Rodolfo Vanoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rodolfo Vanoli
Vanoli all'Udinese nella stagione 1989-1990
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2000 - giocatore
Carriera
Giovanili
Varese
Squadre di club1
1981-1982Varese? (?)
1982-1983Solbiatese25 (1)
1983-1984Pro Patria9 (0)
1984-1989Lecce149 (4)
1989-1992Udinese72 (0)
1992-1995SPAL49 (2)
1995-1996Saronno20 (0)
1996-1997Como5 (0)
1997-1998Solbiatese12 (0)
1998-1999 Cannobiese19 (5)
1999-2000Chiasso15 (3)
Carriera da allenatore
2001-2004Mendrisio
2004-2005Lugano
2005-2006Bellinzona
2007-2009UdinesePrimavera
2009-2010Colligiana
2011Pordenone
2012-2014Koper
2015Koper
2016Olimpia Lubiana
2019Bisceglie
2021Koper
2022Dinamo Tirana
2023SalernitanaPrimavera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 luglio 2023

Rodolfo Vanoli (Gavirate, 11 gennaio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Fratello di Paolo Vanoli, anche lui calciatore. Cresciuto nel Varese, veste la maglia della Solbiatese nella stagione 1982-83 nel Campionato Interregionale e nella stagione successiva passa alla Pro Patria in Serie C2. Passa quindi al Lecce, che disputa il campionato di Serie B, nel dicembre 1983 e vi rimane fino alla fine della stagione 1988-89. L'esordio in Serie A avviene il 22 settembre 1985 nella partita che il Lecce disputa in casa con il Torino; nel massimo campionato, in quella stagione collezionerà 25 presenze. Segue quindi il Lecce in Serie B, contribuendo alla promozione nella massima serie dove farà quindi ritorno nel campionato 1988-89: 30 presenze con una rete in stagione[1].

Nella stagione 1989-90 passa all'Udinese in Serie A. A Udine rimarrà per altre due stagioni, e dove contribuirà al ritorno in Serie A per poi approdare alla Spal neopromossa in Serie B. Passa quindi al Saronno e al Como in Serie C1 per poi tornare alla Solbiatese nella stagione 1997-98 in Serie C2.

In carriera ha totalizzato complessivamente 54 presenze in Serie A e 153 presenze e 3 reti in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Vanoli nel 2012, direttore tecnico del CSKA Sofia.

Ha allenato nella Swiss Football League dal 2001 al 2004 il Mendrisio[2] per poi passare al Lugano nel dicembre 2005[3], chiamato a sostituire Paul Schönwetter ottenendo l'8º posto in Challenge League. Ha frequentato il corso master per allenatori professionisti di "Prima Categoria" tenutosi a Coverciano nel 2005-2006.

Nella stagione 2006-07 allena il Bellinzona[4] da dove passa alla guida della squadra "Primavera" dell'Udinese e, dal gennaio 2010, la Colligiana militante in Lega Pro Seconda Divisione[5]. Dopo essere stato per un breve periodo direttore tecnico del CSKA Sofia[6], dall'ottobre 2012 all'esonero dell'agosto 2014 ha allenato gli sloveni del Koper, ottenendo un secondo posto nella stagione 2013-2014, e la qualificazione ai preliminari di Europa League centrando il secondo turno. Torna sulla panchina slovena nell'aprile 2015 vincendo la Coppa Slovena e la Super Coppa e riconquistando nuovamente la qualificazione ai preliminari di Europa League[7].

Nella stagione 2015-2016 subentra ad aprile sulla panchina dell'Olimpia Lubiana portandola alla prima vittoria del campionato sloveno. Nella stagione successiva viene esonerato a settembre, dopo 9 giornate.

Il 10 gennaio 2019 accetta la proposta del Bisceglie[8] , militante di Serie C, subentrando ad Antonio Bruno[9]. Rinnova anche per la stagione successiva ma il 2 ottobre 2019 viene esonerato[10] nonostante una posizione di classifica subito sopra la zona playout.

Il 17 febbraio 2021 torna ad allenare il Koper fino alla fine della stagione terminata la quale non viene confermato.

A marzo 2022 viene chiamato in Albania alla guida della Dinamo Tirana, in Kategoria Superiore per cercare una disperata salvezza che non gli riesce.

Nel marzo del 2023 subentra all’esonerato Luca Fusco e prende in mano le redini della Primavera della Salernitana, tentando la salvezza. Non riuscendo nell'impresa la Salernitana non rinnova il suo contratto.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Lecce: 1984-1985, 1987-1988
Udinese: 1991-1992
Como: 1996-1997

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Koper: 2014-2015
Koper: 2015
Olimpia Lubiana: 2015-2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]