Europa Ecologia I Verdi

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Europa Ecologia I Verdi
Europe Écologie Les Verts
SegretarioMarine Tondelier
StatoBandiera della Francia Francia
AbbreviazioneEÉLV
Fondazione13 novembre 2010
Derivato daI Verdi
IdeologiaAmbientalismo
Progressismo
Europeismo
[senza fonte]
CollocazioneCentro-sinistra/Sinistra
CoalizionePolo ecologista (dal 2020)
NUPES (dal 2022)
Partito europeoPartito Verde Europeo
Gruppo parl. europeoI Verdi/Alleanza Libera Europea
Affiliazione internazionaleVerdi Globali
Seggi Assemblea nazionale
16 / 577
(2022)
Seggi Senato
8 / 348
Seggi Europarlamento
10 / 79
(2019)
Seggi
91 / 1 758
Organizzazione giovanileGiovani Ecologisti
Iscritti10.189(2020)
Sito webeelv.fr

Europa Ecologia I Verdi (in francese: Europe Écologie Les Verts) è un partito politico francese ecologista di centro-sinistra fondato nel 2010 dalla trasformazione de Les Verts con l'obiettivo di chiamare a raccolta gli esponenti politici che, non appartenendo a tale ultima formazione, si erano presentati all'interno della lista elettorale Europa Ecologia in occasione delle elezioni europee del 2009.

Storia del partito[modifica | modifica wikitesto]

Il partito nasce come evoluzione della lista elettorale Europa Ecologia presentatasi alle elezioni europee del 2009 che, raggruppando Les Verts, il movimento Régions et peuples solidaires, alcune associazioni di base e vari esponenti indipendenti, aveva ottenuto oltre il 16% dei suffragi riuscendo ad eleggere 14 deputati al Parlamento Europeo.

Alle Elezioni presidenziali in Francia del 2012 sostiene Eva Joly. Alle legislative tenutesi poco dopo il partito raccoglie il 5.46% dei consensi ed ottenendo, anche grazie all'appoggio di alcuni candidati socialisti, il record di 17 deputati (v. sistema elettorale maggioritario francese[1]).

Alle Elezioni europee del 2014 il partito ottiene l'8,9% dei consensi eleggendo 6 eurodeputati, meno della metà rispetto alle precedenti elezioni europee. Alle elezioni legislative del 2017 il partito perde 16 deputati su 17, mantenendone solo uno: la leader Cécile Duflot è eliminata nel proprio collegio di Parigi al primo turno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Come votano gli altri:Il sistema elettorale francese, su polisblog.it. URL consultato l'8 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6534166414921002740003 · BNF (FRcb165160204 (data)