Columbus Crew

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Columbus Crew
Calcio
Campione in carica Major League Soccer Campione in carica Major League Soccer
The Crew
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Celebrativa nuovo stadio
Colori sociali Giallo, nero
Dati societari
CittàColumbus
NazioneStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
ConfederazioneCONCACAF
Federazione USSF
CampionatoMajor League Soccer
Fondazione1994
ProprietarioStati Uniti (bandiera) Dee Haslam
Stati Uniti (bandiera) Jimmy Haslam
PresidenteStati Uniti (bandiera) Tim Bezbatchenko
AllenatoreFrancia (bandiera) Wilfried Nancy
StadioLower.com Field
(20 371 posti)
Sito webwww.columbuscrew.com
Palmarès
Major LeagueMajor LeagueMajor League
Titoli MLS3
Titoli nazionali3 MLS Supporters' Shield
U.S. Open Cup1
Trofei internazionali1 Campeones Cup
1 Leagues Cup
Si invita a seguire il modello di voce

Il Columbus Crew[1] è una società calcistica statunitense con sede nella città di Columbus, in Ohio. Ha sempre militato nella Major League Soccer (MLS), di cui è stato uno dei club fondatori nel 1996; disputa le proprie partite casalinghe al Lower.com Field, impianto da 20.011 posti.[2]

Dal 2015 al 2020 il club aveva assunto la denominazione Columbus Crew Soccer Club.[3]

Il 15 giugno del 1994 la Major League Soccer annunciò Columbus come la prima città ad aggiudicarsi una franchigia nella nuova lega, grazie alla sottoscrizione di 11.500 abbonamenti per la stagione inaugurale.[4] In un primo momento, visto che la soglia di 10.000 abbonamenti era stata superata lo stesso giorno di un'eclissi solare, si era pensato di chiamare il club "Columbus Eclipse",[5] ma la scelta cadde successivamente su Columbus Crew,[6] come venne ufficializzato il 17 ottobre 1995.[7] La prima partita disputata dai Crew fu una netta vittoria casalinga per 4-0 contro il D.C. United, il 13 aprile 1996 davanti 25.266 spettatori.[7]

Mentre la squadra riusciva a conquistare la qualificazione ai play-off nelle sue prime quattro stagioni, senza però cogliere trofei, un risultato storico venne raggiunto dalla dirigenza del club: il 15 maggio 1999 venne inaugurato il Columbus Crew Stadium, il primo stadio costruito specificamente per il calcio negli Stati Uniti d'America, la partita inaugurale vide i Crew battere il New England Revolution per 2-0 davanti a un tutto esaurito da 24.741 spettatori.[4]

Le prime vittorie

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Guillermo Barros Schelotto con la maglia del Columbus Crew

Il primo trofeo venne conquistato dal Columbus Crew nella stagione 2002: battendo in finale i Los Angeles Galaxy per 1-0, la squadra dell'Ohio si aggiudicò la coppa nazionale statunitense, la U.S. Open Cup.[4] Negli anni successivi i giallo-neri si confermarono come una delle squadre più competitive della lega: nel 2004 ottennero il Supporters' Shield, ovvero il trofeo destinato alla squadra con più punti al termine della stagione regolare, riconquistato anche nelle stagioni 2008 e 2009. Ma nel 2008 i Crew, guidati in campo dall'argentino Guillermo Barros Schelotto, riuscirono a imporsi finalmente anche nei play-off per il titolo, vincendo la MLS Cup il 22 novembre contro i New York Red Bulls nella finale disputata al The Home Depot Center.[7]

Le vittorie consentirono ai Crew di disputare le coppe continentali nordamericane, ma le prime tre partecipazioni si conclusero tutte con altrettante eliminazioni ai quarti di finale.

L'era Precourt e il movimento #savethecrew

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Il 30 luglio 2013 il club venne acquistato dalla Precourt Sports Ventures, gruppo guidato dall'imprenditore californiano Anthony Precourt.[8] La nuova proprietà decise in breve tempo di aggiornare l'immagine dei giallo-neri: al termine della stagione 2014 vennero presentati un nuovo logo e una nuova denominazione sociale, Columbus Crew Soccer Club, adottati a partire dal 2015.[3] Questi importanti cambiamenti si accompagnarono sia a un rinnovato interesse da parte della tifoseria,[9] sia a buoni risultati in campo, con la squadra che nel 2015 raggiunse la finale del campionato, persa però 2-1 in casa il 6 dicembre contro i Portland Timbers.[7]

L'entusiasmo scemò presto, e il 17 ottobre 2017 Precourt comunicò che stava valutando la possibilità di trasferire la franchigia nella città di Austin, in Texas.[10] Precourt lamentava il fatto di non poter aumentare gli introiti a causa della dimensione limitata di un mercato come Columbus, subendo sia un danno economico che la difficoltà di competere in una lega dalla crescita molto rapida come la MLS. La lega stessa aveva garantito a Precourt la possibilità di un futuro trasferimento del club sin dal momento del suo acquisto nel 2013.[11] La prospettiva di perdere la squadra causò immediatamente una reazione fra i tifosi, che sostenuti anche da altre tifoserie statunitensi lanciarono un movimento di protesta sotto l'hashtag "#savethecrew".[12] Anche le autorità locali intervennero, intentando una causa contro Precourt sulla base di una legge che impediva il trasferimento fuori dall'Ohio di una società sportiva che avesse ricevuto sovvenzioni pubbliche, come era successo ai Crew in occasione della costruzione dello stadio.[13]

Il nuovo cambio di proprietà

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Striscioni della Nordecke contro il trasferimento della franchigia

La vicenda si concluse in modo positivo per i tifosi di Columbus quando, il 28 dicembre 2018, venne ufficializzato un accordo fra la lega e nuovi investitori: Precourt ottenne la possibilità di creare una nuova franchigia, l'Austin FC, mentre i Crew sarebbero passati a una cordata formata dalla famiglia Haslam, dalla famiglia Johnson e da Pete Edwards.[14] I nuovi proprietari si impegnarono anche a realizzare un nuovo stadio in un'area più centrale della città.

Nel 2020 i Crew conquistarono la loro seconda MLS Cup: il 13 dicembre sconfissero con un netto 3-0 i Seattle Sounders nella finale dei play-off, disputata nuovamente nello stadio di Columbus.

Il 10 maggio 2021 la società aveva comunicato l'intenzione di modificare la propria denominazione in Columbus SC, contestualmente a un nuovo cambio di logo,[15] ma nuove forti proteste della tifoseria hanno condotto a una parziale retromarcia,[16] col ritorno alla denominazione "Columbus Crew" e la correzione del nuovo logo.[1]

Il 9 dicembre 2023 il club conquista la sua terza MLS Cup, dopo aver sconfitto in finale i detentori del Los Angeles FC, battuti con il punteggio 2 a 1.[17]

Cronistoria del Columbus Crew

Modifica della denominazione in Columbus Crew Soccer Club

Ritorno alla denominazione Columbus Crew

Colori e simboli

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I colori sociali del Columbus Crew sono il giallo e il nero. Il nome del club venne scelto per omaggiare la tradizione operaia della città.[6]

Anche il primo logo societario era un omaggio alle "tute blu" della capitale dell'Ohio: all'interno di uno scudo erano infatti raffigurate le sagome di tre operai, sovrastate da una fascia gialla con scritto il nome del club in nero.[6] Nel 2015 il nuovo proprietario del club decise di modificare il logo: venne scelto un cerchio, sul cui bordo appariva il nome del club, a racchiudere un ulteriore cerchio con delle forme geometriche gialle e nere.[3]

Il logo usato dal 1996 al 2014
Il logo usato dal 2015 al 2020

L'attuale logo, introdotto durante la stagione 2021, richiama invece la particolare forma della bandiera dell'Ohio, con le sue due punte. All'interno è riportata una grande lettera C e l'anno di esordio del club, il 96. Sopra la sagoma compare la scritta Columbus, sotto invece la scritta Crew.[1]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lower.com Field e Historic Crew Stadium.
Vista aerea dell'Historic Crew Stadium nel 2018

Il Columbus Crew gioca le proprie partite casalinghe al Lower.com Field, stadio costruito appositamente per il calcio e situato al centro della città, nell'Arena District.[18] L'impianto ha una capacità di 20.011 spettatori,[19] e dispone di quattro tribune coperte, ciascuna composta da due anelli. Lo stadio è stato inaugurato il 3 luglio 2021, la decisione di costruire la struttura era stata presa al momento dell'acquisto del club da parte della famiglia Haslam, due anni prima.

Precedentemente i Crew avevano giocato all'Ohio Stadium, impianto di football americano, dal 1996 al 1998, fino alla costruzione di un proprio stadio. Quest'ultimo, chiamato Columbus Crew Stadium, venne inaugurato il 15 maggio 1999 e rappresentò una pietra miliare per la storia del calcio statunitense, si trattava infatti del primo stadio costruito appositamente per questo sport in tutto il paese.[20] Alla sua apertura lo stadio aveva un primo anello su tutti e quattro i lati del campo e un secondo ordine di tribune sui lati lunghi del campo, per complessivi 22.555 posti.[21] Nel 2008 la tribuna nord venne parzialmente sostituita con un palco per concerti sormontato da un megaschermo, riducendo la capienza a 20.145 posti. Lavori di ammodernamento della tribuna est nel 2014 fecero ulteriormente scendere la capienza a 19.968 posti.[22] Con la costruzione del nuovo stadio il vecchio impianto è noto dal 2021 come "Historic Crew Stadium".

Centro d'allenamento

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Dal mese di giugno 2021 i giocatori dei Crew si allenano all'OhioHealth Performance Center, un centro sportivo ricavato nell'area attorno l'Historic Crew Stadium. La struttura dispone di palestre, sala video, area ristoro e quattro campi da calcio, tre in erba naturale e uno in erba sintetica,[23] a disposizione sia della prima squadra che del settore giovanile del club.[24]

Allenatori e presidenti

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Di seguito l'elenco cronologico degli allenatori del Columbus Crew.[25]

Allenatori

Alla fondazione della MLS, nel 1996, il proprietario del Columbus Crew era l'imprenditore Lamar Hunt, noto per il suo mecenatismo sportivo. Alla sua morte nel 2006 il club passò in mano al figlio Clark. Nel luglio del 2013 il gruppo Hunt cedette le quote del club alla Precourt Sports Ventures.[8] Vista l'impossibilità per Precourt di ottenere lo spostamento della franchigia nella città di Austin, in Texas, nel 2019 la proprietà dei Crew venne ceduta alla famiglia Haslam, già proprietaria della squadra di football americano dei Cleveland Browns.[14]

Presidenti

Columbus Crew 2

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Lo stesso argomento in dettaglio: Columbus Crew 2.

Dal 2022 il Columbus Crew schiera una squadra riserve nella nuova MLS Next Pro, terzo livello della piramide del campionato statunitense di calcio. Nella stagione d'esordio conquista sia la stagione regolare sia il titolo, sconfiggendo per 4-1 il St. Louis City 2 nella finale play-off.[26]

Competizioni nazionali

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La squadra ricevuta alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, dopo la vittoria del campionato MLS nel 2008
2008, 2020, 2023
2002
2004, 2008, 2009

Competizioni internazionali

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2021
2024

Altri piazzamenti

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Finalista: 2024

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Major League Soccer 29 1996 2024 29

Partecipazioni alle coppe

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Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
U.S. Open Cup 23 1998 2024 23
CONCACAF Champions' Cup 1 2003 5
CONCACAF Champions League/CONCACAF Champions Cup 4 2009-2010 2024
CONCACAF Giants Cup 1 2001 1
Leagues Cup 2 2023 2024 2
Tifosi di Columbus in un derby contro Cincinnati

Il Columbus Crew è seguito da vari gruppi ultras, differenti per età o origine etnica dei membri, come gli Hudson Street Hooligans, la Turbina Amarilla, i Murderers' Row o la Yellow Nation Army.[27] Tutti questi gruppi sono riuniti nella "Nordecke", parola tedesca che significa "angolo nord", a indicare il settore occupato nello stadio omaggiando le radici tedesche della città.[28] La Nordecke nacque nel 2008 quando, a causa di lavori di ristrutturazione nello stadio, i vari gruppi ultras furono costretti a trasferirsi in un angolo della sezione nord, compattandosi e creando un unico blocco.[28]

La principale rivalità dei Crew è quella contro l'altra squadra MLS dell'Ohio, il FC Cincinnati: le due squadre si scontrano in quello che è chiamato l'Hell Is Real Derby.[29]

Anche se poco sentite dalla tifoseria, esistono altre due rivalità per le quali la MLS assegna altrettanti trofei: la Trillium Cup contro il Toronto FC e la Lamar Hunt Pioneer Cup contro il FC Dallas.

Media spettatori

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Spettatori stagione regolare[22]
Stagione Partite Totale Media
1996 16 303.202 18.950
1997 16 240.650 15.041
1998 16 196.394 12.275
1999 16 283.129 17.696
2000 16 247.220 15.451
2001 13 227.644 17.511
2002 14 243.999 17.429
2003 15 243.756 16.250
2004 15 253.079 16.872
2005 16 206.654 12.916
2006 16 212.699 13.294
2007 15 228.451 15.230
2008 15 219.332 14.622
2009 15 216.699 14.447
2010 15 219.628 14.642
2011 17 207.147 12.185
2012 17 244.752 14.397
2013 17 273.364 16.080
2014 17 286.976 16.881
2015 17 280.716 16.513
2016 17 291.128 17.125
2017 17 262.469 15.439
2018 17 211.603 12.447
2019 17 252.555 14.856
2020 10[30] 27.829 3.479
2021 17 281.918 16.583
2022 17 327.027 19.237
2023 17 345.338 20.314
Spettatori play-off[22]
Stagione Partite Totale Media
1996 1 20.807
1997 2 22.610 11.305
1998 2 24.189 12.095
1999 2 21.966 10.983
2000
2001 1 20.883
2002 2 23.249 11.625
2003
2004 1 15.224
2005
2006
2007
2008 2 25.841 12.921
2009 1 10.109
2010 1 10.322
2011
2012
2013
2014 1 9.074
2015 3 62.390 20.797
2016
2017 2 35.705 17.853
2018 1 12.892
2019
2020 4[31] 3.000 1.500
2021
2022
2023 3 61.160 20.387

Aggiornata al 16 marzo 2024.[32]

N. Ruolo Calciatore
1 Guatemala (bandiera) P Nicholas Hagen
2 Stati Uniti (bandiera) D Philip Quinton
3 Stati Uniti (bandiera) D Will Sands
4 Francia (bandiera) D Rudy Camacho
5 Stati Uniti (bandiera) D Derrick Jones
6 Stati Uniti (bandiera) C Darlington Nagbe
8 Stati Uniti (bandiera) C Aidan Morris
9 Colombia (bandiera) A Cucho Hernández
10 Uruguay (bandiera) A Diego Rossi
11 Colombia (bandiera) C Marino Hinestroza
14 Ghana (bandiera) C Yaw Yeboah
16 Stati Uniti (bandiera) C Taha Habroune
N. Ruolo Calciatore
17 Stati Uniti (bandiera) A Christian Ramirez
18 Danimarca (bandiera) D Malte Amundsen
19 Canada (bandiera) A Jacen Russell-Rowe
20 Romania (bandiera) C Alexandru Mățan
21 Ucraina (bandiera) C Jevhen Čeberko
23 Algeria (bandiera) D Mohamed Farsi
24 Stati Uniti (bandiera) P Evan Bush
25 Stati Uniti (bandiera) C Sean Zawadzki
27 Stati Uniti (bandiera) C Maximilian Arfsten
28 Stati Uniti (bandiera) P Patrick Schulte
29 Stati Uniti (bandiera) C Cole Mrowka
31 Capo Verde (bandiera) D Steven Moreira

Staff tecnico

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Aggiornato al 6 dicembre 2022.[33]

Staff dell'area tecnica
  • Francia (bandiera) Wilfried Nancy - Allenatore
  • Irlanda (bandiera) Kwame Ampadu - Vice allenatore
  • Francia (bandiera) Yoann Damet - Vice allenatore
  • Stati Uniti (bandiera) Phil Boerger - Preparatore dei portieri
  • Inghilterra (bandiera) Marc Nicholls - Direttore tecnico
  1. ^ a b c (EN) Columbus Crew updates crest and brand marks for the Black & Gold, su columbuscrew.com, 17 maggio 2021. URL consultato il 22 maggio 2021.
  2. ^ (EN) New Crew Stadium, su crewstadium.com. URL consultato il 22 maggio 2021.
  3. ^ a b c (EN) Columbus Crew Soccer Club unveils new badge and brand identity, su columbuscrew.com, 9 ottobre 2014. URL consultato il 22 maggio 2021.
  4. ^ a b c (EN) History, su columbuscrew.com. URL consultato il 30 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2021).
  5. ^ (EN) Columbus awarded first MLS club, su columbuscrew.com, 9 settembre 2015. URL consultato il 30 maggio 2021.
  6. ^ a b c (EN) Columbus Crew logo, su logos-world.net, 26 aprile 2021. URL consultato il 24 maggio 2021.
  7. ^ a b c d (EN) Important Dates, su columbuscrew.com. URL consultato il 30 maggio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2021).
  8. ^ a b (EN) Precourt Sports Ventures acquires Columbus Crew, su columbuscrew.com, 30 luglio 2013. URL consultato il 23 maggio 2021.
  9. ^ (EN) Crew to set attendance record with Sunday's match, su columbuscrew.com, 24 ottobre 2014. URL consultato il 4 giugno 2021.
  10. ^ (EN) Statement from Precourt Sports Ventures, su columbuscrew.com, 17 ottobre 2017. URL consultato il 4 giugno 2021.
  11. ^ (EN) Garber clarifies MLS position on Columbus, says expansion bids could leap Miami, su si.com, 8 dicembre 2017. URL consultato il 4 giugno 2021.
  12. ^ (EN) Save The Crew stopped a bad sports owner from relocating their team, and so can you, su sbnation.com, 13 novembre 2018. URL consultato il 4 giugno 2021.
  13. ^ (EN) MLS, Columbus Crew SC file to dismiss lawsuit, su soccerstadiumdigest.com, 20 aprile 2018. URL consultato il 4 giugno 2021.
  14. ^ a b (EN) Crew SC officially sold to Edwards, Haslam, su massivereport.com, 28 dicembre 2018. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2019).
  15. ^ (EN) The Crew reveals updated brand marks, su columbuscrew.com, 10 maggio 2021. URL consultato il 5 giugno 2021.
  16. ^ (EN) Despite fan backlash, Columbus SC undergoes logo and name rebranding, su forbes.com, 10 maggio 2021. URL consultato il 5 giugno 2021.
  17. ^ (EN) Champions! Columbus Crew lift MLS Cup 2023 over LAFC, su mlssoccer.com, 10 dicembre 2023. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  18. ^ (EN) New Crew Stadium will open July 3 against New England, su eu.dispatch.com, 24 marzo 2021. URL consultato il 20 giugno 2021.
  19. ^ (EN) Lower.com Field: Columbus Crew announce stadium naming rights partnership, su mlssoccer.com, 15 giugno 2021. URL consultato il 20 giugno 2021.
  20. ^ (EN) Soccer-Specific Stadiums: key to MLS past and future, su soccerstadiumdigest.com, 19 dicembre 2017. URL consultato il 20 giugno 2021.
  21. ^ (EN) Historic Crew Stadium, su stadiumdb.com. URL consultato il 20 giugno 2021.
  22. ^ a b c (EN) All-Time Attendance [collegamento interrotto], su columbuscrew.com. URL consultato il 5 giugno 2021.
  23. ^ (EN) More information on the OhioHealth Performance Center, the Crew's new training facility, su columbuscrew.com, 25 febbraio 2020. URL consultato il 23 giugno 2020.
  24. ^ (EN) OhioHealth Performance Center a ‘gamechanger’ for The Crew, su columbuscrew.com, 9 giugno 2021. URL consultato il 23 giugno 2021.
  25. ^ (EN) Coaching History, su columbuscrew.com. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  26. ^ History made! Columbus Crew 2 win MLS NEXT Pro Cup over St Louis CITY2, su mlssoccer.com, 8 ottobre 2022. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  27. ^ (EN) Supporter Groups, su columbuscrew.com. URL consultato il 24 maggio 2021.
  28. ^ a b (EN) The Nordecke, su nordecke.com. URL consultato il 24 maggio 2021.
  29. ^ (EN) Why fans call FC Cincinnati vs. Columbus Crew SC the "Hell is Real" derby, su mlssoccer.com, 6 settembre 2020. URL consultato il 24 maggio 2021.
  30. ^ Due partite sono state giocate a porte chiuse e sette con un limite di 1.500 spettatori, a causa della pandemia di Covid-19
  31. ^ Due partite sono state giocate a porte chiuse e due con un limite di 1.500 spettatori, a causa della pandemia di Covid-19
  32. ^ (EN) Roster, su columbuscrew.com. URL consultato il 24 maggio 2021.
  33. ^ (EN) Technical Staff, su columbuscrew.com. URL consultato il 6 dicembre 2022.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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