Yorgos Lanthimos

Yorgos Lanthimos (in greco: Γιώργος Λάνθιμος; AFI: [ˈʝoɾɣos ˈlanθimos]; Atene, 23 settembre 1973) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico greco.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Pangrati, un quartiere d'Atene, nel 1973, una volta terminato il ciclo di studi regolare sceglie di studiare regia cinematografica e televisiva presso la Stavrakos Film School della capitale. Durante gli anni novanta dirige una serie di video per compagnie greche di danza teatrale, mentre, a partire dal 1995, dirige un gran numero di spot televisivi, oltre a video musicali, cortometraggi e spettacoli teatrali sperimentali.[1] Nel 2004 è uno dei membri del team creativo che ha curato le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi della XXVIII Olimpiade ad Atene.[1][2]
Esordisce alla regia di un lungometraggio nel 2001 con O kalyteros mou filos, di cui condivide la regia col suo mentore Lakis Lazopoulos.[3] Successivamente dirige da solo il film sperimentale Kinetta, presentato nel 2005 al Toronto International Film Festival.[3] Raggiunge il successo internazionale nel 2009 col suo terzo lungometraggio, Dogtooth, presentato al 62º Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard.[4][5] Il film ottiene infatti diversi premi e riconoscimenti in tutto il mondo, tra cui una candidatura come miglior film straniero ai premi Oscar 2011.[6] Sempre nel 2011, presenta alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il suo quarto lungometraggio, Alps, venendo insignito del premio per la miglior sceneggiatura.[7]
Nel 2015 dirige Colin Farrell nel suo primo film in lingua inglese, The Lobster, per cui vince il Premio della giuria al Festival di Cannes 2015.[8] Ai premi Oscar 2017, Lanthimos ottiene una candidatura per la miglior sceneggiatura originale per The Lobster.[9] Lo stesso anno torna a dirigere Farrell ne Il sacrificio del cervo sacro, che vince il premio per la miglior sceneggiatura a Cannes.[10] Nel 2018, durante la Mostra di Venezia 2018, ha presentato il suo ultimo lavoro La favorita, vincendo il Gran premio della giuria. Il film ha ottenuto il maggior numero di nomination ai premi Oscar 2019, dieci, tra cui Miglior film e Miglior regia.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
È sposato con l'attrice francese Ariane Labed.[11][12]
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- O kalyteros mou filos, coregia di Lakis Lazopoulos (2001)
- Kinetta (2005)
- Dogtooth (Kynodontas) (2009)
- Alps (2011)
- The Lobster (2015)
- Il sacrificio del cervo sacro (The Killing of a Sacred Deer) (2017)
- La favorita (The Favourite) (2018)
Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Kinetta (2005)
- Dogtooth (Kynodontas) (2009) (con Efthymis Filippou)
- Alps (2011) (con Efthymis Filippou)
- The Lobster (2015) (con Efthymis Filippou)
- Il sacrificio del cervo sacro (The Killing of a Sacred Deer) (2017) (con Efthymis Filippou)
Produttore[modifica | modifica wikitesto]
- Dogtooth (Kynodontas) (2009)
- Attenberg, regia di Athina Rachel Tsangari (2010)
- Alps (2011)
- The Lobster (2015)
- Il sacrificio del cervo sacro (The Killing of a Sacred Deer) (2017)
- La favorita (The Favourite) (2018)
Attore[modifica | modifica wikitesto]
- Attenberg, regia di Athina Rachel Tsangari (2010)
Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- O viasmos tis Hlois (1995)
- Uranisco Disco (2001)
- Necktie (2013)
- Nimic (2019)
- Bleat (2022)
Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]
- O viasmos tis Hlois (1995)
- Uranisco Disco (2001)
- Necktie (2013)
- Bleat (2022)
Produttore[modifica | modifica wikitesto]
- O viasmos tis Hlois (1995)
- Necktie (2013)
- Bleat (2022)
Video musicali[modifica | modifica wikitesto]
- Deka Entoles - Despoina Vandī (1997)
- Ola Allazoun - Giorgos Dimitriadis (1998)
- Baby Asteroid - Leon of Athens (2014)
- Identikit, Vignette - Radiohead (2016)
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- D.D.D di Dimitris Dimitriadis, Theatro tou Notou, Amore Theatre di Atene (2002)
- Barbablù di Dea Loher, Theatro Porta di Atene (2004)
- Natura morta in un fosso di Fausto Paravidino, Theatro tou Notou, Amore Theatre di Atene (2008)
- Platonov di Anton Čechov, Teatro nazionale della Grecia di Atene (2011)
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Premio Oscar
- 2017 – Candidatura alla miglior sceneggiatura originale per The Lobster
- 2019 – Candidatura al miglior film per La favorita
- 2019 – Candidatura al miglior regista per La favorita
- Festival di Cannes
- 2009 – Premio Un Certain Regard per Dogtooth
- 2015 – Premio della giuria per The Lobster
- 2015 – Queer Palm per The Lobster
- 2015 – Candidatura alla Palma d'oro per The Lobster
- 2017 – Miglior sceneggiatura per Il sacrificio del cervo sacro
- 2017 – Candidatura alla Palma d'oro per Il sacrificio del cervo sacro
- Mostra del cinema di Venezia
- 2011 – Miglior sceneggiatura per Alps
- 2011 – Candidatura al Leone d'oro per Alps
- 2018 – Gran premio della giuria per La favorita
- 2018 – Candidatura al Leone d'oro per La favorita
- 2018 – Candidatura al Queer Lion per La favorita
- Premio BAFTA
- 2016 – Candidatura al miglior film per The Lobster
- 2019 – Candidatura al miglior film per La favorita
- 2019 – BAFTA al miglior film britannico per La favorita
- European Film Awards
- 2015 – Candidatura al miglior film per The Lobster
- 2015 – Candidatura al miglior regista per The Lobster
- 2015 – Miglior sceneggiatura per The Lobster
- 2017 – Candidatura al miglior regista per Il sacrificio del cervo sacro
- 2017 – Candidatura alla miglior sceneggiatura per Il sacrificio del cervo sacro
- 2019 – Miglior film per La favorita
- 2019 – Miglior film commedia per La favorita
- 2019 – Miglior regista per La favorita
- 2019 – Candidatura al Premio del pubblico al miglior film europeo per La favorita
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Yannis Sakaridis, 10 Greek Filmmakers to Watch, su raindance.org. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2011).
- ^ (EN) DOGTOOTH - Press Kit (PDF), su festival-cannes.com. URL consultato il 23 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ a b (EN) Despina Pavlaki, Film: Dogtooth, in Athens News, 15 ottobre 2009. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
- ^ (EN) Un Certain Regard Awards Ceremony, su festival-cannes.com, Festival di Cannes. URL consultato il 23 maggio 2009.
- ^ (EN) Eugene Hernandez, "Dogtooth" Wins Top Cannes Un Certain Regard Prize, indiewire.com, 23 maggio 2009. URL consultato il 23 maggio 2009.
- ^ (EN) Nominees for the 83rd Academy Awards, su oscars.org. URL consultato il 25 gennaio 2011.
- ^ (EN) Official Awards of the 68th Venice Film Festival, su labiennale.org. URL consultato il 18 dicembre 2013.
- ^ (EN) All the 68th Festival de Cannes Awards, in Festival de Cannes. URL consultato il 21 marzo 2017.
- ^ Finale thriller con annuncio sbagliato, alla fine vince l'amore gay di Moonlight, su L'Huffington Post. URL consultato il 20 marzo 2017.
- ^ (FR) Prix du meilleur scenario: Yorgos Lanthimos 'The Killing of a Sacred Deer', su festival-cannes.com. URL consultato il 14 giugno 2017.
- ^ (FR) Ariane Labed, la révélation de Fidelio, l'Odyssée d'Alice, in L'Express.
- ^ (FR) Portrait d'une jeune actrice : Ariane Labed, héroine de Fidelio, l'odyssée d'Alice, in AlloCiné.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yorgos Lanthimos
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su lanthimos.com.
- (EN) Yorgos Lanthimos, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Yorgos Lanthimos, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Yorgos Lanthimos, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 121831339 · ISNI (EN) 0000 0001 1939 137X · LCCN (EN) no2011009505 · GND (DE) 1011852519 · BNE (ES) XX5020081 (data) · BNF (FR) cb16210406q (data) · J9U (EN, HE) 987007398260405171 · CONOR.SI (SL) 194328419 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2011009505 |
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