Patto mondiale delle Nazioni Unite: differenze tra le versioni

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==Città del Vaticano==
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Nel discorso al Corpo Diplomatico del [[1º luglio]] 2019, papà Francesco ha dichiarato che «"la Santa Sede si è adoperata attivamente nei negoziati e per l’adozione dei due Global Compacts».<ref>{{cita news|url=https://amp.ilgiornale.it/news/cronache/migranti-economia-ed-ecologia-papa-ha-abbracciato-lue-1890668.html|autore=Francesco Boezi|titolo=Adesso il Papa si piega all'Ue e scoppia la rivolta dei fedeli|rivista=[[Il Giornale]]|data=18 settembre 3020}}</ref><ref>[http://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2019/january/documents/papa-francesco_20190107_corpo-diplomatico.html ''Ai membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede''], Sala Regia, 7 luglio 2019.</ref> Il [[10 dicembre|10]] e [[11 dicembre]] 2018, il Segretario di Stato vaticano card. [[Pietro Parolin|Parolin]] era intervenuto a [[Marrakech]] durante i negoziati conclusivi del trattato.<ref>[http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/parolin/2018/documents/rc_seg-st_20181210_parolin-migranti_it.html ''Interventi del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin alla Conferenza Internazionale sulle Migrazioni'']</ref><ref>{{cita web|url=https://www.globalist.it/world/2018/12/11/il-cardinale-parolin-l-integrazione-e-l-unico-argine-contro-il-razzismo-2034802.html|titolo=Il cardinale Parolin: l'integrazione è l'unico argine contro il razzismo|data=11 dicembre 2018}}</ref>
Nel discorso al Corpo Diplomatico del 1º luglio 2019, papa Francesco ha dichiarato che «"la Santa Sede si è adoperata attivamente nei negoziati e per l’adozione dei due Global Compacts».<ref>{{cita news|url=https://amp.ilgiornale.it/news/cronache/migranti-economia-ed-ecologia-papa-ha-abbracciato-lue-1890668.html|autore=Francesco Boezi|titolo=Adesso il Papa si piega all'Ue e scoppia la rivolta dei fedeli|rivista=[[Il Giornale]]|data=18 settembre 2020}}</ref><ref>[http://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2019/january/documents/papa-francesco_20190107_corpo-diplomatico.html ''Ai membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede''], Sala Regia, 7 luglio 2019.</ref> Il 10 e 11 dicembre 2018, il Segretario di Stato vaticano card. [[Pietro Parolin|Parolin]] era intervenuto a [[Marrakech]] durante i negoziati conclusivi del trattato.<ref>[http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/parolin/2018/documents/rc_seg-st_20181210_parolin-migranti_it.html ''Interventi del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin alla Conferenza Internazionale sulle Migrazioni'']</ref><ref>{{cita web|url=https://www.globalist.it/world/2018/12/11/il-cardinale-parolin-l-integrazione-e-l-unico-argine-contro-il-razzismo-2034802.html|titolo=Il cardinale Parolin: l'integrazione è l'unico argine contro il razzismo|data=11 dicembre 2018}}</ref>


== Note ==
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Disambiguazione – Se stai cercando il Global Compact for Migration, vedi Patto mondiale sulla migrazione.

Il Patto mondiale delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact in inglese) è un'iniziativa delle Nazioni Unite nata per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa e per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese. È una cornice che riunisce dieci principi nelle aree dei diritti umani, lavoro, sostenibilità ambientale e anti-corruzione. Attraverso il Patto Mondiale, le aziende lavorano con le agenzie delle Nazioni Unite, i gruppi sindacali e la società civile. Le città possono aderire attraverso il Programma Città.[1]

I Dieci Principi

Il Patto Mondiale fu inizialmente lanciato con 9 principi. Il 24 giugno 2004, durante il primo Summit "Global Compact Leaders", Kofi Annan ha annunciato il decimo principio contro la corruzione secondo la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione adottata nel 2003.

Diritti Umani
  • Principio 1: Sostieni e rispetta la protezione dei diritti umani internazionali;
  • Principio 2: Assicurare di non essere complice di abuso dei diritti umani;
Lavoro
  • Principio 3: La libertà di associazione e l'effettivo riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva;
  • Principio 4: L'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato ed obbligatorio;
  • Principio 5: L'abolizione effettiva del lavoro minorile;
  • Principio 6: L'eliminazione della discriminazione nell'impiego e nell'occupazione.
Ambiente
  • Principio 7: supportare l'applicazione del principio precauzionale alle sfide ambientali
  • Principio 8: portare avanti iniziative per promuovere la responsabilità ambientale
  • Principio 9: incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie pulite incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie favorevoli all'ambiente.
Anti-corruzione

Il Patto mondiale dell'ONU – Programma Città

Nel 2001 la città di Melbourne propose che anche le città potessero entrare nel Patto mondiale, in modo tale che si potessero impegnare chiaramente per un cambiamento positivo verso i principi del Patto mondiale. La proposta fu accettata e il programma per le città fu lanciato nel 2002. Melbourne fu la prima città partecipante nel programma, che adesso vede 80 città membri.[1]

Il Patto mondiale dell'ONU in Italia

Il network italiano Global Compact è stato fondato nel 2002.[2]. Per quanto riguarda il Programma Città, hanno firmato il Global Compact Acerra, la Regione Toscana e Taranto.[1]

Città del Vaticano

Nel discorso al Corpo Diplomatico del 1º luglio 2019, papa Francesco ha dichiarato che «"la Santa Sede si è adoperata attivamente nei negoziati e per l’adozione dei due Global Compacts».[3][4] Il 10 e 11 dicembre 2018, il Segretario di Stato vaticano card. Parolin era intervenuto a Marrakech durante i negoziati conclusivi del trattato.[5][6]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN172330626 · LCCN (ENnr2004024150 · GND (DE4702032-5 · J9U (ENHE987007454355605171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2004024150
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