I Flintstones (film)
I Flintstones (The Flintstones) è un film del 1994 diretto da Brian Levant. È l'adattamento cinematografico in live action della serie televisiva d'animazione Gli antenati.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Nell'ufficio del direttore della cava Slate & company (dove lavorano Fred Flintstone, Barney Rubble, i loro amici ed operai vari), il direttore Rocco Detritis espone il suo piano per frodare l'azienda medesima e di farne ricadere la colpa su di un capro espiatorio, da trovare tra i dipendenti.
Rincasato da una delle tante giornate di lavoro, Wilma fa notare a Fred che è sparita una grande somma di denaro dal loro conto corrente. Fred rivela alla moglie di aver prestato quella somma ai loro vicini di casa e migliori amici Barney e Betty Rubble, per permetter loro di adottare un bambino, il piccolo e selvaggio Bamm-Bamm. In seguito, come gesto di gratitudine per questo prestito, Barney, durante un esame volto ad individuare un nuovo dirigente, scambia segretamente il suo test con quello di Fred, pieno di errori. Il test fatto da Barney si rivela essere per combinazione identico all'originale e quindi il migliore tra tutti gli altri: Fred viene quindi promosso vicedirettore della cava.
Purtroppo, il primo compito del neo-dirigente Fred Flintstone è licenziare l'operaio che risulta aver effettuato il test peggiore, ovvero Barney. Fred a malincuore licenzia l'amico, che successivamente si vedrà costretto a vendere casa sua non avendo trovato un'altra occupazione stabile. Quindi, i Flintstone si offrono di ospitare gli amici Rubble sotto lo stesso tetto, ma nel giro di poco tempo l'ospitalità si trasforma in un rapporto di lavoro tra i benestanti Flintstone e gli indigenti Rubble, che si ritrovano loro malgrado ad essere i domestici dei loro amici. Questa distanza sociale porta alla rottura dell'amicizia tra le due famiglie, con Barney che prima scopre l'improvviso licenziamento di tutto il personale della cava per opera di Fred (inconsapevole di esser stato raggirato da Detritis), per poi confessargli lo scambio dei test, provocando inoltre anche la separazione tra Fred e Wilma, la quale andrà a stanziarsi brevemente da sua madre (che Fred vede malvolentieri) insieme alla figlia Pebbles e al dinosauro Dino.
Nel frattempo, il piano del direttore della cava sta per arrivare a compimento, con Fred che riceve tutte le responsabilità del fallimento dell'azienda e rischia di essere linciato dai suoi ex-colleghi. Tuttavia, grazie alla redenzione della segretaria del direttore ed alle parole del Dittavolo, Fred e Barney, riappacificati, riescono a fermare il losco dirigente ed a salvare i loro figli, che erano stati rapiti da Detritis. Forte della lezione di umiltà ricevuta, Fred declina l'offerta di un posto da direttore meritato, grazie alla sua accidentale invenzione del calcestruzzo durante il conflitto con Detritis, chiedendo in cambio al signor Slate di tornare a lavorare come operaio della cava insieme a Barney.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Per scrivere la sceneggiatura ci sono voluti più di 30 scrittori, il budget è stato di oltre 40 milioni di dollari; fu prodotto dalle società Universal Pictures, Amblin Entertainment e Hanna-Barbera Productions.
Riprese[modifica | modifica wikitesto]
Il film venne girato fra gli stati di California e Utah dal 17 maggio al 20 agosto 1993; si ricordano location come:
- Vasquez Rocks ad Agua Dulce;
- Cal Mat Quarry a Los Angeles;
- Santa Clarita;
- gli Universal Studios;
- Glen Canyon;
- Snow Canyon State Park, a Ivins.
Cast[modifica | modifica wikitesto]
Nel cast compare Elizabeth Taylor nel ruolo della madre di Wilma: fu il suo ultimo ruolo cinematografico. Con il nome auto-ironico The B.C.-52's, fa un cameo la band statunitense The B-52s, esecutori anche del brano-titolo del film, una rilettura del tema del cartone animato originale.
Durante i casting, diversi attori vennero provinati per i vari ruoli. John Candy, Jim Belushi, Dan Aykroyd, Bill Murray e Chevy Chase vennero considerati per il ruolo di Fred Flintstone, ma Candy morì prima dell'inizio della produzione del film e gli altri rifiutarono essendo troppo magri e non volendo indossare un'ingombrante tuta che simulasse il fisico grasso del personaggio. Alla fine fu scelto John Goodman. Per il ruolo di Wilma, prima di Elizabeth Perkins, vennero provinate Geena Davis, Faith Ford e Catherine O'Hara. Danny DeVito fu la scelta iniziale per Barney ma la produzione ripiegò su Rick Moranis in quanto DeVito avrebbe dato una recitazione troppo rigida al personaggio. Janine Turner fece il provino per Betty, ma alla fine fu presa Rosie O'Donnell in quanto era capace di imitare alla perfezione la risata del personaggio. Altre attrici considerate per il ruolo furono Tracey Ullman e Daphne Zuniga. La stessa Sharon Stone avrebbe dovuto interpretare il personaggio che in originale porta il suo nome (chiamata Amber Crystal nella versione italiana), ma dovette rinunciarvi per conflitti con altri ruoli. Per lo stesso ruolo vennero prese in considerazione anche Nicole Kidman e Anna Nicole Smith. Per il ruolo di Pearl Slaghoople prima della Taylor, erano state considerate Audrey Meadows e Elizabeth Montgomery. Jean Vander Pyl, la storica voce di Wilma Flintstone nella serie animata, fa un cameo nel film nel ruolo di una donna che prende parte al trenino conga. William Hanna e Joseph Barbera appaiono nei ruoli di un membro del consiglio di amministrazione della Slate & Co e di un uomo che guida una Mersandes.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]
Il film venne distribuito in varie nazioni, fra cui:[2]
- Stati Uniti d'America, The Flintstones 23 maggio 1994 (la prima a New York City, poi distribuita nelle sale dal 27 maggio 1994)
- Argentina 14 luglio 1994
- Spagna, The Flintstones: Los Picapiedra 15 luglio 1994
- Giappone 16 luglio 1994
- Francia, La famille Pierrafeu 20 luglio 1994
- Germania, Familie Feuerstein 21 luglio 1994
- Inghilterra 22 luglio 1994
- Danimarca 29 luglio 1994
- Finlandia, Kiviset ja soraset 5 agosto 1994
- Portogallo, Os Flintstones 5 agosto 1994
- Svezia, Familjen Flinta 19 agosto 1994
- Australia, 15 settembre 1994
- Italia, 6 ottobre 1994
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Il film non ha avuto un buon riscontro di critica. Pino Farinotti lo ha definito come «un bel giocattolo» che «si rompe presto».[3]
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
La pellicola è stata un buon successo commerciale, incassando un totale di 130.531.208 dollari nei soli USA[4] e 342 milioni in totale.
Premi[modifica | modifica wikitesto]
- Vinto - Peggior attrice non protagonista: Rosie O'Donnell
- Nomination - Peggior attrice non protagonista: Elizabeth Taylor
- Vinto - Peggior sceneggiatura: Tom S. Parker, Jim Jennewein e Steven E. de Souza
- Nomination - Peggior prequel, remake, rip-off o sequel
1994 - Bad Movie Awards
- Nomination - Peggior attrice non protagonista: Rosie O'Donnell
- Nomination - Peggior attrice non protagonista: Elizabeth Taylor
- Nomination - Peggior risurrezione di uno show TV: Bruce Cohen
- Nomination - Miglior film fantasy
- Nomination - Miglior attrice non protagonista: Halle Berry
- Nomination - Miglior attrice non protagonista: Rosie O'Donnell
- Nomination - Migliori costumi: Rosanna Norton
1995 - BMI Film & TV Awards
- Vinto - BMI Film Music Award: David Newman
1995 - Nickelodeon Kids' Choice Awards
- Vinto - Attrice cinematografica preferita: Rosie O'Donnell
- Nomination - Attrice più attraente: Halle Berry
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Era la doppiatrice originale di Wilma e Ciottolina Flintstones
- ^ Info sulle date di uscita, imdb.com. URL consultato il 16 ottobre 2015.
- ^ Pino Farinotti, Rossella Farinotti, Newton Compton, 2009, Il Farinotti 2010, pag 797, ISBN 978-88-541-1555-2.
- ^ The Flintstones, Box Office Mojo. URL consultato il 16 ottobre 2015.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni da I Flintstones
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su I Flintstones
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- I Flintstones, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) I Flintstones, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) I Flintstones, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) I Flintstones, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) I Flintstones, su FilmAffinity.
- (EN) I Flintstones, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) I Flintstones, su Box Office Mojo.
- (EN) I Flintstones, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) I Flintstones, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 219200620 · GND (DE) 4799724-2 |
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