Antonio Vojak

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Antonio Vojak
Vojak alla Juventus
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175[1] cm
Peso 72[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 1940 - giocatore
1956 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1921-1924Grion Pola1+ (?)
1924-1925Lazio10 (7)
1925-1929Juventus102 (46)
1929-1935Napoli190 (103)
1935-1936Genova 189317 (4)
1936-1937Lucchese1 (0)
1937-1939Italo Gambacciani37 (11)
1939-1940Stabia? (?)
Nazionale
1932Bandiera dell'Italia Italia1 (0)
Carriera da allenatore
1937-1939Italo Gambacciani
1939-1940Stabia
1940-1943Napoli
1946-1947Avellino
1948-1949Stabia[2]
1950-1951Varese[3]
1951-1952Feltrese
1955-1956Carrarese P. Binelli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Antonio Vojak (Pola, 19 novembre 1904Varese, 9 maggio 1975[4]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

A causa delle leggi antislave imposte dal regime fascista fu costretto a cambiare legalmente il suo cognome in Vogliacco[5], registrando il nuovo nome di famiglia presso lo Stato Civile di Torino;[6] in alcuni casi veniva scritto anche Vojach.[7] Per distinguerlo dal fratello minore Oliviero, con cui giocò per poco tempo, era conosciuto come Vojak I.

Ha collezionato 208 presenze e 106 gol in Serie A.[8]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Vojak, detto "Tonci", noto anche come Anton,[9][10] nacque a Pola, ai tempi appartenente all'Impero austro-ungarico[11], in una famiglia di etnia croata.[12] Iniziò la carriera calcistica dopo il passaggio della sua città natale all'Italia, tra le file della squadra della sua città natale, il Grion Pola. Con gli istriani rivestì anche il ruolo di portiere il 1º aprile 1923, nella sconfitta casalinga per 0-1 contro il Dolo.[13]

Vojak in azione al Napoli, con in testa l'inseparabile basco.

Nella stagione 1924-25 vestì la maglia della Lazio, ma il legame con la squadra biancoceleste durò solo quell'anno. Il suo talento fu però notato dalla Juventus, che lo ingaggia dalla stagione successiva. Vojak rimase in bianconero per 4 stagioni, disputando 105 partite (102 in campionato, 1 in Coppa Italia e 2 in Coppa Europa) segnando 47 reti (46 in campionato e 1 in Coppa Italia) e vincendo lo scudetto del 1925-26.

Nel primo campionato di Serie A lascia Torino per aprire un nuovo ciclo della carriera arrivando a Napoli chiamato dal celebre mister William Garbutt. Con i partenopei rimane fino al 1935, portando il Napoli nelle zone alte della classifica e diventando anche uno dei primi grandi idoli del pubblico partenopeo. Con 102 gol realizzati nell'arco di sei stagioni diventa il massimo cannoniere della storia del Napoli in Serie A (record poi infranto da Dries Mertens il 21 novembre 2021), nonché per 78 anni detentore del record di reti realizzate in un singolo torneo (22, nel campionato 1932-1933),[14] superato da Edinson Cavani nella stagione 2010-2011.[15]

Nella stagione 1935-36 sceglie di passare nelle file del neopromosso Genova 1893 (che è subito risalito in A dopo la prima retrocessione della sua storia) ma la sua carriera è in fase calante, coi rossoblù rimane solo quell'anno giocando 17 partite e segnando 4 reti. La stagione successiva passa in un'altra neopromossa, la Lucchese, ma gioca solo una partita di campionato.

Nel 1940 chiude con il calcio giocato dopo due stagioni in Serie C, nelle file dell'Italo Gambacciani Empoli (dove assume anche il ruolo di allenatore) e una allo Stabia.[16]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Vojak viene convocato una sola volta nella Nazionale di calcio italiana maggiore, giocando come centrocampista il 14 febbraio 1932 a Napoli nella partita Italia-Svizzera, vinta 3-0 dagli azzurri.[17] Gioca anche in Nazionale B, nella prima partita della rappresentativa, terminata con la vittoria ad Esch-sur-Alzette del 17 aprile 1927 degli azzurri sulla Nazionale del Lussemburgo per 5-1;[18] in totale con questa nazionale disputò sei partite, due come giocatore della Juventus e quattro come giocatore del Napoli, segnando tre reti.[19]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Terminata la carriera da calciatore, Vojak intraprende quella di allenatore (ad Empoli fa contemporaneamente le due cose). È ricordato per aver seduto sulla panchina del Napoli dal 1940 al 1943, quando, in piena stagione 1942-1943, fu sostituito dall'ex compagno di squadra nel Napoli Paulo Innocenti. Le altre "panchine" della sua vita sono con l'Internaples, Juve Stabia, Barcellona Pozzo di Gotto, Avellino, Carrarese[20], EPA Larnaca (Cipro), Luino, Solbiatese, Gallaratese e Feltrese.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1924-1925 Bandiera dell'Italia Lazio PD 10 7
1925-1926 Bandiera dell'Italia Juventus PD 17 5
1926-1927 DN 26 16
1927-1928 DN 32 8
1928-1929 DN 27 17
Totale Juventus 102 46
1929-1930 Bandiera dell'Italia Napoli A 31 20
1930-1931 A 33 20
1931-1932 A 34 9
1932-1933 A 34 22
1933-1934 A 33 21
1934-1935 A 25 10
Totale Napoli 190 102
1935-1936 Bandiera dell'Italia Genova 1893 A 17 4
1936-1937 Bandiera dell'Italia Lucchese A 1 0
1937-1938 Bandiera dell'Italia

Italo Gambacciani

C 17 6
1938-1939 C 20 5
Totale Italo Gambacciani 37 11
Totale carriera 357 170

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-2-1932 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Coppa Internazionale 1931-1932 -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1925-1926

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b http://www.enciclopediadelcalcio.it/Vojak.html
  2. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1949, p. 191.
  3. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Rizzoli edizioni, 1951, p. 191.
  4. ^ Sport Sud, 10 maggio 1975, pagina 1
  5. ^ Rota, p.245.
  6. ^ Bravo Vojac!, in Il Littoriale, 1º novembre 1932, p. 4.
  7. ^ Articolo del Littoriale del 28 dicembre 1931, pagina 3 Archiviato il 26 settembre 2013 in Internet Archive. emeroteca.coni.it
  8. ^ Il totale di Serie A si riferisce ai campionati a girone unico a partire dal 1929-1930. Non vengono quindi presi in considerazione il campionato cosiddetto "di guerra" del 1943-1944 e il primo campionato post-guerra 1945-1946 svolti entrambi a gironi.
  9. ^ Da Cherì al Matador i più bei nomi del Napoli, in www.napoli.com, napoli Sport.
  10. ^ Istriani illustri, in xoomer.virgilio.it, La Voce del Popolo.
  11. ^ Amo Napoli www.amonapoli.it
  12. ^ [collegamento interrotto]Vojak, il Croato, il primo trasferimento straniero www.iamnaples.it
  13. ^ Dizionario illustrato dei giocatori genoani, pag.245
  14. ^ Il Napoli in cifre, riccardocassero.it
  15. ^ Il Napoli a -3 dal Milan! Cavani, doppietta storica Archiviato il 12 maggio 2014 in Internet Archive., corrieredellosport.it
  16. ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare Società nella stagione 1940-41, da «Il Littoriale», 27 agosto 1940, pp. 2-3
  17. ^ La Stampa, 15 febbraio 1932, pagina 4 archiviolastampa.it
  18. ^ La Stampa, 18 aprile 1927, pagina 2
  19. ^ Almanacco del calcio Panini del 1979, pagina 465
  20. ^ CURIOSITÀ SULL'ANCONA Archiviato il 23 dicembre 2014 in Internet Archive. carraresecalcio.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]