2020-21, 2021-22
5 Bandiera della Germania VfL Gummersbach 1966-67, 1969-70, 1970-71, 1973-74, 1982-83
4 Bandiera della Germania Est / Bandiera della Germania SC Magdeburgo 1977-78, 1980-81, 2001-02, 2022-23
4 Bandiera della Germania THW Kiel 2006-07, 2009-10, 2011-12, 2019-20
3 Bandiera della Spagna BM Ciudad Real 2005-06, 2007-08, 2008-09
3 Bandiera dell'Unione Sovietica SKA Minsk 1986-87, 1988-89, 1989-90
2 Bandiera della Macedonia del Nord RK Vardar 2016-17, 2018-19
2 Bandiera della Francia Montpellier Handball 2002-03, 2017-18
2 Bandiera della Croazia RK Zagabria 1991-92, 1992-93
2 Bandiera della Jugoslavia RK Metaloplastika Sabac 1984-85, 1985-86
2 Bandiera della Cecoslovacchia HC Dukla Praga 1962-63, 1983-84
2 Bandiera della Germania TV Grosswallstadt 1978-79, 1979-80
2 Bandiera della Romania CSA Steaua Bucarest 1967-68, 1976-77
2 Bandiera della Germania Frisch Auf Göppingen 1959-60, 1961-62
1 Bandiera della Polonia Vive Tauron Kielce 2015-16
1 Bandiera della Germania SG Flensburg-Handewitt 2013-14
1 Bandiera della Germania HSV Amburgo 2012-13
1 Bandiera della Slovenia RK Celje 2003-04
1 Bandiera della Spagna Portland San Antonio 2000-01
1 Bandiera della Spagna Elgorriaga Bidasoa 1994-95
1 Bandiera della Spagna Club Balonmano Cantabria 1993-94
1 Bandiera dell'Unione Sovietica CSKA Mosca 1987-88
1 Bandiera dell'Ungheria Budapest Honvéd FC 1981-82
1 Bandiera della Jugoslavia RK Borac Banja Luka 1975-76
1 Bandiera della Germania Est ASK Vorwärts Francoforte 1974-75
1 Bandiera dell'Unione Sovietica MAI Mosca 1972-73
1 Bandiera della Jugoslavia RK Partizan 1971-72
1 Bandiera della Germania Est SC DHfK Lipsia 1965-66
1 Bandiera della Romania CS Dinamo Bucurest 1964-65
1 Bandiera della Svezia Redbergslids IK 1958-59
1 Bandiera della Cecoslovacchia Sel. di Praga 1956-57

Riepilogo edizioni vinte per nazione[modifica | modifica wikitesto]

Numero Nazioni Club
21 Bandiera della Germania Germania VfL Gummersbach - 5 titoli
SC Magdeburgo - 4 titoli
THW Kiel - 4 titoli
Frisch Auf Göppingen - 2 titoli
TV Grosswallstadt - 2 titoli
ASK Vorwärts Francoforte - 1 titolo
SC DHfK Lipsia - 1 titolo
HSV Amburgo - 1 titolo
SG Flensburg-Handewitt - 1 titolo
17 Bandiera della Spagna Spagna FC Barcelona - 11 titoli
BM Ciudad Real - 3 titoli
Club Balonmano Cantabria - 1 titolo
Elgorriaga Bidasoa - 1 titolo
Portland San Antonio - 1 titolo
5 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica SKA Minsk - 3 titoli
CSKA Mosca - 1 titolo
MAI Mosca - 1 titolo
4 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia RK Metaloplastika Sabac - 2 titoli
RK Borac Banja Luka - 1 titolo
RK Partizan - 1 titolo
3 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia HC Dukla Praga - 2 titoli
Sel. di Praga - 1 titolo
3 Bandiera della Romania Romania CSA Steaua Bucarest - 2 titoli
CS Dinamo Bucurest - 1 titolo
2 Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord RK Vardar - 2 titoli
2 Bandiera della Croazia Croazia RK Zagabria - 2 titoli
2 Bandiera della Francia Francia Montpellier Handball - 2 titolo
1 Bandiera della Slovenia Slovenia RK Celje - 1 titolo
1 Bandiera della Svezia Svezia Redbergslids IK - 1 titolo
1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Budapest Honvéd FC - 1 titolo
1 Bandiera della Polonia Polonia Vive Tauron Kielce - 1 titolo

Trofeo[modifica | modifica wikitesto]

La squadra vincitrice della EHF Champions League ritira la coppa al termine della cerimonia di premiazione e dovrà riconsegnarla prima della finale dell'edizione successiva della competizione. In cambio il club riceve una replica del trofeo in forma ridotta rispetto all'originale.

Una squadra che vince la Champions League per cinque volte in totale o per tre volte di seguito può detenere il trofeo originale; al 2012 le uniche due compagini che detengono il trofeo originale sono la formazione spagnola dell'FC Barcellona, che ha vinto il trofeo per 11 volte di cui 5 consecutive, e la squadra tedesca del VfL Gummersbach con 5 successi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Place_Distribution_2020_21_European_Cup_Men.pdf (PDF), su cms.eurohandball.com. URL consultato il 9 luglio 2019.
  2. ^ (EN) cms.eurohandball.com, http://cms.eurohandball.com/PortalData/1/Resources/2_cl/3_download_pdf/Placedistribution_20_21.pdf. URL consultato il 9 luglio 2019.
  3. ^ a b (EN) ebook.eurohandball.com/2012-regulations-MCL/MCL/Regulations_CLRegulations.pdf (PDF), su ebook.eurohandball.com. URL consultato il 6 novembre 2012.
  4. ^ (EN) ebook.eurohandball.com/2012-regulations-MCL/MCL/General%20Information_Finances.pdf (PDF), su ebook.eurohandball.com. URL consultato il 6 novembre 2012.
  5. ^ Incontro disputato a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19

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