Elezioni legislative in Francia del 2024: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 218: Riga 218:
|p6=Renaissance (partito politico)|n6=96
|p6=Renaissance (partito politico)|n6=96
|p7=Movimento Democratico (Francia)|n7=34
|p7=Movimento Democratico (Francia)|n7=34
|p8=Horizons (partito)|n8=26|c8=#1F51FF
|p8=Horizons (partito)|n8=26|c8=#B5D3E7
|p9=Regionalismo (politica)|n9=10|c9=#CF9FFF
|p9=Regionalismo (politica)|n9=10|c9=#CF9FFF
|p10=Divers centre|n10=3
|p10=Divers centre|n10=3

Versione delle 10:12, 8 lug 2024

Elezioni legislative in Francia del 2024
StatoBandiera della Francia Francia
Data30 giugno, 7 luglio[1]
LegislaturaXVII
AssembleaAssemblea nazionale
Legge elettoraleSistema uninominale a doppio turno
Affluenza66,71% (primo turno) (Aumento 19,20%)
66,63% (secondo turno) (Aumento 20,40[2]%)
Liste Nuovo Fronte Popolare[3] Ensemble Rassemblement NationalUXD[4]
Coalizioni Sinistra Maggioranza presidenziale Destra
Voti
I turno
8.995.226
28,06%
6.425.707
20,04%
10.647.914
33,21%
Voti
II turno
7.005.527
25,68%
6.314.555
23,15%
10.110.011
37,06%
Seggi
178 / 577
150 / 577
142 / 577
Distribuzione del voto per collegio (I turno)
Governi
da definire

Le elezioni legislative in Francia del 2024 si sono tenute il 30 giugno (I turno) ed il 7 luglio (II turno) per il rinnovo dell’Assemblea nazionale, la camera bassa del Parlamento francese.[5][6]

Esse sono state indette in anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, prevista per il 2027, su volere dello stesso Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, in seguito al risultato sotto le aspettative della sua coalizione di governo (Ensemble) alle elezioni europee dello stesso anno.[7]

La tornata elettorale, divisa in turni, ha inizialmente visto, come anche anticipato anche dai sondaggi[8], un’importante primo posto per il Rassemblement National - Unione dell’Estrema Destra (RN-UXD) che, grazie al 33,21% delle preferenze ottenute al primo turno, è riuscito ad eleggere ben 38 seggi sin da subito, pari a poco meno della metà della sua intera delegazione nella precedente legislatura[9]. Tale contesto, tuttavia, ha determinato un forte movimento reazionario nel resto dell’elettorato, specie del Nuovo Fronte Popolare - Unione delle Sinistre (NFP-UG), giunto secondo con il 28,06% e 32 seggi eletti direttamente, e della maggioranza presidenziale di Ensemble (ENS), giunta solamente terza e ben lontano da una posizione rilevante, con il 20,04% e solo 2 seggi eletti direttamente, che, al fine di contenere ed arginare la prevista ascesa definitiva della fazione di estrema destra, ha prospettato svariate soluzioni, tra cui anche quella di coinvolgere il Senato, controllato dall’opposizione, in un potenziale impasse legislativo[10], sebbene alla fine la decisione sia ricaduta, su spinta delle stesse forze politiche e, chiaramente, nei soli collegi in cui erano presenti triangolari e quadrangolari, sullo sfruttare al massimo l’effetto del secondo turno[11] tramite il ritiro di più di 200 candidati giunti terzi al fine convogliare il voto d’opposizione su un singolo candidato[12]. Questa strategia, alla fine, è risultata vincente, portando così, al secondo turno, ad un ribaltamento completo della situazione ed alla vittoria definitiva del Nuovo Fronte Popolare - Unione delle Sinistre (NFP-UG), giunto primo per numero di scranni con il 25,68% e 146 seggi eletti (per un totale di 178 complessivi), e della maggioranza presidenziale di Ensemble (ENS), giunta nonostante tutto comunque seconda, con il 23,15% e 148 seggi eletti (per un totale di 150 complessivi), contemporaneamente ad un arrestato Rassemblement National, sebbene tuttavia quest’ultimo, pur giungendo terzo con il 37,06%, abbia comunque eletto 104 seggi (per un totale di 142 complessivi)[13]. In definitiva, dunque, l’elezione, insieme ad un contesto di generale stabilità dei partiti minori, ha visto generarsi un’importante situazione di stallo politico, determinata dalla divisione quasi perfetta dell’Assemblea in tre blocchi ideologici, rendendo così ancor più complessa la formazione di un esecutivo e l’attuazione delle funzioni costituzionali.[14][15][16]

Sistema elettorale

Per le elezioni parlamentari, la legge elettorale francese prevede l’applicazione di un sistema uninominale maggioritario a doppio turno in 577 collegi uninominali. In tal senso, dunque, per essere eletto al primo turno, un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi, purché sia pari ad almeno il 25% degli elettori iscritti alle liste del collegio.

Qualora ciò non accada, secondo la legge, accedono ad un ulteriore turno di votazione i primi due classificati e, in ogni caso, tutti i candidati che abbiano ottenuto almeno il 12,5% dei voti tra gli elettori iscritti alle liste del collegio. È dunque possibile, in queste circostanze, che avvenga un ballottaggio a tre o a quattro candidati, chiamati rispettivamente “triangolari” e “quadrangolari” in gergo mediatico e politico francese.

L'affluenza è, dunque, fondamentale: Quando è alta, c'è maggiore probabilità di ballottaggi a tre o a quattro, abbassandosi nei fatti la difficoltà di raggiungere la soglia, mentre se è invece bassa, essa si alza sempre più e i triangolari (ma soprattutto i quadrangolari) diventano meno frequenti se non, addirittura, assenti.

Infine, in caso di parità, la legge prevede l’elezione del candidato più anziano.[17][18]

Sondaggi politici

Risultati

Liste Primo turno Secondo turno Totale
seggi
Voti % Seggi Voti % Seggi
Rassemblement National — Unione dell’Estrema Destra[4] (RN-UXD)
10 647 914 33,21 38[19] 10 110 011 37,06 104[20] 142
8 995 226 28,06 32 7 005 527 25,68 146 178
Ensemble (ENS)
6 425 707 20,04 2 6 314 555 23,15 148 150
2 106 166 6,57 1 1 474 722 5,41 38 39
1 154 785 3,60 2 980 548 3,59 25 27
490 898 1,53 401 063 1,47 12 12
391 423 1,22 177 164 0,65 6 6
366 594 1,14 0 0,00
310 727 0,97 288 201 1,06 9 9
Reconquête! (REC)
238 934 0,75 0 0,00
Horizons (HOR)
(in forma esterna alla coalizione)[26]
231 667 0,72 258 139 0,95 6 6
182 478 0,57 0 0,00
163 072 0,51 119 672 0,44 3 3
Divers (DIV)[28]
142 871 0,45 38 025 0,14 1 1
90 110 0,28 18 672 0,07
59 679 0,19 1 23 216 0,09 1
Partito Socialista (SOC)
(in forma esterna alla coalizione)[31]
29 242 0,09 26 343 0,10 2 2
Partito Radicale di Sinistra (RDG)
(in forma esterna alla coalizione)[31]
12 434 0,04 0 0,00
La France Insoumise (FI)
(in forma esterna alla coalizione)[31]
12 224 0,04 8 361 0,03
Partito Comunista Francese (COM)
(in forma esterna alla coalizione)[31]
3 125 0,01 0 0,00
Les Écologistes (VEC)
(in forma esterna alla coalizione)[31]
2 668 0,01 37 808 0,14 1 1
Totale
32 057 946
100
76
27 282 026
100
501
577
Schede bianche
582 908
1,77
1 192 953
4,13
Schede nulle
267 803
0,81
395 360
1,37
Votanti
32 908 657
66,71
28 870 339
66,63
Elettori
49 332 709
43 328 539
Riepilogo dei seggi

Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico.
Si prega di non rimuoverlo.

     LFI
71
     GDR
9
     ECO
64
     SOC
32
     DVG
15
     REN
96
     DEM
34
     HOR
26
     REG
10
     DVC
3
     UDI
3
     DVD
25
     LR
39
     UXD
17
     RN
126
     N-I
5

Note

  1. ^ Il 29 giugno ed il 6 luglio per le aree d’oltremare di Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Saint-Barthélemy, Saint-Martin, Saint-Pierre e Miquelon, Polinesia francese e per i francesi residenti nel continente americano.
  2. ^ Se rapportata al primo turno, invece, la differenza è del Diminuzione 0,08%.
  3. ^ a b Ufficialmente con la dicitura di “Unione della Sinistra” (UG).
  4. ^ a b In seguito alla scissione della dirigenza de I Repubblicani (LR) su una possibile alleanza elettorale e politica con il Rassemblement National proposta dal presidente di partito Éric Ciotti, sono stati presentati in varie circoscrizioni una serie di candidati dell'area guidata da Ciotti supportati dal RN, in opposizione a quelli ufficiali del partito.
  5. ^ Tutto quello che dovete sapere sulle legislative in Francia, Il Post, 30 giugno 2024.
  6. ^ Breve guida al secondo turno delle legislative in Francia, Il Post, 7 luglio 2024.
  7. ^ In Francia ci saranno nuove elezioni legislative, Il Post, 9 giugno 2024.
  8. ^ Secondo gli exit poll alle legislative in Francia è avanti il Rassemblement National, Il Post, 30 giugno 2024.
  9. ^ La vittoria del Rassemblement National al primo turno delle legislative francesi, Il Post, 1º luglio 2024.
  10. ^ Ci stavamo dimenticando del Senato francese?, Il Post, 4 luglio 2024.
  11. ^ La questione dei “triangolari” nei ballottaggi francesi, Il Post, 1º luglio 2024.
  12. ^ Più di 200 candidati si sono ritirati dal secondo turno delle elezioni legislative francesi, Il Post, 2 luglio 2024.
  13. ^ La vittoria a sorpresa della sinistra in Francia, Il Post, 8 luglio 2024.
  14. ^ Cosa succede ora in Francia, Il Post, 8 luglio 2024.
  15. ^ Sorpresa in Francia, trionfa la gauche. Le Pen solo terza, ANSA, 8 luglio 2024.
  16. ^ Assemblea Nazionale senza maggioranza, ipotesi governo tecnico senza fiducia né sfiducia, Rai News, 8 luglio 2024.
  17. ^ (EN) FRANCE - Assemblée nationale (National Assembly) - Electoral System, su archive.ipu.org, Inter-Parliamentary Union (IPU).
  18. ^ (FR) Code Électoral, su legifrance.gouv.fr, LegiFrance.
  19. ^ Di cui 37 al Rassemblement National (9.379.092 voti - 29,26%) ed 1 all’Unione dell’Estrema Destra (1.268.822 voti - 3,96%).
  20. ^ Di cui 88 al Rassemblement National (8.745.062 voti - 32,05%) e 16 all’Unione dell’Estrema Destra (1.364.949 voti - 5,00%).
  21. ^ Comprende I Centristi - Il Nuovo Centro (LC-NC), altri partiti minori ed affiliati senza etichetta al centro-destra.
  22. ^ Comprende alcuni candidati del Nuovo Fronte Popolare (NFP) in oltremare ed in Corsica, altri partiti minori ed affiliati senza etichetta al centro-sinistra.
  23. ^ Comprende altri candidati e partiti minori affiliati senza etichetta al centro.
  24. ^ Comprende i candidati presentati o sostenuti da partiti di estrema sinistra come il Nuovo Partito Anticapitalista - Révolutionnaires (NPA - Révolutionnaires), Lotta Operaia (LO), e il Partito dei Lavoratori (PT), o senza etichetta.
  25. ^ Regionalisti, Regioni e Popoli solidali (RPS), Indipendentisti ed Autonomisti.
  26. ^ Candidati sostenuti dal partito al di fuori di Ensemble (ENS).
  27. ^ Unione dei Democratici e degli Ambientalisti (UDE), Ecologia al Centro (EAC), Cap21, Partito Animalista (PA), e altri partiti o candidati ambientalisti.
  28. ^ Altri candidati non classificabili, tra cui alcuni dichiaratisi senza etichetta.
  29. ^ Debout la France (DLF), I Patrioti (LP), altri partiti o candidati di sensibilità sovranista.
  30. ^ I Patrioti (LP), Comités Jeanne (CJ), Movimento Nazionale Repubblicano (MNR), Les Identitaires (LI), Lega del Sud (LdS) ed altri partiti o candidati di sensibilità affine.
  31. ^ a b c d e Candidati sostenuti dal partito al di fuori di Nuovo Fronte Popolare - Unione delle Sinistre (NFP-UG).

Altri progetti

Collegamenti esterni