Viaggi di nozze

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Disambiguazione – Se stai cercando il tradizionale viaggio compiuto a seguito di un matrimonio, vedi Luna di miele.
Viaggi di nozze
Titoli di testa del film
Titolo originaleViaggi di nozze
Paese di produzioneItalia
Anno1995
Durata106 min
Generecommedia
RegiaCarlo Verdone
SoggettoLeonardo Benvenuti,
Piero De Bernardi,
Carlo Verdone
SceneggiaturaLeonardo Benvenuti,
Piero De Bernardi,
Carlo Verdone
ProduttoreVittorio Cecchi Gori,
Rita Rusić
Casa di produzioneC.G.G. Tiger
FotografiaDanilo Desideri
MontaggioAntonio Siciliano
Effetti specialiGiovanni Corridori
MusicheFabio Liberatori
ScenografiaMaurizio Marchitelli
CostumiTatiana Romanoff
TruccoAlfredo Marazzi
Interpreti e personaggi

Viaggi di nozze è un film a episodi italiano del 1995 diretto e interpretato da Carlo Verdone.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film segue, intrecciandole, le vicende di tre coppie di novelli sposi, dal matrimonio al viaggio di nozze.

Raniero

Il professor Raniero Cotti Borroni, vedovo della prima moglie Scilla, è un barone della medicina che pensa al lavoro 24 ore su 24, al punto di non spegnere il cellulare nemmeno sull'altare. Egli convola a nozze con la giovane e fragile Fosca, riconoscente per averla aiutata con la madre malata, che però durante il viaggio di nozze s'accorge di avere commesso un errore irreparabile. Raniero ha infatti organizzato la luna di miele in modo che sia identica a quella con Scilla; inoltre tedia la nuova consorte con ogni sorta di pignoleria: programma la posizione delle tombe in cui saranno sepolti, le fa indossare gli abiti di Scilla, le impone perfino le posizioni da assumere durante il primo rapporto sessuale. Fosca prova in ogni modo a fuggire dall'opprimente marito, ma neanche un suo malore, che costringe il treno su cui viaggiano a un'improvvisa sosta, è risolutivo. Dopo una serie di sventure e l'allucinante prima notte di nozze Fosca, disperata, finisce per suicidarsi buttandosi dal balcone della stanza d'albergo a Venezia, compiendo lo stesso atto che fece Scilla 5 anni prima; durante il funerale Raniero si accorge di avere lasciato il cellulare nella bara di Fosca e la fa riaprire per rispondere alla telefonata di una paziente, con la quale inizia subito a flirtare, facendo presumere che la stessa diventerà, probabilmente, la sua ennesima moglie.

Giovanni

Il candido Giovannino sposa l'eterna fidanzata Valeriana. Dopo un'interminabile predica dello zio prete che celebra la funzione, i due stanno per imbarcarsi per una crociera nel mar Mediterraneo ma, poco prima di salpare, una telefonata inaspettata costringe Giovannino a lasciare Valeriana e tornare a Roma: l'infermiera albanese dell'anziano padre Renato si è licenziata e Giovannino deve trovargli una nuova sistemazione. I suoi fratelli gli negano qualsiasi aiuto, così Giovannino è costretto a lasciare l'uomo da sua madre, che convive da dodici anni con l'avvocato Taddei; nel frattempo, Valeriana deve sbarcare a sua volta, poiché sua sorella Gloria ha tentato il suicidio in seguito a un tradimento del marito Stefano. Soccorsa Gloria, i due scoprono che questa aveva soltanto simulato il suicidio e che in realtà era stata lei a tradire Stefano; messa alle strette, Gloria insulta pesantemente Giovannino e Valeriana per poi fuggire a bordo della loro auto. Successivamente la polizia ritrova la fuggitiva che, nel frattempo, ha distrutto l'automobile; mentre firmano il verbale, alla centrale di polizia arriva Renato, fuggito dalla casa dell'ex moglie. I due neo-sposi vedono sfumare definitivamente la loro vacanza e decidono di partire per una squallida località balneare vicino a Roma, con Renato al seguito; la coppia riflette su quanto i rispettivi parenti siano gretti e cattivi nei loro confronti, ma trovano la forza di reagire e decidono di riprogrammare il loro viaggio di nozze ai Caraibi per il successivo Natale.

Ivano e Jessica

Ivano, giovane coatto di famiglia arricchita, sposa Jessica, sua copia esatta. Dopo una trasgressiva cerimonia, i due partono per un viaggio tra alberghi e discoteche, dove consumano rapporti sessuali in situazioni pericolose al grido di "O famo strano?". Tuttavia, in seguito a un rapporto sessuale fallito, tra i due subentra una crisi che tentano di risolvere con un metodo singolare: fingeranno di essere due sconosciuti, ben più tranquilli e non sposati, che si incontrano al ristorante, dove inizieranno un gioco di seduzione. Tuttavia l'espediente fallisce e i due comprendono di non sentirsi più attratti l'uno dall'altra, senza tuttavia capirne il perché. I due si uniranno allora a una coppia di amici per una serata in discoteca, dove Ivano scatenerà la gelosia di Jessica flirtando con una spogliarellista. Mandata a monte la serata, le due coppie constatano a malincuore di non trovare più nulla di originale nel mondo consumistico, dove qualsiasi cosa, anche la più trasgressiva, è già stata vista e fatta. Ivano e Jessica tornano quindi a casa, dove si trovano alle prese con la noia e il tedio subentrati in seguito alle nozze.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le principali location sono:

La scena dove Ivano e Jessica fanno il bagno all'aquafan, girata a Guidonia Montecelio, è nata casualmente da un'idea di Carlo Verdone e Claudia Gerini. Secondo il copione originale, che prevedeva Tarquinia come set, Jessica doveva restare nuda mentre prendeva il sole; ma poiché nei paraggi erano stati avvistati diversi paparazzi e inoltre stava per iniziare a piovere, Carlo e Claudia s'innervosirono e in poco meno di un'ora impostarono insieme la scena poi inserita nel montaggio definitivo. Lo stesso Verdone ha dichiarato come Claudia si fosse divertita a girare questa scena e di come Rita Cecchi Gori fosse invece contraria riguardo a questa modifica improvvisa.[2]

Durante le riprese della scena, inoltre, si verificò un lieve incidente che, fortunatamente, non causò nulla di irreparabile: nella scena in cui Ivano sta tuffandosi in piscina per raggiungere Jessica, Verdone batté accidentalmente la schiena riportando una frattura alla colonna vertebrale, per cui si rese necessario operarlo.[3]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora è incentrata tra hard rock, grunge, alt rock, punk e heavy metal soprattutto per la storia di Ivano e Jessica.

Nel film inoltre vengono citati da Ivano e Jessica i Nirvana, i Megadeth, Santana, i Pearl Jam e Courtney Love

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film all'epoca dell'uscita incassò oltre 24 miliardi di lire, risultando campione d'incassi assoluto nella stagione 1995/1996 davanti al disneyano Pocahontas e il cinepanettone Vacanze di Natale '95.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i il davinotti - Viaggi di Nozze (1995), su davinotti.com.
  2. ^ Ivano e Jessica, come improvvisare in 45 minuti, su youtube.com. URL consultato il 20 novembre 2020.
  3. ^ VIAGGI DI NOZZE (O FAMO STRANO) ERRORI E CURIOSITÀ - CARLO VERDONE, CLAUDIA GERINI - ANNI 90, su youtube.com, 11 agosto 2019. URL consultato il 20 novembre 2020.
  4. ^ Stagione 1995-96: i 100 film di maggior incasso, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 27 dicembre 2016.

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