|bgcolor="#feffab"|'''Corte verde di Corso Como'''<ref>[http://www.zucchiarchitetti.com/zucchiarchitetti/progetti/edresidenziali/hines/scheda01.html Cino Zucchi Architetti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> [[File:Work.gif|20px]] <small>In costruzione</small>
|bgcolor="#feffab"|'''Corte verde di Corso Como'''<ref>[http://www.zucchiarchitetti.com/zucchiarchitetti/progetti/edresidenziali/hines/scheda01.html Cino Zucchi Architetti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> [[Immagine:Italian traffic signs - lavori.svg|18px]] <small>In costruzione</small>
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|Progettato dallo studio ''Cino Zucchi Architetti'', si tratta di un lotto residenziale che tenta di coniugare le specificità urbanistiche del quartiere vecchio e di [[Corso Como]] con le avanguardistiche architettura della [[Torre Hines - Cesar Pelli|Torre Pelli]]. Si collocano tra ''via Rosales'' e ''via Viganò''. Si compone di altezze differenti, di un giardino interno, di facciate diverse fra loro. <br>'''Avvio''': [[2011]]<br>'''Conclusione''': [[2013]]<br>'''Superficie''': {{M|10 700|-|m2}} residenziale, 76 posti auto privati
|Progettato dallo studio ''Cino Zucchi Architetti'', si tratta di un lotto residenziale che tenta di coniugare le specificità urbanistiche del quartiere vecchio e di [[Corso Como]] con le avanguardistiche architettura della [[Torre Hines - Cesar Pelli|Torre Pelli]]. Si collocano tra ''via Rosales'' e ''via Viganò''. Si compone di altezze differenti, di un giardino interno, di facciate diverse fra loro. <br>'''Avvio''': [[2011]]<br>'''Conclusione''': [[2013]]<br>'''Superficie''': {{M|10 700|-|m2}} residenziale, 76 posti auto privati
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|bgcolor="#feffab"|'''Edificio E1/E2''' (detto ''Showroom'')<ref name=autogenerato3>[http://www.urbanfile.org/it/2008/05/edificio-e1e2-porta-nuova/ Milano – Edificio E1/E2 – Porta Nuova — Urbanfile Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.archilovers.com/p1406/Edificio-per-uffici-e-showrooms-%E2%80%93-Porta-Nuova-Garibaldi#images Edificio per uffici e showrooms – Porta Nuova Garibaldi, Milano, 2006<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> [[File:Work.gif|20px]] <small>In costruzione</small>
|bgcolor="#feffab"|'''Edificio E1/E2''' (detto ''Showroom'')<ref name=autogenerato3>[http://www.urbanfile.org/it/2008/05/edificio-e1e2-porta-nuova/ Milano – Edificio E1/E2 – Porta Nuova — Urbanfile Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.archilovers.com/p1406/Edificio-per-uffici-e-showrooms-%E2%80%93-Porta-Nuova-Garibaldi#images Edificio per uffici e showrooms – Porta Nuova Garibaldi, Milano, 2006<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> [[Immagine:Italian traffic signs - lavori.svg|18px]] <small>In costruzione</small>
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|Progettati dallo ''Studio +arch'', questi due edifici si prolungano da [[via Melchiorre Gioia]] fino al ''podio'', e delimitano lo spazio pedonale separandolo dalla ''Strada del Sud'', di cui accompagnano l'andamento con la loro forma curva. Alti 30 metri in modo da uniformarsi agli edifici prospicienti, si compongono di un'ampia facciata vetrata, occupano una'area complessiva di {{M|14 500|-|m2}}, di cui {{M|2 000|-|m2}} ad uso commerciale<ref name=autogenerato3 /><ref>[http://www.piuarch.it/ : Piuarch :. | piuarch website<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.<br>'''Avvio''': [[2011]]<br>'''Conclusione''': [[2013]]<br>'''Superficie''': {{M|10 000|-|m2}} showroom per 6 piani, {{M|1 860|-|m2}} commerciale
|Progettati dallo ''Studio +arch'', questi due edifici si prolungano da [[via Melchiorre Gioia]] fino al ''podio'', e delimitano lo spazio pedonale separandolo dalla ''Strada del Sud'', di cui accompagnano l'andamento con la loro forma curva. Alti 30 metri in modo da uniformarsi agli edifici prospicienti, si compongono di un'ampia facciata vetrata, occupano una'area complessiva di {{M|14 500|-|m2}}, di cui {{M|2 000|-|m2}} ad uso commerciale<ref name=autogenerato3 /><ref>[http://www.piuarch.it/ : Piuarch :. | piuarch website<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.<br>'''Avvio''': [[2011]]<br>'''Conclusione''': [[2013]]<br>'''Superficie''': {{M|10 000|-|m2}} showroom per 6 piani, {{M|1 860|-|m2}} commerciale
Il progetto, approvato nel 2004, è curato dall'imprenditore immobiliare americano Hines e della sede italiana Hines Italia Sgr guidata da Manfredi Catella, del cui azionariato fa parte anche l'imprenditore Salvatore Ligresti con il 18%[2]. Il progetto si estende su una superficie complessiva di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., suddivisa sostanzialmente in tre parti distinte nella loro esecuzione (che riprendono i nomi dei quartieri originari):
Porta Nuova Garibaldi
Porta Nuova Varesine
Porta Nuova Isola
Attualmente si tratta del cantiere più grande d'Europa[3], un'operazione da oltre due miliardi di euro, con duemila operai al lavoro e le firme di venti architetti. Il complesso è destinato ad essere occupato da oltre venti edifici tra grattacieli, uffici, centri culturali e ville urbane. Sono in costruzione anche gallerie (incluse quelle per la M5) e numerosi parcheggi sotterranei. Gli edifici si caratterizzano per una notevole altezza e un forte impatto architettonico. Si accompagneranno ad ampie aree verdi residenziali, passeggiate e percorsi ciclabili. L'obiettivo principale del progetto è la ricomposizione del tessuto urbano e lo sviluppo dei quartieri esistenti, comprensivo di un vasto sistema pedonale continuo, formato da piazze, aree verdi residenziali, ponti ciclopedonali (come quello che sorgerà su via Melchiorre Gioia a partire dal 2013) e i Giardini di Porta Nuova, estesi per circa Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido.. Il Progetto si estenderà su Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., conterà Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di uffici, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di spazi commerciali, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di spazi pedonali, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di spazi culturali, 370 appartamenti di lusso e circa 4000 posti auto[4].
L'AD di Hines Italia, Manfredi Catella, assicura l'interesse di soggetti di moda e ristorazione, con attività aperte anche di sera[3]. Tra gli ulteriori progetti, è stata presentata in Comune la proposta di un giardino tra via Guglielmo Pepe e il cavalcavia Eugenio Bussa.
Porta Nuova Garibaldi
Porta Nuova Varesine
Porta Nuova Isola
Uffici
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Residenziale
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Commerciale
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Espositivo
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Spazi culturali
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Hotel
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Posti auto
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Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido.
Si tratta di una serie di palazzi ecosostenibili (si calcola una riduzione del consumo di energia del 37%[5]) in vetro e ferro, progettati dall'architetto argentino Cesar Pelli e disposti attorno ad una piazza circolare da un diametro di 100 metri, detta "podio" e in fase di realizzazione, interamente pedonale e rialzata di 6 metri rispetto al livello della strada. L'area commerciale sarà di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., con negozi su due livelli, e quella terziaria di circa Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido.. La torre più alta è caratterizzata da un corpo antenna di 85 metri che le conferisce un'altezza complessiva di 231 metri, attestandosi come la più alta in Italia. Un passaggio pedonale che passa tra i complessi Munoz&Albin e Cino Zucchi Architetti[6] collega il podio con Corso Como. Avvio: 2009 Conclusione: 2011 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di uffici, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. commerciale
Progettata dall'architetto argentino Cesar Pelli a completamento delle omonime torri, si tratta di una piazza circolare dotata di 100 metri di diametro, rialzata di 6 metri rispetto al livello della strada. Il Quadrimestrale news ufficiale del progetto ne parla come del "centro vitale del nuovo quartiere Porta Nuova", con completamento entro fine estate 2012. Il podio è collegato a Corso Como da un ponte pedonale completato nel 2012. La piazza esporrà anche un'opera acustico-visiva di Alberto Garutti[7]. Avvio: 2009 Conclusione: 2012
Progettate dallo studio Muñoz & Albin di Houston in collaborazione con lo studio milanese Tekne Spa, sono state completate nella struttura nel corso del primo quadrimestre 2012, si prevede la conclusione dei lavori interni entro fine settembre dello stesso anno. Questi edifici fanno da contorno alla strada di collegamento tra Corso Como e la piazza della Torre Pelli. Dispone di un parcheggio sotterraneo con 77 posteggi pubblici. Avvio: 2011 Conclusione: 2012 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. residenziale e commerciale, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. parcheggi e depositi
Progettato dallo studio Cino Zucchi Architetti, si tratta di un lotto residenziale che tenta di coniugare le specificità urbanistiche del quartiere vecchio e di Corso Como con le avanguardistiche architettura della Torre Pelli. Si collocano tra via Rosales e via Viganò. Si compone di altezze differenti, di un giardino interno, di facciate diverse fra loro. Avvio: 2011 Conclusione: 2013 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. residenziale, 76 posti auto privati
Edificio E1/E2 (detto Showroom)[11][12] In costruzione
Progettati dallo Studio +arch, questi due edifici si prolungano da via Melchiorre Gioia fino al podio, e delimitano lo spazio pedonale separandolo dalla Strada del Sud, di cui accompagnano l'andamento con la loro forma curva. Alti 30 metri in modo da uniformarsi agli edifici prospicienti, si compongono di un'ampia facciata vetrata, occupano una'area complessiva di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., di cui Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. ad uso commerciale[11][13]. Avvio: 2011 Conclusione: 2013 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. showroom per 6 piani, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. commerciale
Progettato dallo studio Kohn Pederson Fox Associates e in costruzione dal 28 gennaio2010, si tratta di uno dei più importanti grattacieli del progetto, alto 140 metri per 30 piani, collocato tra viale della Liberazione e via Galilei, in corrispondenza di piazza della Repubblica e della relativa fermata della metropolitana. La struttura a prisma irregolare e la vetratura conferiscono all'edificio la forma e il colore cangiante del diamante. Il grattacielo è stato completato il 14 settembre 2012, sono in completamento i servizi . Il grattacielo è correlato da una serie di corpi bassi detti diamantini, posti come elemento di continuità dell'edificio[15]. Forma, coi vicini palazzi affacciati su viale Liberazione, un complesso per uffici con un'area di circa Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido.. Avvio: 2010 Conclusione: 2012 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. il Diamantino 1, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. il Diamantino 2, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. il Diamantone, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. complessivi prevalentemente dedicati al terziario
Progettati dallo studio Kohn Pederson Fox Associates e completati nel 2012, sono i corpi bassi del complesso di uffici che formano col Diamantone, detti appunto Diamantini. Affacciati su viale della Liberazione, si pongono come elemento di continuità[15], formando un esteso complesso terziario per un'area di circa Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido.. Avvio: 2010 Conclusione: 2012 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. il Diamantino 1, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. il Diamantino 2, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. il Diamantone, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. complessivi prevalentemente dedicati al terziario
Si tratta di tre torri di altezze differenti, poste nel cuore della zona Varesine e progettate intorno al podio della sezione Varesine dagli studi Arquitectonica e Caputo Partnership:
Torre Solaria (in completamento): con i suoi 134 metri e 37 piani (34 fuori podio, 3 sotto) è l'edificio residenziale più alto d'Italia.[16]
Torre Solea (in costruzione) anche detta Torre K, poggia la base su un'area di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. e conterà 33 appartamenti. Si svilupperà su 15 piani residenziali, più un piano commerciale a doppia altezza sul podio e uno al piano terra[17].
Torre Aria (in completamento, conta 17 piani sopra il podio). Avvio: 2010 Conclusione: 2013
Ville di Porta Nuova In completamento
Si tratta di una schiera di edifici residenziali disposti lungo il lato sud dell'area Porta Nuova Varesine. Progettate da M2P Associati, le strutture sono state completate nel primo quadrimestre del 2012. Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. residenziale
Progettate da Stefano Boeri, si tratta di due torri residenziali: la Torre E, 110 metri di altezza per 24 piani, la Torre D, 76 metri per 17 piani. La peculiarità di questi edifici sarà la presenza di circa 900 alberi sugli Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di terrazze. Dispongono, oltre a Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di uffici, anche di spazi collettivi, piscina e palestra, e presentano una superficie di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di pannelli solari e altre soluzioni di riscaldamento geotermico. Riqualificano lo storico quartiere Isola, collocandosi tra via De Castillia e via Confalonieri, sul quale gli edifici sono arretrati, permettendo la realizzazione di un ampio marciapiede[18][19]. Le strutture sono state completate nel primo quadrimestre 2012 e si sta attualmente procedendo alla realizzazione di facciate ed impianti. Avvio: 2009 Conclusione: 2013
Residenze dei Giardini (dette Town Homes)[20] In completamento
Progettate da Lucien Lagrange, attualmente se ne stanno realizzando le facciate esterne. Conclusione: 2012
Sede dell'omonima fondazione no-profit, ha lo scopo di promuovere pratiche di eccellenza nello sviluppo urbano e del territorio.[21] Avvio: 2011 Conclusione: 2012 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. culturale, su due piani
Piramide Completato
Progettato da William McDonough + Partners, si tratta di una struttura ecosostenibile e in Cradle to Cradle, destinata ad uffici. Tre facciate sono in vetro, pensate per sfruttare al meglio la luce solare, con sistemi termici che utilizzano esclusivamente acqua di falda. Avvio: 2010 Conclusione: 2012 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. uffici, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. commerciale, 10 piani
Spazio civico dedicato al quartiere Isola, con lo scopo di ricordare partigiani, deportati di guerra e vittime del terrorismo. Il concorso è stato vinto dallo studio Baukuh[22], i progetti sono stati valutati da un comitato scientifico composto dal Comune di Milano, ANPI, ANED, Insmli, Aiviter, con la collaborazione nella costruzione del patrimonio memoriale da parte degli stessi cittadini. L'edificio è semplice: un prisma a base rettangolare di 20x35 metri, alto 17,5 metri. Largamente interattivo, comprende un archivio di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., una sala consultazione di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., uno spazio espositivo di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., uno spazio polifunzionale di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di uffici, un bar di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di terrazze e Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. per future espansioni. Si apre con una hall di ingresso di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido.[23]. Conclusione: 2014 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., su tre piani
L’incubatore per l’arte avrà lo scopo di accogliere associazioni culturali e di artigiani che già da tempo fanno parte del quartiere Isola. Si presenterà come la nuova stecca degli artigiani, con una superficie di circa 800 m². Avvio: 2010 Conclusione: 2011 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., 2 piani
I Giardini di Porta Nuova sono il parco previsto dal Progetto[25][26], spesso descritto come una "Biblioteca degli alberi", il cui progetto è stato vinto nel 2003 dallo studio Inside Outside dell'architetto paesaggista Petra Blaisse. Si avvalorerà della collaborazione dell'architetto paesaggista locale Franco Giorgetta e dell'assistenza floristica di Piet Oudolf. Il parco ricoprirà un'area di proprietà del Comune di circa Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. e sarà basato su un intreccio di percorsi pedonali collegati tra loro, disposti in modo da accostare diversi tipi di alberi per creare una "biblioteca botanica", appunto. Il valore di parco urbano come attrattiva turistica sarà garantito anche da attività di musica, cinema, giochi per adulti e bambini, centri formativi come il "Museo dei fiori e degli insetti". Attualmente la bonifica dell'area è prevista per i primi mesi del 2013, rischiando di far slittare l'apertura del parco al 2014. Avvio: 2012 Conclusione: 2014 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido.
Progettato da Dolce Vita Homes[28] in collaborazione con Coima Image[29] e lo studio Antonio Citterio Patricia Viel and Partners[30], questo spazio verde si sviluppa lungo via De Castillia e via Confalonieri, facendo da maestoso ingresso verde per il Bosco verticale. I lavori porteranno alla realizzazione di un parco pubblico, di nuove aree verdi tra le due vie, di una pista ciclabile. Via De Castillia diventerà una strada del parco, con viabilità a scorrimento lento. Conclusione: 2012
Complesso di edifici su un'area Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., tra le vie Gioia, Restelli, Algarotti e Galvani. Il progetto è stato curato da Pei Cobb Freed & Partners di New York e da Caputo Partnership e Sistema Duemila, ambedue di Milano. Si colloca in zona Isola, frontale ai Giardini di Porta Nuova. La torre più alta si attesta su 161 metri, rientrando nel cluster dei recenti grattacieli milanesi. Avvio: 2007 Conclusione: 2011
Costruite tra il 1984 e il 1992 da Ferrovie dello Stato, sono attualmente proprietà di Maire Tecnimont. Tra il 2008 e il 2012 è stato effettuato il recladding delle torri a cura di CMR Space Partners. Sorgono su piazza Sigmund Freud e sovrastano la Stazione di Milano Porta Garibaldi, inserendosi nel nuovo cluster di grattacieli milanesi. Avvio: 2008 Conclusione: 2012
La ristrutturazione del Palazzo Alleanza Toro su viale Sturzo, frontale alla Torre Cesar Pelli (di cui riprende la curvatura) e alla Stazione di Milano Porta Garibaldi[31], curato da Goring & Straja architects. Un progetto, scartato, era stato presentato anche da Cino Zucchi architetti[32]. La scadenza ultima per la consegna dei lavori è fissata al 31 dicembre2012. Avvio: 2011 Conclusione: 2012
Palazzo Milano Assicurazioni (detto Rasoio) File:Work.gif In costruzione
Progettato da Valentino Benati e Federico Colletta, destinato prevalentemente a funzioni terziarie, collocato tra via De Castillia e via Confalonieri. E' composto da due volumi, di cui uno a chiusura del lato nord dei Giardini, l'altro, più basso, allineato a via Confalonieri. Sono caratterizzati da balconate continue con chiusura a doppio vetrata a risparmio energetico. Conterà parcheggi pubblici e 7.940 parcheggi privati. E' previsto anche un piano con piscina, palestra e spazi collettivi[33]. Conclusione: 2014 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. showroom per 6 piani, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. commerciale
Il V33 sorgerà in via Volturno, contestualizzandosi nel progetto d'insieme, pur non facendone formalmente parte. E' realizzato da Hobag su progetto dello studio architettonico Vudafieri Saverino Partners. Si tratta di un trasferimento di volumetrie che permettono, contestualmente al rifacimento dell'edificio, un suo sviluppo in altezza. Avvio: 2011 Conclusione: 2013
Operazione di restyling condotta da Centostazioni per Porta Garibaldi FS, con un investimento di 18 milioni di euro. I lavori, cominciati nel marzo 2004, si sono conclusi nello stesso mese del 2006. Il restyling ha portato Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di nuova pavimentazione, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di vetrate, oltre Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. di controsoffitti, 60.000 kg di tubature, 75 km di cavi per impianti elettrici, 58 km di canali per gli impianti meccanici, 1300 lampade, 80 led luninosi, un livello di illuminazione tra i 400/500 lux. Avvio: 2004 Conclusione: 2006 Superficie: Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. showroom per 6 piani, Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. commerciale
Da maggio 2012 la piazza, in cui si la Porta Nuova che conferisce il nome all'intero progetto, è sede di lavori di riqualificazione e alle condutture del gas. La riqualificazione ridisegna i marciapiedi, ricostruendo la piazza e la fermata dei mezzi in pietra. Anno: 2012
Dal 2006 la piazza è interessata da una radicale opera di riqualificazione, con costruzione di un parcheggio multilivello sotterraneo e rifacimento di piazza in superficie, lastricata con mattonelle in pietra e brevi tratti in Pavé, dotata di quattro aiuole e privata dell'impianto del tram. I piani sotterranei conterranno anche un auditorium. Avvio: 2006 Conclusione: 2012
Il Gilli Hotel avrebbe dovuto essere alto 90 m, unico hotel contemplato nella nuova area, con 180 suite, due ristoranti, un belvedere sulla cima della costruzione e una Spa dedicata. Il progetto, curato dallo studio di architettura Benati di Verona, è stato cancellato e la medesima area sarà ora destinata ad una edificazione residenziale.
Spazio Espositivo Grimshaw[39] (anche detto Armadillo) (cancellato)
Progettato dallo studio Grimshaw e noto anche col nome di Armadillo, è stato cancellato dal progetto (la società che gestisce il "Piano di Intervento Integrato Porta Nuova" ha richiesto di modificare la destinazione d'uso dell'edificio). Avrebbe dovuto fungere come spazio esposizioni per la moda, legandosi pertanto al vicino MODAM, a sua volta sospeso. L'area destinata sarebbe stata di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. su 6 piani.
Progettato da Pierluigi Nicolin e attualmente sospeso, avrebbe dovuto essere formato da un museo e da una Scuola di Moda, i quali avrebbero costituito un campus nei Giardini di Porta Nuova, con spazi espositivi, aule e laboratori. Avrebbe dovuto coprire un'area di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido. su 5 piani.
Progettato da Citterio and partners e attualmente sospeso, è collocato nella punta sud-est del progetto, frontale alla Torre Diamante. Pare che Gian Mario Longoni sia interessato allo spazio liberato dal progetto come nuova, possibile sede per il Teatro Smeraldo. Il progetto prevedeva un'area di Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido..
Grattacielo del Comune (cancellato)
Il progetto di aprire la nuova sede del Comune di Milano in quest'area, in un grattacielo di 35 piani su Errore in {{M}}: parametro 3 non è un numero valido., è stato cancellato da Letizia Moratti. Avrebbe dovuto sorgere su via Melchiorre Gioia e riunificare alcuni uffici comunali distaccati, come l'anagrafe di via Larga.
Urbanizzazione primaria
Immagine
Luogo
Viale Don Luigi Sturzo (Garibaldi) In completamento
Rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi, dei binari del tram e della viabilità. Probabili aiuole. Nuovi ingressi per la metropolitana. Avvio: 2011 Conclusione: ?
Via Amerigo Vespucci (Varesine) In completamento
Da aprile al 13 ottobre2012, la via sarà interessata da interventi di urbanizzazione primaria all'interno del progetto. Avvio: Aprile 2012 Conclusione: 13 ottobre2012
Via Volturno (Isola) In completamento
Rifacimento del manto stradale e delle corsie, istituzione di pista ciclabile, piantumazione di alberi, ingressi alla metropolitana. Avvio: 2012 Conclusione: ?
La strada si dirama da via Sturzo, tocca Corso Como e costeggia il lato sud del Progetto, fino a sboccare in via Melchiorre Gioia da via De Cristoforis. I lavori di questa strada saranno completati durante l'estate 2012.