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Vetrina

La spedizione ateniese in Sicilia — anche seconda spedizione ateniese in Sicilia o grande spedizione ateniese in Sicilia per distinguerla da quella del 427 a.C. — avvenne tra la primavera e l'estate del 415 e quella del 413 a.C. Dopo le prime vittorie ateniesi, che misero in seria difficoltà l'esercito siracusano, le sorti della guerra furono capovolte grazie ai rinforzi spartani sotto il comando di Gilippo. La sconfitta della grande armata di Atene causò la prigionia dei soldati nelle latomie siracusane, costretti a vivere tra stenti e sofferenze sino alla morte; pochi furono i superstiti che riuscirono a ritornare in patria. Il fallimento della spedizione segnò l'avvio del definitivo declino militare e politico di Atene, seguito dal colpo di Stato aristocratico del 411 a.C. e dalla definitiva sconfitta nella guerra del Peloponneso (404 a.C.).

Tucidide, storico ateniese, dedica due libri della sua opera Guerra del Peloponneso proprio alla spedizione ateniese, per sottolineare la grandezza e l'eccezionalità dell'evento. Egli diede così inizio a «un nuovo lavoro, un lavoro sulla Sicilia» che divenne lo sfondo della guerra del Peloponneso (431-404 a.C.). Le Vite parallele di Plutarco (in particolare la Vita di Nicia) e la Bibliotheca historica di Diodoro Siculo costituiscono altre importanti fonti sulla grande spedizione in Sicilia.

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Voci di qualità

La tartaruga del muschio carenata (Sternotherus carinatus Gray, 1855), è una tartaruga carnivora membro della famiglia Kinosternidae. Di piccole dimensioni, il carapace raggiunge solitamente una lunghezza compresa tra i 13 e i 16 cm. Il suo areale è compreso nel centro-sud degli Stati Uniti, dove, nonostante alcune minacce derivate dalle attività antropica, è classificata come una specie a basso rischio.

In virtù delle piccole dimensioni, questo rettile è spesso venduto e allevato come animale da compagnia.

Questa tartaruga abita tipicamente corsi d'acqua ricchi di vegetazione acquatica e con fondali di sabbia, ghiaia e ciottoli ma è possibile trovarla anche in laghi e paludi.

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Lo sapevi che...

Il carro che punta a sud (指南车S) è un'invenzione risalente all'antica Cina. Si trattava di un mezzo al quale era collegata una piccola statua, manualmente rivolta verso sud prima di ogni viaggio. Tramite un particolare sistema meccanico basato sul differenziale che permetteva la rotazione del basamento della statua durante gli spostamenti del carro, essa indicava tale direzione indipendentemente dalla posizione del mezzo.

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Premi Nobel 2024

Su Wikipedia puoi leggere le biografie e gli studi dei vincitori dei Premi Nobel per il 2024. Visita anche il Portale:Premi Nobel.

 

Ricorrenze del 3 novembre

Benvenuto Cellini

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Berardo dei Marsi, Malachia di Armagh, Martino de Porres, Silvia e Uberto di Liegi.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 3 novembre 2024): English (inglese) (6 905 242) · Binisaya (cebuano) (6 116 934) · Deutsch (tedesco) (2 956 102) · Français (francese) (2 645 021) · Svenska (svedese) (2 596 868) · Nederlands (olandese) (2 170 870) · Русский (russo) (2 007 809) · Español (spagnolo) (1 987 499) · Italiano (1 889 376) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 625 366)

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Lavori in corso

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Horror natalizio)

L'astronomia ci ha insegnato che non siamo il centro dell'universo [...]. Siamo solo un minuscolo pianeta attorno a una stella molto comune. Noi stessi, esseri intelligenti, siamo il risultato dell'evoluzione stellare, siamo fatti della materia degli astri.
Margherita Hack

Il Buddha di Kargah, sito archeologico che si trova a Gilgit, nella regione di Gilgit-Baltistan, in Pakistan. Si stima che sia stato completato nell'VII secolo. Probabilmente la figura scolpita raffigura uno Yaksi, personaggio della mitologia Indù, Buddhista e Giainista, che si chiama Yashani nella lingua Shina, idioma che si parla nel luogo dov'è situato questo sito archeologico.

Phnom Penh

È la capitale politica ed economica della Cambogia e capoluogo della municipalità di Phnom Penh. Importante porto fluviale, la città è adagiata sulle sponde del fiume Mekong, nel luogo dove confluisce il Tonle Sap e dove si dirama il fiume Tonle Bassac. Con i suoi circa tre milioni di abitanti, Phnom Penh è la città più vasta e popolosa della Cambogia e il maggiore centro commerciale e culturale. Una volta conosciuta come la Perla dell'Asia, la città è oggi una meta turistica di discreta importanza ed è rinomata per la sua architettura, che risente sia dello stile tradizionale khmer sia di quello ereditato durante la dominazione coloniale francese.