Frittata

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Frittata
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Ingredienti principaliuovo
olio

La frittata è un piatto di origine italiana il cui principale elemento sono le uova, simile all'omelette francese[1]. Viene cotta da entrambi i lati e a seconda degli ingredienti, aggiunti durante o al termine della cottura, può essere consumata come secondo piatto, contorno o come dessert. L'omelette, con la quale venne confusa all'estero fino alla metà degli anni cinquanta,[2] invece non viene girata durante la cottura e viene servita piegata in due, eventualmente farcita con altri ingredienti.[3][4]

In senso più generale, la parola "frittata" indica una qualsiasi preparazione a base di uova che, dopo essere state frullate o sbattute, vengono cotte in padella.[3]

Preparazione e tipi di frittata

Frittata pasquale.

La base è costituita da uova sbattute e olio, di semi o più raramente d'oliva. Alle uova crude vengono aggiunti ingredienti come formaggio, prosciutto, pasta, verdure, latte o pangrattato. L'impasto viene lentamente cotto in padella o al forno. Dopo la cottura, la frittata può essere ulteriormente farcita, ad esempio con formaggio, salumi, verdure, cioccolato, marmellata, frutta, erba aromatiche o altri ingredienti. Un'altra procedura, secondo la quale le uova sbattute vengono versate sugli altri ingredienti direttamente nella padella sul fuoco, è descritta dall'Artusi[5].

Una delle preparazioni più diffuse è la frittata di cipolle. Piatto della tradizione popolare italiana, è composto da cipolle (preferibilmente bianche) appassite in abbondante olio d'oliva, uova, sale, formaggio grattugiato e pepe. La frittata di cipolle, piatto povero per eccellenza, nei decenni passati era consumata come alimento principale dai braccianti, operai e lavoratori a giornata.

Frittata rognosa

Nella cucina piemontese (ma anche in quella di altre regioni del nord-Italia) è diffusa la frittata rognosa. La base alla quale vengono aggiunte le uova sbattute con sale, pepe, formaggio grattugiato ed erbe aromatiche è di salame cotto sbriciolato e soffritto in una padella sufficientemente ampia.[6]

Frittata con gli zoccoli

Lo stesso argomento in dettaglio: Frittata con gli zoccoli.

Nota anche con il nome di frittata rognosa, è un piatto della cucina toscana proveniente dalla tradizione contadina, nato per la necessità di riciclare gli avanzi.

È una frittata alta ed arricchita da cubetti di pancetta[7][8].

Le famiglie contadine utilizzavano ciò che avevano a disposizione per preparare il pranzo, ovvero, uova fresche ed avanzi del giorno prima, non era raro infatti trovare questa frittata diversa ogni giorno, arricchita con pancetta, come richiede la tradizione, o con pezzetti di carne o salumi avanzati.

Frittata di scammaro

Lo stesso argomento in dettaglio: Frittata di scammaro.

Nella cucina napoletana è molto diffusa la frittata di maccheroni preparata tipicamente con vermicelli o spaghetti, in bianco o con il pomodoro. La pasta avanzata del pranzo o della cena precedente può essere utilizzata come ingrediente per una frittata di maccheroni. Nella frittata possono essere incorporati pezzi di prosciutto o di formaggio.

Rafanata

Lo stesso argomento in dettaglio: Rafanata.

Tipica della cucina lucana, prende il nome dall'ingrediente principale: il rafano rusticano. Gli ingredienti base sono uova, pecorino, rafano, e diverse varianti prevedono l'aggiunta di patate lesse, pezzente o soppressata. La cottura avviene in forno o alla brace.

Locuzioni e proverbi

Figurativamente il termine indica anche un pasticcio o un guaio combinato (es. "ormai la frittata è fatta", dopo che qualcuno ha fatto qualcosa di sbagliato, come invito a non pensarci più).

L'atto del "rivoltare la frittata" (una fase della cottura) viene invece associato ad un presunto tentativo di svicolare da una discussione, o di concluderla, cambiando artatamente i termini della questione: l'interpretazione del modo di dire è che nonostante un'azione energica (la frittata viene girata lanciandola in aria e riprendendola rovesciata nella padella) ed il diverso "punto di vista", l'oggetto del contendere (o, fuori di metafora, il contenuto della padella) non cambia.

La frittata nel cinema

Negli anni settanta, grazie al personaggio di Fantozzi interpretato da Paolo Villaggio, nel film Il secondo tragico Fantozzi, la frittata di cipolle è assurta a simbolo di un'"anarchia" all'interno delle mura domestiche. La sua degustazione, accompagnata da birra gelata e rutto libero, comporta il rigetto di quelle regole sociali di buona creanza e di ipocrita contegno borghese cui è - suo malgrado - costretto il ragionier Ugo Fantozzi, travet del ventesimo secolo.

La frittata dalle mille uova

Nel 1535 fu preparata presso la certosa di Padula una frittata con ben mille uova in onore di Carlo V di Spagna che sostò presso la certosa con il suo esercito di ritorno vittorioso dalla battaglia di Tunisi[9]. L'evento viene ancora oggi celebrato ogni anno il 10 agosto, ed è stato citato nel film C'era una volta... di Francesco Rosi con Sophia Loren e Omar Sharif.

Curiosità

  • Il 17 maggio del 1987, a Carcacia di Padrón in Spagna, il cuoco Antonio Rivera Casal preparò una frittata con 5000 uova, aggiungendovi 150 litri di olio e 499 chili di patate.
  • A Colli a Volturno, un piccolo paese nella provincia di Isernia e a Casale (Carinola) in Provincia di Caserta, ogni anno nel giorno di Pasqua si rinnova una storica tradizione: ogni famiglia cucina una frittata contenente dalle 100 alle 500 uova, alle quali si aggiungono vari prodotti locali come salsiccia, prosciutto, formaggio, asparagi ecc.
  • Ogni anno a Montaquila, si celebra la Sagra della Frittata, dove ogni famiglia contribuisce realizzando frittate di diverse grandezze. In tale occasione viene cucinata, a vista delle persone, la frittata più grande dell'evento: nell'anno 2017 il numero di uova è stato di 1469, ma come da tradizione ogni anno vengono aggiunte altre uova al fine di ingrandirla.

Nomi della frittata nei dialetti italiani

Frittata i Carunevale (Campora San Giovanni).

Note

  1. ^ Omelette, su notrefamille.com, Mediadico. URL consultato l'8 dicembre 2014.
  2. ^ Elizabeth David, Italian Food, Barrie & Jenkins, 1954, ISBN 978-0-7126-2000-0.
  3. ^ a b Vocabolario della Lingua italiana, Treccani, 2010.
  4. ^ Vocabolario della Lingua italiana, Treccani, 2010.
  5. ^ Pellegrino Artusi, La Scienza in cucina e l'arte del mangiar bene, 1ª ed., Landi, 1891. URL consultato il 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
    «[zucchini] friggeteli nel lardo o nell'olio, aspettando che sieno rosolati per versare le uova.»
  6. ^ Daniela Guaiti, La grande cucina regionale italiana - Piemonte, Gribaudo, 2004, p. 42.
  7. ^ Voce frittata del dizionario.org
  8. ^ Frittata con gli zoccoli. La ricetta, su LunaMagazine, 6 marzo 2020. URL consultato il 14 ottobre 2021.
  9. ^ Vedi la pagina Archiviato il 1º febbraio 2009 in Internet Archive. della pro loco di Padula.
  10. ^ Storia del carnevale monfalconese - Pro Loco Monfalcone Archiviato il 30 aprile 2009 in Internet Archive.
  11. ^ http://www.unice.fr/circles/langues/real/dialectes/frittola.htm#frocia Archiviato l'8 gennaio 2010 in Internet Archive.

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