Bermuda

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Bermuda
Bermuda - Bandiera Bermuda - Stemma
(dettagli) (dettagli)
Motto:
(LA) Quo fata ferunt
(IT) Dove ci porta il destino
Bermuda - Localizzazione
Bermuda - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo Bermuda/Bermude
Nome ufficiale Bermuda
Dipendente da Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Lingue ufficiali inglese
Capitale Hamilton
Politica
Status Territorio d'oltremare britannico
Re Carlo III
Governatore:
Rena Lalgie
Premier Edward David Burt
Superficie
Totale 53,1 km² (233º)
Popolazione
Totale 63 913 ab. (stima 2019[1])
Densità 1 118,59 ab./km²
Nome degli abitanti bermudiani[2]
Geografia
Continente America Settentrionale
Fuso orario UTC-4
Economia
Valuta Dollaro di Bermuda
Fecondità 1,8 (2010)[3]
Varie
TLD .bm
Prefisso tel. +1441
Inno nazionale God Save the King
Hail to Bermuda
Bermuda - Mappa
Bermuda - Mappa
Membro del CARICOM

Bermuda (conosciuta anche come le Bermude[4] dove però s’intende l’arcipelago[5]) ([bəˈmjuːdə] in inglese britannico, [bɚˈmjuːdə] in inglese americano) è un territorio d'oltremare britannico nel Nord Atlantico, costituito da una catena di isole che comprende circa trecento isolotti, scogli e affioramenti corallini, venti dei quali abitati, dette le Bermude (errato quindi usare le Bermuda come plurale riferendosi ad esso[4]).

Il capoluogo è Hamilton, situato nella Grande Bermuda. Bermuda è un membro associato della CARICOM.

Gli abitanti sono in prevalenza neri o mulatti, ma vi sono anche minoranze di bianchi.

È il più vecchio e il più popoloso dei territori d'oltremare britannici.

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Bermuda vista dal satellite

Queste isole atlantiche prendono il nome del loro scopritore, lo spagnolo Juan de Bermúdez, che le raggiunse nel 1505. In seguito colonizzate dai naufraghi della Sea Venture nel 1609, assunsero il nome di Isole Somers, in onore dell'ammiraglio George Somers.

Il triangolo delle Bermude[modifica | modifica wikitesto]

L'arcipelago di Bermuda insieme alla Florida e a Porto Rico dà il nome al cosiddetto "triangolo delle Bermude".

Storia[modifica | modifica wikitesto]

John Smith ha scritto una delle prime Storia di Bermuda nel 1624 (insieme a quella della Virginia e New England)

Prime esplorazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il primo esploratore ad aver raggiunto Bermuda è stato il capitano spagnolo Juan de Bermúdez nel 1503, da cui l'arcipelago prende il nome. In seguito alla sua esplorazione le isole furono assegnate all'impero spagnolo, anche se per tutto il XVI secolo non vi venne mai costruito un insediamento permanente.

Insediamento inglese[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1607 la società inglese Virginia Company aveva fondato la colonia di Jamestown in Virginia; due anni dopo un gruppo di imbarcazioni salpò dall'Inghilterra con destinazione Jamestown, per ampliare la nuova colonia, ma una tempesta costrinse le navi a trovare riparo presso l'arcipelago. Qui i naufraghi trovarono riparo e si fermarono per circa dieci mesi, fondando la prima colonia stabile e costruendo alcune nuove imbarcazioni per riprendere la navigazione in direzione della Virginia.

Nel 1610, dopo aver rivendicato il possesso dell'arcipelago per la corona britannica, gran parte dei sopravvissuti salpò verso il continente americano, ma alcuni di loro rimasero a Bermuda. Due anni più tardi, dall'Inghilterra salpò la nave Plough, con l'intenzione di popolare queste isole e fondare una vera e propria città, Saint George, che divenne quindi la prima capitale della nuova colonia.

L'isola è stata amministrata, come estensione della Virginia, da parte della Virginia Company fino al 1614. Nel 1615 la colonia venne assegnata alla Somers Isles Company, che la gestì fino al 1684, dopo di che la concessione alla società venne revocata e l'amministrazione passò direttamente al governo inglese.

Le isole divennero una colonia britannica a seguito dell'Atto di Unione del 1707, l'unificazione dei parlamenti della Scozia e dell'Inghilterra, che ha creato il Regno di Gran Bretagna.

XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1949, quando Terranova divenne una provincia del Canada, Bermuda è rimasto il più vecchio territorio d'oltremare britannico.

Nel marzo del 1995 il Parlamento di Bermuda approvò una legge per l'indipendenza, soggetta a referendum; questo si tenne il 16 agosto dello stesso anno e il "no" all'indipendenza vinse con un ampio margine, 74,1% contro 25,9%.

Mappa dell'Unione europea ante-Brexit nel mondo con i Paesi e territori d'oltremare e delle regioni periferiche amministrati da Stati europei

Dal momento del ritorno di Hong Kong alla Cina nel 1997, Bermuda è il territorio d'oltremare britannico più popoloso. La sua prima capitale, Saint George, è il più antico insediamento inglese delle Americhe abitato in modo continuativo dalla sua fondazione fino a oggi.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Vista dalla parte superiore della Gibb's Hill Lighthouse
Mappa topografica di Bermuda

Bermuda è un arcipelago di isole di origine vulcanica situate nell'oceano Atlantico, nella parte occidentale del Mar dei Sargassi, a circa 578 miglia nautiche a est-sud-est di Capo Hatteras[6].

L'arcipelago è formato dai punti più alti sul bordo della caldera di un vulcano sottomarino che forma una montagna sottomarina. Il vulcano è parte di una serie che si è formata nello stesso processo che ha creato il fondale dell'Atlantico e la dorsale medio-atlantica. La parte superiore di questo monte ha attraversato periodi di sommersione completa, durante il quale un gran numero di organismi marini ha formato la sua copertura calcarea, seguiti da periodi in cui l'abbassamento del livello del mare portava allo scoperto grandi parte di terraferma, come ad esempio durante i periodi delle glaciazioni, in cui si formava un'isola la cui estensione poteva superare i 500 chilometri quadrati.

Sebbene solitamente indicato al singolare, il territorio è costituito da 181 isole[7], con una superficie totale di 53,3 chilometri quadrati.[7] L'isola più grande è Grande Bermuda, a volte chiamata semplicemente Bermuda. Otto delle isole più grandi, quelle abitate, sono collegate da ponti.[7]

Lista delle isole[modifica | modifica wikitesto]

La redazione di un elenco delle isole è spesso complicata, poiché molte di esse hanno più di un nome (come d'altra parte succede per lo stesso arcipelago, che è stato storicamente conosciuto anche come La Garza, Virgineola e Isola dei demoni).

Suddivisione amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

Parrocchie civili di Bermuda

Bermuda è suddivisa amministrativamente in nove parrocchie civili e due municipalità esterne alle parrocchie (le cittadine di Hamilton e Saint George).

Le nove parrocchie civili di Bermuda sono:

Municipalità:

Villaggi:

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Andamento della popolazione di Bermuda dal 1960 al 2010

Lingue[modifica | modifica wikitesto]

Si parlano l'inglese (lingua ufficiale) e il portoghese.

Etnie[modifica | modifica wikitesto]

  • Neri 55%
  • Bianchi 34%
  • Mulatti 6,5%
  • Altri 4,5%

Religione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Diocesi di Hamilton a Bermuda.

La religione predominante è il protestantesimo con circa il 52% della popolazione, segue quella cattolica con il 15% e le altre con il 32%.

Politica[modifica | modifica wikitesto]

The State House, sede del parlamento di Bermuda tra il 1620 e il 1815
Sessions House, attuale sede della Camera dell'Assemblea e la Corte Suprema

Organizzazione dello Stato[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Parlamento di Bermuda e Premier di Bermuda.

Il potere esecutivo spetta al monarca ed è esercitato a suo nome dal governatore, nominato dal re su consiglio del governo britannico. L'attuale governatore è Rena Lalgie, in carica dal 14 dicembre 2020[8] C'è anche un vice governatore (attualmente David Arkley).[9]

Il capo del governo di Bermuda è il premier di Bermuda, dal 19 luglio 2017 Edward David Burt[10], che viene nominato dal governatore di Bermuda.

Bermuda è classificato come territorio d'oltremare britannico, ma è la più antica colonia britannica.

Nel 1620 un assenso reale concesse a Bermuda un limitato autogoverno; il suo Parlamento è il quinto più antico del mondo, dopo quello del Regno Unito, il Tynwald dell'isola di Man, l'Althing islandese e il Sejm della Polonia.[11] Di questi, solo il parlamento di Bermuda e il Tynwald dell'isola di Man sono stati in vigore dal 1620 in maniera continuativa.[12]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Importante per l'economia di Bermuda è il turismo; nell'isola si producono inoltre frutta e ortaggi. Notevole è l'esportazione di fiori, essenze e bulbi.

Paradiso fiscale[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto all'Italia[modifica | modifica wikitesto]

Bermuda è considerata un paradiso fiscale. Il sistema fiscale italiano, col Decreto Ministeriale 04/05/1999, l'ha inserita tra gli Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, nella cosiddetta Lista nera, ponendo quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico commerciali che si intrattengono tra le imprese italiane e i soggetti ubicati in tale territorio.

Bermuda applica imposte dirette molto basse su redditi di persone fisiche o giuridiche. Il sistema fiscale locale si basa su diritti doganali, imposte da redditi e sui consumi.

Missioni spaziali[modifica | modifica wikitesto]

14 luglio 2000: viene lanciato Bermudasat 1 (ex EchoStar VI) [13], primo satellite di Bermuda.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Bermuda ai Giochi olimpici ha ottenuto la prima medaglia d'oro olimpica nel triathlon con Flora Duffy, alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La prima medaglia, invece, venne conquistata nel pugilato da Clarence Hill, bronzo alle Olimpiadi di Montréal 1976.

Ricorrenze nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Un importante aspetto culturale è rivestito dalle feste nazionali [14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://data.worldbank.org/country/BM
  2. ^ bermudiano, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Tasso di fertilità nel 2010, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  4. ^ a b Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Bermuda", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  5. ^ Bermude, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  6. ^ George Rushe, Bermuda Islands, Atlantic Ocean, su Britannica. URL consultato il 28 settembre 2015.
  7. ^ a b c Lauren Rybeck, Bermuda Fact Sheet (PDF), su Bermuda Tourism Authority. URL consultato il 22 dicembre 2016.
  8. ^ Owain Johnston-Barnes, Rankin named new Governor | The Royal Gazette:Bermuda News, in The Royal Gazette, 19 settembre 2016. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  9. ^ Taylor, Matthew. "The Governor's right hand man", The Royal Gazette, 15 January 2007.
  10. ^ (EN) Video: David Burt Sworn In As New Premier, su bernews.com. URL consultato il 22 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2019).
  11. ^ Pethen, Valarie: Bermuda Report, Second Edition 1985–1988, p. 17. Department of Information Services, 1988. Bermuda
  12. ^ Jeff Cumberbatch, Editorial got it right, Mr. Simmons, in The Barbados Advocate, 5 maggio 2010. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2012).
    «Barbados' Parliament, which postdates that of Britain and Bermuda could not then be the third oldest. Perhaps Barbados might take a leaf from Bermuda's book and describe our Parliament not as the third oldest in the world or the third oldest in the Commonwealth, but truthfully as "the oldest continuous Parliament of an independent Commonwealth country outside the British Isles".»
  13. ^ EchoStar 5, 6 / Ciel 1 / Bermudasat 1, su space.skyrocket.de. URL consultato il 12 aprile 2021.
  14. ^ Bermuda's National Holidays, su gotobermuda.com. URL consultato il 12 aprile 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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