Coordinate: 45°50′56.84″N 9°51′57.57″E

Pizzo Frol

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pizzo Frol
Vista di Ponte Nossa con il pizzo Frol sullo sfondo
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Bergamo
Altezza1 055 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°50′56.84″N 9°51′57.57″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Pizzo Frol
Pizzo Frol
Mappa di localizzazione: Alpi
Pizzo Frol
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneAlpi e Prealpi Bergamasche
SottosezionePrealpi Bergamasche
SupergruppoPrealpi Bergamasche Centrali
GruppoGruppo dell'Alben
CodiceII/C-29.II-B.6

Il Pizzo Frol è una montagna delle Prealpi Bergamasche alta 1055 m s.l.m. situata all'incrocio di Val Seriana e Val del Riso.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Il Pizzo Frol è una cima poco che costituisce l’ultima elevazione della sponda orografica destra della Val del Riso erigendosi subito a sud della confluenza di quest’ultima con la Val Seriana. Il versante meridionale offre il posto alle frazioni di Bondo e Colle di Bondo; il versante settentrionale, al contrario, è molto selvaggio tanto che i sentieri che lo percorrono sono oramai abbandonati e difficilmente riconoscibili.

Ascensione alla vetta

[modifica | modifica wikitesto]

Dall'abitato di Ponte Nossa precisamente all'inizio della Val del Riso si stacca un sentiero, che percorrendo un versante particolarmente ripido, arriva sulla cresta della montagna per poi continuare qualche centinaio di metri e arrivare alla vetta.

Dal Pizzo Frol si gode di un'ottima vista: Il fianco Est dell’Monte Alben(2019 m), il Menna(2300 m), il Monte Grem(2049 m) e tutta la costiera dall’Monte Arera(2512 m) al Monte Vaccaro; chiudono la vista a Nord-Est le montagne dell’Alta Valseriana, la Presolana(2521 m) e il Pizzo Formico(1636 m)[1].

Nel periodo 2002-2003 vi è stata una campagna di immissione del muflone da parte della provincia di Bergamo[2]

  1. ^ Report escursionismo - Pizzo Frol, su on-ice.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
  2. ^ Banca Dati Ungulati (PDF), su isprambiente.gov.it.