Faboideae

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Faboidee
Genista pilosa
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Fabidi
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Sottofamiglia Faboideae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Sottofamiglia Faboideae
Sinonimi

Papilioideae

Tribù
Areale

Le Faboidee (Faboideae) o Papilionoidee (Papilionoideae) sono una sottofamiglia di piante della famiglia Fabaceae (o Leguminosae).[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa sottofamiglia comprende alberi, arbusti, erbe e rampicanti.

Fiore di glicine (Wisteria sinensis) aperto per mostrarne la struttura

Il fiore ha una simmetria bilaterale ed ha la caratteristica forma "papilionacea": la corolla è costituita da un grande petalo situato superiormente e diretto in alto detto vessillo e da due petali laterali che somigliano alle due ali di una farfalla e sono detti appunto ali; i due petali inferiori saldati insieme in basso formano la carena.

La formula fiorale è:

K (5), C 5, A (5+5) oppure (9)+1, G 1[2]

Le foglie sono generalmente composte.

Il frutto è il tipico baccello delle leguminose.

Molte specie presentano sulle radici i tipici noduli dovuti ad un microrganismo, il Rhizobium leguminosarum, che fissa l'azoto atmosferico nel terreno.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La sottofamiglia ha una distribuzione cosmopolita e comprende specie adattate ad una grande varietà di habitat.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Amorpha fruticosa
Amorpheae
Cicer arietinum
Cicereae
Crotalaria spectabilis
Crotalarieae
Adesmia confusa
Dalbergieae
Arachis hypogaea
Dalbergieae
Dalbergia melanoxylon
Dalbergieae
Pterocarpus macrocarpus
Dalbergieae
Stylosanthes hamata
Dalbergieae
Hylodesmum podocarpum
Desmodieae
Lespedeza bicolor
Desmodieae
Ohwia caudata
Desmodieae
Phyllodium pulchellum
Desmodieae
Canavalia lineata
Diocleeae
Dipteryx odorata
Dipterygeae
Vicia sativa
Fabeae
Astragalus berterianus
Galegeae
Calicotome spinosa
Genisteae
Genista aetnensis
Genisteae
Retama raetam
Genisteae
Glycyrrhiza glabra
Glycyrrhizeae
Hedysarum coronarium
Hedysareae
Indigofera tinctoria
Indigofereae
Lotus cytisoides
Loteae
Millettia laurentii
Millettieae
Philenoptera sutherlandii
Millettieae
Wisteria frutescens
Millettieae
Aotus ericoides
Mirbelieae
Eutaxia obovata
Mirbelieae
Viminaria juncea
Mirbelieae
Cajanus cajan
Phaseoleae
Glycine max
Phaseoleae
Lablab purpureus
Phaseoleae
Phaseolus lunatus
Phaseoleae
Pueraria montana
Phaseoleae
Vigna unguiculata
Phaseoleae
Podalyria burchellii
Podalyrieae
Bituminaria bituminosa
Psoraleeae
Robinia pseudoacacia
Robinieae
Dermatophyllum secundiflorum
Sophoreae
Styphnolobium japonicum
Sophoreae
Sophora tetraptera
Sophoreae
Cordyla africana
Swartzieae
Swartzia langsdorffii
Swartzieae
Anagyris foetida
Thermopsideae
Medicago sativa
Trifolieae
Wisteria floribunda
Wisterieae

La sottofamiglia Faboideae comprende 503 generi in 32 tribù:[3][4][5][6][7]

Rilevanza economica[modifica | modifica wikitesto]

Le Faboidee hanno una grandissima rilevanza economica in agricoltura.

Molte specie sono state infatti coltivate sin dalla preistoria per l'alimentazione umana.

Inoltre, sono state utilizzate nella rotazione delle culture, per il poter fertilizzante dei batteri simbionti nelle radici.

Un numero sempre maggiore di specie sono usate come piante ornamentali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Legume Phylogeny Working Group (LPWG), A new subfamily classification of the Leguminosae based on a taxonomically comprehensive phylogeny, in Taxon, 66 (1), 2017, pp. 44–77.
  2. ^ Fabaceae (Papilionaceae), in Tavole di Botanica sistematica, Università di Catania. URL consultato l'8 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  3. ^ (EN) Faboideae Tribes, su ILDIS World Database of Legumes. URL consultato il 24 aprile 2015.
  4. ^ (EN) Cardoso D. et al, Reconstructing the deep-branching relationships of the papilionoid legumes, in South African Journal of Botany, vol. 89, 2013, pp. 58–75, DOI:10.1016/j.sajb.2013.05.001.
  5. ^ (EN) In-Su Choi et al., Highly Resolved Papilionoid Legume Phylogeny Based on Plastid Phylogenomics, in Front. Plant Sci., vol. 13, 2022.
  6. ^ (EN) Duan L, Han L-N, Sirichamorn Y, Wen J, Compton JA, Deng S-W, Arslan E, Ertuğrul K, Schrire B, Chen H-F, Proposal to recognise the tribes Adinobotryeae and Glycyrrhizeae (Leguminosae subfamily Papilionoideae) based on chloroplast phylogenomic evidence, in PhytoKeys, vol. 181, 2021, pp. 65-77.
  7. ^ (EN) Wojciechowski MF, Towards a new classification of Leguminosae: Naming clades using non-Linnaean phylogenetic nomenclature, in S Afr J Bot, vol. 89, 2013, pp. 85–93, DOI:10.1016/j.sajb.2013.06.017.

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