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Vetrina

Doraemon (ドラえもん?, Doraemon) è un manga scritto e disegnato da Fujiko F. Fujio e pubblicato in Giappone dal dicembre 1969 all'aprile 1996 sul mensile CoroCoro Comic di Shōgakukan, per un totale di ventisette anni di attività. Le 1 345 storie sono state raccolte in 45 volumi tankōbon sotto l'etichetta Tentōmushi Comics; il manga è stato tradotto e pubblicato in diverse lingue, tra cui in italiano da Star Comics, in inglese da Shogakukan e AltJapan, in francese da Kana e in spagnolo da Planeta DeAgostini.

La trama segue le avventure del giovane e sfortunato Nobita Nobi, il quale, con l'aiuto di un gatto robot di nome Doraemon, cerca di cambiare il suo futuro e diventare una persona migliore. Dal manga sono state tratte tre serie televisive anime: la prima, prodotta da Nippon TV Movie e composta da 52 episodi, è stata trasmessa su Nippon Television dal 1º aprile al 30 settembre 1973; la seconda, a cura di Shin-Ei Animation, è stata trasmessa dal 2 aprile 1979 al 18 aprile 2005 su TV Asahi e comprende 1 787 episodi; la terza, sempre prodotta da Shin-Ei Animation, viene trasmessa su TV Asahi dal 15 aprile 2005. L'opera è stata inoltre trasposta in altri media come lungometraggi animati e videogiochi.

Con oltre 170 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Doraemon è considerata una delle serie manga e anime più famose e di successo di tutti i tempi. Elogiato da numerosi critici ed esperti, celebri mangaka lo hanno citato come fonte di ispirazione per le loro opere, come Eiichirō Oda, Masashi Kishimoto e Rumiko Takahashi.

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Voci di qualità

I prodromi della terza crociata furono gli eventi che anticiparono tale conflitto, cronologicamente compresi tra la fine della seconda crociata nel 1148 e il 1189.

La seconda crociata si era conclusa in maniera insoddisfacente per i cristiani, che non solo non avevano ottenuto alcun risultato concreto, ma addirittura avevano dovuto osservare quasi impotenti la graduale unificazione musulmana della Siria compiuta dall'atābeg (governatore) di Aleppo, Norandino, dopo il 1150. Tra il 1163 e il 1174 si assistette a una nuova fase, durante la quale i franchi si concentrarono sull'Egitto, che stava vivendo una difficile situazione politica. Alla fine, nella contesa prevalsero i musulmani e Norandino insediò a capo dell'Egitto un giovane sottoposto di nome Saladino, con cui presto entrò in contrasto per via delle sue ambizioni di potere. Alla morte di Norandino, Saladino fu in grado di unificare sotto il suo controllo sia la Siria sia l'Egitto, creando un solido Stato musulmano.

I cristiani vissero una situazione politica critica a seguito del 1180, poiché persero gradualmente terreno, salvo alcune vittorie dallo scarso impatto. La crisi dinastica generata dalla morte del capace re Baldovino IV e la disfatta di Hattīn del 1187 aprirono la strada alla riconquista musulmana di Gerusalemme e di molti insediamenti cristiani, circostanza che spinse papa Urbano III e il suo immediato successore, papa Gregorio VIII, a proclamare una nuova crociata con lo scopo di riconquistare la città santa. A questa spedizione parteciparono i tre principali sovrani europei dell'epoca, ovvero Federico Barbarossa del Sacro Romano Impero, Filippo II di Francia e Riccardo I d'Inghilterra, ma Gerusalemme non venne mai più espugnata dai crociati.

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Lo sapevi che...

La pietra di mira (in turco nişan taşı o nişantaşı) o pietra di bersaglio è una stele iscritta in pietra eretta in età ottomana per ricordare un primato nel tiro con l'arco (e più tardi col fucile o altre armi). Qualora eretta da un alto dignitario, un visir o un sultano, la stele è spesso notevole da un punto di vista artistico e letterario. A Istanbul alla fine dell'età ottomana esistevano circa trecento di queste stele, ridottesi oggi ad una quarantina.

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Ricorrenze del 15 giugno

Alberto Sordi

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Vito di Lucania, Bernardo di Mentone e Germana Cousin.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 14 giugno 2024): English (inglese) (6 835 089) · Binisaya (cebuano) (6 117 250) · Deutsch (tedesco) (2 918 226) · Français (francese) (2 617 735) · Svenska (svedese) (2 587 920) · Nederlands (olandese) (2 160 332) · Русский (russo) (1 984 249) · Español (spagnolo) (1 959 548) · Italiano (1 868 097) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 845)

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Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Guillermo Larrazábal)

L'uomo ha ricordi, rimorsi e rancori che si accumulano dentro di lui come strati di polvere finché gli impediscono di ricevere la luce e la vita che discende dal cielo. Il creato, invece, si rinnova costantemente. Se il cielo si rannuvola, poi si rasserena. Il sole tramonta, ma ogni mattino rinasce. Le stelle o la luna non recano le tracce del tempo. La continuità del processo di creazione della natura non appare mai tanto ovvia come all'alba, quando cade la rugiada, gli uccellini cinguettano, il fiume s'infiamma, l'erba è umida e fresca. Felice è l'uomo che sa rinnovarsi insieme al creato.
Isaac B. Singer

Organo a canne, statue degli apostoli e volta della chiesa barocca dell'Assunzione di Maria di Kirchhaslach, Germania.


Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Hildesheim

È una città della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo. Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt) e si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.