Camera dei consiglieri (Marocco)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Camera dei consiglieri
Palazzo del Parlamento a Rabat
Nome originale(AR) المستشارين

(BER) ⴰⵙⵇⵇⵉⵎ ⵏ ⵉⵏⵙⴼⴰⵡⵏ
(FR) Chambre des conseillers

StatoBandiera del Marocco Marocco
TipoCamera alta del Parlamento del Marocco
Istituito1962
1996 (ristabilita)
PresidenteNaam Miyara (UGTM)
(dal 9 ottobre 2021)
Ultima elezione5 ottobre 2021 (indiretta)
Durata mandato6 anni
Gruppi politiciMaggioranza (63)
  •      RNI (27)
  •      PAM (19)
  •      PI (17)

Appoggio esterno (3)

  •      UC (2)
  •      MDS (1)

Opposizione (54)

SedeRabat, Marocco
Sito webwww.chambredesconseillers.ma

La Camera dei consiglieri (in arabo: مجلس المستشارين, Majlis al-Moustacharine, in berbero: ⴰⵙⵇⵇⵉⵎ ⵏ ⵉⵏⵙⴼⴰⵡⵏ, Asqqim n Insfawn, in francese: Chambre des conseillers) è la camera alta del Parlamento del Marocco e conta 120 membri, eletti per un mandato di sei anni.[1] 72 membri sono eletti a livello regionale, e rappresentano le aree amministrative subnazionali (collettività territoriali); 20 membri sono eletti in ogni regione da un unico collegio elettorale composto da tutti i consiglieri della regione interessata che sono stati eletti nelle seguenti associazioni professionali: le associazioni degli agricoltori, le associazioni del commercio, industria e servizi, le associazioni delle arti e mestieri e le associazioni della pesca marittima; 8 membri sono eletti in ogni regione da un collegio elettorale composto da consiglieri eletti dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro più rappresentativi; 20 membri sono eletti a livello nazionale da un collegio elettorale composto dai dipendenti.[2]

La Costituzione del Marocco del 2011 ha mantenuto questa seconda camera, ma ha ridotto il suo mandato da 9 a 6 anni e le sue dimensioni a 120 seggi.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1962, la Camera dei consiglieri viene istituita per la prima volta,[3] nel 1970 verrà soppressa[3] e nel 1996 è ristabilita a seguito di una riforma della costituzione.[4][3]

Nel 2011, il suo funzionamento è stato modificato dalla nuova costituzione. Mentre nella Costituzione del 1996, la Camera dei consiglieri poteva votare una mozione di censura, d'ora in poi solo la Camera dei rappresentanti può investire il governo, votare una questione di fiducia o una mozione di censura.

Presidenti della Camera dei consiglieri[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto Presidente Inizio Fine Partito
1 M'Fedel Cherkaoui 1963 1965 Fronte per la Difesa delle Istituzioni Costituzionali
2 Mohamed Jalal Said 1997 2000 Unione Costituzionale
3 Mustapha Oukacha 2000 13 novembre 2008 Raggruppamento Nazionale degli Indipendenti
4 Maâti Benkaddour 13 gennaio 2009 13 ottobre 2009 Raggruppamento Nazionale degli Indipendenti
5 Mohamed Cheikh Biadillah 13 ottobre 2009 13 ottobre 2015 Partito Autenticità e Modernità
6 Abdelhakim Benchemach 13 ottobre 2015 9 ottobre 2021 Partito Autenticità e Modernità
7 Naam Miyara[5] 9 ottobre 2021 in carica Unione Generale dei Lavoratori Marocchini

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Article 63 de la constitution marocaine, bladi.net, URL consultato il 30 marzo 2020.
  2. ^ a b (EN) "Majlis al-Mustacharin (House of Councillors)". IPU.
  3. ^ a b c (FR) Houda Filali-Ansary, Faut-il supprimer la Chambre des conseillers ?, su La vie éco (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2013).
  4. ^ (FR) Avec la création de la Chambre des Conseillers : Le rôle à venir des chambres professionnelles, su l'Économiste, 10 ottobre 1996.
  5. ^ (EN) Morocco, su Parline: the IPU’s Open Data Platform, 5 luglio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]