Gerald R. Molen

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Gerald Robert Molen
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior film 1994

Gerald Robert Molen (Great Falls, 6 gennaio 1935) è un produttore cinematografico statunitense. Ha lavorato a fianco del regista Steven Spielberg, producendo cinque dei i suoi film, tra cui il premio Oscar Schindler's List.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Great Falls, nello Stato del Montana (o, secondo altre informazioni, a Dayton)[1] il 6 gennaio (o il 20 settembre)[1] 1935, figlio di Gerald Richard Molen ed Edith Lorraine, Molen cresce nel North Hollywood, in California, dopo essersi trasferito dal Montana insieme a fratelli e sorelle più giovani di lui. I suoi genitori lavoravano in un ristorante chiamato "The Blue Onion", collocato su una delle strade che conducevano ai maggiori studi cinematografici del posto.[2] Il noto produttore iniziò quindi ad ambientarsi nel nuovo ambiente, intraprendendo mestieri secondari, guidando camion e fornendo apparecchiature per le pellicole.

Molen è in seguito apparso in numerosi cameo in film da lui prodotti, quali Rain Man - L'uomo della pioggia, Giorni di tuono e Jurassic Park.

Dal 29 luglio 1954 è sposato con Patricia Jane Lindke, dalla quale ha avuto due figli: Lorion Marie e Steven Robert. Attualmente, Molen vive con la sua famiglia, in ritiro dal suo mestiere, alternando soggiorni in Montana e a Las Vegas.

È un seguace della setta religiosa Latter Day Saint.[3]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Premi e candidature[modifica | modifica wikitesto]

Premio Camie[modifica | modifica wikitesto]

Directors Guild of America[modifica | modifica wikitesto]

Producers Guild of America[modifica | modifica wikitesto]

Satellite Awards[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Biografia di Gerald R. Molen, su filmreference.com. URL consultato il 23 gennaio 2009.
  2. ^ (EN) Jerry Molen, su umtentertainment.org, Entertainment Management. URL consultato il 23 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2008).
  3. ^ LDS Church News, 6 settembre 2003.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN56213205 · ISNI (EN0000 0001 1472 9888 · LCCN (ENno97015820 · BNE (ESXX1307226 (data) · J9U (ENHE987007439799805171 · WorldCat Identities (ENlccn-no97015820