Home Nations Championship 1884

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Home Nations Championship 1884
Competizione Home Nations Championship
Sport Rugby a 15
Edizione
Date dal 5 gennaio 1884
al 12 aprile 1884
Luogo Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia
Partecipanti 4
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
(2º titolo)
Calcutta Cup Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Triple Crown Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Whitewash Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Statistiche
Incontri disputati 6
Cronologia della competizione
Home Championship 1883 Home Championship 1885

L'Home Nations Championship 1884 (in gallese Pencampwriaeth Rygbi'r Pedair Gwlad 1884) fu la 2ª edizione del torneo annuale di rugby tra le squadre nazionali di Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia.

Anche la seconda edizione di torneo fu vinta dall'Inghilterra, che se la aggiudicò a punteggio pieno con tre vittorie su tre incontri, l'ultima delle quali coincidente con la vittoriosa difesa della Calcutta Cup contro la Scozia al Rectory Field, campo di gioco del Blackheath[1].

Galles e Irlanda si incontrarono per la prima volta nel torneo dopo una controversia occorsa nel 1882, prima dell'istituzione della competizione[2]; gli irlandesi si presentarono a Cardiff con tredici elementi, e il Galles prestò loro i rimpiazzi per completare la formazione[3]; le fonti disponibili non sono chiare sull'identità dei giocatori offerti dal Galles; secondo quelle irlandesi uno dei due giocatori potrebbe essere Henry Johnson[4], mentre quelle gallesi ritengono più probabile si trattasse di suo fratello Charles Johnson, in ragione del ruolo che esso ricoprì in prima linea[4]; qualsiasi sia la versione, i due giocatori sono tra le prime documentate coppie di fratelli rugbisti che disputarono incontri internazionali in rappresentanza di due Paesi diversi[4].

La partita tra Inghilterra e Scozia, diretta dal presidente della federazione irlandese George Scriven, creò polemiche da parte scozzese perché l'Inghilterra marcò il suo unico punto su un'azione che l'arbitro lasciò proseguire invece di interromperla per assegnare un calcio di punizione alla stessa Inghilterra[5]; la federazione scozzese, infatti, nelle sue regole non contemplava la norma del vantaggio e, quindi, riteneva che il gioco dovesse essere fermato dopo un'infrazione commessa dagli stessi scozzesi[5]. La controversia passò alla storia come grande disputa e fu indirettamente alla base della nascita dell'International Rugby Football Board, organismo che fissasse le regole della disciplina in ambito di incontri internazionali.

Il valore delle marcature, come stabilito dalla RFU nel 1875, era 1 punto per ogni drop o per ogni calcio piazzato tra i pali a seguito di una meta, che di per sé non dava punti; solo in caso di parità di punti realizzati la discriminante sarebbe stata quella del numero di mete marcate[6]. Nel tabellino degli incontri, laddove sia presente, il numero tra parentesi rappresenta, in caso di parità, il numero di mete segnate da ciascuna squadra.

Nazionali partecipanti e sedi[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Città Impianto interno
Bandiera del Galles Galles Cardiff
Newport
Arms Park
Rodney Parade
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Leeds
Londra
Cardigan Fields
Rectory Field
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Dublino Lansdowne Road
Bandiera della Scozia Scozia Edimburgo Raeburn Place

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Leeds
5 gennaio 1884
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra(3) 1 – 1 (1)
referto
Bandiera del Galles GallesCardigan Fields (2000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia A.J. Gardner

Newport
12 gennaio 1884
Galles Bandiera del Galles0 – 1
referto
Bandiera della Scozia ScoziaRodney Parade (7000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra James MacLaren

Dublino
4 febbraio 1884
Irlanda Bandiera dell'Irlanda0 – 1
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraLansdowne Road
Arbitro: Bandiera della Scozia J.S. Lang

Edimburgo
16 febbraio 1884
Scozia Bandiera della Scozia2 – 0
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaRaeburn Place (8000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Rowland Hill

Londra
1º marzo 1884
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra1 – 0
referto
Bandiera della Scozia ScoziaRectory Field (8000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda George Scriven

Cardiff
12 aprile 1884
Galles Bandiera del Galles1 – 0
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaArms Park (5000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Rowland Hill

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 3 3 0 0 3 1 +2 6
2 Bandiera della Scozia Scozia 3 2 0 1 3 1 +2 4
3 Bandiera del Galles Galles 3 1 0 2 2 2 0 2
4 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 3 0 0 3 0 4 −4 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) England v Scotland, in The Manchester Guardian, 3 marzo 1884, p. 7.
  2. ^ (EN) Wales v Ireland, in The Manchester Guardian, 14 aprile 1884, p. 3.
  3. ^ Luciano Ravagnani e Pierluigi Fadda, Rugby. Storia del Rugby Mondiale dalle origini a oggi, 2ª ed., Milano, Vallardi, 2007 [1992], p. 42, ISBN 88-87110-92-1.
  4. ^ a b c (EN) John O'Sullivan, Planet Rugby, in The Irish Times, 6 ottobre 2003. URL consultato il 30 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2021).
  5. ^ a b (EN) Football Notes, in The Manchester Guardian, 7 marzo 1884, p. 3.
  6. ^ (EN) Proposed Laws of the Game (PDF), su rugbyfootballhistory.com, Rugby Football Union, 1871, p. 4. URL consultato il 24 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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