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In gastronomia, con il termine frutti di mare si indica un gruppo di alimenti di origine animale, derivati da organismi acquatici invertebrati (e quindi diversi dai pesci), che si catturano con modalità più simili alla raccolta della frutta che alla pesca^[1]^[2].

Sono quindi frutti di mare principalmente i molluschi (Mollusca) e i crostacei (Crustacea), nonché altri invertebrati quali echinoidi (Echinoidea) ed esacoralli (Hexacorallia)^[2].

Tipologie

Gruppo	Immagine	Sottogruppi	Descrizione^[3]^[4]
Pesci	Con il termine pesci, dal latino piscis, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie per ora conosciute, coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata.
		Pesci pelagici	I pesci pelagici vivono e si nutrono vicino alla superficie o nella colonna d'acqua del mare, ma non sul fondo del mare. I principali gruppi di frutti di mare possono essere suddivisi in pesci predatori più grandi (squali, tonno, sgombro, salmone) e pesci foraggi più piccoli (aringa, sardine, spratti, acciughe, menhaden)^[5]^[6].
		Demersali	Si definiscono demersali quelle specie di organismi marini che nuotano attivamente ma si trattengono nei pressi del fondale, sul quale o nei pressi del quale trovano il nutrimento^[7].
		Diadromous	I pesci diadromi sono pesci che migrano tra il mare e l'acqua dolce. Alcuni gruppi di frutti di mare sono salmone, shad, anguille e lamprede.^[8]^[9]
		Pesci d'acqua dolce	I pesci d'acqua dolce vivono in fiumi, laghi, bacini artificiali e stagni. Alcuni gruppi di frutti di mare sono carpe, tilapia, pesce gatto, spigola e trota^[10].
Molluschi	I molluschi costituiscono il secondo phylum del regno animale per numero di specie dopo gli artropodi, con 85 844 specie note. Sono animali primariamente marini, ma alcune specie hanno colonizzato le acque dolci come, ad esempio, i Bivalvi ed i Gasteropodi, ed alcune specie di questi ultimi si sono adattate anche all'ambiente terrestre.
		Bivalvi	I bivalvi, detti anche lamellibranchi o pelecipodi, sono una classe del phylum dei Mollusca, e comprende 13 000 specie generalmente marine ma ne esistono anche di acqua dolce come la specie Anodonta anatina: tra i più noti ci sono le vongole e i mitili.
		Gastropodi	I gasteropodi sono la classe di molluschi viventi che ha avuto, dove si consideri il numero di specie esistenti e la varietà di nicchie ecologiche occupate, il maggior successo evolutivo, soprattutto grazie ad adattamenti anatomici che sono molto diversi da quelli dei Monoplacofori dai quali si sono presumibilmente originati.
		Cefalopodi	I cefalopodi (Cephalopoda, dal greco kephale, testa e pous, podos, piede) sono molluschi esclusivamente marini, tra i più complessi, con conchiglia ridotta internamente o del tutto assente, prettamente nectonici (come le seppie e i calamari) o bentonici (come il polpo e il moscardino).
		Chitoni	I Poliplacofori, chiamati normalmente Chitoni dal nome del genere tipo (Chiton), sono molluschi marini alghivori con evidenti caratteri di primitività.
Crostacei	I crostacei costituiscono un subphylum degli Artropodi che comprende principalmente animali acquatici marini, sebbene siano ampiamente presenti anche nelle acque dolci e sia nota qualche specie terrestre.
		Gamberetti	I gamberetti sono un infraordine di crostacei decapodi. Sono diffusi sia in acqua dolce che in acqua salata.
		Granchi	I granchi (Brachyura Linnaeus, 1758) sono un infraordine di crostacei decapodi prevalentemente acquatici.
		Aragoste	Palinuridae Latreille, 1802 è una famiglia di crostacei dell'ordine Decapoda.
		Krill	Con il termine krill (termine di origine norvegese) si indicano diverse specie di creature marine invertebrate appartenenti all'ordine Euphausiacea.
		Artemia	L'Artemia è un genere di crostacei, l'unico facente parte della famiglia Artemiidae, la sua morfologia è cambiata poco dal periodo triassico.
Altri animali acquatici		Mammiferi acquatici	I mammiferi acquatici sono specie di mammiferi adattati alla vita acquatica nel corso dell'evoluzione^[11]^[12].
		Rettili acquatici	Le tartarughe di mare sono una superfamiglia di Testudines adattate alla vita marina. Sono tra i più antichi tetrapodi della Terra.
		Echinodermata	Gli echinodermata (dal greco antico ἐχῖνος, echinos – riccio e δέρμα, derma – pelle) sono un phylum di deuterostomi marini. Il nome deriva dal fatto che essi spesso sono ricoperti da piastre calcaree. L'origine del phylum risale al Cambriano inferiore.
		Medusa	La medusa è un animale planctonico, in prevalenza marino, appartenente al phylum degli Cnidari. Generalmente rappresenta uno stadio del ciclo vitale che si conclude dopo la riproduzione sessuata con la formazione di un polipo.^[13]^[14]^[15]
		Ananas di mare	L'ananas di mare è una specie di ascidia della famiglia Pyuridae.
Piante acquatiche, macro e microalghe		Macroalghe	Le macroalghe comprendono migliaia di specie di alghe marine macroscopiche, multicellulari. Il termine comprende alcuni tipi di macroalghe Rhodophyta, Phaeophyta e Chlorophyta. Forniscono l'habitat essenziale per la pesca e altre specie marine e quindi proteggono le fonti di cibo^[16].
		Microalghe	Le microalghe sono alghe microscopiche invisibili ad occhio nudo. Sono fitoplancton che si trovano tipicamente nei sistemi d'acqua dolce e marini, che vivono sia nella colonna d'acqua che nei sedimenti^[17]^[18].
		Piante acquatiche	Le piante acquatiche, chiamate anche idrofite, sono piante il cui fabbisogno idrico è massimo e che si sono adattate a vivere sommerse o galleggianti nell'acqua. Con il termine piante acquatiche si indicano abitualmente piante vascolari, sia angiosperme sia felci. Le alghe, organismi privi di veri e propri tessuti di conduzione, non vengono per convenzione considerate in questa categoria.

Benefici per la salute

Esiste un ampio consenso scientifico sul fatto che l'acido docosaesaenoico (DHA) e l'acido eicosapentaenoico (EPA) presenti nei frutti di mare sono benefici per lo sviluppo neurologico e la cognizione, specialmente in giovane età^[19]^[20]. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura ha descritto il pesce come "il super cibo della natura"^[21]. Il consumo di frutti di mare è associato a un migliore sviluppo neurologico durante la gravidanza e la prima infanzia e più debolmente legato a una ridotta mortalità per malattia coronarica^[22]^[23].

Il consumo di pesce è stato associato a un ridotto rischio di demenza, cancro ai polmoni, ictus, malattie cardiovascolari^[24]^[25]^[26].

Le parti del pesce contenenti grassi essenziali e micronutrienti, spesso citate come benefici per la salute primari per il consumo di frutti di mare, vengono spesso scartate nel mondo sviluppato^[27]. I micronutrienti tra cui calcio, potassio, selenio, zinco e iodio si trovano nelle loro concentrazioni più elevate nella testa, nell'intestino, nelle ossa e nelle squame^[28]^[29]^[30].

La Food and Drug Administration statunitense raccomanda un consumo moderato (4 once per i bambini e 8-12 once per gli adulti, settimanalmente) come parte di una dieta sana ed equilibrata^[31]. Il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito fornisce consigli simili, raccomandando almeno 2 porzioni (circa 10 once) di pesce alla settimana^[32]. La Commissione sanitaria nazionale cinese ne raccomanda leggermente di più, consigliando 10-20 once di pesce alla settimana^[33].

Rischi per la salute e per il pianeta

Ci sono numerosi fattori da considerare quando si valutano i rischi per la salute dei frutti di mare. Queste preoccupazioni includono tossine marine, microbi, malattie di origine alimentare, contaminazione da radionuclidi e inquinanti artificiali. I crostacei sono tra gli allergeni alimentari più comuni^[34]^[35].

I barracuda trovati in Florida ad esempio vengono evitati nell'alimentazione a causa dell'alto rischio di ciguatera^[36]^[37]. Lo stesso pesce trovato in Belize presenta un rischio minore a causa della minore prevalenza di dinoflagellati che causano la ciguatera nei Caraibi. Pertanto, conoscere l'origine e la storia della vita di un pesce è essenziale per determinarne i rischi per la salute^[38]. Composti organici e inorganici tra cui metilmercurio, microplastiche e policlorobifenili (PCB) possono bioaccumularsi a livelli pericolosi nei predatori apicali come il pesce spada e il marlin^[39]^[40]^[41]^[42].

Inoltre a causa dell'ampia gamma di opzioni nel mercato del pesce, il pesce è molto più suscettibile all'etichettatura errata rispetto al cibo terrestre^[43]^[44]. Alcune frodi hanno portato a Keriorrea diffusa a causa di escolar^[45] etichettato in modo errato^[46], avvelenamento da mercurio proveniente da prodotti commercializzati come sicuri per le donne in gravidanza e ricovero in ospedale e danni neurologici dovuti a pesci palla etichettati in modo errato^[47].

Secondo alcuni ricercatori che hanno pubblicato uno studio nel 2006, potrebbe verificarsi un collasso globale delle specie di frutti di mare entro il 2048. Un tale collasso si verificherebbe a causa dell'inquinamento e della pesca eccessiva, che minacciano gli ecosistemi oceanici^[48].

Un'analisi pubblicata nell'agosto 2020 indica che i prodotti ittici potrebbero teoricamente aumentare in modo sostenibile del 36-74% entro il 2050 rispetto ai raccolti attuali e il fatto che questi potenziali di produzione vengano realizzati o meno in modo sostenibile dipende da una serie di fattori "come le riforme politiche, l'innovazione tecnologica e la portata dei futuri cambiamenti della domanda"^[49]^[50].

Galleria

Vari cibi raffigurati in una camera funeraria egizia, incluso il pesce, c. 1400 a.C.
Alcuni frutti di mare
Vasche di frutti di mare in un ristorante
La FDA statunitense raccomanda un consumo moderato di pesce come parte di una dieta sana

Note

^ Significato di Frutto di mare, su Sale&Pepe. URL consultato il 23 aprile 2022.
^ ^a ^b I frutti di mare, su piattoforte.it, 30 ottobre 2014. URL consultato il 7 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2018).
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(EN) shellfish, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

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[29] Report of the Joint FAO/WHO Expert Consultation on the Risks and Benefits of Fish Consumption (PDF), in FAO Fisheries and Aquaculture Report, vol. 978, January 2010, pp. 25–29.

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[41] Redazione, Mercurio nei marlin dei Caraibi. I rischi per la salute dei consumatori di Grenada e Repubblica Dominicana, su izsvenezie.it, 17 marzo 2020. URL consultato il 23 aprile 2022.

[42] Mercurio nei marlin dei Caraibi, rischi per la salute dei consumatori di Grenada e Repubblica Dominicana : Attualita : AlimentiBevande.it : edizioni PVI, su www.alimentibevande.it. URL consultato il 23 aprile 2022.

[43] Richard R. Wilk, Seafood: ocean to the plate, 2019. URL consultato il 23 aprile 2022.

[44] Oceana, Kimberly Warner, Whitney Roberts, Patrick Mustain, Beth Lowell, Marissa Swain, Casting a Wider Net: More Action Needed to Stop Seafood Fraud in the United States, su dx.doi.org, 11 marzo 2019. URL consultato il 23 aprile 2022.

[45] .gov (PDF).

[46] Oceana, Kimberly Warner, Whitney Roberts, Patrick Mustain, Beth Lowell, Marissa Swain, Casting a Wider Net: More Action Needed to Stop Seafood Fraud in the United States, su dx.doi.org, 11 marzo 2019. URL consultato il 23 aprile 2022.

[47] Willette, Demian A.; Simmonds, Sara E.; Cheng, Samantha H.; Esteves, Sofia; Kane, Tonya L.; Nuetzel, Hayley; Pilaud, Nicholas; Rachmawati, Rita; Barber, Paul H. (10 May 2017). "Using DNA barcoding to track seafood mislabeling in Los Angeles restaurants". Conservation Biology. 31 (5): 1076–1085. doi:10.1111/cobi.12888. ISSN 0888-8892. PMID 28075039..

[48] (EN) World seafood supply could run out by 2048, researchers warn - The Boston Globe, su www.boston.com. URL consultato il 23 aprile 2022.

[49] ys.org.

[50] (EN) Christopher Costello, Ling Cao e Stefan Gelcich, The future of food from the sea, in Nature, vol. 588, n. 7836, 2020-12, pp. 95–100, DOI:10.1038/s41586-020-2616-y. URL consultato il 23 aprile 2022.

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-{{S|cucina}}
 [[File:Plateau de fruits de mer 001.jpg|thumb|right|Un piatto di frutti di mare]]
-In [[gastronomia]], con il termine '''frutti di mare''' si indica un gruppo di [[alimenti]] di origine animale, derivati da organismi acquatici [[invertebrati]] (e quindi diversi dai [[pesci]]), che si catturano con modalità più simili alla raccolta della frutta che alla [[pesca (attività)|pesca]].<ref name="piattoforte">{{cita web|url=http://www.piattoforte.it/scuola-di-cucina/a/post/dal-mare-al-banco.html|titolo=I frutti di mare|data=30 ottobre 2014|accesso=7 maggio 2018|dataarchivio=7 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180507223040/http://www.piattoforte.it/scuola-di-cucina/a/post/dal-mare-al-banco.html|urlmorto=sì}}</ref>
+In [[gastronomia]], con il termine '''frutti di mare''' si indica un gruppo di [[alimenti]] di origine animale, derivati da organismi acquatici [[invertebrati]] (e quindi diversi dai [[pesci]]), che si catturano con modalità più simili alla raccolta della frutta che alla [[pesca (attività)|pesca]]<ref>{{Cita web|url=https://www.salepepe.it/dizionario/glossario/frutto-di-mare/|titolo=Significato di Frutto di mare|sito=Sale&Pepe|lingua=it-IT|accesso=2022-04-23}}</ref><ref name="piattoforte">{{cita web|url=http://www.piattoforte.it/scuola-di-cucina/a/post/dal-mare-al-banco.html|titolo=I frutti di mare|data=30 ottobre 2014|accesso=7 maggio 2018|dataarchivio=7 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180507223040/http://www.piattoforte.it/scuola-di-cucina/a/post/dal-mare-al-banco.html|urlmorto=sì}}</ref>.
-Sono quindi frutti di mare principalmente i [[molluschi]] (''Mollusca'') e i [[crostacei]] (''Crustacea''), nonché altri invertebrati quali [[echinoidi]] ''(Echinoidea'') ed [[esacoralli]] (''Hexacorallia''). <ref name="piattoforte"/>
+Sono quindi frutti di mare principalmente i [[molluschi]] (''Mollusca'') e i [[crostacei]] (''Crustacea''), nonché altri invertebrati quali [[echinoidi]] ''(Echinoidea'') ed [[esacoralli]] (''Hexacorallia'')<ref name="piattoforte"/>.
+== Tipologie ==
+{| class="wikitable sortable" border="1" style="border-spacing:0; style="
+!Gruppo
+! style="width:80px;" |Immagine
+!Sottogruppi
+!Descrizione<ref>{{Cita web|url=https://www.ideegreen.it/elenco-frutti-di-mare-122733.html|titolo=Elenco completo dei frutti di mare|sito=Idee Green|lingua=it|accesso=2022-04-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://blog.everli.com/it/frutti-di-mare-quali-sono-elenco/|titolo=Frutti di mare: quali sono? L’elenco completo|sito=Everli Stories|data=2021-05-05|lingua=it-IT|accesso=2022-04-23}}</ref>
+|-
+! rowspan="5" |[[Pesce|Pesci]]
+| colspan="3" style="text-align:left; background:#ddf8f8;" |Con il termine '''pesci''', dal [[Lingua latina|latino]] ''piscis'', si intende un gruppo eterogeneo di organismi [[vertebrati]] fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 [[specie]] per ora conosciute, coprono quasi il 50% del totale delle specie del [[subphylum]] [[vertebrata]].
+|-
+|[[File:Bluefin-big.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Bluefin-big.jpg|100x100px|Pelagic fish (Atlantic bluefin tuna)]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |Pesci pelagici
+| valign="top" |I '''pesci pelagici''' vivono e si nutrono vicino alla superficie o nella colonna d'acqua del mare, ma non sul fondo del mare. I principali gruppi di frutti di mare possono essere suddivisi in pesci predatori più grandi (squali, tonno, sgombro, salmone) e pesci foraggi più piccoli ([[Clupea harengus|aringa]], [[Sardina pilchardus|sardine]], [[Sprattus sprattus|spratti]], [[Engraulis encrasicolus|acciughe]], [[Brevoortia tyrannus|menhaden]])<ref>{{Cita web|url=https://www.colapisci.it/PescItalia/Morfologia/Colorazione/pesci_pelagici.htm|titolo=Pesci pelagici|sito=www.colapisci.it|accesso=2022-04-23}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Brij V.|cognome=Lal|nome2=Kate|cognome2=Fortune|titolo=The Pacific Islands: An Encyclopedia|url=https://books.google.com/books?id=T5pPpJl8E5wC&pg=PA8|accesso=2022-04-23|data=2000-01-01|editore=University of Hawaii Press|lingua=en|ISBN=978-0-8248-2265-1}}</ref>.
+|-
+|[[File:Hippoglossoides_platessoides.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Hippoglossoides_platessoides.jpg|100x100px|Demersal fish (American plaice)]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Demersale|Demersali]]
+| valign="top" |Si definiscono '''demersali''' quelle specie di organismi marini che nuotano attivamente ma si trattengono nei pressi del fondale, sul quale o nei pressi del quale trovano il nutrimento<ref>{{Cita web|url=https://teara.govt.nz/en/coastal-fish/page-5|titolo=Fish of the open sea floor|autore=New Zealand Ministry for Culture and Heritage Te Manatu Taonga|sito=teara.govt.nz|lingua=en|accesso=2022-04-23}}</ref>.
+|-
+|[[File:Salmo_salar_GLERL_1.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Salmo_salar_GLERL_1.jpg|100x100px|Diadromous fish (Atlantic salmon)]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |Diadromous
+| valign="top" |I '''pesci diadromi''' sono pesci che migrano tra il mare e l'acqua dolce. Alcuni gruppi di frutti di mare sono salmone, shad, anguille e lamprede.<ref>{{Cita libro|titolo=Challenges for Diadromous Fishes in a Dynamic Global Environment|url=http://dx.doi.org/10.47886/9781934874080.ch33|accesso=2022-04-23|data=2009|editore=American Fisheries Society}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=George S.|cognome=Myers|data=1949|titolo=Usage of Anadromous, Catadromous and Allied Terms for Migratory Fishes|rivista=Copeia|volume=1949|numero=2|pp=89–97|accesso=2022-04-23|doi=10.2307/1438482|url=https://www.jstor.org/stable/1438482}}</ref>
+|-
+|[[File:Tilapia_cabrae.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Tilapia_cabrae.jpg|100x100px|Freshwater fish (tilapia)]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |Pesci d'acqua dolce
+| valign="top" |I pesci d'acqua dolce vivono in fiumi, laghi, bacini artificiali e stagni. Alcuni gruppi di frutti di mare sono [[Cyprinus carpio|carpe]], [[tilapia]], [[Ameiurus melas|pesce gatto]], [[Dicentrarchus labrax|spigola]] e [[trota]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ideegreen.it/pesci-dacqua-dolce-commestibili-114863.html|titolo=Pesci d'acqua dolce commestibili|sito=Idee Green|lingua=it|accesso=2022-04-23}}</ref>.
+|-
+! rowspan="5" |[[Mollusca|Molluschi]]
+| colspan="3" style="text-align:left; background:#ddf8f8;" |I '''molluschi''' costituiscono il secondo [[phylum]] del regno [[Animali|animale]] per numero di [[specie]] dopo gli [[Arthropoda|artropodi]], con 85 844 [[specie]] note. Sono animali primariamente marini, ma alcune specie hanno colonizzato le [[acque dolci]] come, ad esempio, i [[Bivalvi]] ed i [[Gasteropodi]], ed alcune specie di questi ultimi si sono adattate anche all'ambiente terrestre.
+|-
+|[[File:A_clam.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:A_clam.jpg|100x100px|Bivalve]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Bivalvia|Bivalvi]]
+| valign="top" |I '''bivalvi''', detti anche '''lamellibranchi''' o '''pelecipodi''', sono una [[Classe (tassonomia)|classe]] del [[phylum]] dei [[Mollusca]], e comprende 13 000 [[specie]] generalmente marine ma ne esistono anche di acqua dolce come la specie ''[[Anodonta anatina]]'': tra i più noti ci sono le [[Vongola|vongole]] e i [[Mytilus|mitili]].
+|-
+|[[File:AbaloneInside.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:AbaloneInside.jpg|100x100px|Empty shell of an abalone]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Gastropoda|Gastropodi]]
+| valign="top" |I '''gasteropodi''' sono la [[Classe (tassonomia)|classe]] di [[Mollusca|molluschi]] viventi che ha avuto, dove si consideri il numero di [[specie]] esistenti e la varietà di [[Nicchia ecologica|nicchie ecologiche]] occupate, il maggior successo [[Evoluzione|evolutivo]], soprattutto grazie ad adattamenti anatomici che sono molto diversi da quelli dei [[Monoplacophora|Monoplacofori]] dai quali si sono presumibilmente originati.
+|-
+|[[File:Expl0717_-_Flickr_-_NOAA_Photo_Library.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Expl0717_-_Flickr_-_NOAA_Photo_Library.jpg|100x100px|Octopus]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Cephalopoda|Cefalopodi]]
+| valign="top" |I '''cefalopodi''' (Cephalopoda, dal greco ''kephale'', testa e ''pous'', ''podos'', piede) sono [[molluschi]] esclusivamente marini, tra i più complessi, con conchiglia ridotta internamente o del tutto assente, prettamente [[Necton|nectonici]] (come le [[Seppia|seppie]] e i [[Calamaro|calamari]]) o [[bentonici]] (come il [[polpo]] e il [[Eledone moschata|moscardino]]).
+|-
+|[[File:Tonicella-lineata.jpg|100x100px|Octopus]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Polyplacophora|Chitoni]]
+| valign="top" |I '''Poliplacofori''', chiamati normalmente '''Chitoni''' dal nome del [[Genere (tassonomia)|genere]] tipo (''[[Chiton]]''), sono [[Mollusca|molluschi]] marini alghivori con evidenti caratteri di primitività.
+|-
+! rowspan="6" |[[Crustacea|Crostacei]]
+| colspan="3" style="text-align:left; background:#ddf8f8;" |I '''crostacei''' costituiscono un [[subphylum]] degli [[Arthropoda|Artropodi]] che comprende principalmente [[animali]] acquatici marini, sebbene siano ampiamente presenti anche nelle acque dolci e sia nota qualche specie terrestre.
+|-
+|[[File:Pandborealisind.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Pandborealisind.jpg|100x100px|Northern prawn]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Caridea|Gamberetti]]
+| valign="top" |I '''gamberetti''' sono un [[infraordine]] di [[crostacei]] [[Decapoda|decapodi]]. Sono diffusi sia in [[acqua dolce]] che in [[acqua salata]].
+|-
+|[[File:Mud_crab.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Mud_crab.jpg|100x100px|Mud crab]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Brachyura|Granchi]]
+| valign="top" |I '''granchi''' ('''Brachyura''' [[Linneo|Linnaeus]], 1758) sono un [[infraordine]] di [[Crustacea|crostacei]] [[Decapoda|decapodi]] prevalentemente [[Acqua|acquatici]].
+|-
+|[[File:Homarus_americanus.png|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Homarus_americanus.png|100x100px|Clawed lobster]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Palinuridae|Aragoste]]
+| valign="top" |'''Palinuridae''' [[Pierre André Latreille|Latreille]], 1802 è una [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] di [[Crustacea|crostacei]] dell'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] [[Decapoda]].
+|-
+|[[File:Meganyctiphanes_norvegica2.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Meganyctiphanes_norvegica2.jpg|100x100px|Northern krill]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Euphausiacea|Krill]]
+| valign="top" |Con il termine '''krill''' (termine di origine [[Lingua norvegese|norvegese]]) si indicano diverse specie di creature marine invertebrate appartenenti all'ordine '''Euphausiacea'''.
+|-
+|
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Artemia]]
+| valign="top" |L''''Artemia''' è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di [[Crustacea|crostacei]], l'unico facente parte della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Artemiidae]], la sua morfologia è cambiata poco dal periodo [[triassico]].
+|-
+! rowspan="5" |Altri animali acquatici
+|[[File:Tursiops_truncatus_01.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Tursiops_truncatus_01.jpg|100x100px|Dolphin]]
+[[File:Sanc0116_-_Flickr_-_NOAA_Photo_Library.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Sanc0116_-_Flickr_-_NOAA_Photo_Library.jpg|100x100px|Fluke of a whale]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |Mammiferi acquatici
+| valign="top" |I '''mammiferi acquatici''' sono specie di [[mammiferi]] adattati alla vita acquatica nel corso dell'[[evoluzione]]<ref>{{Cita web|url=https://www.informazioneambiente.it/mammiferi-marini-elenco-nomi-e-curiosita/|titolo=Mammiferi Marini: elenco, nomi e curiosità su cetacei, sirenii e carnivori|sito=Informazione Ambiente|data=2021-06-27|lingua=it-IT|accesso=2022-04-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ideegreen.it/mammiferi-marini-92145.html|titolo=Mammiferi marini: elenco|sito=Idee Green|lingua=it|accesso=2022-04-23}}</ref>.
+|-
+|[[File:Green_turtle_swimming_in_Kona_May_2010.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Green_turtle_swimming_in_Kona_May_2010.jpg|100x100px|Sea cucumber]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |Rettili acquatici
+| valign="top" |Le [[Chelonioidea|tartarughe di mare]] sono una [[Superfamiglia (tassonomia)|superfamiglia]] di [[Testudines]] adattate alla vita marina. Sono tra i più antichi [[Tetrapoda|tetrapodi]] della Terra.
+|-
+|[[File:Three-Rowed_Sea_Cucumber.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Three-Rowed_Sea_Cucumber.jpg|100x100px|Sea cucumber]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Echinodermata]]
+| valign="top" |Gli '''echinodermata''' (dal greco antico ἐχῖνος, ''echinos'' – riccio e δέρμα, ''derma'' – pelle) sono un ''[[phylum]]'' di [[Deuterostoma|deuterostomi]] marini. Il nome deriva dal fatto che essi spesso sono ricoperti da piastre calcaree. L'origine del ''phylum'' risale al [[Cambriano inferiore]].
+|-
+|[[File:Jellyfish_sesame_oil_and_chili_sauce.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Jellyfish_sesame_oil_and_chili_sauce.jpg|100x100px|Rehydrated jellyfish strips]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Medusa (zoologia)|Medusa]]
+| valign="top" |La '''medusa''' è un [[animale]] [[Plancton|planctonico]], in prevalenza marino, appartenente al ''[[phylum]]'' degli [[Cnidari]].
+Generalmente rappresenta uno stadio del ciclo vitale che si conclude dopo la [[Riproduzione#Riproduzione%20sessuata|riproduzione sessuata]] con la formazione di un [[Polipo (zoologia)|polipo]].<ref>{{cite journal|doi=10.1023/A:1011879821323|last1=Omori|first1=M.|last2=Nakano|first2=E.|name-list-style=vanc|date=2001|title=Jellyfish fisheries in southeast Asia|journal=Hydrobiologia|volume=451|pages=19–26|s2cid=6518460}}</ref><ref>{{cite journal|last1=Hsieh|first1=Yun-Hwa P|last2=Leong|first2=F-M|last3=Rudloe|first3=J|date=2001|title=Jellyfish as food|journal=Hydrobiologia|volume=451|issue=1–3|pages=11–17|doi=10.1023/A:1011875720415|s2cid=20719121}}</ref><ref>{{cite journal|last1=Li|first1=Jian-rong|last2=Hsieh|first2=Yun-Hwa P|date=2004|title=Traditional Chinese food technology and cuisine|url=http://apjcn.nhri.org.tw/server/APJCN/13/2/147.pdf|journal=Asia Pacific J Clin Nutr|volume=13|issue=2|pages=147–155|pmid=15228981}}</ref>
+|-
+|[[File:Halocynthia roretzi-Sea pineapples at Tsukiji Market-01.jpg|100x100px|Sea squirt]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Halocynthia roretzi|Ananas di mare]]
+| valign="top" |L''''ananas di mare''' è una specie di [[Ascidiacea|ascidia]] della famiglia [[Pyuridae]].
+|-
+! rowspan="3" |Piante acquatiche, macro e microalghe
+|[[File:Korean_soup-Miyeokguk-01.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Korean_soup-Miyeokguk-01.jpg|100x100px|Seaweed/sea urchin soup]]
+[[File:Umibudou_at_Miyakojima01s3s2850.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Umibudou_at_Miyakojima01s3s2850.jpg|100x100px|Sea grapes]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |Macroalghe
+| valign="top" |Le '''macroalghe''' comprendono migliaia di specie di alghe marine macroscopiche, multicellulari. Il termine comprende alcuni tipi di macroalghe ''Rhodophyta,'' ''Phaeophyta'' e ''Chlorophyta''. Forniscono l'habitat essenziale per la pesca e altre specie marine e quindi proteggono le fonti di cibo<ref>{{Cita web|url=https://cordis.europa.eu/article/id/180901-macroalgae-are-important-for-marine-ecosystems/it|titolo=cordis.europa.eu}}</ref>.
+|-
+|[[File:Spirulina_tablets.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Spirulina_tablets.jpg|100x100px|Spirulina tablets]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |Microalghe
+| valign="top" |Le '''microalghe''' sono alghe microscopiche invisibili ad occhio nudo. Sono fitoplancton che si trovano tipicamente nei sistemi d'acqua dolce e marini, che vivono sia nella colonna d'acqua che nei sedimenti<ref>{{Cita web|url=https://acquariocomefare.com/microalghe-e-macroalghe/|titolo=Microalghe e macroalghe|sito=Acquario Come Fare|data=2018-01-18|lingua=it-IT|accesso=2022-04-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.foodhubmagazine.com/2021/10/15/le-microalghe-futuro/|titolo=Le Microalghe|sito=Food Hub|data=2021-10-15|lingua=it-IT|accesso=2022-04-23}}</ref>.
+|-
+|[[File:Nelumbo_nucifera_LOTUS_bud.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Nelumbo_nucifera_LOTUS_bud.jpg|133x133px|Lotus bud]]
+| style="text-align:right; vertical-align:top;" |[[Pianta acquatica|Piante acquatiche]]
+| valign="top" |Le '''piante acquatiche''', chiamate anche '''idrofite''', sono [[Plantae|piante]] il cui fabbisogno idrico è massimo e che si sono adattate a vivere sommerse o galleggianti nell'[[acqua]]. Con il termine '''piante acquatiche''' si indicano abitualmente piante vascolari, sia [[angiosperme]] sia [[felci]]. Le [[alghe]], organismi privi di veri e propri [[Tessuto vegetale|tessuti]] di conduzione, non vengono per convenzione considerate in questa categoria.
+|}
+== Benefici per la salute ==
+Esiste un ampio consenso scientifico sul fatto che l'[[acido docosaesaenoico]] (DHA) e l'[[acido eicosapentaenoico]] (EPA) presenti nei frutti di mare sono benefici per lo sviluppo neurologico e la cognizione, specialmente in giovane età<ref>{{Cite journal|last1=Harris|first1=W S|last2=Baack|first2=M L|date=2014-10-30|title=Beyond building better brains: bridging the docosahexaenoic acid (DHA) gap of prematurity|journal=Journal of Perinatology|volume=35|issue=1|pages=1–7|doi=10.1038/jp.2014.195|pmid=25357095|issn=0743-8346|pmc=4281288}}</ref><ref>{{Cite journal|last=Hüppi|first=Petra S|date=1 March 2008|title=Nutrition for the Brain: Commentary on the article by Isaacs et al. on page 308|journal=Pediatric Research|volume=63|issue=3|pages=229–231|doi=10.1203/pdr.0b013e318168c6d1|pmid=18287959|s2cid=6564743|issn=0031-3998|doi-access=free}}</ref>. L'''[[Organizzazione delle Nazioni Unite|Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura]]'' ha descritto il pesce come "''il super cibo della natura''"<ref>Food and Agriculture Organization of the United Nations. 2016b. The State of World Fisheries and Aquaculture: Contributing to Food Security and Nutrition for AIL Rome: FAO.</ref>. Il consumo di frutti di mare è associato a un migliore sviluppo neurologico durante la gravidanza e la prima infanzia e più debolmente legato a una ridotta mortalità per malattia coronarica<ref>{{Cite journal|last1=Daniels|journal=Epidemiology|s2cid=22517733|pmid=15232398|doi=10.1097/01.ede.0000129514.46451.ce|pages=394–402|issue=4|volume=15|title=Fish Intake During Pregnancy and Early Cognitive Development of Offspring|first1=Julie L.|date=July 2004|first4=Jean|last4=Golding|first3=Andrew S.|last3=Rowland|first2=Matthew P.|last2=Longnecker|issn=1044-3983}}</ref><ref name=":1">{{Cite journal|last1=Mozaffarian|first1=Dariush|last2=Rimm|first2=Eric B.|date=2006-10-18|title=Fish Intake, Contaminants, and Human Health|journal=JAMA|volume=296|issue=15|pages=1885–99|doi=10.1001/jama.296.15.1885|pmid=17047219|issn=0098-7484|doi-access=free}}</ref>.
+Il consumo di pesce è stato associato a un ridotto rischio di [[demenza]], [[Carcinoma del polmone|cancro ai polmoni]], [[ictus]], [[Cardiologia|malattie cardiovascolari]]<ref>{{cite journal|author=Song, Jian; Hong, Su; Wang, Bao-long; Zhou, Yang-yang; Guo, Liang-Liang|year=2014|title=Fish Consumption and Lung Cancer Risk: Systematic Review and Meta-Analysis|journal=[[Nutrition and Cancer]]|url=https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/01635581.2014.894102|volume=66|issue=44|pages=539–549|doi=10.1080/01635581.2014.894102|pmid=24707954|s2cid=38143108}}</ref><ref>{{cite journal|author=Bakre AT, Chen R, Khutan R, Wei L, Smith T, Qin G, Danat IM, Zhou W, Schofield P, Clifford A, Wang J, Verma A, Zhang C, Ni J|year=2018|title=Association between fish consumption and risk of dementia: a new study from China and a systematic literature review and meta-analysis|journal=[[Public Health Nutrition]]|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29551101/|volume=21|issue=10|pages=1921–1932|doi=10.1017/S136898001800037X|pmid=29551101|s2cid=3983960}}</ref><ref>{{cite journal|author=Zhao, Wei; Tang, Hui; Xiaodong, Yang; Xiaoquan, Luo; Wang, Xiaoya; Shao, Chuan; He, Jiaquan|year=2019|title=Fish Consumption and Stroke Risk: A Meta-Analysis of Prospective Cohort Studies|journal=[[Journal of Stroke & Cerebrovascular Diseases]]|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30470619/|volume=28|issue=3|pages=604–611|doi=10.1016/j.jstrokecerebrovasdis.2018.10.036|pmid=30470619|s2cid=53719088}}</ref>.
+Le parti del pesce contenenti grassi essenziali e [[micronutrienti]], spesso citate come benefici per la salute primari per il consumo di frutti di mare, vengono spesso scartate nel mondo sviluppato<ref>{{Cita web|url=https://www.trevisotoday.it/benessere/alimentazione/i-benefici-dei-frutti-di-mare.html|titolo=Frutti di mare: alla scoperta dei 'regali' benefici|sito=TrevisoToday|lingua=it|accesso=2022-04-23}}</ref>. I micronutrienti tra cui calcio, potassio, selenio, zinco e iodio si trovano nelle loro concentrazioni più elevate nella testa, nell'intestino, nelle ossa e nelle squame<ref name=":0">{{Cite book|last1=Hamada|first1=Shingo|title=Seafood: Ocean to the Plate|last2=Wilk|first2=Richard|publisher=Routledge|year=2019|isbn=9781138191860|location=711 Third Avenue, New York, NY 10017|pages=2, 8, 5–7, 9, 5, 9, 115 (in order of parenthetical appearance)}}</ref><ref>{{Cite journal|date=January 2010|title=Report of the Joint FAO/WHO Expert Consultation on the Risks and Benefits of Fish Consumption|url=http://www.fao.org/3/ba0136e/ba0136e00.pdf|journal=FAO Fisheries and Aquaculture Report|volume=978|pages=25–29|eissn=2070-6987}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/frutti-di-mare.html|titolo=Frutti di Mare: Proprietà Nutrizionali e Dieta|sito=www.my-personaltrainer.it|lingua=it|accesso=2022-04-23}}</ref>.
+La [[Food and Drug Administration]] statunitense raccomanda un consumo moderato (4 once per i bambini e 8-12 once per gli adulti, settimanalmente) come parte di una dieta sana ed equilibrata<ref>{{Cite web|title=Advice About Eating Fish|url=https://www.fda.gov/media/102331/download|date=July 2019|website=United States Environmental Protection Agency|format=PDF|access-date=May 8, 2020}}</ref>. Il ''Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito'' fornisce consigli simili, raccomandando almeno 2 porzioni (circa 10 once) di pesce alla settimana<ref>{{Cite web|title=Fish and shellfish|url=https://www.nhs.uk/live-well/eat-well/fish-and-shellfish-nutrition/|date=2018-04-27|website=nhs.uk|language=en|access-date=2020-05-09}}</ref>. La ''Commissione sanitaria nazionale cinese'' ne raccomanda leggermente di più, consigliando 10-20 once di pesce alla settimana<ref>{{Cite web|title=《中国居民膳食指南（2016）》核心推荐_中国居民膳食指南|url=http://dg.cnsoc.org/article/04/8a2389fd5520b4f30155be01beb82724.html|website=dg.cnsoc.org|access-date=2020-05-09}}</ref>.
+== Rischi per la salute e per il pianeta ==
+Ci sono numerosi fattori da considerare quando si valutano i rischi per la salute dei frutti di mare. Queste preoccupazioni includono tossine marine, microbi, malattie di origine alimentare, contaminazione da [[Radionuclide|radionuclidi]] e inquinanti artificiali.  I crostacei sono tra gli allergeni alimentari più comuni<ref>{{Cita libro|nome=Richard R.|cognome=Wilk|titolo=Seafood : ocean to the plate|url=https://www.worldcat.org/oclc/1041193429|accesso=2022-04-23|data=2019|OCLC=1041193429|ISBN=978-1-138-19186-0}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=L.|cognome=Frewer|titolo=Risk communication issues in food allergy|url=http://dx.doi.org/10.1533/9781845692278.3.280|accesso=2022-04-23|data=2007|editore=Elsevier|pp=280–290}}</ref>.
+I [[Sphyraenidae|barracuda]] trovati in Florida ad esempio vengono evitati nell'alimentazione a causa dell'alto rischio di [[ciguatera]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elizabeth G.|cognome=Radke|nome2=Andrew|cognome2=Reich|nome3=John Glenn|cognome3=Morris|data=2015-08-05|titolo=Epidemiology of Ciguatera in Florida|rivista=The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene|volume=93|numero=2|pp=425–432|accesso=2022-04-23|doi=10.4269/ajtmh.14-0400|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4530775/}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.floridahealth.gov/environmental-health/aquatic-toxins/seafood-safety/index.html|titolo=Seafood Safety {{!}} Florida Department of Health|sito=www.floridahealth.gov|lingua=en|accesso=2022-04-23}}</ref>. Lo stesso pesce trovato in [[Belize]] presenta un rischio minore a causa della minore prevalenza di [[Dinoflagellata|dinoflagellati]] che causano la ciguatera nei [[Caraibi]]. Pertanto, conoscere l'origine e la storia della vita di un pesce è essenziale per determinarne i rischi per la salute<ref>{{Cita web|url=https://www.belizelionfish.org/ciguatera.html|titolo=Ciguatera|sito=Belize Lionfish Project|lingua=en|accesso=2022-04-23}}</ref>. Composti organici e inorganici tra cui [[metilmercurio]], microplastiche e [[policlorobifenili]] (PCB) possono bioaccumularsi a livelli pericolosi nei predatori apicali come il [[Xiphias gladius|pesce spada]] e il [[Istiophoridae|marlin]]<ref>{{Cita web|url=https://www.proiezionidiborsa.it/il-pesce-spada-e-a-rischio-mercurio-non-bisogna-mai-mangiarlo-piu-di-una-volta-a-settimana/|titolo=Il pesce spada è a rischio mercurio, non bisogna mai mangiarlo più di una volta a settimana|sito=Proiezioni di Borsa|data=2020-11-19|lingua=it-IT|accesso=2022-04-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ilsalvagente.it/2016/09/02/pesce-spada-il-rischio-del-mercurio/|titolo=Pesce spada, il rischio del mercurio {{!}} il Salvagente|autore=Enrico Cinotti|data=2016-09-02|lingua=it-IT|accesso=2022-04-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.izsvenezie.it/mercurio-marlin-caraibi-rischi-salute-consumatori/|titolo=Mercurio nei marlin dei Caraibi. I rischi per la salute dei consumatori di Grenada e Repubblica Dominicana|autore=Redazione|data=2020-03-17|lingua=it-IT|accesso=2022-04-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.alimentibevande.it/attualita.aspx?id=83803|titolo=Mercurio nei marlin dei Caraibi, rischi per la salute dei consumatori di Grenada e Repubblica Dominicana : Attualita : AlimentiBevande.it : edizioni PVI|sito=www.alimentibevande.it|accesso=2022-04-23}}</ref>.
+Inoltre a causa dell'ampia gamma di opzioni nel mercato del pesce, il pesce è molto più suscettibile all'[[Etichetta di identificazione|etichettatura]] errata rispetto al cibo terrestre<ref>{{Cita libro|nome=Richard R.|cognome=Wilk|titolo=Seafood: ocean to the plate|url=https://www.worldcat.org/oclc/1041193429|accesso=2022-04-23|data=2019|OCLC=|ISBN=}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://dx.doi.org/10.31230/osf.io/sbm8h|titolo=Casting a Wider Net: More Action Needed to Stop Seafood Fraud in the United States|autore=Oceana, Kimberly Warner, Whitney Roberts, Patrick Mustain, Beth Lowell, Marissa Swain|sito=dx.doi.org|data=2019-03-11|accesso=2022-04-23}}</ref>. Alcune frodi hanno portato a [[Keriorrea]] diffusa a causa di [[Lepidocybium flavobrunneum|escolar]]<ref>{{Cita web|url=https://www.fda.gov/files/food/published/Bad-Bug-Book-2nd-Edition-%28PDF%29.pdf|titolo=fda.gov}}</ref> etichettato in modo errato<ref>{{Cita web|url=http://dx.doi.org/10.31230/osf.io/sbm8h|titolo=Casting a Wider Net: More Action Needed to Stop Seafood Fraud in the United States|autore=Oceana, Kimberly Warner, Whitney Roberts, Patrick Mustain, Beth Lowell, Marissa Swain|sito=dx.doi.org|data=2019-03-11|accesso=2022-04-23}}</ref>, avvelenamento da [[Mercurio (elemento chimico)|mercurio]] proveniente da prodotti commercializzati come sicuri per le donne in [[gravidanza]] e ricovero in ospedale e danni neurologici dovuti a [[Tetraodontidae|pesci palla]] etichettati in modo errato<ref>{{Cita libro|titolo=Willette, Demian A.; Simmonds, Sara E.; Cheng, Samantha H.; Esteves, Sofia; Kane, Tonya L.; Nuetzel, Hayley; Pilaud, Nicholas; Rachmawati, Rita; Barber, Paul H. (10 May 2017). "Using DNA barcoding to track seafood mislabeling in Los Angeles restaurants". Conservation Biology. 31 (5): 1076–1085. doi:10.1111/cobi.12888. ISSN 0888-8892. PMID 28075039.}}</ref>.
+Secondo alcuni ricercatori che hanno pubblicato uno studio nel 2006, potrebbe verificarsi un collasso globale delle specie di frutti di mare entro il 2048. Un tale collasso si verificherebbe a causa dell'inquinamento e della pesca eccessiva, che minacciano gli ecosistemi oceanici<ref>{{Cita web|url=http://www.boston.com/news/nation/washington/articles/2006/11/03/world_seafood_supply_could_run_out_by_2048_researchers_warn/|titolo=World seafood supply could run out by 2048, researchers warn - The Boston Globe|sito=www.boston.com|lingua=en|accesso=2022-04-23}}</ref>.
+Un'analisi pubblicata nell'agosto 2020 indica che i prodotti ittici potrebbero teoricamente aumentare in modo sostenibile del 36-74% entro il 2050 rispetto ai raccolti attuali e il fatto che questi potenziali di produzione vengano realizzati o meno in modo sostenibile dipende da una serie di fattori "''come le riforme politiche, l'innovazione tecnologica e la portata dei futuri cambiamenti della domanda''"<ref>{{Cita web|url=https://phys.org/news/2020-08-food-sea-sustainably-fisheries-future.html|titolo=phys.org}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Christopher|cognome=Costello|nome2=Ling|cognome2=Cao|nome3=Stefan|cognome3=Gelcich|data=2020-12|titolo=The future of food from the sea|rivista=Nature|volume=588|numero=7836|pp=95–100|lingua=en|accesso=2022-04-23|doi=10.1038/s41586-020-2616-y|url=https://www.nature.com/articles/s41586-020-2616-y}}</ref>.
+== Galleria ==
+<gallery>
+File:Maler der Grabkammer des Menna 009.jpg|alt=Vari cibi raffigurati in una camera funeraria egizia, incluso il pesce, c. 1400 a.C.|Vari cibi raffigurati in una camera funeraria egizia, incluso il pesce, c. 1400 a.C.
+File:Plateau van zeevruchten.jpg|alt=Alcuni frutti di mare|Alcuni frutti di mare
+File:CantoneseRestaurantSeafood.jpg|alt=Vasche di frutti di mare in un ristorante|Vasche di frutti di mare in un ristorante
+File:US FDA Advice- Eating Fish.gif|alt=La FDA statunitense raccomanda un consumo moderato di pesce come parte di una dieta sana|La FDA statunitense raccomanda un consumo moderato di pesce come parte di una dieta sana
+</gallery>
 == Note ==

Frutti di mare: differenze tra le versioni

Versione delle 19:13, 23 apr 2022

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Tipologie

Benefici per la salute

Rischi per la salute e per il pianeta

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Frutti di mare: differenze tra le versioni

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