United Soccer Association

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United Soccer Association
Sport Calcio
FederazioneUSSF
CSA
PaeseBandiera del Canada Canada
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
OrganizzatoreFederazione calcistica degli Stati Uniti d'America
Cadenzaannuale
Partecipanti12
FormulaRegular Season e playoff
Storia
Fondazione1967
Soppressione1967
Ultimo vincitoreL.A. Wolves

La United Soccer Association (USA) fu una Lega professionistica che organizzò nel 1967, unica stagione di attività, il campionato di calcio di Prima Divisione nordamericana prima di confluire, nel 1968, nella North American Soccer League (NASL).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1966, un gruppo di imprenditori formarono un consorzio noto come North American Soccer League, allo scopo di istituire un campionato professionistico di calcio in Nord America. Tale consorzio ebbe quasi subito il patrocinio sia della U.S. Soccer Federation che della FIFA, che gli riconobbe lo status di campionato di Prima Divisione. Ma un gruppo rivale, noto come National Professional Soccer League (NPSL), si propose come alternativa e il presidente del consorzio NASL, l'impresario sportivo canadese Jack Kent Cooke, onde evitare confusioni sugli acronimi, ribattezzò il suo gruppo United Soccer Association.[1] Si arrivò a una situazione di stallo, in quanto sebbene la USA fosse ufficialmente accreditato come vero campionato nazionale, era la NPSL ad avere un contratto televisivo, con la CBS. Questo provocò la migrazione in massa di tutti i giocatori delle franchigie della USA verso quelle della NPSL. Inizialmente intenzionata a partire nella primavera del 1968, la USA si trovò così spiazzata e decise di giocare d'anticipo, “importando” intere squadre europee in Nord America e facendo loro disputare il torneo del 1967 per conto delle franchigie ufficialmente censite, al fine di dar loro il tempo di ricostruire le squadre per la stagione successiva.[1] Vennero invitate squadre dall'Inghilterra, dalla Scozia, dal Brasile, dall'Argentina, dall'Italia, dall'Uruguay, dai Paesi Bassi e dall'Irlanda.

Le squadre approfittarono della stagione estiva per giocare in Nord America: il 28 maggio 1967 partì il campionato e la prima partita, a Houston, vide un'affluenza di 34.965 spettatori. La media, tuttavia, non fu sempre così alta, e si attestò intorno ai 7.900 spettatori per gara. Tra le dodici squadre partecipanti spiccarono i Los Angeles Wolves (rappresentati dal Wolverhampton), i Cleveland Stokers (Stoke City) e i Washington Whips (Aberdeen). Il miglior marcatore fu Roberto Boninsegna con 11 gol, la cui squadra, allora il Cagliari, rappresentava i Chicago Mustangs. Il torneo durò due mesi e la fase di play-off fu disputata alla fine di luglio: Los Angeles vinse alla monetina il sorteggio per ospitare la finale in gara unica contro Washington, e l'ultimo atto del torneo si tenne di fronte a 17.824 spettatori al Coliseum.[2] La squadra di casa vinse 6-5 ai tempi supplementari e fu, in assoluto, la prima a poter fregiarsi ufficialmente del titolo di campione nazionale nordamericana.

Il ritorno alla NASL[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre del 1967, dal momento che la CBS, vista la scarsa audience televisiva, non rinnovò il contratto con la NPSL, questa, di concerto con la USA, decise la fusione e la nascita della nuova North American Soccer League, che aprì i battenti nella primavera del 1968. Molti club della USA si sciolsero, principalmente al fine di non avere due squadre nella stessa città, oppure si fusero tra di essi o con quelli provenienti dalla NSPL. Il primo caso fu quello di Toronto, New York e Oakland, in cui le squadre della USA lasciarono spazio rispettivamente ai Toronto Falcons, ai New York Generals e agli Oakland Clippers.[3] Tutte le squadre della vecchia USA, comunque, si sciolsero in breve tempo, e l'unica superstite fu quella dei Dallas Tornado, che disputò il campionato NASL fino al 1981.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Squadra rappresentante Stagione Città Stadio Stagione precedente
Boston Rovers Bandiera dell'Irlanda Shamrock Rovers dettagli Boston Manning Bowl (Lynn) Esordiente
Chicago Mustangs Bandiera dell'Italia Cagliari dettagli Chicago Comiskey Park Esordiente
Cleveland Stokers Bandiera dell'Inghilterra Stoke City dettagli Cleveland Cleveland Stadium Esordiente
Dallas Tornado Bandiera della Scozia Dundee Utd dettagli Dallas Cotton Bowl Esordiente
Detroit Cougars Bandiera dell'Irlanda del Nord Glentoran dettagli Detroit Tiger Stadium Esordiente
Houston Stars Bandiera del Brasile Bangu dettagli Houston Astrodome Esordiente
L.A. Wolves Bandiera dell'Inghilterra Wolverhampton dettagli Los Angeles Memorial Coliseum Esordiente
N.Y. Skyliners Bandiera dell'Uruguay Cerro dettagli New York Yankee Stadium Esordiente
S.F. Gales Bandiera dei Paesi Bassi ADO Den Haag dettagli San Francisco Kezar Stadium Esordiente
Toronto City Bandiera della Scozia Hibernian dettagli Toronto Varsity Stadium Inattivo
Vancouver Royal Canadians Bandiera dell'Inghilterra Sunderland dettagli Vancouver Empire Stadium Esordiente
Washington Whips Bandiera della Scozia Aberdeen dettagli Washington D.C. Stadium Esordiente

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le squadre giocavano dodici incontri, sei in casa e sei in trasferta, incontrando almeno una volta tutte le altre avversarie. Venivano assegnati due punti per ogni vittoria e uno per ogni pareggio. Le prime classificate delle due division si qualificavano alla finale per il titolo, in gara unica.

Classifiche regular season[modifica | modifica wikitesto]

Eastern Division[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Washington Whips 15 12 5 5 2 19 11
2. Cleveland Stokers 14 12 5 4 3 19 13
3. Toronto City 13 12 4 5 3 23 17
4. Detroit Cougars 12 12 3 6 3 11 18
5. N.Y. Skyliners 10 12 2 6 4 15 17
6. Boston Rovers 7 12 2 3 7 12 26

Western Division[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. L.A. Wolves 15 12 5 5 2 21 14
2. S.F. Gales 13 12 5 3 4 25 19
3. Chicago Mustangs 13 12 3 7 2 20 14
4. Houston Stars 12 12 4 4 4 19 18
5. Vancouver Royal Canadians 11 12 3 5 4 20 28
6. Dallas Tornado 9 12 3 3 6 14 23

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Los Angeles
14 luglio 1967
L.A. Wolves6 – 5
(d.t.s.)
Washington WhipsMemorial Coliseum (17.824 spett.)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) The Year in American Soccer - 1966, su homepages.sover.net. URL consultato il 9 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2015).
  2. ^ (EN) The Year in American Soccer - 1967, su homepages.sover.net. URL consultato il 9 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2019).
  3. ^ (EN) The Year in American Soccer - 1968, su homepages.sover.net. URL consultato il 9 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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