Locarno Film Festival
Locarno Film Festival | |
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Luogo | Locarno, Svizzera |
Anni | 1946 - oggi |
Date | Prima e seconda settimana di agosto |
Genere | Festival di cinema |
Sito ufficiale | www.locarnofestival.ch |
Il Locarno Film Festival è un festival cinematografico tenuto a Locarno e costituisce la più importante manifestazione cinematografica elvetica. È riconosciuto come festival competitivo dalla Federazione internazionale delle associazioni dei produttori di film (FIAPF)[1], insieme ai Festival di Cannes, Berlino o Venezia. Assegna annualmente il Pardo d'oro.
Una sua particolarità è l'uso della Piazza Grande di Locarno come sala di proiezione, una delle più grandi del mondo con uno degli schermi cinematografici più grandi d'Europa (26 metri di lunghezza e 14 di altezza), che consente la visione ad una platea di 8.000 spettatori.
Storia del Festival[modifica | modifica wikitesto]
Nascita[modifica | modifica wikitesto]
La prima edizione del Locarno Film Festival[2] venne inaugurata il 23 agosto 1946 con la proiezione del film 'O sole mio di Giacomo Gentilomo nel parco inclinato del Grand Hotel. Il festival fu organizzato in meno di tre mesi, a seguito di un referendum locale a Lugano il 2 giugno 1946, il quale aveva sancito il diniego popolare alla costruzione di un anfiteatro che potesse ospitare le proiezioni della rassegna internazionale del film, che si era svolta nel biennio 1944-1945 su iniziativa di Raimondo Rezzonico,[3] il quale divenne il presidente del festival stesso dal 1981 al 1999.
I film in programma erano quindici. Quattro erano gli italiani, tra cui Roma città aperta di Roberto Rossellini, premiato nella terza edizione del festival per Germania anno zero, terzo e ultimo atto della sua "trilogia della guerra". La presenza numericamente più importante è quella statunitense con sei pellicole, di cui tre girate durante la guerra: Bernadette di Henry King (1943), La fiamma del peccato di Billy Wilder (1944) e Dieci piccoli indiani di René Clair (1945), il quale venne premiato. Clair vinse anche l'anno seguente con Il silenzio è d'oro.
Considerato uno dei più antichi festival del cinema insieme a Venezia e Cannes, Locarno ha presentato numerosi film e cortometraggi di registi internazionali come Claude Chabrol, Stanley Kubrick, Paul Verhoeven, Milos Forman, Marco Bellocchio, Glauber Rocha, Raúl Ruiz, Alain Tanner, Mike Leigh, Béla Tarr, Chen Kaige, Edward Yang, Alexandr Sokurov, Atom Egoyan, Jim Jarmusch, Spike Lee, Gregg Araki, Catherine Breillat, Abbas Kiarostami, Gus Van Sant, Pedro Costa, Fatih Akin, Claire Denis e Kim Ki-Duk.
La 73ª edizione, prevista dal 5 al 15 agosto 2020, è stata annullata a causa della pandemia di COVID-19; al suo posto si è tenuta l'edizione speciale chiamata "Locarno 2020 – For the Future of Films",[4] pensata per un anno zero e per accogliere film e spettatori nella grande piazza del web e nelle preziose sale cinematografiche locali. La 74ª edizione del Locarno Film Festival si è tenuta dal 4 al 14 agosto 2021, mentre la 75ª edizione si terrà come giubileo dal 3 al 13 agosto 2022.
Sezioni del Festival[modifica | modifica wikitesto]
Il Locarno Film Festival presenta 12 sezioni, 3 concorsi e 25 premi.
- Piazza Grande: la sezione offre una selezione di produzioni in prima mondiale, internazionale o europea, che vengono presentate dal regista e dal cast del film sulla Piazza Grande, in uno spazio all'aperto che può accogliere ogni sera fino a 8000 spettatori dichiarati ufficialmente.
- Concorso internazionale: costituisce la sezione principale del Festival cinematografico di Locarno e presenta una ventina di lungometraggi in prima mondiale o internazionale. Queste opere, realizzate da registi già affermati ma anche da talenti emergenti, concorrono per il Pardo d'oro[5], premio principale della manifestazione. Alcuni tra i vari film presentati nel concorso internazionale sono stati 9 vite da donna di Rodrigo García, Slipstream - Nella mente oscura di H. di Anthony Hopkins, Private di Saverio Costanzo, Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera di Kim Ki Duk, Charles mort ou vif di Alain Tanner e Bleak Moments di Mike Leigh.
- Concorso Cineasti del presente: costituisce il concorso dedicato a opere prime o seconde di giovani registi provenienti da tutto il mondo.[6]
- Pardi di domani: nell'obiettivo di scoprire nuovi talenti, questa competizione di cortometraggi è dedicata ai giovani registi che non hanno ancora realizzato nessun lungometraggio. La sezione Pardi di domani si divide in due concorsi distinti, svizzero e internazionale.[7]
- Fuori concorso: nata nel 2010, questa sezione presenta opere recenti di cineasti riconosciuti a livello internazionale. Lo spazio è dato ai format atipici e originali, come ad esempio progetti collettivi o antologie di film.[8]
- Moving Ahead: in omaggio a Jonas Mekas, scomparso recentemente, Signs of Life cambia nome e diventa Moving Ahead, omaggio al suo film del 2000 As I Was Moving Ahead Occasionally I Saw Brief Glimpses of Beauty. Moving Ahead si propone d’indagare i territori di frontiera della settima arte, tra forme narrative inedite e innovazione del linguaggio cinematografico. Opere di registi riconosciuti ed emergenti presentate in prima mondiale o internazionale.
- Histoire(s) du cinéma: sezione che esplora il passato del cinema con il suo inesauribile archivio di storie, offrendo uno sguardo sul cinema al di là delle produzioni moderne. Tramite premi, omaggi ed eventi speciali ha lo scopo di fornire il filo rosso alla preparazione del programma.
- Open Doors: La sezione ha come scopo quello di mettere in luce e dare visibilità a progetti di film provenienti da Paesi dove il cinema è ancora in via di sviluppo, aiutandoli a trovare un partner di coproduzione. Il paese o la regione scelta dal Festival cambia ogni anno. Negli anni passati Open Doors ha dedicato, ad esempio, una finestra su Cuba, sul Maghreb, sul sud-est asiatico e sull'India.[9]
- I film delle giurie: sezione che permette al pubblico di scoprire le opere dalla filmografia dei membri delle giurie ufficiali chiamati ad esprimere un voto sulle opere in concorso.
- Retrospettiva o Black Light: le retrospettive di Locarno hanno spesso tracciato territori nuovi, dalle grandi monografie storiche (incentrate su Yasujiro Ozu, Boris Barnet, Mario Camerini, Sacha Guitry, Frank Tashlin, Allan Dwan, Orson Welles e molti altri) alle programmazioni tematiche (Une autre histoire du cinéma soviétique 1926–1968, L'Asie à Hollywood, e, nel 2009, Manga Impact, Titanus), dagli ampi tributi a cineasti contemporanei (tra cui Youssef Chahine, Abbas Kiarostami, Aki Kaurismäki, Nanni Moretti) alle retrospettive complete di registi che hanno segnato la storia del cinema come Ernst Lubitsch, Otto Preminger, George Cukor e Sam Peckinpah[10], Leo McCarey). Nel 2019 la Retrospettiva si svolgerà sotto il nome di Black Light.
- Semaine de la critique: creata nel 1990 come sezione indipendente dall'Associazione svizzera dei giornalisti cinematografici in collaborazione del Locarno Festival, la Semaine de la critique si dedica ai documentari. Nel corso del festival vengono presentati sette film in prima mondiale o internazionale che si distinguono per contenuto e stile formale, rendendolo una visione unica del regista.
- Panorama Suisse: esplora l'attuale produzione cinematografica svizzera proponendo 10 film, selezionati da una commissione con rappresentanti delle Giornate di Soletta, di SWISS FILMS e della Swiss Academy.
- Evento primaverile - L'immagine e la parola: evento che ha lo scopo di unire il pubblico all'universo dell'artista nel suo ruolo di guest curator della manifestazione. Tramite proiezioni, letture e incontri gli spettatori hanno la possibilità di indagare sulla relazione tra immagine in movimento e parola scritta esplorando il rapporto che l'ospite intrattiene con il cinema. La settima edizione dell'evento ha avuto come ospite principale il regista ungherese Béla Tarr.
Premi[modifica | modifica wikitesto]
Premi del concorso internazionale[modifica | modifica wikitesto]
- Pardo d'oro
- Premio speciale della giuria
- Pardo per la miglior regia
- Pardo per la miglior interpretazione femminile
- Pardo per la miglior interpretazione maschile
Premi del concorso Cineasti del presente[modifica | modifica wikitesto]
- Pardo d'oro Cineasti del presente - Premio Nescens
- Premio speciale della giuria Ciné+ Cineasti del presente: sponsorizzato dal canale televisivo francese Ciné+, che copre una parte dei costi per i diritti di diffusione del film vincitore e ne garantisce la diffusione sul proprio canale.
- Pardo per il miglior regista emergente - Città e Regione di Locarno: assegnato al miglior regista emergente.
Premi per i concorsi Pardi di domani (cortometraggi e mediometraggi)[modifica | modifica wikitesto]
- Pardino d'oro per il miglior cortometraggio internazionale - Premio SRG SSR: assegnato al miglior film del concorso internazionale dei Pardi di domani.
- Pardino d'oro per il miglior cortometraggio svizzero - Premio Swiss Life: assegnato al miglior film del concorso nazionale dei Pardi di domani.
- Pardino d'argento SSR SRG per il Concorso internazionale: attribuito ad un film del Concorso internazionale Pardi di domani.
- Pardino d'argento Swiss Life per il Concorso svizzero: attribuito ad un film del Concorso nazionale Pardi di domani.
- Nomination di Locarno agli European Film Awards - Premio Pianifica: attribuito a un cortometraggio realizzato da un regista europeo e mostrato in uno dei due concorsi. Il premio include la nomination nella categoria cortometraggi degli European Film Awards, ed è offerto dallo Studio Pianifica.
- Premio per la miglior speranza svizzera: assegnato sotto forma di buoni in prestazioni tecniche offerte da Cinegrell[11], Visuals SA, Freestudios SA, Taurus Studio e Avant-première SA/Film Demnächst AG.
- Premio Medien Patent Verwaltung AG: assegnato per il sottotitolaggio offerto dalla Medien Patent Verwaltung AG. Al film vincitore viene offerto un sottotitolaggio in tre lingue dell'Europa centrale.
Piazza Grande Awards[modifica | modifica wikitesto]
- Prix du Public UBS
- Variety Piazza Grande Award
- Swatch First Feature Award: viene attribuito alle migliori opere prime tra i film presentati nel Concorso internazionale, nel Concorso Cineasti del presente, in Fuori concorso, in Signs of Life o in Piazza Grande. Sponsorizzato da Swatch.
Premi speciali[modifica | modifica wikitesto]
- Pardo d'onore
- Excellence Award
- Premio Raimondo Rezzonico
- Vision Award
- Premio Cinema Ticino: attribuito ogni due anni. Assegnato dal 2009 su iniziativa del Consiglio di Stato ticinese in collaborazione con il festival, tale riconoscimento, mira a rendere omaggio al lavoro di una personalità originaria o domiciliata nel Ticino da almeno cinque anni, che si è particolarmente distinta nel campo cinematografico. Nel 2009 a Renato Berta, nel 2011 a Villi Hermann, nel 2013 a Amka films e Ventura Film, nel 2015 a Teco Celio e nel 2017 a Esmé Sciaroni.
- Leopard Club Award
- Pardo alla carriera
- Lifetime Achievement Award - Parmigiani
Giurie[modifica | modifica wikitesto]
- 2010: Eric Khoo (
Singapore) presidente
- Golshifteh Farahani (
Iran), Melvil Poupaud (
Francia), Lionel Baier (
Svizzera), Joshua Safdie (
Stati Uniti)
- Golshifteh Farahani (
- 2011: Paulo Branco (
Portogallo) presidente
- Louis Garrel (
Francia), Sandra Hüller (
Germania), Bettina Oberli (
Svizzera), Jasmine Trinca (
Italia)
- Louis Garrel (
- 2012: Apichatpong Weerasethakul (
Thailandia) presidente
- 2013: Lav Diaz (
Filippine) presidente
- 2014: Gianfranco Rosi (
Italia) presidente
- Thomas Arslan (
Germania), Alice Braga (
Brasile), Connie Nielsen (
Danimarca), Diao Yinan (
Cina)
- Thomas Arslan (
- 2015: non c'è un presidente ufficiale
- Udo Kier (
Germania), Nadav Lapid (
Israele), Daniela Michel (
Messico), Moon So-ri (
Corea del Sud), Jerry Schatzberg (
Stati Uniti)
- Udo Kier (
- 2016: Arturo Ripstein (
Messico) presidente
- Kate Moran (
Francia), Rafi Pitts (
Iran), Rodrigo Teixeira (
Brasile), Bing Wang (
Cina)
- Kate Moran (
- 2017: Olivier Assayas (
Francia) presidente
- 2018: Jia Zhangke (
Cina) presidente
- Emmanuel Carrère (
Francia), Isabella Ragonese (
Italia), Tizza Covi (
Italia), Sean Baker (
Stati Uniti)
- Emmanuel Carrère (
- 2019: Catherine Breillat (
Francia) presidente
- Emiliano Morreale (
Italia), Angela Schanelec (
Germania), Ilse Hughan (
Paesi Bassi), Nahuel Pérez Biscayart (
Argentina)
- Emiliano Morreale (
Direzione del Festival[modifica | modifica wikitesto]
Direttori artistici[modifica | modifica wikitesto]
- 1946-1958: Riccardo Bolla
- 1960-1965: Vinicio Beretta
- 1966: Sandro Bianconi
- 1967-1970: Sandro Bianconi, Freddy Buache
- 1971: Commissione di direzione di sette ticinesi
- 1972-1977: Moritz de Hadeln
- 1978-1981: Jean-Pierre Brossard
- 1982-1991: David Streiff
- 1992-2000: Marco Müller
- 2001-2005: Irene Bignardi
- 2006-2009: Frédéric Maire
- 2010-2012: Olivier Père
- 2012-2018: Carlo Chatrian[12][13]
- 2018-2020: Lili Hinstin
- 2020: Nadia Dresti (ad interim)
- 2021- : Giona A. Nazzaro
Presidenti del Festival[modifica | modifica wikitesto]
- 1946-1955: Camillo Beretta
- 1957-1962: Enrico Franzoni
- 1963-1968: Fernando Gaja
- 1970-1980: Luciano Giudici
- 1981-1999: Raimondo Rezzonico
- 2000: Giuseppe Buffi (scomparso prima dell'inizio dell'edizione 2000)
- Dal 2000: Marco Solari[14]
Direttore Operativo[modifica | modifica wikitesto]
- 2006-2013: Marco Cacciamognaga
- Da maggio 2013: Mario Timbal[15]
- Da settembre 2017: Raphaël Brunschwig
Manifesti[modifica | modifica wikitesto]
I manifesti ufficiali del festival:
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Qualche foto durante il Locarno Festival.
-
La Piazza Grande durante una proiezione al festival.
-
Sedie in Piazza Grande (Locarno).
-
Piazza Grande gremita
-
Lo schermo in Piazza Grande.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ FIAPF Accredited Festivals Directory PDF 2011-2012 (EN, FR) (PDF) [collegamento interrotto], su passthrough.fw-notify.net, fiapf.org.
- ^ Storia, dalle origini agli anni ‘60, su pardo.ch.
- ^ Raimondo Rezzonico, in Dizionario storico della Svizzera.
- ^ https://www.locarnofestival.ch/it/pardo/professionals/press/Press-release/Locarno_Festival_Il_Pardo_al_cinema_che_verra.html
- ^ Il mistero del Pardo, su pardo.ch.
- ^ Concorso cineasti del presente, su pardo.ch.
- ^ Concorso Pardi di domani, su pardo.ch.
- ^ Fuori concorso, su pardo.ch.
- ^ Sezione Open Doors (EN), su pardo.ch.
- ^ Retrospettiva Sam Peckinpah, su pardolive.ch.
- ^ Prix Action Light, pagina ufficiale, su prixactionlight.blogspot.com.
- ^ Comunicato stampa: Carlo Chatrian, nuovo Direttore artistico. 4/09/2012, su pardolive.ch, Pardo.ch.
- ^ Direttore artistico: Carlo Chatrian, su pardolive.ch, Pardo.ch.
- ^ Marco Solari, Presidente in carica, su pardolive.ch, Pardo.ch.
- ^ Mario Timbal, Direttore Operativo, su pardolive.ch, Pardo.ch.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikinotizie contiene notizie di attualità su Locarno Film Festival
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Locarno Film Festival
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (IT, EN) Sito ufficiale, su locarnofestival.ch.
- Locarno Film Festival (canale), su YouTube.
- (EN) Locarno Film Festival, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- Blog del direttore Artistico, Carlo Chatrian, su pardo.ch.
- (EN) Il Festival del film di Locarno anno per anno su Internet Movie Database, su imdb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144813017 · J9U (EN, HE) 987007375591005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n78055372 |
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